Trasferimento ma su posto di potenziamento

Una mia collega in ruolo da anni, dunque prima del 2014, ha chiesto il trasferimento per avvicinarsi a casa. Dopo l'entusiasmo iniziale per aver ottenuto la sede desiderata ha scoperto che la sua cattedra non esiste, ma esiste solo il posto su potenziamento.
La collega era sgomenta. È possibile tutto ciò?

Si è rivolta al DS, ai sindacati ma pare non possa fare nulla...

Voi cosa mi dite? Grazie

Quest'anno i trasferimenti erano su tutto l'organico dell'autonomia, ovvero il vecchio organico di diritto + l'organico del potenziamento.
Non è che la cattedra non esiste, esiste in quella scuola una cattedra di potenziamento libera.
È possibile ed era anche noto.

[EDIT] In linea teorica la tua collega fa parte dell'organico di quella scuola, sempre in linea teorica il DS potrebbe decidere di "smezzare" quelle 18 ore di potenziamento tra due docenti, o dare il potenziamento ad altre persone.
Ma tendenzialmente non sarà così, credo.

La cattedra esiste, è nell'organico dell'autonomia. Ormai se ne parla da un anno, la mobilità avviene su tutti i posti disponibili e d'altronde solo il ds potrà decidere la modalità di utilizzo delle risorse professionale assegnate al suo istituto. Bisogna cambiare mentalità, d'altronde nessuno di noi sta sul posto effettivo o sul potenziamento, in teoria siamo tutti sul potenziamento e nemmeno restando nella vecchia scuola qualcuno poteva garantirle di fare l'intero orario di lezione frontale. Ha ottenuto il trasferimento in un sede gradita? Benissimo, per ora sia contenta poi si vedrà. Siamo tutti nell'incertezza. E che prima sembrava solo un problema dei neoaasunti e ora pian piano si sta comprendendo che non è così, che riguarda tutti.

Quello che mi fa pensare è che le norme sono note, da subito. E purtroppo ci sono ancora molte persone (e capita anche a me, figuriamoci) che non si informano. Non dico leggere la normativa (che male non farebbe) ma almeno andare su qualche sito, leggere gli articoli etc.
E non è un buon segno, se non che, fino ad ora i docenti di ruolo (taglio con l'accetta) si sono sentiti tendenzialmente tutelati, ma era chiaro che le tutele le stanno togliendo, a tutti.

Molti docenti fanno confusione sul binomio "titolarità su scuola => cattedra normale" e "titolarità su ambito => potenziamento".
Non è così, è chiaro ed è fondamentale capire che il problema riguarda tutti.

Effettivamente la cosa non era chiara nemmeno nella mia scuola, però parlando assieme fra colleghi abbiamo inquadrato il meccanismo. Allora un collega mi fa " hai visto arriva un docente sulla mia materia, ma non ci sono ore..." ok in pratica poi abbiamo capito che viene in sostituzione mia che sono di potenziamento. Le mie 18 ore anche se di potenziamento compongono cattedra intera. Ora, l'anno scolastico venturo (non ho avuto modo di parlare con DS cmq ) sarà cura e responsabilità del DS decidere come utilizzare questo insegnante in arrivo... o gli da tutte le mie 18 ore (che erano 18 ore di factotum) o a quel punto strappa 6 ore da un collega , 6 ore da un altro, e 6 ore di factotum così di 2 docenti titolari di cattedra e un jolly ne fa 3 con cattedra parziale spuria...per così dire. Non ci sarebbe nulla di male se le cose fossero organizzate bene anzi.. ma ci vuole tempo per rodare questo meccanismo.

Laura70 ha scritto:
La collega era sgomenta. È possibile tutto ciò?

Si è rivolta al DS, ai sindacati ma pare non possa fare nulla...

Voi cosa mi dite? Grazie

il potenziamento dovrebbe essere vissuto meno negativamente,non è un'umiliazione o un declassamento, non è la peste bubbonica, magari poi scopre che fare il potenziamento ha anche dei vantaggi...( )

squola ha scritto:

Laura70 ha scritto:
La collega era sgomenta. È possibile tutto ciò?

Si è rivolta al DS, ai sindacati ma pare non possa fare nulla...

