E le avvertenze generali? Che fine hanno fatto????

Promemoria primo messaggio :

Ma è normale che ci hanno ripetuto continuamente di studiare le avvertenze generali e di non perder tempo a studiare cose già fatte nel corso abilitante per poi...stroooooong! Assestarci un bello sgambetto?????

comunque oggi sono state chieste

dall'articolo OS

6. Oggi nella scuola vi è la presenza di molti studenti con bisogno educativi speciali. Il candidato spieghi le stretegie da adottare per una didattica che punti al successo formativo dell'alunno.

anche qui come con Lettere mi sembrano dei delinquenti: sotto il nome BES c'è un mondo????!!!!! La questione era per altro già sollevata mesi fa in diversi forum, cosa dovrebbe fare un candidato, analizzare tutte le casistiche di BES (se ne dimentica una che fanno lo fustigano in pubblica piazza?) oppure può scegliere la casistica lui? e se la commissione è convinta che i BES siano quelli che si sono lasciati con la fidanzatina o con il babbo briacone?????

Non ci metto la mano sul fuoco, sul fatto che la commissione sappia chi sono i Bes.

Aresgr ha scritto:anche qui come con Lettere mi sembrano dei delinquenti: sotto il nome BES c'è un mondo????!!!!! La questione era per altro già sollevata mesi fa in diversi forum, cosa dovrebbe fare un candidato, analizzare tutte le casistiche di BES (se ne dimentica una che fanno lo fustigano in pubblica piazza?) oppure può scegliere la casistica lui? e se la commissione è convinta che i BES siano quelli che si sono lasciati con la fidanzatina o con il babbo briacone?????

Ma la mamma puttana si può nominare ?

"Oggi ci sono molti BES ......"; sti cazzi, sono usciti come i funghi di notte ? Intende dire "al giorno d'oggi" ? E cosa li ha fatti proliferare ?

Aresgr ha scritto:anche qui come con Lettere mi sembrano dei delinquenti: sotto il nome BES c'è un mondo????!!!!! La questione era per altro già sollevata mesi fa in diversi forum, cosa dovrebbe fare un candidato, analizzare tutte le casistiche di BES (se ne dimentica una che fanno lo fustigano in pubblica piazza?) oppure può scegliere la casistica lui? e se la commissione è convinta che i BES siano quelli che si sono lasciati con la fidanzatina o con il babbo briacone?????

La commissione avrà letto la normativa specifica per l'inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali in cui si legge:
Quest’area dello svantaggio scolastico, che ricomprende problematiche diverse, viene indicata come area dei Bisogni Educativi Speciali (in altri paesi europei: Special Educational Needs). Vi sono comprese tre grandi sotto-categorie: quella della disabilità; quella dei disturbi evolutivi specifici e quella dello svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale.

avidodinformazioni ha scritto:Ma la mamma puttana si può nominare ?

"Oggi ci sono molti BES ......"; sti cazzi, sono usciti come i funghi di notte ? Intende dire "al giorno d'oggi" ? E cosa li ha fatti proliferare ?

Beh, in un certo senso sì. Nella sezione "Didattica" leggo spesso che "una volta" i ragazzi erano diversi e "migliori" di quelli attuali,  probabilmente quelli con bisogni educativi speciali non ci venivano nemmeno, a scuola. Oggi ci sono, sono tanti e c'è l'obbligo di prevedere interventi specifici per i loro diversificati bisogni educativi.
Il testo del quesito è scritto piuttosto male, ma non è quello realmente proposto al concorso, è quello che un candidato esausto, reduce dal tour de force, ha ricostruito per OS.

avidodinformazioni ha scritto: sono usciti come i funghi di notte ? Intende dire "al giorno d'oggi" ? E cosa li ha fatti proliferare ?

Non sottovalutiamo le conseguenze del contatto 24 ore su 24 o quasi con dispositivi elettronici. Guardate che le nuove generazioni stanno venendo su con tare non da poco, a tutti i livelli. Io stessa ho 30 anni e mi rendo conto di quanto le mie capacità di concentrazione stiano svanendo per colpa di smartphone e pc. Questi crescono col tablet appiccicato alla faccia.

Solo un esempio: (l'altro giorno ho letto un articolo migliore ma non lo trovo)
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Green.Golden ha scritto:
Solo un esempio: (l'altro giorno ho letto un articolo migliore ma non lo trovo)
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ho un bambino di tre anni e mezzo e la regola del 3,6,9,12 citata nell'articolo mi sembra molto saggia. Sposterei anche più in avanti l'accesso libero alla rete.

"...nessun schermo digitale fino ai tre anni compiuti, nessuna console di videogiochi fino ai sei anni, nessun accesso ad Internet prima dei nove e accesso libero alla rete solo dopo i 12 anni"

Beh, sì, una domanda sulleTIC ci può stare, ma io sono la loro mastra, non la loro mamma, quindi dovrebbe essere contestualizzata all'interno di una classe, in collegamento con una disciplina (o ci chiedono di risolvere il problema del tablet appiccicato alla faccia? :-D )