Ma l'ALGORITMO è un segreto di stato?

Sembra quasi l'ingrediente segreto della COCA COLA...

Da tenere celato a tutti i costi...

Si sa mai che entri in possesso dell' ISIS!

È segreto perché non c'è nessun algoritmo.

Se davvero esistesse questo programmone e fossi il ministro dell'istruzione, renderei pubblici i sorgenti del software. Tanto il 99,999999% di insegnanti, sindacalisti, giornalisti, politicastri, cuggini e nonne dei cuggini non ci capirebbe una beneamata mazza.

Perché se esistesse, non avrebbe certo la semplicità di un algoritmo concepito per inviare in output il messaggio "Hello, world!", quello che si insegna nei corsi introduttivi di tutti i linguaggi di programmazione.

Il nuovo tormentone di agosto: l'algoritmo

Giancarlo Dessì ha scritto:È segreto perché non c'è nessun algoritmo.

Se davvero esistesse questo programmone e fossi il ministro dell'istruzione, renderei pubblici i sorgenti del software. Tanto il 99,999999% di insegnanti, sindacalisti, giornalisti, politicastri, cuggini e nonne dei cuggini non ci capirebbe una beneamata mazza.

Perché se esistesse, non avrebbe certo la semplicità di un algoritmo concepito per inviare in output il messaggio "Hello, world!", quello che si insegna nei corsi introduttivi di tutti i linguaggi di programmazione.

E cosa hanno usato? Il frullatore di dati? ;-)

Giancarlo Dessì ha scritto:È segreto perché non c'è nessun algoritmo.

Se davvero esistesse questo programmone e fossi il ministro dell'istruzione, renderei pubblici i sorgenti del software. Tanto il 99,999999% di insegnanti, sindacalisti, giornalisti, politicastri, cuggini e nonne dei cuggini non ci capirebbe una beneamata mazza.

Ma i sindacalisti non avrebbero problemi a interpellare un informatico che
1) possa risalire dal codice al concreto funzionamento
2) possa implementarlo su simulazioni per dimostrare inequivocabilmente che viola le regole contrattuali

Babbeus ha scritto:

Giancarlo Dessì ha scritto:È segreto perché non c'è nessun algoritmo.

Se davvero esistesse questo programmone e fossi il ministro dell'istruzione, renderei pubblici i sorgenti del software. Tanto il 99,999999% di insegnanti, sindacalisti, giornalisti, politicastri, cuggini e nonne dei cuggini non ci capirebbe una beneamata mazza.

Ma i sindacalisti non avrebbero problemi a interpellare un informatico che
1) possa risalire dal codice al concreto funzionamento
2) possa implementarlo su simulazioni per dimostrare inequivocabilmente che viola le regole contrattuali

Gli "informatici" in grado di fare questo su un codice scritto da altri "informatici", entro tempi debiti, costano più di un avvocato. Sallo ;-)

Giancarlo Dessì ha scritto:Gli "informatici" in grado di fare questo su un codice scritto da altri "informatici", entro tempi debiti, costano più di un avvocato. Sallo ;-)

Possibile;)
Quello che mi chiedo è se sia ipotizzabile una qualsivoglia "corruzione" dei dati originali, nel senso: gli USP hanno convalidato le domande, inserendo tutti i nostri dati a sistema.
Noi abbiamo ricevuto la convalida, chi ha riscontrato errori ha segnalato, etc.
E se nel passaggio da questo punto all'elaborazione dei dati ci fosse qualche cosa che è andato o va storto? Per cui la procedura in se gira bene ma arrivano dati "sporchi".
Ipotesi eh.

Giancarlo Dessì ha scritto:

Babbeus ha scritto:

Giancarlo Dessì ha scritto:È segreto perché non c'è nessun algoritmo.

Se davvero esistesse questo programmone e fossi il ministro dell'istruzione, renderei pubblici i sorgenti del software. Tanto il 99,999999% di insegnanti, sindacalisti, giornalisti, politicastri, cuggini e nonne dei cuggini non ci capirebbe una beneamata mazza.