Voi cosa mi dite? Grazie

il potenziamento dovrebbe essere vissuto meno negativamente,non è un'umiliazione o un declassamento, non è la peste bubbonica, magari poi scopre che fare il potenziamento ha anche dei vantaggi...( )

sicuramente, vale molto anche l'istituto dove capiti e la comunità di colleghi come ti accoglie perché ho parlato con qualcuno che è capitato in scuole dov'è guardato dall'alto in basso, come dire integrazione zero....

squola ha scritto:

Laura70 ha scritto:
La collega era sgomenta. È possibile tutto ciò?

Si è rivolta al DS, ai sindacati ma pare non possa fare nulla...

Voi cosa mi dite? Grazie

il potenziamento dovrebbe essere vissuto meno negativamente,non è un'umiliazione o un declassamento, non è la peste bubbonica, magari poi scopre che fare il potenziamento ha anche dei vantaggi...( )

Quindi non eravamo solo noi neoassunti a non voler capire la legge 107. Ritengo che essere su potenziamento vicino casa è sempre meglio di avere la cattedra lontano. Detto questo è chiaro che benchè se ne dica al 99% l'ultimo arrivato nella scuola sarà messo a fare potenziamento. Non è così male anche se la maggior parte dei giorni si andrà a fare i tappabuchi sulle assenze dei colleghi. Sembra brutto ma poi si fa l'abitudine. Coraggio. Desideravate avere a disposizione per la mobilità i posti del potenziamento? Ora ve li hanno dati.

Dare la possibilità a tutti gli ante 2014-15, anche in deroga al vincolo triennale, di partecipare alla mobilità su tutti i posti liberi dell'OA (quindi anche i 50.000 posti del potenziamento), è una opportunità storica di avere un trasferimento che, per alcuni, non si sarebbe realizzato nemmeno nei prossimi 50 anni. D'altro canto tutti i fase C sarebbero tranquillamente rimasti a fare il potenziamento pur di rimanere nella provincia assegnata (al 95% quella di residenza) ed invece si troveranno, in maggioranza, deportati anche a qualche migliaio di chilometro di distanza. Questa cosa servirà anche a mischiare da subito le carte e non attribuire un'etichetta fissa ai docenti assunti in fase C come i potenziatori a vita. Potenziatori possono essere potenzialmente (scusate il bisticcio) tutti. La scelta la fa il DS, fermo restando che, come già affermato da qualcuno, il rischio che l'ultimo arrivato venga messo al potenziamento è alto, ma nel tempo le cose possono di certo cambiare. Pertanto direi che chi ha fatto domanda di mobilità (che è volontaria) e riceve il posto vicino caso (specie per quella interprovinciale) proprio grazie all'esistenza dei posti di potenziamento andasse ad accendere un cero a San Matteo.

concordo sul cero e spero di accenderlo lunedì

Io anche, accendo quello pasquale, bello grosso!!!!

Tra l'altro io sono una delle superfortunate che lavora già vicino a casa, ma in una scuola devastante che fa apparire il potenziamento un'oasi di pace. Per di più il mio sogno di avere il passaggio di cattedra (non so se realizzabile) senza il potenziamento non avrebbe neanche potuto essere concepito. Per cui, non lamentiamoci sempre, cerchiamo di vedere i lati positivi della situazione!"!!!!!

Scusate io volevo una info, ma se dalla primaria il ds mi manda alle medie (ho la laurea)?
è possibile? perchè il mio contratto prevede orario e stipendio un po' diversi...
poi qualcuno mi sa dire che data nel cedolino? perchè io avevo una certa datache, mi avevano detto essere lo scatto stipendiale, ora quella data è stata anticipata al 2019, ora è cambiata la legge e facciamo lo scatto prima? (non credo) o è legato alla questione della riconferma ogni 3 anni previo invio curriculum e parere positivo del dirigente? e poi è solo per me che ho fatto domanda di trafserimento o vale per tutti?
ma le ferie rilassate mai???

Anche io sono nella stessa condizione della tua collega. Personalmente non riesco a vederlo come una grande occasione...dopo anni di gavetta speravo di crescere professionalmente nella mia materia, non di venire utilizzato per le supplenze o qualche fantomatico progetto che la scuola peraltro non ha ancora mai messo a punto...

sparviero. ha scritto:

squola ha scritto:

Laura70 ha scritto:
La collega era sgomenta. È possibile tutto ciò?

