giancarlo cosa faresti al mio posto?

ciao Giancarlo ho visto che sei espertissimo di mobilità e non solo ...vorrei chiederti cosa faresti al mio posto???
sono neoimmessa per cui mi accingo ad elaborare questa benedetta domanda di trasferimento e non so se mettere coe tra comuni diversi...vorrei farlo solo perchè punto ad avere un'assegnazione provvisoria per via di mio figlio di 10 mesi, in questo caso con la coe avrei un posto vicino o almeno aumenterebbero le possibilità mentre con le ap lavorerei vicino casa.
cosa ne pensi?
ti possono dare ap su più scuole? e fino a che età dei figli si può usufruire?
ti ringrazio

io sono in assegnazione provvisoria provinciale su cattedra orario esterna articolata su due comuni diversi. Non ho figli, ho ottenuto l'AP con punteggio 0.

Sul fatto di chiedere o non chiedere COE articolate come si crede, è una questione di punti di vista:
1) l'anno scorso avevo l'obiettivo di ottenere a tutti i costi il passaggio di cattedra. Ho messo tra preferenze il codice della provincia. Ho ottenuto il passaggio, non so se l'avrei ottenuto se avessi messo delle preferenze più selettive.
2) quest'anno ho l'obiettivo di ottenere un trasferimento in una qualsiasi sede di uno dei due ambiti territoriali in cui mi interessa entrare. Ho perciò chiesto anche serali, COE su più istituti dello stesso comune, COE su più istituti di comuni diversi. E non me ne frega niente se sarò impiegato su cattedra o potenziamento, sono disponibile a tappare anche i buchi sugli intonaci delle scuole.

Penso che di questi tempi non sia il caso di scommettere puntando al piatto più ricco facendosi venire la puzza al naso. A me non interessa prendermi ora il posto migliore, interessa evitare di trovarmi tra 4 o 5 anni nel peggiore dei posti. E non sono un neoimmesso, ho appena 138 punti dall'anzianità di ruolo.
Mi fa sorridere vedere tanti neofiti puntare al volo più alto, anche perché a volare alto si rischia di impattare più violentemente se si casca. E chi vuole intendere, intenda...

catione ha scritto:ciao Giancarlo ho visto che sei espertissimo di mobilità e non solo ...vorrei chiederti cosa faresti al mio posto???

Lui e Giovanna parteciperanno a "ballando con le stelle"

Potremo anche vincere se tu farai da giudice......ci sarai?

giovanna onnis ha scritto:Potremo anche vincere se tu farai da giudice......ci sarai?

Farò la ola per voi !

:-)))
Ritrovo il mio grande simpaticone!!

grazie per la risposta purtroppo noi neofiti siamo solo assaliti da infiniti dubbi....comunque se vuoi io ti passo la cazzuola! a me farebbe piacere anche fare giardinaggio mi daresti una mano con la semina?
a parte gli scherzi sto notando che molti vogliono trasferirsi in ambiti che a loro interessano ma perchè tutto questo accanimento?il prossimo anno non potranno comunque trasferirsi nell'ambito di loro interesse? perchè lo vogliono fare per forza quest'anno?
giovanna ovviamente anche il tuo parere è sempre di grandissimo aiuto.

:-))

ho riso tantissimo!! e in questo momento serve. Grazie di esserci a tutti

Ciao Giancarlo ti chiedo anch'io aiuto per capire cosa devo fare.
Sono stata immessa in ruolo nel 2008 alla scuola primaria in una città del nord e nel 2013 ho chiesto e ottenuto il passaggio alla scuola dell'infanzia a Napoli la mia città di residenza dove ho richiesto il passaggio con 78 punti per ritornare alla primaria ma non l'ho ottenuto. Volevo chiederti se è possibile partecipare al passaggio di ruolo provinciale e poi a quello interprovinciale, il mio sindacalista sostiene che posso fare le due domande (ho i miei dubbi che sia possibile). Se decidessi di non fare il passaggio provinciale avrei più chance in una grande città del nord pur partecipando nella fase B? Grazie in anticipo

federica9 ha scritto:Ciao Giancarlo ti chiedo anch'io aiuto per capire cosa devo fare.
Sono stata immessa in ruolo nel 2008 alla scuola primaria in una città del nord e nel 2013 ho chiesto e ottenuto il passaggio alla scuola dell'infanzia a Napoli la mia città di residenza dove ho richiesto il passaggio con 78 punti per ritornare alla primaria ma non l'ho ottenuto. Volevo chiederti  se è  possibile partecipare  al passaggio di ruolo provinciale e poi a quello interprovinciale, il mio sindacalista sostiene che posso fare le due domande (ho i miei dubbi che sia possibile). Se decidessi di non fare il passaggio provinciale avrei più chance in una grande  città del nord pur partecipando nella fase B? Grazie in anticipo

