10% mobilità professionale

Promemoria primo messaggio :

Quanti posti ci vogliono per ottenere un passaggio di ruolo? Nelle classi con 3 o 4 posti non si otterrà mai. Allora perché non hanno fatto fare il concorso? E pensare che quest'anno hanno foto mobilità professionale in classi dove poi misteriosamente sono apparsi 6 soprannimerari. Praticamente li hanno creati per accontentare quello di ruolo

Ma l'equiparazione del servizio preruolo al servizio di ruolo vale anche per la mobilità professionale?
Trovo comunque assurdo cambiare le regole in modo così drastico da un anno all'altro, questo potrà rivoluzionare i punteggi di molti docenti a scapito di altri. Speriamo bene...

Non esiste alcun vincolo per la mobilità professionale.
Non possono solo chiederla i docenti in anno di prova (cioè è necessario rimanere 2 anni nella cdc affidata per concorso o GE).

Penso che ivan si riferisse al punteggio, non al vincolo. La risposta è sì, per quanto ne sappiamo finora. Ma aspettiamo il contratto e la tabella di valutazione.

Grazie Dec, sì...in effetti mi riferivo al punteggio.
Volevo chiedervi un'altra cosa che non ho capito.
Io sono titolare su scuola (secondaria di primo grado) nella prov di Torino e vorrei fare il passaggio di ruolo alle superiori, sempre nella prov di Torino. Rientro nel 10% della mobilità professionale? E' questo che non ho capito.

Pare proprio di sì. L' aliquota dei passaggi di ruolo e di cattedra si è notevolmente abbassata.

ivan ha scritto:Ma l'equiparazione del servizio preruolo al servizio di ruolo vale anche per la mobilità professionale?
Trovo comunque assurdo cambiare le regole in modo così drastico da un anno all'altro, questo potrà rivoluzionare i punteggi di molti docenti a scapito di altri. Speriamo bene...

io, invece, non trovo giusto che docenti con poca esperienza superino docenti che di esperienza ne hanno tanta.

Conosco colleghi che hanno vinto il concorso e sono passati subito in ruolo ma che non sapevano neanche gestire la classe.

ritengo adeguato il VALORIZZARE l' ESPERIENZA che, a mio avviso è FONDAMENTALE in tutte le professioni e, quindi, la PRATICA nella vita reale

rita 76 ha scritto:

ivan ha scritto:Ma l'equiparazione del servizio preruolo al servizio di ruolo vale anche per la mobilità professionale?
Trovo comunque assurdo cambiare le regole in modo così drastico da un anno all'altro, questo potrà rivoluzionare i punteggi di molti docenti a scapito di altri. Speriamo bene...

io, invece, non trovo giusto che docenti con poca esperienza superino docenti che di esperienza ne hanno tanta.

Conosco colleghi che hanno vinto il concorso e sono passati subito in ruolo ma che non sapevano neanche gestire la classe.

ritengo adeguato il VALORIZZARE  l' ESPERIENZA che, a mio avviso è FONDAMENTALE in tutte le professioni e, quindi, la PRATICA nella vita reale

Su questo sono d'accordo.
Per ora si dà priorità a chi ha superato il concorso, come se fosse la panacea di tutti i mali o possa garantire chissà che.
Ma sono sicuro che docenti con anni e anni di precariato sono molto più "formati" di chi ha superato il concorso e non ha mai messo il piede in classe.

arrubiu ha scritto:

rita 76 ha scritto:

ivan ha scritto:Ma l'equiparazione del servizio preruolo al servizio di ruolo vale anche per la mobilità professionale?
Trovo comunque assurdo cambiare le regole in modo così drastico da un anno all'altro, questo potrà rivoluzionare i punteggi di molti docenti a scapito di altri. Speriamo bene...

io, invece, non trovo giusto che docenti con poca esperienza superino docenti che di esperienza ne hanno tanta.

Conosco colleghi che hanno vinto il concorso e sono passati subito in ruolo ma che non sapevano neanche gestire la classe.

ritengo adeguato il VALORIZZARE  l' ESPERIENZA che, a mio avviso è FONDAMENTALE in tutte le professioni e, quindi, la PRATICA nella vita reale

Su questo sono d'accordo.
Per ora si dà priorità a chi ha superato il concorso, come se fosse la panacea di tutti
i mali o possa garantire chissà che.
Ma sono sicuro che docenti con anni e anni di precariato sono molto più "formati" di chi ha superato il concorso e non ha mai messo il piede in classe.

che, poi, superare o vincere un concorso non significa essere realmente competenti ma aver avuto fortuna (diciamo così); è come se il concorso fosse la teoria e l' esperienza la pratica.