Si è rivolta al DS, ai sindacati ma pare non possa fare nulla...

Voi cosa mi dite? Grazie

il potenziamento dovrebbe essere vissuto meno negativamente,non è un'umiliazione o un declassamento, non è la peste bubbonica, magari poi scopre che fare il potenziamento ha anche dei vantaggi...( )

Quindi non eravamo solo noi neoassunti a non voler capire la legge 107. Ritengo che essere su potenziamento vicino casa è sempre meglio di avere la cattedra lontano. Detto questo è chiaro che benchè se ne dica al 99% l'ultimo arrivato nella scuola sarà messo a fare potenziamento. Non è così male anche se la maggior parte dei giorni si andrà a fare i tappabuchi sulle assenze dei colleghi. Sembra brutto ma poi si fa l'abitudine. Coraggio. Desideravate avere a disposizione per la mobilità i posti del potenziamento? Ora ve li hanno dati.

Io, assunta ante 2014, ho ottenuto trasferimento sul semiesonero+ potenziamento (9+9). Stamani ho parlato con il dirigente, mi sono tranquillizzata sul fatto che il potenziamento è bene organizzato (non siamo allo sbaraglio).
E fin qui tutto ok, sono contenta così.
Il problema me lo sono fatto quando mi è stato detto che non sanno se anche nel mio caso è un incarico triennale.
Sono stata assunta con le vecchie regole quindi il trasferimento è su scuola. Cosa significa quello che mi hanno detto? che prendendo questo 9+9 sono automaticamente rientrata nell'incarico triennale? Mi sembra assurdo!  Avrei bisogno di una conferma, anzi di una smentita. Io mi aspetto che se lavoro sul potenziamento, questa è una decisione del preside, se fra tre anni il potenziamento sulla mia cdc non c'è più, sono comunque entrata con le vecchie regole, dovrei essere parte della scuola. Qualcuno sa come stanno le cose?

Anch'io sono ante 2014 trasferita su potenziamento e credo che siamo soggette all' incarico triennale pur avendo titolarita' su scuola.ci hanno dato il contentino momentaneo di non farci andare negli ambiti e tirarci la fregatura in altro modo. d'altronde il potenziamento e' richiesto nel PTOF che dura tre anni ,se dopo tale periodo il dirigente decide che serve un altro tipo di potenziamento ...ciao ciao

Avendo titolarità su scuola dal prossimo anno farete parte della graduatoria interna come gli altri docenti; per questo penso che se il posto tra tre anni dovesse non esserci più salterà l'ultimo in graduatoria e non è detto che siate voi. Diversa situazione si sarebbe verificata nel caso di docente titolare su ambito.

Ma l'incarico non è triennale nel senso che noi possiamo comunque chiedere la mobilità. cioè quel posto di potenziamento é triennale e quindi tra tre anni porrebbe esserci un perdente posto se non confermato. e come si fa ad ottenere un trasferimento su semiesonero? il semi esonero lo concedono sul fatto non sul diritto

Io non lo avevo capito, per me come dice Marta eventualmente si creerebbe un perdente posto che si deciderebbe con la a grad.interna.
Mi rimane la speranza che sia così perché ha detto la vicepreside che l'usp ancora non ha saputo rispondere.

Per la mobilità dici? l'avevo letto qui sul forum che la 107 non dà vincoli in questo senso. ma speriamo emendino la legge anzi la cancellino completamente

Laura70 ha scritto:Una mia collega in ruolo da anni, dunque prima del 2014, ha chiesto il trasferimento per avvicinarsi a casa. Dopo l'entusiasmo iniziale per aver ottenuto la sede desiderata ha scoperto che la sua cattedra non esiste, ma esiste solo il posto su potenziamento.
La collega era sgomenta. È possibile tutto ciò?

Si è rivolta al DS, ai sindacati ma pare non possa fare nulla...

Voi cosa mi dite? Grazie

E' competenza del preside decidere quale insegnante deve andare su posto di potenziamento. Il preside potrebbe anche decidere di suddividere le 18 ore di potenziamento tra più insegnanti. Inoltre devi considerare che la possibilità di finire su potenziamento c'è anche per chi non si è spostato ed insegna da 30 anni nella stessa scuola.
Non ha senso dire che a cattedra non esiste, a meno che nella scuola non ci siano proprio ore di lezione per quella classe di concorso. In quel caso è ovvio che la tua collega dovrà andare su potenziamento.

monica ma ha scritto:

sparviero. ha scritto:

squola ha scritto:

Laura70 ha scritto:
La collega era sgomenta. È possibile tutto ciò?

