Polemizzo e domando

Promemoria primo messaggio :

mi rendo conto di essere antipatica

però, vedendo un pochino in giro le graduatorie mi sto facendo un'idea

moltissimi traferimenti sono di persone con punteggi molto alti, sono del sud per lo più....
ma se al sud dicono che non si lavora....come fanno ad avere sti punteggi?

comunque è anche vero che molti con punteggi bassi come me si sono traferiti per tentare la sorte: sono del nord, e conosco ex colleghi sissimi del nord come me che per lavorare sono quasi finiti in svizzera, hanno punteggi bassi perchè in emilia non si è lavorato quasi per niente

vorrei farvi inoltre la domanda: dovessi mai prendere ( ma ne dubito ) un incarico di poche ore ( esempio 7 ) potrei svolgere anche un altro lavoro, per esempio presso cooperativa come educatrice? dovrei pur campare

scrivo questo post un pochino per polemizzare ma anche per confrontarmi

carla75 ha scritto:chiediamoci invece perche' i tagli ci sono stati al sud. numeri un po' troppo gonfiati? non so, pero' forse un'analisi seria va fatta

ecco questo mi pare un buon argomento, ammetto che c'è qualcosa che non mi è chiaro!
i tagli ci sono stati ovunque ovviamente ma i dati e la percezione riportano che al sud sono stati maggiori (inoltre già al sud le grad erano stracolme...ed è successo il patatrac)
ora se per la primaria posso in parte capire visto che al sud c'è poco tempo pieno e questo ha molto parzialmente limitato i tagli al nord
ma per gli altri ordini non capisco: la legge dei tagli è nazionale.....quindi vine applicata ovunque allo stsso modo? e allora c'è qualcosa che non mi è chiaro!

Ho già scritto in altro post facendo l'antipatica... il problema dei grossi punteggi del sud è in parte dovuto a gente onestissima che lavora da anni e tutt'oggi purtroppo precaria ed in parte (secondo me la più consistente) a gente che lavora a zero euro e con 3 ore la settimana magari autopagandosi i contributi e prendendo a fine anno 12 punti. Da questo meccanismo, io siciliana, sono scappata e non ne ho mai voluto fare parte, anche perché per avere quelle 3 ore devi avere la raccomandazione che io ovviamente non avevo e non voglio. Il mio ragazzo trasferitosi con me è rimasto disoccupato il primo anno, adesso si è visto superare da una sua collega sissina che ha lavorato in una scuola privata mentre lui era disoccupato in quella pubblica. Bene a questa gente dico statevene nelle scuole private, prostratevi e vendetevi a zero euro, permettete questo meccanismo mafioso e lasciate la scuola pubblica in pace. Sono sempre gli onesti, quelli che non cercano scorciatoie a pagare alla fine...perdonatemi ma sono molto amareggiata a pensare di essermi fatta un bel mazzo trasferendomi senza sgomitare con nessuno, comportandomi in modo onesto, senza provare a fregare nessuno e poi vedermi scavalcata da chi invece aveva solide raccomandazioni per lavorare nelle private. Spero che questa gente sappia insegnare qualche valore ai propri alunni, ma ne dubito seriamente

spank ha scritto:

carla75 ha scritto:chiediamoci invece perche' i tagli ci sono stati al sud. numeri un po' troppo gonfiati? non so, pero' forse un'analisi seria va fatta

ecco questo mi pare un buon argomento, ammetto che c'è qualcosa che non mi è chiaro!
i tagli ci sono stati ovunque ovviamente ma i dati e la percezione riportano che al sud sono stati maggiori (inoltre già al sud le grad erano stracolme...ed è successo il patatrac)
ora se per la primaria posso in parte capire visto che al sud c'è poco tempo pieno e questo ha molto parzialmente limitato i tagli al nord
ma per gli altri ordini non capisco: la legge dei tagli è nazionale.....quindi vine applicata ovunque allo stsso modo? e allora c'è qualcosa che non mi è chiaro!

bravo spank (per citare la canzone)!!!!
se qualcuno ha una risposta seria (citando dati e normative ovviamente) io inizio a capirci qualcosa!

