Chiamata diretta ultime news: con concorso di scuola in base ai titoli, non il preside a scegliere. La procedura

http://www.orizzontescuola.it/news/chiamata-diretta-ultime-news-concorso-scuola-base-ai-titoli-non-preside-scegliere-procedura

Ma lasciare le cose come stavano era troppo difficile? Se avrà peso il colloquio, i margini di discrezionalità ci saranno comunque: finirà come in certi concorsi, x cui il punteggio dei titoli di un candidato, magari altissimo, non sarà sufficiente a sbaragliare il brillante colloquio di un altro candidato che lo supererà, magari con meno titoli. Colloquio che, probabilmente, avverrà a porta chiusa. Se i sindacati plaudono a tale soluzione, mi pare che la beffa alla categoria Docenti sarà completa.

Stando all'articolo, diciamo che la fase di proposta-accettazione dei posti dovrebbe passare da questo "bando pubblico" in cui le scuole dicono quali posti hanno a dispozione, e chi è nell'ambito fa domanda.
Certo che così basta mettere paletti "assurdi", per favorire qualcuno..
Il problema è la chiamata diretta: fare scegliere i docenti ai DS è sbagliato, punto.

questa proposta avrebbe senso se si abolisse del tutto il colloquio e in questo modo la discrezionalità del preside e del suo entourage

questa soluzione potrebbe essere l' uovo di colombo per salvare capra e cavoli e ricucire davvero i rapporti con il mondo della scuola: da un lato la possibilità delle scuole di scegliere i docenti di cui si ha bisogno e dall' altra la rimozione di una pericolosa e inacettabile discrezionalità che presterebbe il fianco a derive clientelari

se non sarà abolito il colloquio con la sua valenza discrezionale assisteremo ad un' ennessima presa in giro del governo Renzi ai danni dei docenti

ma conoscendo la testardagine , l'arroganza e le cattive intenzioni di chi ci governa non ci aspettimo altro che l'ennesima presa per i fondelli.

Ripeto che era meglio lasciare le cose come stavano. Così si complica inutilmente ciò che prima era lineare: valutazione dei punteggi da parte del provveditore. Va assolutamente eliminato il colloquio, ma anche così si creano forme di dipendenza tra docenti e istituti non salutari per la democrazia.

non c'è alcun dubbio che questa riforma sia un aborto e che sarebbe stato assolutamente meglio lasciare le cose come stavano...

ma purtroppo la riforma è stata maldestramente approvata nonostante la sollevazione e la condanna di tutto il mondo della scuola

a questo punto non credo che il governo possa annullare la riforma ma almeno potrebbe cercare di migliorarla e mitigarla, cercare cioè un compromesso che la rende maggiormente accettabile...

potrebbe fare questo per cercare di recuperare consenso... potrebbe..

ma difficilmente lo farà e a quel punto toccherà a chi verrà dopo di loro riparare i danni di questa riforma scellerate che ha espresso un accanimento gratuito e offensivo contro la categoria dei docenti senza precedenti.

Se il governo dovesse recuperare il consenso con questo maldestro tentativo di rimediare le cose, sarebbe grave, veramente una pessima dimostrazione per la nostra categoria che si affiderebbe a personaggi poco credibili e irrispettosi della nostra professionalità. Certamente il mio consenso l'ha perso e mai l'avrà più, da questo punto di vista mi tiro fuori: una certezza, mai più PD. Non posso però rispondere x altri.

sarà molto difficile per il PD recuperare la fiducia degli elettori traditi ma se non vuole andare incontro a una sicura autodistruzione dovrà almeno provare a cambiare rotta...

una cosa è certa, se non lo farà è ormai chiaro che verrà spazzato via

Beh e i presidi sceriffi? e tutta la loro tracotante arroganza dove se la sono messa? Meritano solo di sparire

Tutti i presidi che hanno già minacciato i loro docenti contrastivi saranno molto preoccupati!

Ma questa cosa di dover far valere i titoli? quali titoli? master, corsi, corsetti, patenti, ecc. ecc.?

Non ho capito perchè un docente dovrebbe essere più appetibile in base a questo

crotone ha scritto:Ma questa cosa di dover far valere i titoli? quali titoli? master, corsi, corsetti, patenti, ecc. ecc.?

Non ho capito perchè un docente dovrebbe essere più appetibile in base a questo

Quoto. Il lato positivo della chiamata diretta potrebbe stare proprio nel bypassare il possesso di titoli sulla carta che però non implicano necessariamente una reale motivazione del docente. Sembra che il miur faccia una leggera retromarcia sulla chiamata diretta.

