A019/18 Sicilia

A19: 12 agli orali su 130.
A18: ZERO agli orali su circa 160.

Solidarietà ai colleghi e alle colleghe siciliani/e.
L'a18 è stata veramente una strage. A19 poco meglio. Anche in ER 12 ammessi su 106. Io non son stata ammessa

Neanche mia moglie, A019.

A me sembra impossibile che non ci fosse nemmeno UNO in grado di raggiungere la sufficienza.
Non lo credo, vorrei leggere tutte quelle prove per capire. Non è possibile, via.

I quesiti dal ministero erano folli ma dei risultati della A18 devono necessariamente rispondere anche i commissari. Lo 0% di ammessi in Sicilia è veramente il simbolo del fallimento.

Le prove erano assurde, ma possibile che non ci sia stato un solo candidato in grado, per bravura o per fortuna, di arrivare a 28?
Le prove saranno state diverse, qualcuna cattiva, qualcuna decisamente migliore. Nella follia, poteva essere un'idea consentire di andare all'orale almeno ai migliori, anche se "da griglia" non arrivavano proprio a 28 (forse era da rivedere la griglia?).

Solo in Sicilia? Per la A018 è una strage su TUTTO il territorio NAZIONALE c'è poco da fare.

sì, hai ragione. Ma io non mi capacito. Non è possibile che in alcune regioni nessun candidato, in altre 1 o 2 soltanto siano passati agli orali. Sono modalità di selezione insensate, tanto valeva che ci chiedessero il triplo carpiato.

Ma vi sorprendete? La A018 è fatta più che altro da pedagogisti ed affini...

Dulcamara ha scritto:Ma vi sorprendete? La A018 è fatta più che altro da pedagogisti ed affini...

E con questo? Che considerazione stupida.

E la A019 di cosa è fatta, visto che più o meno siamo lì come % di bocciati.

Dulcamara ha scritto:Ma vi sorprendete? La A018 è fatta più che altro da pedagogisti ed affini...

Non sono per niente d'accordo con questa osservazione....
Non è per niente bello che si dequalifichi in questo modo un percorso di studi che cmq può essere stato serio ed impegnativo.
Non è bello ritenere valide solo le proprie competenze o, al massimo, quelle affini.

@ enricat: mi dispiace, almeno hai superato il sostegno.

catiusciagr ha scritto:@ enricat: mi dispiace, almeno hai superato il sostegno.

Grazie mille! sì, essendo anche in gae avevo provato il concorso con leggerezza, ma è sempre un brutto colpo per l'autostima non superare una prova, per fortuna l'altra è andata

La mia sprezzante opinione della pedagogia, in particolare del sociocostruttivismo dopo gli anni '60 è ben nota, come ho già avuto modo di scrivere le facoltà di pedagogia ed affini dovrebbero essere rase al suolo, hanno fatto più danni alla scuola e all'istruzione in generale di uno sciame di locuste e non solo in questo paese.

catiusciagr ha scritto:
Non sono per niente d'accordo con questa osservazione....
Non è per niente bello che si dequalifichi in questo modo un percorso di studi che cmq può essere stato serio ed impegnativo.
Non è bello ritenere valide solo  le proprie competenze o, al massimo, quelle affini.

Giungiamo dunque a ritenere l'insulsaggine delle competenze come caratterizzante le discipline? Mi spiace, no, saperi e contenuti, quelli contano! Le competenze non hanno consistenza ontologica, sono un artefatto lessicale, le vostre nozioni sono confuse, tutta l'odierna pedagogia è un ammasso di pseudoconcetti priva del rigore filosofico, che non ha nulla a che fare con la scienza, un inelegante pasticcio.

le competenze sono decisamente più ontologiche dei "saperi".
il vero punto è che NON le si pretendono dagli studenti.

enricat ha scritto:

catiusciagr ha scritto:@ enricat: mi dispiace, almeno hai superato il sostegno.

Grazie mille! sì, essendo anche in gae avevo provato il concorso con leggerezza, ma è sempre un brutto colpo per l'autostima non superare una prova, per fortuna l'altra è andata

Io appartengo ai "graziati" (solo per ora, naturalmente) e mi sento di dire che prove di questo tipo non sono adatte a verificare preparazione o capacità. Mi sento come se ci avessero chiesto di saltare e, per qualche motivo, io ho saltato più in alto. Resta un vago senso di umiliazione, non l'orgoglio di aver fatto bene. E questo nonostante avessi studiato tanto, mi fossi preparata tanto. Resta una sensazioni di casualità che non fa bene.

