Esami di stato e parentele

Sono uscite le commissioni e gli abbinamenti tra classi dello stesso istituto.
La mia classe quinta è abbinata a un'altra classe dell'istituto in cui uno dei commissari interni è il padre di un alunno della mia quinta.
Confermate che non ci sono problemi, basterà stare attenti a separare le riunioni delle due sottocommissioni?

Sì, non ci sono problemi. Mi è successa una cosa del genere anni fa.

@melia ha scritto:Sono uscite le commissioni e gli abbinamenti tra classi dello stesso istituto.
La mia classe quinta è abbinata a un'altra classe dell'istituto in cui uno dei commissari interni è il padre di un  alunno della mia quinta.
Confermate che non ci sono problemi, basterà stare attenti a separare le riunioni delle due sottocommissioni?

Secondo me non c'è incompatibilità, in quanto il tuo alunno non sarà esaminato dal tuo collega: tutte le operazioni d'esame riguardanti ciascuna singola commissione-classe si svolgono separatamente; l'unica fase comune è la seduta plenaria, operazione in cui si definisce l'articolazione delle operazioni per le due commissioni ma non si effettua alcuna delibera in merito alle singole classi.

In ogni modo meglio far presente da subito la situazione al presidente in modo che si regoli di conseguenza. La dichiarazione di assenza di rapporti di parentela si deve sottoscrivere in sede di riunione preliminare (art. 15 comma 4 dell'OM), ma spesso per praticità si effettua da subito durante la plenaria, per quanto in questa fase nessuno dei commissari, in teoria, dovrebbe essere a conoscenza dell'identità dei candidati che dovrà esaminare. È opportuno perciò, per salvare la forma, che nella verbalizzazione risulti che le dichiarazioni siano espresse in sede di riunione preliminare.

Per il resto, l'unico rischio che può sussistere è che, operando nella stessa commissione, il padre del tuo alunno possa essere informato in modo illegittimo sullo svolgimento dell'esame del figlio o, peggio, possa pilotare le prove d'esame e influenzare i giudizi degli altri commissari. Ma voi siete tutti docenti di indubbia correttezza deontologica e non farete errori così stupidi.

Grazie, volevo solo una conferma, perché in pratica è quello che gli ho risposto io: nessuna incompatibilità, ma è meglio avvertire subito la presidente del fatto. Soprattutto nel momento della scelta delle materie di terza prova è bene fare un po' di attenzione. Il DS aveva proposto abbinamenti diversi, ma come al solito, al ministero hanno fatto di testa loro.