ore a disposizione

Un docente ha uno spezzone di 16 ore di cui 14 di lezione frontale e due di disponibilità per supplenze calendarizzate il lunedì e il martedì.
1) Nel caso in cui un giorno non ci siano sostituzioni da fare, è comunque il docente tenuto a restare a scuola in quell'ora?
2) Qualora nei giorni calendarizzati per le supplenze (lun. e mart.) non ci siano state sostituzioni da fare e al docente viene chiesto di fare una supplenza il giovedì, è tenuto a farla dato che non ha effettuato le sue due ore di supplenza, o si può rifiutare di farla non essendo nelle ore di disponibilità? Nel caso in cui decidesse comunque di farla, andrebbe pagata a parte?
Grazie a chi vorrà chiarire.

Mi capitò solo una volta di avere due ore a disposizione.
Lo dico senza vergogna: una vera pacchia.
Stavo lì le due ore a disposizione e stop.
Se capitavano supplenze le facevo, in caso contrario mi grattavo...
All'occorrenza, avvertita in anticipo mi capitò di non rimanere a disposizione (uscivo da scuola e non ero in servizio) e facevo quelle stesse due ore in altro momento (assenze brevi di colleghe).

puer2 ha scritto:Un docente ha uno spezzone di 16 ore di cui 14 di lezione frontale e due di disponibilità per supplenze calendarizzate il lunedì e il martedì.
1) Nel caso in cui un giorno non ci siano sostituzioni da fare, è comunque il docente tenuto a restare a scuola in quell'ora?
2) Qualora nei giorni calendarizzati per le supplenze (lun. e mart.) non ci siano state sostituzioni da fare e al docente viene chiesto di fare una supplenza il giovedì, è tenuto a farla dato che non ha effettuato le sue due ore di supplenza, o si può rifiutare di farla non essendo nelle ore di disponibilità? Nel caso in cui decidesse comunque di farla, andrebbe pagata a parte?

1) Sì, perché può sempre capitare che qualche collega si senta male durante l'ora di lezione.
2) Si può rifiutare e comunque dev'essere pagata a parte.