chiarimenti locali scuola in concessione ad associazione per attività estiva

Salve a tutti,  avrei bisogno di un chiarimento in merito alla questione delle scuole aperte in estate.

Nel nostro istituto comprensivo il DS ha stipulato una convenzione con una associazione che ha sede in altra regione per una attività estiva della durata di 2 settimane. l'associazione utilizzerà gli spazi della scuola per l'attività in questione dalle 8,00 del mattino alle 17,00 circa del pomeriggio.

lo scorso anno scolastisco sono state individuate due cs che hanno ricevuto un compenso (minimo) per svolgere le pulizie ma dal momento che quest'anno le due volontarie si sono rifiutate di farlo di nuovo,  il DS ha deciso di obbligare tutti i cs dell'istituto coinvolto nell'attività a turnare sulle pulizie dicendo che si tratta di attività didattica quindi rientrante in orario di servizio dei cs.

Premetto che:
- la convenzione non è stata pubblicata sul sito e non risulta consultabile.
- i ragazzi e i bambini iscirtti all'attività in questione pagano una retta all'associazione
- i docenti coinvolti nell'attività vengono retribuiti con i proventi derivanti dalla convenzione (come anche i cs l'anno precedente)
- il regolamento d'istituto cita: ....L’utilizzo dei locali da parte di terzi è subordinato inoltre all’osservanza di quanto segue:
Il costo giornaliero per l’uso dei locali ed il deposito cauzionale sono stabiliti in via discrezionale dal Dirigente
Scolastico, comunque non inferiore al costo derivante dalle utenze, pulizie e/o eventuale personale di sorveglianza,
perché tali prestazioni vanno retribuite con parte dei proventi concessori in quanto resi a favore di terzi e, come tali, non
rientranti tra le prestazioni di lavoro straordinario reso alla scuola.[i]

Ho letto la legge 107/2015 il comma. 22 cita:
[i]nei  periodi di sospensione dell'attività didattica, le istituzioni scolastiche e gli enti locali, anche in collaborazione con le famiglie
interessate e con le realtà associative del territorio e del terzo settore, possono promuovere, nell'ambito delle risorse umane, finanziarie e
strumentali disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, attività educative, ricreative,
culturali, artistiche e sportive da svolgere presso gli edifici scolastici

Forse sono io che non capisco ma non mi sembra che la legge preveda che l'associazione paghi per l'utilizzo dei locali.

Ora mi chiedo (e se lo chiedono anche i miei colleghi) può il DS obbligarci a pulire gli spazi utilizzati e a restare a scuola a turno fino alle 18,00  sostenendo che si tratta di attività didattica e come tale rientrante nell'orario di servizio dei cs?

Nel caso ciò non rientri nei poteri del DS potete fornirmi un riferimento preciso?

Grazie.
Amira88