Conciliazioni interprovinciali........chi le gestisce??? Tutto tace....

Promemoria primo messaggio :

Ho presentato domanda di conciliazione presso l'Ufficio Scolastico della provincia di destinazione (dove, in pratica, non sono stato soddisfatto). Forse avrei dovuto presentarla all'USP di partenza ma ho presentato il tentativo di conc. anche all'ufficio scolastico regionale, perché leggendo ho appreso che i tentativi interprovinciali li gestisce l'USR di competenza.
Non ho saputo nulla......
Devo aspettare o agire legalmente??? Sono stato superato da 2 colleghi con meno punti di me.....
Chi mi può consigliare???

cmq sono TUTTI degli incompetenti. Ho telefonato all'ANIEF e il tizio col quale ho parlato solo te giorni fa non si ricordava una cippa! Ha tergiversato e alla fine non ha saputo dirmi niente....alla fine neanche i soldi del ricorso vogliono?! Mah... io non so come devo muovermi.

Violet ha scritto:cmq sono TUTTI degli incompetenti. Ho telefonato all'ANIEF e il tizio col quale ho parlato solo te giorni fa non si ricordava una cippa! Ha tergiversato e alla fine non ha saputo dirmi niente....alla fine neanche i soldi del ricorso vogliono?! Mah... io non so come devo muovermi.

Siamo sulla stessa barca, purtroppo.

Qualcun altro ha avuto miglior fortuna con altri sindacati?

Si infatti II grado tace tutto! Ma che dobbiamo fare?

Anch io ho fatto conciliazione secondaria allUSP Pisa ma niente , non capisco perché . Comunque farò ricorso al giudice del lavoro e' una vergogna!

Aggiornamento:
....mi hanno contattato dal sindacato e mi hanno proposoi di fare (per ora ) un'impugnazione.....così "si fermano i 60 giorni" e poi avviare il ricorso .....la settimana prossima mi faranno parlare con un loro avvocato e mi comunicheranno i costi.....vi farò sapere

...mo hanno proposto (no proposoi)

pigi ha scritto:Aggiornamento:
....mi hanno contattato dal sindacato e mi hanno proposoi di fare (per ora ) un'impugnazione.....così "si fermano i 60 giorni"  e poi avviare il ricorso .....la settimana prossima mi faranno parlare con un loro avvocato e mi comunicheranno i costi.....vi farò sapere

Grazie!

http://www.csa.cs.it/Anno2016/Set2016/avviso_tent_conc.pdf

forse qualche speranza c'è ancora

grazie pigi, vediamo che dicono a me!

@pazienza speriamo anche ina ltri usp!

Quindi c è' una speranza?

A voler pensare male potrebbero temporeggiare alimentando false speranze per far passare i 60 giorni, che a detta di alcuni sono il limite per il ricorso al giudice del lavoro.

Allora io questa cosa dei 60 giorni l'ho letta solo qui nei vari commenti. Il sindacato non mi ha dato scadenze, chi può illuminarci sulla questione? E' importante capire...

Insopportabile Turi della Uil, incredibilmente insopportabile

Continua a ripetere giorno 17 settembre che andrebbe rifatta la procedura della mobilità, ben sapendo che è impossibile. Ma soprattutto prende in giro due categorie di trasferiti:

- coloro che hanno subito una ingiustizia. Perchè sa bene che parla sul nulla, e lo fa solo per ottenere tessere sindacali con le quali campare. Perchè non hanno fatto una guerra a fine luglio dopo gli errori nella primaria? non a comunicati

- coloro che sono stati favoriti, non per loro colpa, dall'algoritmo. Quando si lamentano della deportazione, lo sanno che se 5.000 sono stati ingiustamente trasferiti, rifacendo le operazioni vengono allontanati dalla proprio provincia altri 5.000 docenti?

Perchè invece di fare questa propaganda populista convinto di prendere in giro i docenti, che evidentemente giudica delle capre, non si batte per ripristinare la giusta provincia per i cosidetti "deportati", costringendo il MIUR a riassorbirli nella propria provincia aumentando il numero dei posti? La coperta è corta, se la battaglia è contro la "deportazione" (termine a mio avviso inappropriato) allora che la faccia con coerenza.

È' brutto il termine deportazione?ma in effetti è' così, siamo stati deportati si, ma non tutti . Io ho fatto domanda di mobilità per ritornare a casa dove ho grosse esigenze familiari , non trovo posto nella mia regione.Invece di farmi restare nella regione dove lavoravo e sono entrata in ruolo , e dove avevo una sede anche se provvisoria , mi hanno mandata al nord , perché ? Perché'? Gli altri come me sono rimasti nella regione del ruolo e io no. E non mi venite a dire che non è così perché ho sentito parecchi colleghi e tutti sono rimasti nella regione di prima Appartenenza. Adesso sto implorando il sindacato a seguirmi per il ricorso e rimanda in continuazione sono stufa .