Ho capito bene? ora sei all'infanzia a Napoli e dal momento che non riesci a ottenere il passaggio alla primaria vuoi tornare al nord chiedendo in due diverse istanze il passaggio di ruolo a Napoli e il trasferimento interprovinciale in una città del nord?
'mmazza se avete la mobilità facile!
Comunque il tuo sindacalista ha detto bene: puoi inoltrare più domande. precisando l'ordine di priorità con cui vuoi che siano elaborate.
Probabile che un eventuale passaggio alla primaria in una città del Nord sia più abbordabile, ma sicuramente ci sono differenze da città a città. Non so cosa consigliarti perché si tratta di realtà territoriali che con conosco.

E allora chiedo anche io un consiglio, Giancarlo. Non sono più giovanissima, ho un bel po' di punti, ma da due anni sono sempre perdente posto. Nella domanda di rientro ho spuntato COE;  nella scuola di ex tittolarità non ci sono cattedre sulla mia materia, solo 1 di potenziamento. La collega che come me ha perso posto mi precede come punteggio, ma ha spuntato COI, quindi, ne deduco, se va tutto come dovrebbe,forse rientrerei io. La paura di finire a far da tappabuchi è tanta, anche perché il DS, con il quale ho avuto un colloquio, ha già messo in conto un monte ore per le supplenze.
Allora, giancarlo (o magar giovanna, con la quale ho avuto un'intensa conversazione l'anno scorso ), cosa mi conviene fare? Rischiare  COE ed eventualmente una nuova perdita di posto oppure metto COI e resto dove sono?

Non voglio chiedere trasferimento ma passaggio di ruolo provinciale e se fosse possibile anche passaggio di ruolo interprovinciale. Grazie

gabribene ha scritto:E allora chiedo anche io un consiglio, Giancarlo. Non sono più giovanissima, ho un bel po' di punti, ma da due anni sono sempre perdente posto. Nella domanda di rientro ho spuntato COE;  nella scuola di ex tittolarità non ci sono cattedre sulla mia materia, solo 1 di potenziamento. La collega che come me ha perso posto mi precede come punteggio, ma ha spuntato COI, quindi, ne deduco, se va tutto come dovrebbe,forse rientrerei io. La paura di finire a far da tappabuchi è tanta, anche perché il DS, con il quale ho avuto un colloquio, ha già messo in conto un monte ore per le supplenze.
Allora, giancarlo (o magar giovanna, con la quale ho avuto un'intensa conversazione l'anno scorso ), cosa mi conviene fare? Rischiare  COE ed eventualmente una nuova perdita di posto oppure metto COI e resto dove sono?

Ci sono incongruenze in quello che hai detto, una maggiore chiarezza non farebbe male.
1) non si sa se ci sarà il posto di potenziamento: i posti di potenziamento devono ancora essere assegnati!
2) fra i posti disponibili c'è una cattedra orario esterna? perché non si capisce che senso ha tutto il discorso che hai fatto sull'opzione COI/COE
Puoi chiarire cercando di essere più esplicita nel descrivere la situazione?

A parte questo, chiedersi se si finisce nel potenziamento o meno non ha alcun senso. Nel potenziamento ci si può finire sia se si chiede mobilità sia se si resta nell'attuale sede di titolarità, perché il potenziamento sarà assegnato dal DS a prescindere dalla posizione. E in ogni caso, si finisce nel potenziamento solo se nella scuola ci sarà un posto di potenziamento per quella classe di concorso. Dai ragionamenti che leggo mi viene il sospetto che ancora molti insegnanti non abbiano capito bene la storia del potenziamento!

Comunque, attendo delucidazioni.

federica9 ha scritto:Non voglio chiedere trasferimento ma passaggio di ruolo provinciale e se fosse possibile anche passaggio di ruolo interprovinciale. Grazie

Ho capito.
Comunque puoi farle entrambe specificando l'ordine di priorità. Sicuramente sarà molto difficile ottenere il passaggio a Napoli perché concorri al 25% dei posti residui nella fase A e immagino che ci sarà la ressa. Per le province del nord le prospettive migliorano ma ci saranno comunque delle marcate differenze tra provincia e provincia.

