Ma anche gli orali saranno in forma anonima?

Promemoria primo messaggio :

Scusate la domanda (forse) sciocca: gli orali si svolgeranno in modo tale che il candidato venga identificato solo da un codice oppure la commissione sa che il candidato X concorre per la regione Y e si chiama Z?

Grazie

Grazie a tutti quelli che mi hanno risposto con gentilezza.

laurapalt ha scritto:

dubitoergosum ha scritto:

arg82 ha scritto:ma non hai fatto mai concorsi??????

Quoto!

A questo concorso partecipano tantissime persone che per un motivo o per l'altro non hanno mai fatto un concorso, non vedo perché si debba rispondere con questa ironia. Ha fatto una domanda con gentilezza specificando che potesse risultare sciocca, sicuramente non ha mai fatto un concorso, ma in questo forum ultimamente si risponde sempre con toni saccenti.

Chiedo sinceramente scusa se ho ferito la sensibilità di qualcuno, non intendevo proprio, ma francamente io so che gli orali sono pubblici da quando ho fatto l'esame di terza media. Poi ho fatto la maturità (ora anche da commissario!), molti esami universitari, etc., ed è sempre stato così ;-) .
Dopodiché mi sento di sottolineare l'anomalia del mondo della scuola: QUALSIASI altra amministrazione pubblica (non spedisce email privata) la convocazione all'orale congiuntamente al voto scritto di ciascun candidato, l'unica variabile è che alcuni non pubblicano i nomi e/o voti di chi non ha superato la prova. Ma non ci sono segreti sui voti!
Un concorso PUBBLICO serve a stabilire chi è più bravo, e quindi alcuni dati come le valutazioni delle prove, devono per loro natura essere pubblici.

dubitoergosum ha scritto:

laurapalt ha scritto:

dubitoergosum ha scritto:

arg82 ha scritto:ma non hai fatto mai concorsi??????

Quoto!

A questo concorso partecipano tantissime persone che per un motivo o per l'altro non hanno mai fatto un concorso, non vedo perché si debba rispondere con questa ironia. Ha fatto una domanda con gentilezza specificando che potesse risultare sciocca, sicuramente non ha mai fatto un concorso, ma in questo forum ultimamente si risponde sempre con toni saccenti.

Chiedo sinceramente scusa se ho ferito la sensibilità di qualcuno, non intendevo proprio, ma francamente io so che gli orali sono pubblici da quando ho fatto l'esame di terza media. Poi ho fatto la maturità (ora anche da  commissario!), molti esami universitari, etc., ed è sempre stato così ;-) .
Dopodiché mi sento di sottolineare l'anomalia del mondo della scuola: QUALSIASI altra amministrazione pubblica (non spedisce email privata) la convocazione all'orale congiuntamente al voto scritto di ciascun candidato, l'unica variabile è che alcuni non pubblicano i nomi e/o voti di chi non ha superato la prova. Ma non ci sono segreti sui voti!
Un concorso PUBBLICO serve a stabilire chi è più bravo, e quindi alcuni dati come le valutazioni delle prove, devono per loro natura essere pubblici.

Ascolta... se sono qui a concorrere come te, è evidente che gli esami (dalla 5 elementare fino a quello dell'abilitazione e ora quello del concorso) li ho fatti anche io! che cosa c'entra adesso il discorso "esame pubblico"?
la mia domanda era ben precisa e qualcuno in questo topic l'ha compresa.
se ti sei accorto di non essere stato poi così gentile, non c'è bisogno di continuare la polemica con risposte che non c'entrano nulla :-)
detto questo.. buon we!

Fammi capire,
il fatto che la prova orale deve essere pubblica non c'entra alcunché con l'anonimato?
Tra l'altro per legge la commissione dovrebbe, al termine di ogni seduta, affiggere pubblicamente l'esito della prova stessa, ma se l'ordine dei candidati è stabilito, le commissioni possono restare ignare della loro identità?  
Certo, non c'entra nulla, hai ragione,  ed è tuttavia logico che garantire l'anonimato, stanti le procedure, è un gioco da ragazzi.
Buon we anche a te ;-)

dubitoergosum ha scritto:Fammi capire,
il fatto che la prova orale deve essere pubblica non c'entra alcunché con l'anonimato?
Tra l'altro per legge la commissione dovrebbe, al termine di ogni seduta, affiggere pubblicamente l'esito della prova stessa, ma se l'ordine dei candidati è stabilito, le commissioni possono restare ignare della loro identità?  
Certo, non c'entra nulla, hai ragione,  ed è tuttavia logico che garantire l'anonimato, stanti le procedure, è un gioco da ragazzi.
Buon we anche a te ;-)

svolgere una prova "anonima" significa che il candidato entra in classe e la commissione non sa nè nome ne cognome, ma solo un codice (così può valutarlo senza eventuali favoritismi); il candidato fa la prova, la commissione assegna il voto e subito dopo scioglie l'anonimato.. sarebbe così difficile da fare? è così difficile da comprendere la domanda che ho fatto?
davvero non capisco tutta questa ironia su un argomento così serio da dove ti esce :-)