Ora, una persona può essere preparata al massimo grado (dico per dire) ma a cosa gli serve la preparazione se non la sa usare nella maniera adeguata?

L' esperienza forma molto più di quanto non sembri perché un 'errore' commesso oggi non lo si commette domani, ecc.

Sono d'accordo con te rita. Ho avuto insegnati (soprattutto universitari) plurititolati che non erano in grado di stare in un aula. Uno in particolare non riusciva a parlare bene, ad esprimersi e farsi capire, probabilmente per l'agitazione e per carattere, e nonostante i molti anni di insegnamento.
Quindi direi, che concorso o non concorso, esperienza o no, per insegnare si deve essere predisposti, un minimo di passione e capacità devi averla, altrimenti fai la figura dell'imbecille.

Pitt ha scritto:Sono d'accordo con te rita. Ho avuto insegnati (soprattutto universitari) plurititolati che non erano in grado di stare in un aula. Uno in particolare non riusciva a parlare bene, ad esprimersi e farsi capire, probabilmente per l'agitazione e per carattere, e nonostante i molti anni di insegnamento.
Quindi direi, che concorso o non concorso, esperienza o no, per insegnare si deve essere predisposti, un minimo di passione e capacità devi averla, altrimenti fai la figura dell'imbecille.

detta così, mi sembra una ottima difesa del principio secondo cui l'anzianità, di per sè stessa, non sia un indicatore di competenza.

L'esperienza serve a chi è portato per l'insegnamento. Chi non lo è deve fare altro. Questo vale per ogni mestiere. È una mia opinione.

L' esperienza serve a chi è portato e a chi VUOLE migliorarsi

L'esperienza è senza ombra di dubbio molto importante per quel che riguarda la gestione della classe e l'organizzazione dei tempi e dei contenuti della lezione. Dopo tanti anni di insegnamento mi sento anch'io più a mio agio.
Comunque leggevo che il 10% della mobilità professionale è da riequilibrare nei prossimi contratti, presumo che non sia ancora la percentuale definitiva e spero che aumenti.
Quanto alla mobilità professionale provinciale, è chiaro che avrà la precedenza sui passaggi di ruolo da fuori provincia, è stato sempre così.

I prossimi contratti sono quelli degli anni a venire.
E' logico che quest'anno è il 10%, l'intesa almeno su questo punto è chiara e ferma.
La percentuale però dovrebbe rimanere bassa anche nei prossimi anni, è l'unico modo per aumentare le assunzioni e mantenere in servizio docenti con più esperienza in uno specifico segmento d'istruzione.
Altrimenti verrebbe anche da chiedersi se tutti quelli che chiedono mobilità professionale (esclusivamente verso gradi superiori) non abbiano rincorso prima il ruolo più semplice pensando poi di passare alle cdc più esclusive "saltando la fila". Presumo tu non voglia passare dalle superiori alle medie.

gugu ha scritto:I prossimi contratti sono quelli degli anni a venire.
E' logico che quest'anno è il 10%, l'intesa almeno su questo punto è chiara e ferma.
La percentuale però dovrebbe rimanere bassa anche nei prossimi anni, è l'unico modo per aumentare le assunzioni e mantenere in servizio docenti con più esperienza in uno specifico segmento d'istruzione.
Altrimenti verrebbe anche da chiedersi se tutti quelli che chiedono mobilità professionale (esclusivamente verso gradi superiori) non abbiano rincorso prima il ruolo più semplice pensando poi di passare alle cdc più esclusive "saltando la fila". Presumo tu non voglia passare dalle superiori alle medie.

Magari anche confermando il divieto a partecipare ai concorsi ai docenti di ruolo, no?

Logico, ma illegittimo.
Precedenti accordi di mobilità recitavano:

"Le operazioni di mobilità del personale docente, relative alla terza fase, realizzano l’equiparazione tra mobilità territoriale interprovinciale e mobilità professionale, attraverso l’attribuzione di aliquote paritetiche ad entrambe le tipologie di mobilità"

E perchè parlavano di necessità di equiparare le due forme di mobilità?

