Diversa difficoltá prove.

Visto che ormai sono state fatte la maggioranza degli scritti, salta all'occhio la differenza di difficolta' tra una cdc e l'altra fermo restando il poco tempo per tutti (Ad esempio chi ha fatto sia inglese sia francese dice che la seconda era piu' difficile).
Fino ad ora resta valido il discorso "tanto e' uguale per tutti", ma quando ci saranno le prove suppletive...
Secondo me sara' un macello.

come ho già critto in altro post, le domande di storia, per adesso, sono sul podio

inglese era molto complicato...solo per leggere con attenzione le 8 citazioni passavano 40 minuti

Non perchè è la prova che ho fatto io, ma mi pare oggettivamente che la domanda di storia sulla biografia sul warfare fosse più complessa, per non dire impossibile, rispetto a quelle delle altre prove. Il problema è che in quella prova non era l'unica domanda impossibile.
Su di noi di storia e filosofia si sono accaniti, forse eravamo troppi.

Anche secondo me le prove presentavano livelli di difficoltà diversi, e forse storia e filosofia superano in questo senso tutte le altre cdc. Confermo che nel caso dell'inglese la lunghezza delle citazioni nei quesiti era spropositata in un contesto del genere. Al di là della difficoltà delle domande.

storia e filosofia hanno veramente superato tutti... soprattutto con la seconda prova di storia. le domande di storia sono davvero allucinanti... e storia e filosofia sono delle materie già difficili. le due prove sono state le più dure in assoluto...

L'ingiustizia di fondo delle domande di lingua rimane: 8 quesiti nello stesso tempo e in lingua straniera. Inglese in effetti aveva per ogni quesito comprensione + commento alla citazione + parte didattica.

E' chiaro comunque che per alcune discipline hanno proposto delle prove molto complesse per selezionare il più possibile. Doppiamente scorretto, visto che i candidati sono già stati selezionati. E poi una selezione con prove assurde non porta certo a scegliere il docente migliore.

I candidati non sono già stati tutti selezionati perché, ad esempio, il PAS non prevedeva alcuna selezione in ingresso e nessun controllo sul numero di accessi. Il discorso è diverso per il TFA ma il concorso ha già diversificato i due percorsi nei titoli, non può di certo farlo nelle prove.
E' chiaro che per moltissime materie gli abilitati sono in numero abnorme rispetto alle reali necessità e quindi la selezione successiva è d'obbligo. Quando il Miur imparerà ad attivare solo TFA con selezione in ingresso il problema degli eccessi sparirà.

JaneEyre ha scritto:L'ingiustizia di fondo delle domande di lingua rimane: 8 quesiti nello stesso tempo e in lingua straniera. Inglese in effetti aveva per ogni quesito comprensione + commento alla citazione + parte didattica.

E' chiaro comunque che per alcune discipline hanno proposto delle prove molto complesse per selezionare il più possibile. Doppiamente scorretto, visto che i candidati sono già stati selezionati. E poi una selezione con prove assurde non porta certo a scegliere il docente migliore.

sì, le prove di lingua avevano la grande ingiustizia di 8 quesiti.
Però vorrei perorare ancora la causa di storia e filosofia per il podio della prova più difficile di questo concorso dicendo che storia e filo, insieme a filo e scienze umane, erano le uniche cdc ad avere due prove! quindi 8+8 domande, più un pezzo di programma, storia anctica, che neppure possiamo insegnare.

gugu ha scritto:I candidati non sono già stati tutti selezionati perché, ad esempio, il PAS non prevedeva alcuna selezione in ingresso e nessun controllo sul numero di accessi.

E quindi ci devono rimettere quelli selezionati con il numero chiuso?
Se in questo paese ci fossero criteri intelligenti per selezionare i bravi docenti, il PAS avrebbe potuto selezionare in uscita.

gugu ha scritto:I candidati non sono già stati tutti selezionati perché, ad esempio, il PAS non prevedeva alcuna selezione in ingresso e nessun controllo sul numero di accessi. Il discorso è diverso per il TFA ma il concorso ha già diversificato i due percorsi nei titoli, non può di certo farlo nelle prove.
E' chiaro che per moltissime materie gli abilitati sono in numero abnorme rispetto alle reali necessità e quindi la selezione successiva è d'obbligo. Quando il Miur imparerà ad attivare solo TFA con selezione in ingresso il problema degli eccessi sparirà.

Se avesse imparato a farlo con le siss probabilmente tu adesso non saresti in gae

JaneEyre ha scritto:

gugu ha scritto:I candidati non sono già stati tutti selezionati perché, ad esempio, il PAS non prevedeva alcuna selezione in ingresso e nessun controllo sul numero di accessi.

E quindi ci devono rimettere quelli selezionati con il numero chiuso?
Se in questo paese ci fossero criteri intelligenti per selezionare i bravi docenti, il PAS avrebbe potuto selezionare in uscita.

Ci rimettono tutti, in base alle forti differenze fra posti disponibili e candidati. Probabilmente con gli anni si potrà arrivare ad una situazione più lineare.
D'altra parte tantissimi dei docenti oggi in ruolo da anni sono lì grazie a corsi riservati, che spesso hanno permesso in pochi mesi di prendere abilitazioni per cambiare cattedra o grado senza passare da nessun tipo di concorso. Di solito poi sono quelli che pontificano sulle selezioni come succede in questo forum.

Per l'inglese della A40 gente con il C2 ha avuto difficoltà! Invece A41 alla portata di un B1...

si anche con inglese hanno fatto così... anche quelli che postarono qui su OS erano due brani piuttosto semplici!

Un sunto sulla assoluta singolarità della a019:
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Enricat.... NON solo storia, ma TUTTO l'AMBITO N 6 è stato un macello.

Privo di equilibrio la distribuzione delle materie nelle domande.
Riduzionismo "offensivo" per altre materie che non fossero filosofia

E ancora:
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Continuo a chiedermi il senso di questo massacro preventivo.