Procedura per l'autocandidatura: quando si saprà qualcosa di ufficiale?

Promemoria primo messaggio :

Quando sapremo come presentare il curriculum e a chi inviarlo?
Grazie a chi saprà rispondermi

Se qualcuno può già vantare queste esperienze, tanto che le inserisce nel curriculum, vuol dire che già le ha messe alla prova e quindi si potrebbero verificare i risultati, che possono essere migliori, ma anche peggiori; nel secondo caso non adottandole ci precluderemmo la possibilità di un peggioramento, che mi sembrerebbe già un bel risultato.
Anche il fatto che richiedano un impegno ulteriore è tutto da dimostrare: tu fai affermazioni come se fossero fatti e invece sono soltanto opinioni.

Romado72 ha scritto:Concordo pienamente con Dec.
Come l'anzianità di servizio non potrebbe essere un parametro per misurare la validità dell'insegnante lo stesso si puó dire per le varie strategie di innovazione didattica che lustrano a lucido il curriculum di un docente. Il certificato attesta che ce le ha, non che le sa applicare sul campo. Ed è l'applicazione sul campo il terreno su cui si misura la validità di un docente, che puó non avere i tituli, ma che di fatto potrebbe essere un insegnante eccellente.

Il mio discorso però è un po' diverso: un titolo è un titolo, poi possiamo discutere se è un titolo valido e se il docente è in grado di applicare quello che ha studiato, ma questo è già un passaggio ulteriore.
Qui la cosa è ancora più grave, perché si chiede di dichiarare un'esperienza che nessuno certifica (se ho ben capito), se non il docente stesso che manda l'autocandidatura e che quindi ha tutto l'interesse a mentire e a vantare esperienze mirabolanti che non ha mai fatto o che hanno dato esiti fallimentari.

Nella mia esperienza, l'implementazione di una didattica innovativa o laboratoriale lascia sempre qualche traccia documentale: dalla documentazione vera e propria della progettazione e/o dell'esperienza da parte del docente (spesso richieste per l'approvazione e/o il finanziamento del progetto da parte del cdc o del CD), ai materiali prodotti da docente e/o studenti, ai semplici registri di classe. Queste esperienze quindi sono sempre in qualche modo documentabili e anche controllabili in modo indipendente dalle parti coinvolte. Questo vale a maggior ragione per i neoassunti che, nell'anno di prova, hanno dovuto documentare due esperienze didattiche significative.

Mi pare evidente che la credibilità del docente che vantasse esperienze determinate senza essere in grado di documentarle adeguatamente ne soffrirebbe parecchio. Senza contare che la email di candidatura è una dichiarazione formale che andrà agli atti e che le false dichiarazioni potrebbero essere perseguibili penalmente in forza dell'art. 495 del Codice Penale (falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri).

Sei sicuro che il Ds di un'altra scuola possa accedere ai documenti della scuola in cui si trovava il docente (registri di classe, verbali dei consigli di classe...)? E anche se potesse farlo ritieni credibile che qualche Ds abbia la voglia e il tempo di farlo in quei giorni che ha per esaminare il curriculum e fare la sua scelta? Credo che una telefonata al suo collega, se si conoscono, ci possa essere, ma qui ricadiamo di nuovo nella soggettività e nello scambio di opinioni (che, intendiamoci, non va visto necessariamente in modo negativo).
Sul rischio delle false dichiarazioni sono naturalmente d'accordo con te, ma ho come l'impressione che qualcuno se ne approfitterà. Poi leggo articoli come questo e la convinzione si rafforza:
http://www.orizzontescuola.it/news/chiamata-diretta-come-prepararsi-al-colloquio-col-dirigente-10-mosse-mentire-si-pu-attenti-skype

Dec ha scritto:Sei sicuro che il Ds di un'altra scuola possa accedere ai documenti della scuola in cui si trovava il docente (registri di classe, verbali dei consigli di classe...)? E anche se potesse farlo ritieni credibile che qualche Ds abbia la voglia e il tempo di farlo in quei giorni che ha per esaminare il curriculum e fare la sua scelta? Credo che una telefonata al suo collega, se si conoscono, ci possa essere, ma qui ricadiamo di nuovo nella soggettività e nello scambio di opinioni (che, intendiamoci, non va visto necessariamente in modo negativo).
Sul rischio delle false dichiarazioni sono naturalmente d'accordo con te, ma ho come l'impressione che qualcuno se ne approfitterà. Poi leggo articoli come questo e la convinzione si rafforza:
http://www.orizzontescuola.it/news/chiamata-diretta-come-prepararsi-al-colloquio-col-dirigente-10-mosse-mentire-si-pu-attenti-skype