Contratto collettivo nazionale integrativo:
http://www.edscuola.it/archivio/norme/varie/ccni2001_2.html

art. 54 comma 1: "La contrattazione decentrata nazionale annuale di cui all’art.15, comma 2, del C.C.N.L. è improntata ai seguenti principi e criteri generali: [CUT] Equiparazione tra mobilità territoriale interprovinciale e mobilità professionale, dopo aver assicurato la mobilità professionale per gli appartenenti a ruoli, classi di concorso e profili in esubero, individuando soluzioni che salvaguardino una distribuzione equilibrata delle opportunità tra mobilità territoriale interprovinciale e mobilità professionale"

Ma chiaramente davanti agli interessi personali tutto va bene.

Il CCNI viene rivisto ogni anno.
Citarne uno di 20 anni fa è quanto meno "eccentrico", se non proprio inutile.

gugu ha scritto:Il CCNI viene rivisto ogni anno.
Citarne uno di 20 anni fa è quanto meno "eccentrico", se non proprio inutile.

Ho citato il contratto collettivo del 98 perchè è il primo che ha modificato le norme previste dal TU a quanto ricordi a memoria (citato anche da Campione recentemente).
Cmq visto che non ti va bene, ottimo, pigliamo allora l'accordo mobilità del 2014:

http://3.flcgil.stgy.it/files/pdf/20140226/ccni-mobilita-personale-docente-educativo-e-ata-a-s-2014-2015-del-26-febbraio-2014.pdf

leggo dentro:

"che con il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro sottoscritto il 29 novembre 2007 sono stati
fissati i principi generali sulla mobilità territoriale e professionale (art:10); "

e per quello che riguarda la mobilità. art. 6 comma 4:

"4. Le operazioni di mobilità del personale docente, relative alla terza fase, realizzano
l’equiparazione tra mobilità territoriale interprovinciale e mobilità professionale, attraverso
l’attribuzione di aliquote paritetiche ad entrambe le tipologie di mobilità; ciascuna di tali
operazioni è effettuata sulla metà del 50% delle disponibilità destinate alla mobilità territoriale
provinciale e residuate dopo tale mobilità, fatti salvi gli accantonamenti richiesti e la
sistemazione del soprannumero provinciale considerando distintamente le diverse tipologie di
posto (comune/sostegno). "

Suppongo che il ccnl che era in vigore nel 2014 non sia stato modificato giusto?

O scrivono a caso nei contratti di mobilità, o l'equiparazione tra mobiltà territoriale e interprovinciale e mobilità professionale esiste ancora, come confermato dai resoconti sindacali che assicurano le aliquote saranno recuperate nei prossimi contratti.

L'anno scorso il 25% dei posti per mobilità professionale è stato concesso prima dell'attribuzione della sede/ambito a tutti gli assunti nelle fasi B-C del 2015. Quindi in pratica i posti dati a mobilità (su tutto l'OA senza ancora gli assunti) sono stati talmente tanti che per rendere giustizia si dovrebbe mantenere quel 10% per 4 o 5 anni.

gugu ha scritto:L'anno scorso il 25% dei posti per mobilità professionale è stato concesso prima dell'attribuzione della sede/ambito a tutti gli assunti nelle fasi B-C del 2015. Quindi in pratica i posti dati a mobilità (su tutto l'OA senza ancora gli assunti) sono stati talmente tanti che per rendere giustizia si dovrebbe mantenere quel 10% per 4 o 5 anni.

rotfl
25% alla professionale e 75% alla mobilità interprovinciale, se ricordo bene andava su tutti i posti disponibili meno il 25%. Già infatti l'anno scorso ci furono polemiche sulla mancata equiparazione: https://www.orizzontescuolaforum.net/t119019-mobilita-professionale-sul-25-dei-posti

In pratica bisognerebbe seguendo questo ragionamento, per recuperare i posti in più dati a mobilità a scapito della professionale, dare 30% alla professionale e 10% all'interprovinciale per 4 o 5 anni.

Leggendo le tue considerazioni ho l'impressione che tu sia in una provincia in cui ci sono poche domande di interprovinciale in entrata e molte di professionale, o sbaglio?