Quindi a maggior ragione solidarietà a chi non ha passato lo scritto, perché io credo fosse fatto (non so degli altri ambiti, ma per l'AD06 di sicuro) in modo insensato. Avete presente quel generatore di quesiti del concorso che girava? Bene, secondo me quelli della AD06 li hanno presi di lì.
Mi fanno pensare agli sceneggiatori di "Boris": "e mo' che cacchio ce scrivemo?" "... mettici Stanis che improvvisa!". Secondo me le domande sono state scritte con quello spirito lì.
Inutile che esprima ulteriori considerazioni sul valore di chi pensa le prove così. O sul rispetto per la nostra professionalità che questo dimostra.
Sono abituata - come penso enricat, come penso molti - a prepararmi, arrivare pronta, cercare di fare del mio meglio e uscire con una consapevolezza più o meno precisa di quel che ho fatto. Soddisfatta o no, ma in grado di trovare la quadra. Qui mi è parso d'essere un criceto sulla ruota.

Poi boh, sarò una patetica lamentosa. Ma non è tipico di me.Prove fatte per umiliare, non hanno senso. A meno di non volerlo trovare in una certa politica verso la scuola che viene riconfermata giorno dopo giorno, da atti e dichiarazioni.

Ma cosa sono questi toni?
La A018 è fatta di pedagogisti?
Infatti il Concorso era centrato su ben 6 domande TUTTE, vergognosamente tutte di Filosofia.
Mentre nella seconda prova TUTTO erano fuorché domande DISCIPLINARI.
Bes, handicap e quant'altro.
La competenza? Ma non fatemi ridere.....

pierpWCONCORSO19 ha scritto:Ma cosa sono questi toni?
La A018 è fatta di pedagogisti?
Infatti il Concorso era centrato su ben 6 domande TUTTE, vergognosamente tutte di Filosofia.
Mentre nella seconda prova TUTTO erano fuorché domande DISCIPLINARI.
Bes, handicap e quant'altro.
La competenza?   Ma non fatemi ridere.....

allora la seconda prova era più semplice che se fosse stata di filosofia e/o pedagogia.

Dulcamara ha scritto:La mia sprezzante opinione della pedagogia, in particolare del sociocostruttivismo dopo gli anni '60 è ben nota, come ho già avuto modo di scrivere le facoltà di pedagogia ed affini dovrebbero essere rase al suolo, hanno fatto più danni alla scuola e all'istruzione in generale di uno sciame di locuste e non solo in questo paese.

concordo...una materia inutile.

"Nessuno è esente dal dire sciocchezze. Il male è dirle con pretensione."

Montaigne

C080 interviene regolarmente in merito a un concorso a cui non ha partecipato e a discipline che, se non sbaglio, non sono le sue.
Sempre in modo cordiale e delicato. Forse potremmo saltarceli alcuni commenti, non è che aggiungano molto.

Galadriel ha scritto:C080 interviene regolarmente in merito a un concorso a cui non ha partecipato e a discipline che, se non sbaglio, non sono le sue.
Sempre in modo cordiale e delicato. Forse potremmo saltarceli alcuni commenti, non è che aggiungano molto.

perchè invece non cerchi di rispondere?
pierpWCONCORSO19 ha detto che nella seconda prova erano tutte domande su BES, handicap ecc. ecc.
Tematiche che ogni docente dovrebbe conoscere e più facili rispetto alle tematiche della materia.
Non è così?

Dulcamara, hai la tua opinione, che sul forum hai già espresso, e la si può condividere o meno. Non credo che a chi ha studiato le scienze umane interessi molto sapere che un'altra persona, che peraltro si occupa di tutt'altro, pensa che siano un'idiozia.
Se vogliamo parlare del discutibile ruolo che certa pedagogia spicciola riveste nella concezione della scuola odierna, probabilmente possiamo trovare tante di quelle falle... (a partire dai corsi del tfa).
Da questo a dire che chi ha studiato pedagogia - sappiamo come? sappiamo a che livelli? con quanto e quale lavoro? - è un incapace o ha fatto una scelta di serie C, ce ne corre.