Scusa ma le convocazioni sono in ordine, durante la prova scritta è stata estratta la lettera per sapere da chi si inizia.
Esempio: inizia la P. Primo giorno di orali, 6 candidati. Il primo è Pantani, secondo Pulitzer, terzo Rossi, quarto Russo, eccetera. La commissione non può essere ignara di questi dati che per legge devono essere pubblici, quindi è impossibile che siano anonimi.
Vuol dire che mi scuserò anche per l'ironia, del resto chi è convinto di non sbagliare mai le risposte (o le domande) è solo uno sciocco.

giovane_informatica ha scritto:

dubitoergosum ha scritto:Fammi capire,
il fatto che la prova orale deve essere pubblica non c'entra alcunché con l'anonimato?
Tra l'altro per legge la commissione dovrebbe, al termine di ogni seduta, affiggere pubblicamente l'esito della prova stessa, ma se l'ordine dei candidati è stabilito, le commissioni possono restare ignare della loro identità?  
Certo, non c'entra nulla, hai ragione,  ed è tuttavia logico che garantire l'anonimato, stanti le procedure, è un gioco da ragazzi.
Buon we anche a te ;-)

svolgere una prova "anonima" significa che il candidato entra in classe e la commissione non sa nè nome ne cognome, ma solo un codice (così può valutarlo senza eventuali favoritismi); il candidato fa la prova, la commissione assegna il voto e subito dopo scioglie l'anonimato.. sarebbe così difficile da fare? è così difficile da comprendere la domanda che ho fatto?
davvero non capisco tutta questa ironia su un argomento così serio da dove ti esce :-)

Perchè fare questo? nei concorsi pubblici non è prevista questa forma di anonimato. Quando si parla di scuola vengono fuori sempre idee fantasiose e non mi riferisco a te, Giovane I.

Lo scritto è a nonimo perché scripta manent, l'orale è pubblico perché verba volant, allora l'unico modo di controllare l'operato delle commissini è avere più testimoni possibile, in modo che non sia lecito, per la commissione, trattare Tizio in un modo e Caio in un altro. Infatti la legge che regola concorsi pubblici impone per lo svolgimento un'aula il più possibile capiente, in modo da avere presenti il maggior numero possibile di testimoni. Questo ovviamente contrasta con l'anonimato, per questo la procedura adottata renderebbe impossibile una sua realizzazione.
Tutto qua.
Poi, certo, giovane, giovale informatica, è un forum in cui si fanno domande e si danno risposte, tuttavia il suggerimento che mi sento di darti, anche come insegnante, è che quando ti appresti a fare/intervenire in qualcosa di nuovo non informarti per sentito dire, ma direttamente leggendo le leggi (da qui il loro nome :-) è un imperativo). Così non sbagli. Senza alcun intento polemico, eh, che ogni parola qui la prendete come un oltraggio. Solo un sincero suggerimento.

P.S. Questo che stiamo sostenendo è un concorso per titoli ed esami. Ci sono i concorsi per titoli ed esami, per soli esami, poi (caso speciale) per soli titoli. Gli esami e le procedure, infatti, sono molto simili a ciò che siamo stati abituati a sostenere praticamente dall'infanzia. E con questo chiudo veramente.
No voglio finire con un aneddoto.
Un giorno al liceo eravamo ad una rapresentazione teatrale, interessante al punto che alcuni di noi preferirono stare un po' fuori a chiacchierare, e con noi c'era il mitico Pero (soprannnome del prof di filosofia che ha insegnato pochissimo al liceo, ora è dir. di dipartimento all'università). Passò una ragazza con un vestito bianco attillato che non lasciava nulla all'immaginazione, ma era ampiamente in sovrappeso. Volò qualche commento sarcastico, al che io mi lamentai: "sarà pur libera di vestirsi come le pare, no?". La risposta del Pero fu illuminante: "eh ma allora anche noi siamo liberi di commentare come ci pare".

dubitoergosum ha scritto:E con questo chiudo veramente.
No voglio finire con un aneddoto.
Un giorno al liceo eravamo ad una rappresentazione teatrale, interessante al punto che alcuni di noi preferirono stare un po' fuori a chiacchierare, e con noi c'era il mitico Pero (soprannnome del prof di filosofia che ha insegnato pochissimo al liceo, ora e' dir. di dipartimento all'universita') Passo' una ragazza con un vestito bianco attillato che non lasciava nulla all'immaginazione, pero' era ampiamente in sovrappeso. Volo' qualche commento sarcastico, al che io mi lamentai: "sara' pur libera di vestirsi come le pare, no?". La risposta del Pero risulto' illuminante: "eh ma allora anche noi siamo liberi di commentare come ci pare".

io avrei detto FAVOLOSA :-) sono seasparrow anche su:
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giovane_informatica ha scritto:Scusate la domanda (forse) sciocca: gli orali si svolgeranno in modo tale che il candidato venga identificato solo da un codice oppure la commissione sa che il candidato X concorre per la regione Y e si chiama Z?

Grazie

sarebbe forte svolgere la prova con il sottocasco e guanti tipo rapinatore in azione (di cotone dato il caldo) e tutti con la stessa tuta e scarpe da ginnastica rese disponibili dal miur :-) ... pero' dopo come sarebbe possibile svolgere orali quasi miracolosi soprattutto all'universita'?