Errori negli ordini alfabetici definitivi: cosa si rischia?

Cari colleghi, il Lazio ha pubblicato per ben TRE volte gli elenchi con abbinamento aule-candidati per alcune CdC
La prima volta, come tutti, in ordine anagrafico, il 12. Evabbè.
La seconda in ordine pseudoalfabetico ma tutta sbagliata, il 16.
La terza, il 18, che avrebbe dovuto sistemare gli errori presenti nell'ordine alfabetico, risulta ancora errata, essendo divisa in due distinti elenchi alfabetici (arrivati alla S ripartono dalla A e vanno avanti) e inserendo cognomi per T e V tra la B e la C.
Ci sono colleghi di altre regioni che riscontrano ancora adesso lo stesso tipo di anomalie negli elenchi?

Ora, posto che a me la lista va benissimo giusta, sbagliata, al dritto o al rovescio, ciò che mi preoccupa è se rischiamo di vederci di nuovo spostare o addirittura di veder slittare la data o persino che qualcuno decida di impugnare il tutto perchè effettivamente non formalmente corretto.
Se dovessero lasciare così, errato, la procedura sarebbe impugnabile?
Se dovessero cambiare, i 15 gg di preavviso non ci sarebbero, quindi sarebbe di nuovo tutto impugnabile?
E se volessero correggere e dare nuovamente i 15 gg per ripararsi da ricorsi? E' fantascienza? A parte gli enormi disagi aggiuntivi che potrebbe crearci...
Insomma non mi sento tranquilla. Vorrei archiviare il capitolo "calendario e logistica" ma non sembra possibile.
Ho provato a chiamare USR Lazio ma ovviamente non rispondono mai nemmeno negli orari deputati alla ricezione di chiamate.
La problematica interessa candidati di ben 5 regioni accorpate che svolgeranno la prova nel Lazio. Conoscete bene i disagi per spostamenti, hotel e quant'altro. Abbiamo già organizzato tutto 3 volte.
(Oltretutto continua ad essere ignoto il numero di concorrenti per ciascuna regione, conosciamo solo il numero complessivo delle 5 regioni. Ma questo è un altro problema tra i tanti)

Il rischio principale è che i malcapitati che avranno problemi a spostarsi dovranno dedicarsi a risolvere (solo per la seconda volta?) i problemi legati alla logistica e, al tempo stesso, dedicarsi alla ripetizione del programma per il quale si sono preparati (ammesso che, da veri campioni, l'abbiano già terminato). Ma, per quanto riguarda quest'ultimo aspetto, cosa vuoi che sia? Se uno è preparato è preparato!

Ok ma in aggiunta a ciò credete possibile che questo vizio formale possa rendere impugnabili (annullabili???) le prove?

Poi mi piacerebbe sapere se siamo gli unici (A29-A30 Lazio) o ci sono altre regioni/CdC in cui permangono errori negli elenchi

Anche in Lombardia permangono errori nell'ordine alfabetico, simili a quelli riscontrati da Bum in Lazio.
Inoltre non hanno modificato gli elenchi del 28, rimasti in ordine anagrafico; se non erro è stato pubblicato un articolo su OS lo scorso giorno.

Per quanto concerne l'annullamento della prova è sicuramente un errore che può essere contestato in sede di ricorso; sarà compito del giudice valutare se tale errore formale è così grave che da solo può rendere annullabile una prova. A mio avviso no, ma per maggiore serenità dei candidati sarebbe preferibile che tali errori siano corretti.

Anche in Lombardia tutti gli elenchi rispettano ordine alfabetico tranne uno in cui ci sono inseriti 4 candidati con lettera fuori elenco

potrebbero essere quelli che hanno diritto a strumenti compensativi di qualche tipo, o di più tempo (come indicato nel bando) o non possono salire le scale e l'unica aula accessibile è quella in cui li hanno messi. Spiegazioni ragionevoli ce ne sono.