Non dimentichiamo che un posto può anche essere creato ad hoc nel suolo italico...quindi i titoli posono essere anche un modo per "selezionare" il candidato giusto...ad esempio, in una scuola serve un docente di matematica con la clil...poi si scopre che il figlio della zia del cugino del DS insegna matematica e ha la clil...ma guarda un po'...

al di là di qualche singolo (che può trovare vantaggiosa per se stesso la chiamata diretta ) il mondo della scuola in maniera compatta ha bocciato la riforma di RENZI ...

c'è stato uno sciopero EPOCALE... quello del 5 maggio, in cui il mondo della scuola ha marciato unito contro la riforma della "chiamata diretta", degli "albi territoriali" e del "preside sceriffo"

in questa occasione Renzi era riuscito nell' impresa di far riunire addirittura tutti i sindacati contro questa riforma

ma con estrema arroganza Renzi non ha dato ascolto a nessuno , ha tirato dritto a testa bassa infischindosene di tutti

si è fatto sberleffo , col suo sorriso pdiota , di tutte le istanze che provenivano dal basso

ma è arrivato il momento degli scrutini, della valutazione finale....

e la scuola LO HA BOCCIATO !!

la resa dei conti è vicina...

Kkimba ha scritto:Ripeto che era meglio lasciare le cose come stavano. Così si complica inutilmente ciò che prima era lineare: valutazione dei punteggi da parte del provveditore. Va assolutamente eliminato il colloquio, ma anche così si creano forme di dipendenza tra docenti e istituti non salutari per la democrazia.

sono d'accordo

Ormai nella scuola i più bravi sono quelli che passano le giornate a fare corsi e corsetti, master e masterini, aggiornamenti...spesso anche venendo autorizzati e sostituiti per le lezioni.
Per me il bravo docente è quello che sta in classe ed insegna ad i propri alunni, quello che li motiva e tira fuori il meglio da loro.
Anche per il bonus di merito, sto leggendo criteri di assegnazione allucinanti, che premiano quello che si fa fuori dalla scuola, non all'interno

crotone ha scritto:Ormai nella scuola i più bravi sono quelli che passano le giornate a fare corsi e corsetti, master e masterini, aggiornamenti...spesso anche venendo autorizzati e sostituiti per le lezioni.
Per me il bravo docente è quello che sta in classe ed insegna ad i propri alunni, quello che li motiva e tira fuori il meglio da loro.
Anche per il bonus di merito, sto leggendo criteri di assegnazione allucinanti, che premiano quello che si fa fuori dalla scuola, non all'interno

Molti dirigenti ritengono che la didattica in classe sia tempo sprecato.

a me la chimata diretta sta benissimo, non mi serve nessun titolo, non mi serve avere esperienza

... ho un amico di famiglia che fa il preside nella scuola che desidero.

Il bello è che noi vogliamo andare nella scuola che diciamo noi, e non vogliamo che il preside sceglie chi vuole lui.

crotone ha scritto:Il bello è che noi vogliamo andare nella scuola che diciamo noi, e non vogliamo che il preside sceglie chi vuole lui.

bravo crotone, arguta riflessione.

Ma il problema è che quest'anno molti di noi hanno insegnato in una sede provvisoria e magari al DS è piaciuto il tuo modo di fare didattica e anche la tua preparazione, perchè il prossimo anno si dovrebbe ritrovare un docente nuovo che ha molti titoli ed esperienza pregressa su quella cdc, quando aveva già cucito un posto per te con progetti adeguati secondo il PToF? questo è ingiusto, perchè chi come me è entrato su potenziamento e vuole quella scuola perchè deve rinunciarci per un altro che la pretende in base ai titoli? Inoltre quest'altro finirebbe a fare solo sostituzioni nel 2016/17, boh!

Ripeto la chiamata diretta è paradossale ma avrebbe appianato gli equilibri che si erano creati quest'anno, senza la chiamata diretta tutto ciò viene meno ed in più si creerebbero ulteriori disparità, visto che molti presidi si troveranno docenti su potenziamento non motivati e vecchi, con una approccio didattico vecchio che non offre stimoli alla scuola

si gaton hai ragione , è giusto che gli insegnanti che hanno negli anni accumulato esperienza e formazione vengano scavalcati da un giovane entusiasta ed inesperto come te...abbasso i vecchi.. la chimata diretta assicurerà il posto desiderato agli ultimi arrivati alla faccia di questi vecchiacci esperti...

anche io grazie al preside amico di famiglia mi piazzerò bene in barba ai titoli e all'esperienza degli altri!

.. e poi ... i nuovi aspiranti insegnanti il preside neanche li conosce, come fa a sapere come si comporteranno in un' aula? non sarà certo un colloquio a poter svelare le reali capacità di un insegnante...meglio fare un piacere ad un amico e prendere me...mi presento anche bene e gli sarò devoto!

questa chiamata diretta è una figata!

in un'intervista del 24 giugno:

Chimienti (M5S): "Cancelleremo chiamata diretta e tutti i poteri discrezionali dei Ds"

L'assurdità delle assurdità sarebbe non valutare il servizio speso nelle paritarie quando la scelta del DS dovrebbe vertere sull'esperienza dei docenti! Che cosa bisogna fare, cancellare quegli anni? Già nella mobilità non vengono contati (!) e poi? La proposta della Gilda di creare delle graduatorie con il punteggio della mobilità è mortificante! Fino all'anno scorso chi sceglieva la scuola, una volta di ruolo, lo faceva col punteggio delle GAE che teneva conto di TUTTO il servizio svolto.