Effettivamente....
Chiarisco: nella scuola di ex titolarità, l ultimo in graduatoria ha perso 4 ore. Il DS gli ha detto che, una volta ottenuto il potenziamento di italiano, completerà su 4 ore di potenziamento. Le altre 14 andrebbero a trasferimento. Quindi, io ho dedotto che se il collega completa all interno della scuola, io potrei rientrare su una COE risultante dalle ore residue del potenziamento +4 esterne. Errato come ragionamento?

Gian, direi che sono maturi i tempi per aprire un confessionale, altro che big brother!!glie fai un baffo!!
XD

gabribene ha scritto:Effettivamente....
Chiarisco: nella scuola di ex titolarità, l ultimo in graduatoria ha perso 4 ore. Il DS gli ha detto che, una volta ottenuto il potenziamento di italiano, completerà su 4 ore di potenziamento. Le altre 14 andrebbero a trasferimento. Quindi, io ho dedotto che se il collega completa all interno della scuola, io potrei rientrare su una COE risultante dalle ore residue del potenziamento +4 esterne. Errato come ragionamento?

Più che errato mi pare un ragionamento farlocco del DS. Se l'ultimo in graduatoria ha perso 4 ore, probabilmente l'ufficio scolastico costituirà una COE 14+4. Se poi la scuola ottiene il potenziamento è un altro discorso, ma ancora il potenziamento non c'è, quindi mi sembrano programmi campati in aria allo stato attuale.

Comunque, se vuoi evitare questo rischio hai due possibilità:
1) rinunci al riassorbimento e chiedi COE
2) rinunci alle COE e aspiri al riassorbimento. Che comunque non potrai ottenere se, come ho capito, non ci sono posti.

Che senso ha bruciarsi queste possibilità?

Un'ultima cosa: credo che in molti non abbiate capito che sono finiti i tempi della puzza al naso, ma bisogna ragionare in 4D perché in futuro saranno tempi bui.

Che significa che se scelgo COE rinuncio al riassorbimento? Una volta rientrata non farei parte dell organico della scuola?

gabribene ha scritto:Che significa che se scelgo COE rinuncio al riassorbimento? Una volta rientrata non farei parte dell organico della scuola?

L'hai detto tu che se scegli l'opzione per la COE e finisci nella scuola di ex titolarità rischi di essere impiegata in 14 ore di potenziamento, che non vuoi fare.
Pertanto, se vuoi continuare a fruire delle maggiori possibilità di ottenere un posto offerte dalle COE e non vuoi fare le 14 ore di potenziamento, l'unica soluzione possibile è quella di mantenere l'opzione per le COE e non mettere la scuola di ex titolarità tra le preferenze.

Scusami, giancarlo, ti sembrerò fuori di testa, ma continuo a non capire: se anche rientrassi per le 14 ore di potenziamento, da completare evidentemente in altra scuola, qualora l'anno prossimo ci fosse un pensionamento, non verrei comunque riassorbita nell'organico? O comunque non sarebbe il DS a decidere se magari distribuire quelle ore tra cattedra e progetti, supplenze, ecc ecc...
Non ho puzza al naso, credimi, in questi ultimi anni ho fatto di tutto e di più, ma adesso sono stanca davvero. Non vorrei perdere quest'opportunità, ma neanche voglio continuare a subire. tu hai ragione da vendere, ma io ho un percorso che non auguro a nessuno

Ciao Giancarlo l'ordine di priorità lo devo precisare nella domanda interprovinciale , vero?
Grazie per le risposte

Federica, tra mobilità provinciale e interprovinciale non puoi stabilire tu l'ordine di priorità.
Se otterrai ambedue l'interprovinciale prevale e annullerà quello provinciale già disposto

http://www.orizzontescuola.it/news/mobilit-scuola-docenti-fase-docenti-interessati-possono-partecipare-anche-fasi-successive-quale

Approfitto anch'io per chiedere un consiglio. Sono stata immessa in ruolo in fase a, nella domanda di trasferimento dopo aver indicato le sedi a me più congeniali, ho scritto alla fine due distretti per avere maggiori possibilità e coprire piu scuole...mi chiedevi qualora non venissi accontentata e ottenessi una sede d'ufficio potrei poi chiedere assegnazione provvisoria? Invece , se ottenessi una scuola non facilmente raggiungibile ma da me indicata in un distretto potrei chiedere lo stesso assegnazione provvisoria? Grazie mille

gabribene ha scritto:Scusami, giancarlo, ti sembrerò fuori di testa, ma continuo a non capire: se anche rientrassi per le 14 ore di potenziamento, da completare evidentemente in altra scuola, qualora l'anno prossimo ci fosse un pensionamento, non verrei comunque riassorbita nell'organico? O comunque non sarebbe il DS a decidere se magari distribuire quelle ore tra cattedra e progetti, supplenze, ecc ecc...
Non ho puzza al naso, credimi, in questi ultimi anni ho fatto di tutto e di più, ma adesso sono stanca davvero. Non vorrei perdere quest'opportunità, ma neanche voglio continuare a subire. tu hai ragione da vendere, ma io ho un percorso che non auguro a nessuno

