Abbandono di incarico?
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Abbandono di incarico?
Promemoria primo messaggio :
Vengo da una mattinata allucinante e ho bisogno di riferimenti normativi e riscontri da chi ne sa più di me. Ieri pomeriggio ho accettato telefonicamente una supplenza su sostegno (da non specializzata) fino ad avente diritto. Stamattina, prima di firmare il contratto ho avuto (insieme ad altre colleghe) l'incontro con il referente di plesso per il sostegno che ci ha presentato le situazioni degli alunni da seguire. Si tratta di alunni con problematiche estremamente gravi: allettati, alcuni in stato semi vegetativo e senza controllo degli sfinteri, non parlano, non camminano e comunicano ( alcuni) attraverso delle immagini . Inutile dire che non mi aspettavo questo tipo di problematiche. Sono stata chiamata dalle graduatorie d'istituto ma non ho la specializzazione sul sostegno. Alla fine dell'incontro il referente ci ha chiesto se eravamo disponibili ad accettare questo tipo di incarico e noi abbiamo detto che non sapevamo come comportarci con questi alunni che hanno bisogno , non tanto di schede didattiche semplificate, di strumenti compensativi, ma di un tipo di assistenza sanitaria (alcuni alunni devono essere nutriti con una siringa e un sondino)che non siamo in grado di offrire. . Data la particolarità dei casi, e non avendo la specializzazione sul sostegno, io e le mie colleghe abbiamo riferito al referente del sostegno che non ce la sentivamo di accettare l'incarico. Poco dopo ci siamo recate in segreteria per comunicare la non accettazione dell'incarico. Non l'avessimo mai fatto. Le due segretarie, una in particolare, sono impazzite. Una ha iniziato a urlare e a dirci che ci stavamo comportando da furbe, che avevamo fatto la presa di servizio e che quindi se adesso ci tiravamo indietro ci sarebbero "state delle conseguenze". Tali conseguenze riguardavano il depennamento da tutte le graduatorie. Noi abbiamo obiettato che non ce la sentivamo E che il nostro comportamento era dettato da un'eccessiva onestà nei confronti dei colleghi e della segreteria. Di fatto io non mi sento preparata e formata per un tipo di assistenza così specifica. Inutile dire che non mi aspettavo questo tipo di situazioni, sicuramente per mia ignoranza. Infatti, durante il tirocinio del tfa fatto sul sostegno, ho seguito alunni con difficoltà decisamente gestibili. Nonostante mi renda conto che le segreterie non possono avvisare ogni supplente circa la tipologia di disabilità alla quale vanno incontro, credo che un minimo di buon senso dovrebbe essere presente. Infatti, quando si arriva a chiamare dei non specializzati sul sostegno, credo sia opportuno accennare alla gravità della disabilità dell'alunno. Trovo assurdo che nessuno degli uffici si sia posto il problema di avvisare i supplenti non specializzati, non tanto per fare un favore a loro, ma anche per onestà nei confronti delle famiglie dei ragazzi. Infatti, l'insegnante di sostegno dovrebbe essere il punto di incontro tra la scuola e la famiglia del ragazzo con disabilità. Ma cosa succede se l'insegnante di sostegno non conosce la sua materia? O meglio, cosa succede se l'insegnante di sostegno nominato ammette di non essere in grado di occuparsi di un alunno con disabilità grave a cui vanno somministrati farmaci salvavita, siringhe per la nutrizione e che non è in grado di comunicare i suoi bisogni? Queste erano le nostre perplessità. Quindi questa mattina abbiamo espresso tali perplessità alla segreteria perché eravamo decise a non firmare il contratto e a non accettare l'incarico. Le segretarie però, dopo averci minacciato di depennarci da tutte le graduatorie, ci hanno anche fatto capire velatamente che ci sarebbero state conseguenze (che io ho collegato alle eventuali "non chiamate" dalle graduatorie anche per la mia classe di concorso). In sostanza le segretarie sostenevano che una volta accettate telefonicamente le supplenze, l'eventuale rinuncia veniva registrata come "abbandono di incarico". Ora, chiedo a qualcuno di voi se ciò è vero . Infatti, io ero convinta che si potesse parlare di abbandono di incarico solo dopo aver firmato il contratto. Nel frattempo avevo provato a chiamare alcuni sindacati con cui con cui però non sono riuscita a mettermi in contatto. Morale della favola: alla fine abbiamo accettato la supplenza e da domani saremo in servizio. Quello che mi sconvolge è che dopo aver ammesso di non essere in grado di svolgere il lavoro perché non sono preparata a questo tipo di situazioni, né le segretarie, il preside si sono posti il problema di avere insegnanti di sostegno incapaci di gestire alunni disabili gravi. La nostra è stata una ammissione onesta. Eravamo disposte a rinunciare alla supplenza e quindi allo stipendio in virtù del fatto che non ci sentivamo preparate. Nonostante questo, domani saremo in servizio e verremo pagate dallo Stato per un lavoro che non sappiamo fare.