La mobilità si deve rifare ci sono stati degli errori madornali, ingiustizie vere e proprie.

Qualcuno di voi sa dirmi come muovermi?

kirotta ha scritto:Qualcuno di voi sa dirmi come muovermi?

qualche suggerimento?

Sicuramente ci sarà una sentenza del tar il 20 ottobre, se ne hai i requisiti mi rivolgerei al giudice del lavoro.

Sentenza del Tar? Quindi devo rivolgermi a chi al sindacato ?

no ad un avvocato, se ti rivolgi a qualche sindacato ti fanno andare ad Innsbruck o addirittura in Polonia

Possibile?Tanto peggio di così , comincio ad avere l esaurimento, sento dei sintomi poco piacevoli. Ho lottato per avere i titoli che ho non pensavo di essere trattata in questo modo. Ho fatto conciliazione, assegnazione provvisoria ma ancora niente . Mi sento veramente male . Esami su esami , anno di prova formazione ecc... Per poi essere trattati in questo modo .

trova un buon avvocato. Se vai da qualche sindacalista rischi di finire in Lapponia, se non addirittura in Cambogia

Facciamo un pò di chiarezza.
Il tentativo di conciliazione è un sistema deflattivo della controversia.
E' un tentativo, quindi nessun obbligo da parte dell'amministrazione nell'esperirlo o nel pubblicarlo.
Per la primaria sono stati attivati con indicazioni del miur estremamente nette e quindi al docente toccava accettare o meno.
Per i gradi superiori il Miur non ha riconosciuto nessun errore e quindi non ha attivato nessun tentativo.
Quindi, non attendete tentativi che non arriveranno più.
Qualora voleste fare ricorso attivatevi in tal senso.... le vicende giudiziarie sulla mobilità sembrerebbero dare molta soddisfazione ai docenti.

finnicella20 ha scritto:Facciamo un pò di chiarezza.
Il tentativo di conciliazione è un sistema deflattivo della controversia.
E' un tentativo, quindi nessun obbligo da parte dell'amministrazione nell'esperirlo o nel pubblicarlo.
Per la primaria sono stati attivati con indicazioni del miur estremamente nette e quindi al docente toccava accettare o meno.
Per i gradi superiori il Miur non ha riconosciuto nessun errore e quindi non ha attivato nessun tentativo.
Quindi, non attendete tentativi che non arriveranno più.
Qualora voleste fare ricorso attivatevi in tal senso.... le vicende giudiziarie sulla mobilità sembrerebbero dare molta soddisfazione ai docenti.

si figuriamoci, sono ancora ordinanze cautelari e neanche si è andati a sentenza di primo grado, intanto i costi aumentano poichè gli avvocati partono bassi ma poi chiedono sempre più soldi ad ogni passaggio.
Leggevo di un conoscente che si è trovato addebitato in seguito a ricorso giudice del lavoro (solo primo grado) quasi 20 mila euro in spese legali...
Il mio consiglio è insistete per conciliazioni

crotone ha scritto:Insopportabile Turi della Uil, incredibilmente insopportabile

Continua a ripetere giorno 17 settembre che andrebbe rifatta la procedura della mobilità, ben sapendo che è impossibile. Ma soprattutto prende in giro due categorie di trasferiti:

- coloro che hanno subito una ingiustizia. Perchè sa bene che parla sul nulla, e lo fa solo per ottenere tessere sindacali con le quali campare. Perchè non hanno fatto una guerra a fine luglio dopo gli errori nella primaria? non a comunicati

- coloro che sono stati favoriti, non per loro colpa, dall'algoritmo. Quando si lamentano della deportazione, lo sanno che se 5.000 sono stati ingiustamente trasferiti, rifacendo le operazioni vengono allontanati dalla proprio provincia altri 5.000 docenti?

Perchè invece di fare questa propaganda populista convinto di prendere in giro i docenti, che evidentemente giudica delle capre, non si batte per ripristinare la giusta provincia per i cosidetti "deportati", costringendo il MIUR a riassorbirli nella propria provincia aumentando il numero dei posti? La coperta è corta, se la battaglia è contro la "deportazione" (termine a mio avviso inappropriato) allora che la faccia con coerenza.

condivido, odioso e insopportabile e senza contare che lui è firmatario su accordo di mobilità che ha causato espulsione dalla regione dei neoassunti i cui posti sono andati agli ante 2014, il vigliacco non lo dice però e fa anche la parte del difensore dei diritti, che gente ipocrita e squallida, questi rappresentano i docenti nella scuola? scandaloso.