Se dovessi rientrare su una cattedra 14+4 e successivamente dovesse liberarsi un'altra cattedra di 18 ore allora tu passeresti alla COI e avresti perciò 18 ore. Se poi ci sono anche ore di potenziamento, sarà comunque il preside a decidere come impiegarti nell'ambito delle tue 18 ore, ovvero farti fare 18 ore di cattedra, oppure parte su cattedra e parte su potenziamento.

Quando parlo di puzza al naso non mi riferisco a te in particolare, ma ad un atteggiamento molto diffuso. Leggo ad esempio di persone che non vogliono rischiare di andare sul potenziamento e magari preferiscono tenersi la titolarità nell'attuale scuola pensando di essere intoccabili. Anche ammesso che sia così, ovvero che restando nell'attuale scuola si verrà impiegati su OD, dobbiamo invece chiederci quali sono gli obiettivi primari e in base a questi fare le scelte opportune.

Faccio un esempio del mio teorema personale. Attualmente sono titolare in una scuola nell'ambito territoriale A. Aspiro però ad entrare in una qualsiasi scuola dell'ambito B. Possibili probabili scenari:
1) se resto nella scuola dell'ambito A resto con la titolarità in un territorio in via di spopolamento e quindi a forte rischio di contrazione. Se un giorno (non tanto remoto) dovessi diventare soprannumerario, se sarò fortunato resterò in quell'ambito con la quasi certezza di venire reclutato in una scuola molto più lontana. Se  non sarò fortunato  rischio addirittura di dover cambiare provincia se non regione.
2) se finisco in una scuola dell'ambito B resto con la titolarità in un territorio che ha un trend demografico stabile, perciò non a rischio di contrazione. Se dovessi diventare soprannumerario ho comunque la quasi certezza di restare nell'ambito e di poter essere reclutato in una scuola che al massimo disterà 40 km o poco più da dove risiedo.

Mi sembra chiaro che gli ipotetici scenari siano tali da consigliare assolutamente il trasferimento. Anche perché quest'anno ho buone probabilità di ottenerlo perché precederò almeno 10-15 concorrenti. L'anno prossimo o i prossimi anni no, sarà molto più difficile entrarci perché i posti disponibili saranno molti di meno e non partirò da una pole position.
Però c'è un ma. Quest'anno è molto probabile, anzi, quasi sicuro, che otterrò un trasferimento su un posto di potenziamento e se il preside di quella scuola non mi conosce è molto probabile che sarò impiegato sul potenziamento, perché preferirà impiegare i vecchi titolari sui posti dell'organico di diritto. Sarò destinato a fare il tappabuchi? Chissenefrega, se l'alternativa è rischiare tra un paio d'anni di finire chissà dove, imbarcarmi a 60 anni in un improbabile trasferimento o in tragitti da 180-200 km giornalieri passando mezza giornata in auto a mangiare panini. E magari pure su un posto di potenziamento. Ebbene se questa è l'alternativa, preferisco rischiare di fare da subito il tappabuchi fino alla pensione. Ma senza dovermi stravolgere la vita privata.

Ecco, questo lo chiamo "non avere la puzza al naso"..

Mariila12 ha scritto:Approfitto anch'io per chiedere un consiglio. Sono stata immessa in ruolo in fase a, nella domanda di trasferimento dopo aver indicato le sedi a me più congeniali, ho scritto alla fine due distretti per avere maggiori possibilità e coprire piu scuole...mi chiedevi qualora non venissi accontentata e ottenessi una sede d'ufficio potrei poi chiedere assegnazione provvisoria? Invece , se ottenessi una scuola non facilmente raggiungibile ma  da me indicata in un distretto potrei chiedere lo stesso assegnazione provvisoria? Grazie mille

Puoi chiedere l'assegnazione provvisoria, ovviamente nella stessa provincia. Per ottenere l'assegnazione provvisoria, però, deve esistere la condizione che lo faccia per avere un avvicinamento.