Vengo da una mattinata allucinante e ho bisogno di riferimenti normativi e riscontri da chi ne sa più di me. Ieri pomeriggio ho accettato telefonicamente una supplenza su sostegno (da non specializzata) fino ad avente diritto. Stamattina, prima di firmare il contratto ho avuto (insieme ad altre colleghe) l'incontro con il referente di plesso per il sostegno che ci ha presentato le situazioni degli alunni da seguire. Si tratta di alunni con problematiche estremamente gravi: allettati, alcuni in stato semi vegetativo e senza controllo degli sfinteri, non parlano, non camminano e comunicano ( alcuni) attraverso delle immagini . Inutile dire che non mi aspettavo questo tipo di problematiche. Sono stata chiamata dalle graduatorie d'istituto ma non ho la specializzazione sul sostegno. Alla fine dell'incontro il referente ci ha chiesto se eravamo disponibili ad accettare questo tipo di incarico e noi abbiamo detto che non sapevamo come comportarci con questi alunni che hanno bisogno , non tanto di schede didattiche semplificate, di strumenti compensativi, ma di un tipo di assistenza sanitaria (alcuni alunni devono essere nutriti con una siringa e un sondino)che non siamo in grado di offrire. . Data la particolarità dei casi, e non avendo la specializzazione sul sostegno, io e le mie colleghe abbiamo riferito al referente del sostegno che non ce la sentivamo di accettare l'incarico. Poco dopo ci siamo recate in segreteria per comunicare la non accettazione dell'incarico. Non l'avessimo mai fatto. Le due segretarie, una in particolare, sono impazzite. Una ha iniziato a urlare e a dirci che ci stavamo comportando da furbe, che avevamo fatto la presa di servizio e che quindi se adesso ci tiravamo indietro ci sarebbero "state delle conseguenze". Tali conseguenze riguardavano il depennamento da tutte le graduatorie. Noi abbiamo obiettato che non ce la sentivamo E che il nostro comportamento era dettato da un'eccessiva onestà nei confronti dei colleghi e della segreteria. Di fatto io non mi sento preparata e formata per un tipo di assistenza così specifica. Inutile dire che non mi aspettavo questo tipo di situazioni, sicuramente per mia ignoranza. Infatti, durante il tirocinio del tfa fatto sul sostegno, ho seguito alunni con difficoltà decisamente gestibili. Nonostante mi renda conto che le segreterie non possono avvisare ogni supplente circa la tipologia di disabilità alla quale vanno incontro, credo che un minimo di buon senso dovrebbe essere presente. Infatti, quando si arriva a chiamare dei non specializzati sul sostegno, credo sia opportuno accennare alla gravità della disabilità dell'alunno. Trovo assurdo che nessuno degli uffici si sia posto il problema di avvisare i supplenti non specializzati, non tanto per fare un favore a loro, ma anche per onestà nei confronti delle famiglie dei ragazzi. Infatti, l'insegnante di sostegno dovrebbe essere il punto di incontro tra la scuola e la famiglia del ragazzo con disabilità. Ma cosa succede se l'insegnante di sostegno non conosce la sua materia? O meglio, cosa succede se l'insegnante di sostegno nominato ammette di non essere in grado di occuparsi di un alunno con disabilità grave a cui vanno somministrati farmaci salvavita, siringhe per la nutrizione e che non è in grado di comunicare i suoi bisogni? Queste erano le