Obiettivamente l'articolo NON mi sembra molto pertinente, o per lo meno il titolo

Posto che quell'articolo è ridicolo e offensivo nei confronti dell'intelligenza di tutti noi riflettevo su una cosa, anche leggendo l'intervento di MWM, che ha parlato delle attività didattiche "significative" documentate da noi neoimmessi sulla piattaforma indire. Significative non vuol dire necessariamente "innovative" ma comunque rendono un pó l'idea sul modo di essere docente, e sono complete, anche se strutturate su microlezioni, prevedendo progettazione, realizzazione e restituzione, tutto (più che:):))ampiamente documentato.
Noi siamo state le cavie di questa nuovo modo di intendere l'anno di formazione e prova, ma questo potrebbe già essere un modo per documentare le proprie esperienze di docente.
E tenuto conto che almeno per quest'anno credo che i titolari di ambito siano per la maggior parte i neoassunti tutto questo mazzo che ci siamo fatti potrebbe tornarci utile.

Romado72 ha scritto:Posto che quell'articolo è ridicolo e offensivo nei confronti dell'intelligenza di tutti noi riflettevo su una cosa, anche leggendo l'intervento di MWM, che ha parlato delle attività didattiche "significative" documentate da noi neoimmessi sulla piattaforma indire. Significative non vuol dire necessariamente "innovative" ma comunque rendono un pó l'idea sul modo di essere docente, e sono complete, anche se strutturate su microlezioni, prevedendo progettazione, realizzazione e restituzione, tutto (più che:):))ampiamente documentato.
Noi siamo state le cavie di questa nuovo modo di intendere l'anno di formazione e prova, ma questo potrebbe già essere un modo per documentare le proprie esperienze di docente.
E tenuto conto che almeno per quest'anno credo che i titolari di ambito siano per la maggior parte i neoassunti tutto questo mazzo che ci siamo fatti potrebbe tornarci utile.

ci ho pensato anche io...ma non credo che tutti i lab che ci siamo fatti con inire possano tornare utili a questo scopo...voglio dire...anche l'abilitazione è un gran mazzo...ma ti serve come titolo all'insegnamento. questi lab obbligatori io li vedo come titoli necessari alla nostra professione...
non so se capisci cosa voglio dire...

Io infatti non parlo dei laboratori. Parlo delle attività didattiche che abbiamo documentato all'interno del portfolio. Io me le gioco nell'autocandidatura, nel senso che comunque documentano in qualche modo il mio modo di lavorare: come ho progettato la lezione, come l'ho portata in classe, le verifiche fatte, la restituzione degli alunni. È lavoro sul campo questo. Ed è anche "controllabile" essendo stato inserito in piattaforma.

Romado72 ha scritto:Io infatti non parlo dei laboratori. Parlo delle attività didattiche che abbiamo documentato all'interno del portfolio. Io me le gioco nell'autocandidatura, nel senso che comunque documentano in qualche modo il mio modo di lavorare: come ho progettato la lezione, come l'ho portata in classe, le verifiche fatte, la restituzione degli alunni. È lavoro sul campo questo. Ed è anche "controllabile" essendo stato inserito in piattaforma.

romado, sai che sono sempre d'accordo con te, ma portare nel curriculum le due unita didattiche fatte nel percorso indire per me dà solo l'idea di arrampicarsi sugli specchi, cioè di voler inserire a tutti i costi qualcosa nel curriculm...i ds nn sono stupidi...per me potrebbe essere vista come una presa in giro...cioè se fossi un ds direi "ma guarda questo, mi inserisce le unita didattiche fatte nell'anno di prova che peraltro sono già state oggetto di valutazione finale durante il colloquio finale di percorso". Se un ds si pone questa osservazione/domanda...per me non si farebbe una gran bella impressione.