Ma i sindacalisti non avrebbero problemi a interpellare un informatico che
1) possa risalire dal codice al concreto funzionamento
2) possa implementarlo su simulazioni per dimostrare inequivocabilmente che viola le regole contrattuali

Gli "informatici" in grado di fare questo su un codice scritto da altri "informatici", entro tempi debiti, costano più di un avvocato. Sallo ;-)

Voglio sperare che un sindacato come la CGIL che ha iscritti in tutto il territorio nazionale non abbia problemi a sobbarcarsi questo onere economico.

arrubiu ha scritto:

Giancarlo Dessì ha scritto:Gli "informatici" in grado di fare questo su un codice scritto da altri "informatici", entro tempi debiti, costano più di un avvocato. Sallo ;-)

Possibile;)
Quello che mi chiedo è se sia ipotizzabile una qualsivoglia "corruzione" dei dati originali, nel senso: gli USP hanno convalidato le domande, inserendo tutti i nostri dati a sistema.
Noi abbiamo ricevuto la convalida, chi ha riscontrato errori ha segnalato, etc.
E se nel passaggio da questo punto all'elaborazione dei dati ci fosse qualche cosa che è andato o va storto? Per cui la procedura in se gira bene ma arrivano dati "sporchi".
Ipotesi eh.

1) Una corruzione accidentale dei dati non è ipotizzabile (in quel caso i dati sarebbero semplicemente persi)
2) Una alterazione intenzionale da parte di qualcuno? Dovrebbe trattarsi di qualcuno che ha accesso ai server del ministero, ad esempio un funzionario corrotto, ma da quante persone è stato corrotto per generare una tale mole di dati alterati su tutto il territorio nazionale?

Perchè dici che non è possibile una corruzione accidentale?
Posto che la ritengo improbabile, sarebbe sufficiente:

1. che i dati fossero contenuti in un DB
2. i dati vengono interrogati ed elaborati
3. i dati vengono dati in pasto alla procedura

Se nel secondo punto c'è qualcosa di sbagliato, impreciso, che non tiene conto di tutte le eccezioni etc, allora alla procedura arrivano dati sbagliati, senza intaccare la "vera" fonte dei dati, che è il DB dove gli USP hanno inserito i dati.

Ribadisco: la ritengo una cosa molto improbabile, ma non impossibile.

arrubiu ha scritto:Perchè dici che non è possibile una corruzione accidentale?
Posto che la ritengo improbabile, sarebbe sufficiente:

1. che i dati fossero contenuti in un DB
2. i dati vengono interrogati ed elaborati
3. i dati vengono dati in pasto alla procedura

Se nel secondo punto c'è qualcosa di sbagliato, impreciso, che non tiene conto di tutte le eccezioni etc, allora alla procedura arrivano dati sbagliati, senza intaccare la "vera" fonte dei dati, che è il DB dove gli USP hanno inserito i dati.

Ribadisco: la ritengo una cosa molto improbabile, ma non impossibile.

Questo non sarebbe un errore accidentale, sarebbe un errore sistematico e dovuto a incompetenza del programmatore.

Accidentale nel senso di bug nel software.

Dato che ho oramai una veneranda età ed esperienza di vita posso con serenità sostenere che l'algoritmo è stato creato sulla base di presupposti errati forniti a chi l'ha predisposto.
Presupposti applicativi predisposti da uno o più dei tanti incompetenti del ministero.
La fretta ed il carico di lavoro che hanno fatto lavorare senza verifiche, riscontri e controlli hanno fatto il resto.
Il vero problema adesso è che perderanno una settimana per arrivare a decidere che s'ha da rifare tutto....
E l'unico che pagherà sarà il poveretto creatore dell'algoritmo... che non ha correttamente interpretato quanto i geni del ministero gli avevano trasmesso...
Per ora l'ordine di scuderia è negare tutto, anche l'evidenza!

mauricebaron ha scritto:Dato che ho oramai una veneranda età ed esperienza di vita posso con serenità sostenere che l'algoritmo è stato creato sulla base di presupposti errati forniti a chi l'ha predisposto.
Presupposti applicativi predisposti da uno o più dei tanti incompetenti del ministero.
La fretta ed il carico di lavoro che hanno fatto lavorare senza verifiche, riscontri e controlli hanno fatto il resto.
Il vero problema adesso è che perderanno una settimana per arrivare a decidere che s'ha da rifare tutto....
E l'unico che pagherà sarà il poveretto creatore dell'algoritmo... che non ha correttamente interpretato quanto i geni del ministero gli avevano trasmesso...
Per ora l'ordine di scuderia è negare tutto, anche l'evidenza!