nostre perplessità. Quindi questa mattina abbiamo espresso tali perplessità alla segreteria perché eravamo decise a non firmare il contratto e a non accettare l'incarico. Le segretarie però, dopo averci minacciato di depennarci da tutte le graduatorie, ci hanno anche fatto capire velatamente che ci sarebbero state conseguenze (che io ho collegato alle eventuali "non chiamate" dalle graduatorie anche per la mia classe di concorso). In sostanza le segretarie sostenevano che una volta accettate telefonicamente le supplenze, l'eventuale rinuncia veniva registrata come "abbandono di incarico". Ora, chiedo a qualcuno di voi se ciò è vero . Infatti, io ero convinta che si potesse parlare di abbandono di incarico solo dopo aver firmato il contratto. Nel frattempo avevo provato a chiamare alcuni sindacati con cui con cui però non sono riuscita a mettermi in contatto. Morale della favola: alla fine abbiamo accettato la supplenza e da domani saremo in servizio. Quello che mi sconvolge è che dopo aver ammesso di non essere in grado di svolgere il lavoro perché non sono preparata a questo tipo di situazioni, né le segretarie, il preside si sono posti il problema di avere insegnanti di sostegno incapaci di gestire alunni disabili gravi. La nostra è stata una ammissione onesta. Eravamo disposte a rinunciare alla supplenza e quindi allo stipendio in virtù del fatto che non ci sentivamo preparate. Nonostante questo, domani saremo in servizio e verremo pagate dallo Stato per un lavoro che non sappiamo fare.
Little Bee- Messaggi : 39
Data d'iscrizione : 21.08.16
Re: Abbandono di incarico?
che situazione... ma siamo sicuri che il docente di sostegno (anche non specializzato) possa effettivamente usare sondini e altro? non ci sono gli assistenti AEC per questo?
i sondini li sa manovrare mia sorella, che è un OSS però!! le hanno insegnato come fare e come comportarsi... qui ci vorrebbe una infermiera, non un docente...
il docente di sostegno, specializzato o meno, non è un medico, ne un oss...
cmq bee fatti sempre affiancare da qualcuno, in bocca al lupo e un abbraccio
i sondini li sa manovrare mia sorella, che è un OSS però!! le hanno insegnato come fare e come comportarsi... qui ci vorrebbe una infermiera, non un docente...
il docente di sostegno, specializzato o meno, non è un medico, ne un oss...
cmq bee fatti sempre affiancare da qualcuno, in bocca al lupo e un abbraccio
LetiziaF- Messaggi : 1492
Data d'iscrizione : 28.05.14
Re: Abbandono di incarico?
trovo cmq sia una cosa di una gravità estrema...
penso che a questo punto il "sostegno" si ridurrà a una sorta di sorveglianza "assistita"...
mi sembra una cosa veramente fuori dal mondo
hai dimostrato cuore, sensibilità e correttezza nei confronti di questi ragazzi e del loro interesse (al contrario di altri)
penso che a questo punto il "sostegno" si ridurrà a una sorta di sorveglianza "assistita"...
mi sembra una cosa veramente fuori dal mondo
hai dimostrato cuore, sensibilità e correttezza nei confronti di questi ragazzi e del loro interesse (al contrario di altri)
LetiziaF- Messaggi : 1492
Data d'iscrizione : 28.05.14
Re: Abbandono di incarico?
milla 2 ha scritto:In ogni caso quelle due "signore" non sono segretarie, saranno state tutt'al più due assistenti amministrative senza un minimo di professionalità e cortesia!
