60%-30%-10%: della somma non v'è certezza

Promemoria primo messaggio :

Se il 30% va a tutta la mobilità e il 10% alla mobilità professionale...c'è qualcosa che non va.


Ho 10 posti:

6 vengono congelati per le assunzioni

degli altri 4 cosa si fa?

3 vanno ai movimenti interprovinciali sulla medesima cdc e 1 alla mobilità professionale?

e se nessuno chiede mobilità professionale ne vanno 4 all'interprovinciale o quel posto torna ai ruoli?

Non mi sembra un punto chiaro.

gugu ha scritto:Però quello non è ancora chiarito. Altrimenti avrebbero scritto che la mobilità riguarda il 40% e che il 30% e il 10% possono variare a seconda delle domande. Bisognerà attendere i dettagli tecnici.

Concordo di attendere i dettagli però la uil scrive: " I posti disponibili, prima delle operazioni, vengono accantonati per il 60 % per le nomine in ruolo (GAE e graduatorie di merito) il restante 40 % riservato alla mobilità viene destinato per il 30 % alla mobilità territoriale interprovinciale e per il restante 10 % alla mobilità professionale." Come per il resto si è sempre fatto prima della straordinaria dell'anno scorso (al 50%, 25% e 25% in quel caso).

gugu ha scritto:- Ci sarà il solito travaso di posti OA dal sud al nord come ogni anno? Un articolo dello Snals diceva l'altro giorno che gli organici sono bloccati per il triennio ma mi pare assurdo che si mantengano organici ampi in zone a calo demografico e si ricorra ad ulteriori posti in OF in province ad aumento costante.

Mi sembra che il discorso riguardasse solo l'organico del potenziamento (e non dirmi che è tutto organico dell'autonomia, sono loro che lo chiamano così e lo distinguono dall'organico di diritto) che può essere redistribuito tra province della stessa regione e tra ordini di scuola, ma non tra regioni. Per l'organico di diritto, che dipende dalle iscrizioni, è logico che sarà modificato in base all'andamento delle stesse, come si è sempre fatto in passato.

Dec ha scritto:

gugu ha scritto:- Ci sarà il solito travaso di posti OA dal sud al nord come ogni anno? Un articolo dello Snals diceva l'altro giorno che gli organici sono bloccati per il triennio ma mi pare assurdo che si mantengano organici ampi in zone a calo demografico e si ricorra ad ulteriori posti in OF in province ad aumento costante.

Mi sembra che il discorso riguardasse solo l'organico del potenziamento (e non dirmi che è tutto organico dell'autonomia, sono loro che lo chiamano così e lo distinguono dall'organico di diritto) che può essere redistribuito tra province della stessa regione e tra ordini di scuola, ma non tra regioni. Per l'organico di diritto, che dipende dalle iscrizioni, è logico che sarà modificato in base all'andamento delle stesse, come si è sempre fatto in passato.

No, l'articolo parla di tutto l'organico dell'autonomia:

http://www.orizzontescuola.it/organico-autonomia-201718-dai-posti-comuni-a-quelli-di-potenziamento-e-sostegno-ipotesi-e-previsioni/


Per cui, sempre secondo l'interpretazione dei commi che viene data, all'interno di ogni regione potrà variare il numero di posti dati alle scuole (anche quelli di potenziamento decisi in base al PTOF; in effetti con una mobilità totale potrebbe essere l'occasione per riaggiustare i posti assegnati in base alle richieste, anche se l'operazione non sarà per niente semplice) ma non potrà cambiare il numero totale dei posti per un triennio.

Poi, ripeto, si tratta di un'interpretazione che non prende in considerazione il nuovo aumento OA (che potrebbe in parte dare una soluzione al decremento-incremento storico, dando più posti OA al nord rispetto al sud).

Hai ragione. Un altro pasticcio, se davvero è così.