almeno questo è il mio parere.
Pensa che nel curriculum...io che insegno musica...all'interno delle attività espressive...oltre ad inserire i percorsi di teatro che ho fatto con alcune classi dove ho insegnato...inserirò anche molti dei miei concerti di violino che ho tenuto pubblicamente negli ultimi anni. Tra l'altro ho anche altra abilitazione per insegnare violino...vabbhe..
Voglio dire...se uno è un campione olimpico di scherma come attività espressive metterà le competizioni...io penso che inserirò, oltre ai percorsi di teatro fatti con le classi e i teatri, le mie attività espressive di musica, ovvero i miei concerti piu importanti

E fai bene kuky, perchè i concerti e i percorsi professionali fanno parte della tua identità personale.
Per quanto mi riguarda, forse non mi sono spiegata bene. È ovvio che nella lettera di autocandidatura non inseriró poi in allegato "attività didattica 1e 2", sarei una matta:):)
La lettera di autocandidatura è discorsiva, quindi ognuno di noi descriverà la propria carriera scolastica e professionale (io non ho fatto solo l'insegnante, come penso molti altri). Certo non descriveró come ho tenuto le lezioni oggetto della piattaforma, nè tantomeno allegheró il materiale prodotto dagli alunni, ma potrebbe rappresentare comunque un modo per presentare in concreto il modo in cui si affronta una lezione in una classe, qualora richiesto, e potrebbe dare un'idea in più della figura del docente in sè e del suo lavoro sul campo, nulla di più.

[quote="Romado72"]E fai bene kuky,  perchè i concerti e i percorsi professionali fanno parte della tua identità personale.
Per quanto mi riguarda, forse non  mi sono spiegata bene. È ovvio che nella lettera di autocandidatura non inseriró poi in allegato "attività didattica 1e 2", sarei una matta:):)
La lettera di autocandidatura è discorsiva, quindi ognuno di noi descriverà la propria carriera scolastica e professionale (io non ho fatto solo l'insegnante, come penso molti altri). Certo non descriveró come ho tenuto le lezioni oggetto della piattaforma, nè tantomeno allegheró il materiale prodotto dagli alunni, ma potrebbe rappresentare comunque un modo per presentare in concreto il modo in cui si affronta una lezione in una classe, qualora richiesto, e potrebbe dare un'idea in più della figura del docente in sè e del suo lavoro sul campo, nulla di più. [/quote

Ora ho capito perfettamente il tuo pensiero. Ora è chiarissimo e fai benissimo ad inserirlo nella lettera di autocandidatura.
Tu ed io, in generale, andiamo d'accordissimo e questo mi fa molto piacere.
Mi permetto solo di darti un consiglio...io non farò una lettera di presentazione molto lunga...immagino che sarà una mail di tre righe e per ogni lettera di candidatura cercherò di ottimizzarla ai requisiti richiesti.
Voglio dire, non ne farò una standard, ma ogni lettera sarà di 3 o 4 righe. Ho paura che le cose troppo lunghe, non vengano lette (per il poco tempo a disposiz dei ds) per bene e possano risultare pesanti per chi legge.
Ad esempio, io ho 36 anni ed inserirò solo i concerti più importanti, magari quelli dal 2009 ad oggi...credo che inserire quelli che ho fatto dal 2003 al 2009 possano solo risultare una sbrodolata di notizie poco interessanti

Ieri mi sono messo ad aggiornare il mio curriculum su Europass, era fermo da diversi anni.
Alla fine credo lo farò, ma sono tentato di non caricare il CV e/o non candidarmi nelle scuole. Molto dipenderà da dove mi stuppano.

Ho letto la discussione, capisco bene chi si impegna a decidere e scegliere che informazioni metterle, come metterle, etc. Io stesso ieri ho fatto la stessa cosa, anche se devo ancora finire.
Ma mi è venuta una profonda tristezza nel farlo.

