Docenti sempre più maltrattati

Mi riferisco alla nota M.I.U.R. 0018091.26-04-2017 la quale prima sottolinea l'importante manifestazione dedicata all’editoria, alla lettura e alla cultura,
rivolta ai docenti di ogni ordine e grado, che si svolgerà dal 18 al 22 maggio 2017, presso il Lingotto Fiere, Torino; dopo, nell'esplicitare le modalità di partecipazione, ricorda che, nel corso di uno stesso anno scolastico, il periodo di assenza per partecipare a congressi e a convegni non può superare
i 5 giorni per ciascun dipendente e che in nessun caso si può procedere alla nomina di supplenti in sostituzione dei docenti interessati. In tal modo la Direzione Generale per il Personale Scolastico del MIUR ha calpestato quanto previsto dal CCNL - Scuola in cui all'art. 64 comma 5 si legge: Gli insegnanti hanno diritto per la partecipazione a iniziative di formazione alla fruizione di 5 giorni di permesso con l'esonero dal servizio e con sostituzione ai sensi della normativa sulle supplenze brevi vigente nei diversi gradi scolastici. Mi chiedo se tale fonte contrattuale possa essere stracciata da un Dirigente MIUR

La sostituzione dei docenti assenti per meno di 10 giorni deve essere gestita con i docenti dell'organico dell'autonomia a disposizione, per questo non si nominano più supplenti.

Deve o può? Non mi sembra che nella legge 107 ci sia scritto "deve". Ci sono scuole che hanno pochissimi docenti di potenziamento e di altra materia. Non dico che un'assenza di cinque giorni non possa essere gestita in qualche modo (normalmente se un insegnante ha l'influenza lo si fa), ma non ho mai letto che il dirigente non possa nominare un supplente da gi, se non per il primo giorno di assenza.