Festività e non solo ... docenti sempre a disposizione?

I docenti, nei periodi di sospensione delle lezioni, devono sempre essere reperibili (quindi, per esempio, in queste vacanze natalizie, occorre non allontanarsi troppo dalla scuola per essere a disposizione dal 23 dicembre al 7 gennaio, escluse le domeniche e i giorni festivi?)?

E, per esempio, nel proprio "giorno libero" o nei giorni in cui non si svolgerebbe servizio (magari perchè si è ad orario ridotto), bisogna comunque essere a disposizione?

E se si facesse uno spezzone, si potrebbe essere chiamati per un numero di ore anche superiore allo spezzone?

Ma che ci farebbero mai fare a scuola? E tutto questo a parità di trattamento economico rispetto a chi non fosse chiamato durante le vacanze? E con quali criteri sceglierebbero di chiamare alcuni docenti piuttosto di altri?

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E poi, nel caso di supplenti che svolgono spezzoni ... durante l'anno si è obbligati a fare ulteriori supplenze nella scuola in cui si lavora, ove si rendesse necessario? Ovviamente può capitare più che altro nelle ore buca, altrimenti, finito il proprio servizio (ad orario ridotto), è lecito tornarsene a casa, giusto? E quando, finito il servizio, uno sta per andare a casa e lo fermano per coprire delle assenze, è tenuto a farlo, anche se non c'è stato nemmento un secondo di preavviso, vero?

Certo! Ma scherzi? Mica puoi tornare a casa quando finisci, devi stare a scuola finché chiude e anche se chiude devi rimanere vigile e pronto al recupero. Del resto vale per tutti i lavori dipendenti, no? Santa notte

Ah sì sì certo, sempre reperibili come i medici. Se il preside ti chiama la vigilia di natale devi precipitarti a scuola, non lo sapevi? Si vocifera che i presidi più bastardi dentro chiamino i poveri insegnanti anche alle 11 di sera di capodanno, così giusto per rompere un po' le balle e rovinarti San Silvestro. Ci sono insegnanti

iaiataf ha scritto:Certo! Ma scherzi? Mica puoi tornare a casa quando finisci, devi stare a scuola finché chiude e anche se chiude devi rimanere vigile e pronto al recupero. Del resto vale per tutti i lavori dipendenti, no? Santa notte

iaiataf ... mi hai fatto morire dal ridere :-)
... però, anche se so che, per come l'ho posta, par quasi una barzelletta, c'è un certo fondamento, purtroppo. Per questo chiedevo. Per esempio, chi interrompe il congedo parentale durante le vacanze natalizie, è tenuto a restare a disposizione (per dimostrare, in sostanza, che il periodo natalizio vale come fosse a lavoro, credo). Quindi a maggior ragione, deduco, la cosa dovrebbe valere per un docente che in quel periodo lì, ovviamente, non lavora in classe...
Qualcuno mi può chiarire le idee?

Per l'altra domanda, ho scoperto che un docente che fa uno spezzone non è "obbligato" a fare eventuali ulteriori ore di supplenza che si rendessero necessarie, anche se richiesto esplicitamente.

Nessuno è obbligato a fare ulteriori ore di supplenza, spezzone o meno.
Per quanto riguarda le vacanze di Natale, la scuola potrebbe in teoria convocarti per una riunione (con il dovuto preavviso), ma non significa che si debba rinunciare ad una vacanza per rimanere a disposizione. Lo stesso vale naturalmente per chi interrompe il congedo parentale durante le vacanze.