Credo che la discussione sia un po' troppo generica. "Al sud non si lavora" non è vero tout court e soprattutto non è sempre stato così. Ti racconto la mia esperienza. Quando frequentavo la SSIS (VIII ciclo), su A052 (latino e greco) nella mia città del sud capitavano addirittura supplenze dalla terza fascia. Fino al 2007/08. Dal 2008/09 non si è lavorato più. I tagli sono stati pesantissimi. Oggi si riesce a prendere un incarico con 120/130 punti. Qualcuno riesce a lavorare da GI (con 100 punti). Tutti gli altri nulla. Al sud su alcune classi di concorso si è lavorato bene e ci sarebbe piaciuto che si continuasse a lavorare. Soprattutto perché i tagli agli organici sono nella maggior parte dei casi risultato di folle accorpamento di classi (che oggi superano i 30 alunni). Purtroppo la didattica non ne ha giovato minimamente ma...dubito che la qualità della didattica sia il principale motivo di preoccupazione di questa classe politica.

Dawi ha scritto:Credo che la discussione sia un po' troppo generica. "Al sud non si lavora" non è vero tout court e soprattutto non è sempre stato così. Ti racconto la mia esperienza. Quando frequentavo la SSIS (VIII ciclo), su A052 (latino e greco) nella mia città del sud capitavano addirittura supplenze dalla terza fascia. Fino al 2007/08. Dal 2008/09 non si è lavorato più. I tagli sono stati pesantissimi. Oggi si riesce a prendere un incarico con 120/130 punti. Qualcuno riesce a lavorare da GI (con 100 punti). Tutti gli altri nulla. Al sud su alcune classi di concorso si è lavorato bene e ci sarebbe piaciuto che si continuasse a lavorare. Soprattutto perché i tagli agli organici sono nella maggior parte dei casi risultato di folle accorpamento di classi (che oggi superano i 30 alunni). Purtroppo la didattica non ne ha giovato minimamente ma...dubito che la qualità della didattica sia il principale motivo di preoccupazione di questa classe politica.

Dawi, posso chiederti di dove sei e nella graduatoria di quale provincia sei?

subspecieaeternitatis ha scritto:

lallaorizzonte ha scritto:

subspecieaeternitatis ha scritto:
ma allora perchè si dice che al sud non si lavora?
capisci cosa non mi torna?

per far tornare i conti avresti potuto fare domanda al sud :-)

effettivamente :-)
però mi si ripete sempre che non si lavora: vado in tilt :-$

Ti potrei portare un sacco di esempi di gente che nella primaria da due anni a questa parte non fa uno straccio di supplenza neppure da GI dopo aver preso per anni l'incarico annuale....al sud, dove il tempo pieno non è in auge come al nord, per la primaria è stata una catastrofe.....sono 3 anni che la maggioranza delle province del sud non vede neppure un ruolo sulla classe comune.....senza considerare che anche gli incarichi sono dati con il lumicino, tipo a Taranto l'anno passato 8 incarichi annuali e a Lecce 2 incarichi annuali...quindi quando ti dicono che al sud non si lavora....credici.....e relativizza il tutto....chi ha tanti punti magari è riuscito a lavorare (anche da GI) anche per 10 anni fino a due anni fa accumulando quindi punteggio. E da due anni a questa parte il buio più totale (a parte l'umiliante SP che alcuni su questo forum vedono come una manna ed io non riesco proprio a capire come sia possibile accettare simili nefandezze)....ed in mezzo a questa gente conosco anche padri di famiglia che non hanno avuto come unica alternativa quest'anno di emigrare lontano in cerca di una nuova possibilità: e stiamo parlando ovviamente di persone di una certa età, non di giovincelli di primo pelo.....

Dawi ha scritto:Credo che la discussione sia un po' troppo generica. "Al sud non si lavora" non è vero tout court e soprattutto non è sempre stato così. Ti racconto la mia esperienza. Quando frequentavo la SSIS (VIII ciclo), su A052 (latino e greco) nella mia città del sud capitavano addirittura supplenze dalla terza fascia. Fino al 2007/08. Dal 2008/09 non si è lavorato più. I tagli sono stati pesantissimi. Oggi si riesce a prendere un incarico con 120/130 punti. Qualcuno riesce a lavorare da GI (con 100 punti). Tutti gli altri nulla. Al sud su alcune classi di concorso si è lavorato bene e ci sarebbe piaciuto che si continuasse a lavorare. Soprattutto perché i tagli agli organici sono nella maggior parte dei casi risultato di folle accorpamento di classi (che oggi superano i 30 alunni). Purtroppo la didattica non ne ha giovato minimamente ma...dubito che la qualità della didattica sia il principale motivo di preoccupazione di questa classe politica.

Questo situazione è identica anche al nord per la A052 e la A051.