Si è rivolta al DS, ai sindacati ma pare non possa fare nulla...

Voi cosa mi dite? Grazie

il potenziamento dovrebbe essere vissuto meno negativamente,non è un'umiliazione o un declassamento, non è la peste bubbonica, magari poi scopre che fare il potenziamento ha anche dei vantaggi...( )

Quindi non eravamo solo noi neoassunti a non voler capire la legge 107. Ritengo che essere su potenziamento vicino casa è sempre meglio di avere la cattedra lontano. Detto questo è chiaro che benchè se ne dica al 99% l'ultimo arrivato nella scuola sarà messo a fare potenziamento. Non è così male anche se la maggior parte dei giorni si andrà a fare i tappabuchi sulle assenze dei colleghi. Sembra brutto ma poi si fa l'abitudine. Coraggio. Desideravate avere a disposizione per la mobilità i posti del potenziamento? Ora ve li hanno dati.

Io, assunta ante 2014, ho ottenuto trasferimento sul semiesonero+ potenziamento (9+9). Stamani ho parlato con il dirigente, mi sono tranquillizzata sul fatto che il potenziamento è bene organizzato (non siamo allo sbaraglio).
E fin qui tutto ok, sono contenta così.
Il problema me lo sono fatto quando mi è stato detto che non sanno se anche nel mio caso è un incarico triennale.
Sono stata assunta con le vecchie regole quindi il trasferimento è su scuola. Cosa significa quello che mi hanno detto? che prendendo questo 9+9 sono automaticamente rientrata nell'incarico triennale? Mi sembra assurdo!  Avrei bisogno di una conferma, anzi di una smentita. Io mi aspetto che se lavoro sul potenziamento, questa è una decisione del preside, se fra tre anni il potenziamento sulla mia cdc non c'è più, sono comunque entrata con le vecchie regole, dovrei essere parte della scuola. Qualcuno sa come stanno le cose?

Facciamo un po' di chiarezza: l'equivoco in cui è facile cadere è che POTENZIAMENTO=INCARICO TRIENNALE...assolutamente FALSO. L'incarico triennale riguarda chi acquisisce la titolarità su ambito e non su scuola! Chi invece ha titolarità su sede rimane nella scuola in funzione della presenza di posti nell'organico dell'autonomia e della posizione nella graduatoria di istituto (un potenziatore potrebbe essere anche il primo in graduatoria e non andare mai via!!).
Inoltre non vi è al momento nessun vincolo per la mobilità che, se le cose non cambiano, sarà annuale e quindi chi finisce sul potenziamento potrà tranquillamente cambiare sede dal prossimo anno!

La normativa per il prossimo anno dispone che l'organico di potenziamento sia anche organico di diritto e in quanto tale occupi posti in organico di diritto.
Succede in tutte le scuole.
Quindi l'insegnante entrerà comunque in classe se la scuola necessitasse di ore della sua disciplina. Potrebbe avere orario di cattedra completo o parziale. Le eventuali ore residue saranno dedicate al potenziamento come indicato dall'istututo.

nieve ha scritto:Scusate io volevo una info, ma se dalla primaria il ds mi manda alle medie (ho la laurea)?
è possibile? perchè il mio contratto prevede orario e stipendio un po' diversi...
poi qualcuno mi sa dire che data nel cedolino? perchè io avevo una certa datache, mi avevano detto essere lo scatto stipendiale, ora quella data è stata anticipata al 2019, ora è cambiata la legge e facciamo lo scatto prima? (non credo) o è legato alla questione della riconferma ogni 3 anni previo invio curriculum e parere positivo del dirigente? e poi è solo  per me che ho fatto domanda di trafserimento o vale per tutti?
ma le ferie rilassate mai???

Non credo sia possibile, ci sono le classi di concorso, che laurea hai? Hai l'abilitazione?

Per gli immessi in fase zero l'assegnazione della sede definitiva avviene su posto normale o anche su potenziamento?