@Kuky78
In effetti concordiamo su moltissimi aspetti, ormai siamo amici:)
Tu dici di fare una lettera di 3/4 righe.. Peró non vorrei che un curriculum troppo striminzito avesse lo stesso effetto (negativo) di un tomo/pippone in cui descrivi vita, morte e miracoli professionali. Non sempre il dono della sintesi si concilia bene con la necessità di descrivere il proprio identikit professionale, perchè di questo si tratta. La lettura non deve annoiare, ma neanche puó essere poco più di un telegramma.
È da qualche giorno che penso a come impostare sta benedetta lettera. Penso che faró un cenno alla mia precedente attività lavorativa, per poi passare velocemente alla "carriera scolastica", facendo presente che sono stata multitasking come docente precaria, passando dal liceo più prestigioso al professionale più malfamato, con esperienze in quasi tutti gli istituti esistenti (mi mancano solo il carcere e gli ospedali, ma il serale ce l'ho, e pure docenza in area a rischio...Yeah:):)). E infine il tipo di attività che eventualmente ho avuto modo di fare all'interno degli istituti (coordinatore, referente invalsi...) tutto è esperienza.
E poi ho deciso di allegare ugualmente il curriculum, anche se è visualizzabile pure su IOL.

arrubiu ha scritto:Ieri mi sono messo ad aggiornare il mio curriculum su Europass, era fermo da diversi anni.
Alla fine credo lo farò, ma sono tentato di non caricare il CV e/o non candidarmi nelle scuole. Molto dipenderà da dove mi stuppano.

Ho letto la discussione, capisco bene chi si impegna a decidere e scegliere che informazioni metterle, come metterle, etc. Io stesso ieri ho fatto la stessa cosa, anche se devo ancora finire.
Ma mi è venuta una profonda tristezza nel farlo.

Infatti il punto è questo. Se ci mandassero lontano da casa ci sarebbe ben poca differenza tra una scuola e l'altra, tanto non le conosciamo...
Scusate se ripropongo una domanda su questo, ma sono ancora dubbioso. Noi dobbiamo presentare:
1) Titoli su IOL
2) Mail di autocandidatura al DS con in allegato il curriculum

E poi?

arrubiu ha scritto:Ieri mi sono messo ad aggiornare il mio curriculum su Europass, era fermo da diversi anni.
Alla fine credo lo farò, ma sono tentato di non caricare il CV e/o non candidarmi nelle scuole. Molto dipenderà da dove mi stuppano.

Ho letto la discussione, capisco bene chi si impegna a decidere e scegliere che informazioni metterle, come metterle, etc. Io stesso ieri ho fatto la stessa cosa, anche se devo ancora finire.
Ma mi è venuta una profonda tristezza nel farlo.

Io ce l'ho europass mobilità perchè anno scorso ho fatto erasmus con la scuola...mi hanno rilasciato certificato di competenze informatiche acquisite...sulle nuove tecnologie.
Io consiglio europass perchè tra le tante certificazioni..rilascia anche le competenze informatiche acquisite

arrubiu ha scritto:Ieri mi sono messo ad aggiornare il mio curriculum su Europass, era fermo da diversi anni.
Alla fine credo lo farò, ma sono tentato di non caricare il CV e/o non candidarmi nelle scuole. Molto dipenderà da dove mi stuppano.

Ho letto la discussione, capisco bene chi si impegna a decidere e scegliere che informazioni metterle, come metterle, etc. Io stesso ieri ho fatto la stessa cosa, anche se devo ancora finire.
Ma mi è venuta una profonda tristezza nel farlo.

arrabbiu, ma tanto devi creare un curriculum sulla base di un format che darà il miur...se tu sai le certificazioni che hai...basta che riempi i campi del curriculum ed in un paio di ore fai tutto.
perchè hai tanta preoccupazione?

Romado72 ha scritto:@Kuky78
In effetti concordiamo su moltissimi aspetti, ormai siamo amici:)
Tu dici di fare una lettera di 3/4 righe.. Peró non vorrei che un curriculum troppo striminzito avesse lo stesso effetto (negativo) di un tomo/pippone in cui descrivi vita, morte e miracoli professionali. Non sempre il dono della sintesi si concilia bene con la necessità di descrivere il proprio identikit professionale, perchè di questo si tratta. La lettura non deve annoiare, ma neanche puó essere poco più di un telegramma.
È da qualche giorno che penso a come impostare sta benedetta lettera. Penso che faró un cenno alla mia precedente attività lavorativa, per poi passare velocemente alla "carriera scolastica", facendo presente che sono stata multitasking come docente precaria, passando dal liceo più prestigioso al professionale più malfamato, con esperienze in quasi tutti gli istituti esistenti (mi mancano solo il carcere e gli ospedali, ma il serale ce l'ho, e pure docenza in area a rischio...Yeah:):)). E infine il tipo di attività che eventualmente ho avuto modo di fare all'interno degli istituti (coordinatore, referente invalsi...) tutto è esperienza.
E poi ho deciso di allegare ugualmente il curriculum, anche se è visualizzabile pure su IOL.

