nota Miur del 22 luglio. titolari di ambito prima, poi utilizzazioni

"Le operazioni di utilizzo e assegnazione provvisoria saranno avviate dalle SS.LL. per ciascun ordine di scuola dopo l'assegnazione alle sedi di servizio dei docenti titolari di ambito territoriale a seguito di mobilità e dopo l'assegnazione agli ambiti dei docenti neo immessi in ruolo. "
Questo prevede la nota in oggetto.

vuol dire che tra le disponibilità  per le utilizzazioni e ap non vi saranno i posti su cui sono trasferiti i docenti titolari o assegnati (quale è  la differenza?) agli ambiti?
qualcuno può  spiegare meglio tale testo?
Un docente dop da anni chiede trasferimento o viene trasferito d'ufficio su qualsiasi sede disponibile. Domando, come possono residuare sedi per i docenti locati sugli ambiti? Mi riferisco ovviamente a cdc ove già i dop eccedono le sedi disponibili

Se in un ambito territoriale vi sono sono docenti in esubero (ex DOP), non sarà possibile disporre per quella cdc nessun trasferimento interprovinciale in entrata o assegnare nessun neo immesso, perché evidentemente non ci sono posti disponibili. A quel punto in quell'ambito e per quella cdc potranno iniziare le procedure di utilizzazione/assegnazioni sui posti in OF.
La circ. si riferisce secondo me a tutti gli altri casi previsti dalla norma per le utilizzazioni (trasferimento d'ufficio etc. Questa è la mia interpretazione, poi lascio la parola ai più esperti.

A dire il vero la Nota Miur è generale, non si riferisce a casi in cui i DOP sono inferiori alle sedi disponibili dunque residuano sedi disponibili dopo il trasferimento su esse di tutti i DOP.

SEcondo te qual'è la differenza tra "assegnazione alle sedi di servizio dei docenti titolari di ambito territoriale a seguito di mobilità" e "assegnazione agli ambiti dei docenti neo immessi in ruolo" ?