Come in tutte le province le domande di mobilità professionale sono sempre in numero impressionante.
Al nord le mobilità interprovinciale è ovviamente più ridotta rispetto al sud.

gugu ha scritto:Come in tutte le province le domande di mobilità professionale sono sempre in numero impressionante.
Al nord le mobilità interprovinciale è ovviamente più ridotta rispetto al sud.

Dipende tantissimo dalle cdc, in quelle su cui c'è abilitazione comune medie-superiori (es. ex 43-50 o 51-52 che danno a cascata la 43, o le lingue) le domande sono sempre tantissime (e liberano ruoli per assumere alla secondaria di primo grado). In molte altre cdc e in particolare nell'area scientifica invece la situazione è ben diversa e le abilitazioni separate, non c'è continuità primo-secondo grado nell'abilitazione quindi per chiedere la professionale si deve avere abilitazione specifica ottenuta separatamente. Le domande quindi in generale sono sempre molto di meno ed effettuate da chi ha ottenuto abilitazione specifica. Comunque ho capito l'origine del tuo astio verso la mobilità professionale.

defraz ha scritto:

gugu ha scritto:Come in tutte le province le domande di mobilità professionale sono sempre in numero impressionante.
Al nord le mobilità interprovinciale è ovviamente più ridotta rispetto al sud.

Dipende tantissimo dalle cdc, in quelle su cui c'è abilitazione comune medie-superiori (es. ex 43-50 o 51-52 che danno a cascata la 43, o le lingue) le domande sono sempre tantissime (e liberano ruoli per assumere alla secondaria di primo grado). In molte altre cdc e in particolare nell'area scientifica invece la situazione è ben diversa e le abilitazioni separate, non c'è continuità primo-secondo grado nell'abilitazione quindi per chiedere la professionale si deve avere abilitazione specifica ottenuta separatamente. Le domande quindi in generale sono sempre molto di meno ed effettuate da chi ha ottenuto abilitazione specifica. Comunque ho capito l'origine del tuo astio verso la mobilità professionale.

Ovviamente non si può ragionare in generale, ma solo su cdc specifiche.
Così come "liberano i posti alla secondaria di primo grado" corrisponde direttamente a "non si assume chi è da anni in attesa del ruolo alle superiori".

gugu ha scritto:

Ovviamente non si può ragionare in generale, ma solo su cdc specifiche.
Così come "liberano i posti alla secondaria di primo grado" corrisponde direttamente a "non si assume chi è da anni in attesa del ruolo alle superiori".

Ma infatti, il problema è che non si può ragionare in generale ma poi le leggi devono valere in generale, generando situazioni ben diverse nelle differenti cdc. Vecchio tema della legislazione scolastica ma ormai sono più frequenti le eccezioni che le norme.

Alle assunzioni tranne l'anno scorso si sono sempre riservate almeno il 50% dei posti, quindi "non si assume" corrisponde a "si assume meno che se non fosse consentita la mobilità a chi è già di ruolo".

Poi per me si dovrebbe vietare direttamente la mobilità interna e assumere solo (docenti di ruolo che vogliono cambiare provincia o cdc e precari) per concorso, ma in italia non si potrà mai fare.

[quote="gugu"]L'anno scorso il 25% dei posti per mobilità professionale è stato concesso prima dell'attribuzione della sede/ambito a tutti gli assunti nelle fasi B-C del 2015. Quindi in pratica i posti dati a mobilità (su tutto l'OA senza ancora gli assunti) sono stati talmente tanti che per rendere giustizia si dovrebbe mantenere quel 10% per 4 o 5 anni.[/quot

Gugu tu ovviamente pensi alla tua situazione e quindi alle immissioni. Ma ti ricordo che la 107 ha penalizzato quei docenti assunti regolarmente in fase 0 che non hanno potuto scegliere la cdc (pur avendo vinto più concorsi, a differenza degli anni precedenti). Gli stessi docenti l'anno scorso non hanno potuto sfruttare la mobilità straordinaria professionale perché in prova e ora che finalmente possiamo provare.....:si riduce l'aliquota? Non ti sembra anche questo molto ingiusto? Non si lavora meglio se si è sulla propria cdc?

Si lavora meglio se si è sulla cdc desiderata, in una bella scuola, vicino a casa.
Purtroppo solo pochi fortunati hanno potuto raggiungere questi obiettivi.