Ma leggo che molti si preoccupano di sta lettera di candidatura...per me i ds leggerenno solo i curricula a fronte dei nominativi che si sono presentati.
Il miur non dice nulla di specifico in merito alla lettera di presentazione.
Io mi candiderò facendo riferimento ai criteri evdienziati dal ds e facendo leva sulle certificazioni relative ai quei requsiti. stop.
E poi, non sono sicuro che potrai allegare il curriculum...dipende quale sarà il format del miur...se sarà un word con dei campi già precompilati, sarà possibile...ma se mettono una sorta di editor dentro iol...forse alla fine sbucherà il magico pdf.....

Ma si sa niente di nuovo riguardo al curriculum che dovremo caricare su I.O.L.?
Non c'è un modello, uno schema fatto magari da qualche sindacato che ci aiuti?
Non so perchè ma la lettera non mi sembra un gran problema - nè troppo lunga nè troppo corta - mentre su come impostare nel dettaglio il curriculum, mi pongo problemi, anche perchè vorrei sapere quali esperienze, corsi - quali valgono? - possiamo inserire.

Nessuna preoccupazione!
Mi fa inca**are dovere preparare il curriculum per avere una sede nella scuola pubblica.
Comunque il curriculum si caricherà su IOL (vediamo se salta fuori un format), via email le candidature.

Sarà una magra consolazione ma è bello sapere che si condivide la tristezza con qualcuno... Anch'io non ho nessuna voglia di presentare questo curriculum...

Radicedidue ha scritto:Sarà una magra consolazione ma è bello sapere che si condivide la tristezza con qualcuno... Anch'io non ho nessuna voglia di presentare questo curriculum...

Siamo in tre.

In sostanza il vecchio europass da inviare alle scuole e un format invece su iol

Dato che i Ds pubblicano i criteri in base al quale "selezionerano" i candidati (da noi la nostra ds ha messo in soldoni - didattica digitale - b2 inglese e laurea abilitante per i sostegni) conviene costruire un curriculum valorizzando quello che chiedono per l'individuazione.

L'usr lombardia ha già trasmesso ai Ds (me la son dovuta leggere anch'io ovviamente) tutto l'ambaradan che dovrebbe chiudersi il 5 settembre con la comunicazione agli ambiti territoriali delle disponibilità residue per la secondaria di ii grado

alessandra s. ha scritto:Ma si sa niente di nuovo riguardo al curriculum che dovremo caricare su I.O.L.?
Non c'è un modello, uno schema fatto magari da qualche sindacato che ci aiuti?
Non so perchè ma la lettera non mi sembra un gran problema - nè troppo lunga nè troppo corta - mentre su come impostare nel dettaglio il curriculum, mi pongo problemi, anche perchè vorrei sapere quali esperienze, corsi - quali valgono? - possiamo inserire.

DA ANP LOMBARDIA:


I docenti possono caricare su istanze online il proprio CV

-dal 29 luglio al 4 agosto (infanzie e primara)
- dal 6 al 9 agosto(medi)

-dal 16 a l 19 superiori.

Possono presentare la propria candidatura ad uno o più istituti..etc..

La nuova funzione è "individuazione per competenze" (su sidi)

fonte: indicazione operative per individuazione dei docenti trasferiti o assegnati agli ambiti   + faq ANP Lombardia

arrubiu ha scritto:Nessuna preoccupazione!
Mi fa inca**are dovere preparare il curriculum per avere una sede nella scuola pubblica.
Comunque il curriculum si caricherà su IOL (vediamo se salta fuori un format), via email le candidature.

Oramai hanno vinto "loro"...purtroppo.

A ogni modo chi non presenta nulla viene piazzato dagli UST..come in "passato".
Ma direi di evitare una cosa del genere per evitare di essere piazzato a caso in uno degli istituti dell'ambito.