Ma continueranno a negare tutto fino in fondo; ed anche se sarà dimostrato incontrovertibilmente che l'algoritmo ha fatto una marea di cagate, continueranno a dire che "la procedura è stata rallentata dall'enorme mole di lavoro ma ha operato correttamente".

Giancarlo Dessì ha scritto:È segreto perché non c'è nessun algoritmo.

Se non c'è, come hanno fatto secondo te?

verdeacqua ha scritto:

Giancarlo Dessì ha scritto:È segreto perché non c'è nessun algoritmo.

Se non c'è, come hanno fatto secondo te?

L'ho detto tante volte.

Per intenderci, le procedure di risoluzione di una divisione o di un'estrazione di radice quadrata sono algoritmi. Ciò non toglie che possano essere eseguite correttamente anche da una mente umana, come è sempre stato.

Fino al giugno 2015 la mobilità, sia provinciale sia interprovinciale, è sempre esistita, ma nessuno ha mai parlato di programmi o algoritmi e tanto meno di supercervelloni. Com'è che facevano, secondo te?

immagino mettendo in ordine i docenti, per PUNTEGGIO, e poi cercando loro la sede. Ovviamente a parità di fase, salve le precedenze ecc ecc ...
Allora perchè sembra essere andato tutto storto???

Era solo x curiosità, perchè io ero in fase A.

Mi viene il dubbio che precedentemente queste cose si facessero a mano, patendo appunto da una graduatoria. Ora invece hanno dovuto implementare una procedura informatica automatica che non si è stati in grado di gestire.
Questo al netto di eventuali interventi in malafede, ovviamente.

Mary T ha scritto:

mauricebaron ha scritto:Dato che ho oramai una veneranda età ed esperienza di vita posso con serenità sostenere che l'algoritmo è stato creato sulla base di presupposti errati forniti a chi l'ha predisposto.
Presupposti applicativi predisposti da uno o più dei tanti incompetenti del ministero.
La fretta ed il carico di lavoro che hanno fatto lavorare senza verifiche, riscontri e controlli hanno fatto il resto.
Il vero problema adesso è che perderanno una settimana per arrivare a decidere che s'ha da rifare tutto....
E l'unico che pagherà sarà il poveretto creatore dell'algoritmo... che non ha correttamente interpretato quanto i geni del ministero gli avevano trasmesso...
Per ora l'ordine di scuderia è negare tutto, anche l'evidenza!

Ma continueranno a negare tutto fino in fondo; ed anche se sarà dimostrato incontrovertibilmente che l'algoritmo ha fatto una marea di cagate, continueranno a dire che "la procedura è stata rallentata dall'enorme mole di lavoro ma ha operato correttamente".

Ma sai che son convinto che il clima sta cambiando?
I giornali (oggi il Corriere della sera) e alcuni canali televisivi nazionali hanno cominciato a parlarne tutto sommato dando una descrizione seppur superficiale abbastanza esplicativa di ciò che sta accadendo.
E adesso arriva il momento numericamente e per complessità clou della mobilità: la secondaria di secondo grado.
I sindacati (solo perchè cazziati da noi) finalmente stanno facendo le giuste pressioni e rivendicazioni.
E credo che il ministero cominci a temere seriamente quello che la Giannini definisce il VIRUS DEI RICORSI che aggiunto all' HERPES DELLA INCOMPETENZA DEL MIUR potrebbe fare molto male alla scuola.

Voglio ancora sperare in un minimo di giustizia prima di passare all'attacco