Attenzione a giudicare una realtà che spesso neanche i docenti conoscono, specialmente in un anno straordinariamente anomalo come quello attuale.
L'assistente amm.vo ha il compito di convocare i supplenti dalle graduatorie, non quello di assegnare il docente individuato al disabile. Io quando convoco chiamo quelli che per me sono numeri, visto che non posso valutare nel merito chi chiamare o chi non chiamare...esiste solo un ordine di graduatoria.
PEr quanto riguarda la secondaria di primo grado di ADOO ve ne sono pochissimi, personalmente non sono mai riuscito a nominarne uno, ho sempre dovuto ricorrere alle graduatorie incrociate sulle decine di posti tra OF/OD della secondaria di primo grado.
E nelle graduatorie incrociate becchi di fatto gente che può anche non avere alcuna esperienze di sostegno, neanche acquisita nel campo.
Per quanto riguarda la primaria invece vi sono più specializzati rispetto alle medie, ma anche loro insufficienti, quindi sugli ultimi posti in OF e sui posti in deroga inevitabilmente vengono chiamati docenti della 2 fascia di istituto senza specializzazione.
Non c'è altra soluzione.
mordekayn- Messaggi : 6796
Data d'iscrizione : 19.07.11
Età : 34
Re: Abbandono di incarico?
Cmq ci sono regole a parte per l'abbandono di supplenza AD.
A prescindere dal caso singolo, perchè nessuno si chiede il motivo in base al quale dopo la recente mega sanatoria del governo attuale con assunzione di oltre 100k docenti le scuole si ritrovano sempre con una carenza drammatica di sostegni/matematica/etc?
A che è servito un piano del genere se poi siamo sempre nella stessa identitica situazione (anzi no, è anche peggio di prima)?
A prescindere dal caso singolo, perchè nessuno si chiede il motivo in base al quale dopo la recente mega sanatoria del governo attuale con assunzione di oltre 100k docenti le scuole si ritrovano sempre con una carenza drammatica di sostegni/matematica/etc?
A che è servito un piano del genere se poi siamo sempre nella stessa identitica situazione (anzi no, è anche peggio di prima)?
mordekayn- Messaggi : 6796
Data d'iscrizione : 19.07.11
Età : 34
Re: Abbandono di incarico?
Non ti precipitare se non capisci il senso del mio intervento.tellina ha scritto:ma squallido cosa???!!!!Migrazio ha scritto:
Io credo sia squallido da parte delle scuole passare questi casi a non specializzati
a milano, ad esempio, la necessità di insegnanti di sostegno è almeno cinque volte tanto gli effettivi abilitati.
se a un certo punto questi finiscono...meglio un adulto non abilitato ma di buona volontà che nessun aiuto.
nelle scuole speciali non si tratta di "passare questi casi"....i casi sono praticamente tutti così!
non mi esprimo sull'abbandono dell'incarico prima o dopo la firma.
ad occhio direi che le segretaria abbian deciso di fare terrorismo psicologico perchè appunto...con l'acqua alla gola.
aspettiamo gli esperti per stabilire quindi se l'abbandono di servizio parta dall'accettazione telefonica o dalla firma effettiva (come a rigor di logica sarei propensa a pensare)
Ho detto che spesso quando si affidano questi incarichi il non abilitato di turno (è capitato a me lo scorso anno) arriva nella scuola e si trova docenti di sos abilitati su casi "semplici" e al non abilitato il caso particolare.
E' normale che quando non si può fare altrimenti giustamente le segreterie cercano di fare di tutto per trovare docenti.
Nel caso sopra riportato credo siano stati scorretti perchè il docente aveva espresso la propria difficoltà nel lavorare quel caso ed è stata ignorata.
Migrazio- Messaggi : 348
Data d'iscrizione : 11.09.15
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