Nomina a commissario esterno: prima volta. Concorso di mezzo

Promemoria primo messaggio :

Salve, come da titolo sono stato appena nominato commissario esterno per la mia cdc in una scuola della mia provincia. E' la prima volta che mi capita, peraltro quando ho inoltrato la domanda ho indicato un'altra sede. Ho diversi quesiti a cui spero possiate rispondere:

- io sto svolgendo il concorso, ma non conosco ancora i risultati della prima prova, che forse tarderanno ad arrivare. Tuttavia, se dovessi accedere alla seconda prova del concorso, chi mi assicura che la data di tale prova  non coinciderà con uno dei giorni dell'Esame di Stato? Posso chiedere di essere esonerato dall'incarico per questo motivo?

- mi è stata assegnata una sede (è una scuola in cui in passato ho lavorato), tuttavia l'insediamento della commissione in seduta plenaria avverrà fra un paio di settimane in un altro istituto della provincia. Perché questa delocalizzazione? Con "seduta plenaria" si intende l'intera commissione d'esame a cui partecipo anch'io o l'incontro di più commissioni della provincia relative allo stesso indirizzo liceale? Perché la commissione relativa ai licei (in questo caso la I) ha un suo codice?

- nella nomina si dice che devo mettermi in contatto quanto prima con la sede assegnata. Per questo motivo, visto che per me si tratta della prima volta, prima di fare ciò vorrei essere informato su ciò che devo fare. Anzitutto però ditemi se sussistono le condizioni per un eventuale esonero (per via del concorso).

Grazie

Oggi alla riunione preliminare ho conosciuto il presidente e i membri della commissione che non conoscevo. Abbiamo fatto una prima parte della riunione nella sede specificata nella nomina (in una zona decentrata), poi la seconda parte nella città dove si terranno i miei esami. E' stato piuttosto lungo.
Per quanto riguarda il fatto che nel documento del 15 maggio non fosse presente il programma svolto, la questione è emersa (non l'ho sollevata io) e quindi ci sono state fornite delle copie del programma, programma che è stato redatto ma non pubblicato. Fornita questa integrazione, la questione è stata chiusa lì.
Nell'ordinanza ministeriale sugli esami di Stato relativa a quest'anno scolastico ho letto che al colloquio ogni commissario interno ed esterno interroga su ogni materia per la quale ha titolo, quindi ho chiesto se dovessi interrogare i ragazzi anche sull'altra disciplina per la quale sono abilitato (appartenente alla mia cdc, chiamiamola disciplina 2), nonostante sia stato nominato per la maturità solo su una delle due materie (disciplina 1). L'insegnante che durante l'anno ha svolto la disciplina 1 non insegnava anche la disciplina 2 (per la quale ha comunque titolo), che invece era affidata a un altro insegnante non coinvolto nella commissione. In soldoni con un funambolico giro di parole mi è stato risposto che, nonostante POSSA interrogare i ragazzi anche sulla disciplina 2, è meglio far prevalere il buon senso. Se dovessi fare delle domande sulla disciplina 2 dovrei mantenermi piuttosto sul generale e non essere puntiglioso né tanto meno fissarmi sul programma svolto. Questo è quello che ho capito da tutto il discorso prolisso e vago che mi è stato fatto. Non è che io voglia interrogare sulla disciplina 2, tutt'altro, ma l'articolo 21, comma 4 dell'ordinanza ministeriale non mi pare molto possibilista: "Si precisa che i commissari sia interni che esterni, allo scopo di favorire il coinvolgimento nel colloquio del maggior numero possibile delle discipline comprese nel piano degli studi dell'ultimo anno di corso, conducono l'esame in tutte le materie per le quali hanno titolo secondo la normativa vigente". Chiaramente la disciplina 2 è stata studiata anche nell'ultimo anno di corso. Quel "conducono", sebbene non sia un imperativo e non sia accompagnato da una forma verbale che indica un dovere, a me sa tanto di prescrizione. Per la serie: "mettiamola come volete, ma lo dovete fare". Mah!
Per il concorso mi è stato detto che, qualora ci fossero sovrapposizioni, una soluzione si troverà. Quando ho sollevato questo tema il presidente ha tagliato corto.

io fossi in te per non rischiare rinuncerei agli esami di stato visto che sei esterno e non interno....basta telefonare al provveditorato e ti diranno come fare

Grazie, ma no, ormai è tardi. Se avessi voluto rinunciare avrei dovuto pensarci prima, inoltre servono dei motivi documentati, e io non posso documentare un bel niente, visto che non so neanche se ho passato la prima prova. In ogni caso, dall'uscita degli esiti degli scritti, devono passare almeno 20 giorni per lo svolgimento degli orali. Dato che gli adempimenti per la maturità terminano verso la metà di luglio (oggi ci è stato fornito un calendario dettagliato), imprevisti a parte, è sufficiente che i risultati non siano pubblicati per altri 4-5 giorni e siamo a cavallo. Poi, se ho passato la prima prova e dovesse esserci una sovrapposizione, spero che mi vengano incontro.

Gli esami di Stato si sono conclusi da settimane e, nel mio caso, non c'è stata alcuna sovrapposizione. Il concorso sta andando per le lunghe. Una docente della mia commissione, ma operante in un'altra scuola, ha avuto una sovrapposizione con la prova pratica, ma le sono venuti incontro sospendendo gli orali per quel giorno.