Normativa per individuare i membri interni.

Come da oggetto. Il CdC dovrebbe individuare i commissari interni. Se non c'è accordo che succede? Chi decide? In base a quali indicazioni, leggi, circolari?
Grazie a chi mi vorrà rispondere.

ho fatto una domanda simile qualche settimana fa. Non esiste normativa. O vi mettete d'accordo o subentra il ds e sceglie lui

Disillusa ha scritto:ho fatto una domanda simile qualche settimana fa. Non esiste normativa. O vi mettete d'accordo o subentra il ds e sceglie lui

quindi "ordine di servizio" del DS. Mah...!

se nessuno è disponibile, deve per forza agire lui

La scelta viene effettuata dal cdc, di solito presieduto dal DS.
Dovete scegliere due persone su tutto il cdc, mi pare strano che nessuno sia disponibile.
In ogni caso il cdc deve arrivare ad una decisione, facendo attenzione anche alla composizione finale della commissione (omogeneità fra aree disciplinari prima di tutto).
Se nessuno si propone andrete a votazione oppure cercate la soluzione con l'aiuto del DS (che di solito arriva già con le proposte).

Disillusa ha scritto:se nessuno è disponibile, deve per forza agire lui

Non sono d'accordo.

La normativa vigente stabilisce che nomina dei membri interni competa al Consiglio di Classe.

Se non si raggiunge una soluzione che possa essere approvata all'unanimità, si procede a votazione.

Il DS, in quanto membro del Consiglio di Classe, partecipa alla votazione.

comp_xt ha scritto:
Il DS, in quanto membro del Consiglio di Classe,  partecipa alla votazione.

Ma, in quanto presidente del CdC, ha il voto più pesante (a parità di voto, prevale la scelta del DS).

comp_xt ha scritto:

Disillusa ha scritto:se nessuno è disponibile, deve per forza agire lui

Non sono d'accordo.

La normativa vigente stabilisce che nomina dei membri interni competa al Consiglio di Classe.

Se non si raggiunge una soluzione che possa essere approvata all'unanimità, si procede a votazione.

Il DS, in quanto membro del Consiglio di Classe,  partecipa alla votazione.

nessuna normativa parla di votazione. Il cdc può rifiutarsi di votare. Il ds in queste occasioni ha il diritto di essere sceriffo se tutti vogliono andare al mare

Disillusa ha scritto:

comp_xt ha scritto:

Disillusa ha scritto:se nessuno è disponibile, deve per forza agire lui

Non sono d'accordo.

La normativa vigente stabilisce che nomina dei membri interni competa al Consiglio di Classe.

Se non si raggiunge una soluzione che possa essere approvata all'unanimità, si procede a votazione.

Il DS, in quanto membro del Consiglio di Classe,  partecipa alla votazione.

nessuna normativa parla di votazione. Il cdc può rifiutarsi di votare. Il ds in queste occasioni ha il diritto di essere sceriffo se tutti vogliono andare al mare

Nessuna norma parla di votazione? Ma ne sei davvero sicura?
E come si decide, in questo come in altri casi? Facendo a pugni? Oppure attribuendo arbitrariamente al DS un potere  che non gli spetta?

La normativa esiste, si tratta solo di conoscerla e di applicarla.

Il dm n. 6 del 2007 stabilisce, all'articolo 11, che:

I commissari interni sono designati dai competenti consigli di classe, in base ai criteri
indicati nell'articolo 2, tra i docenti che insegnano nella classe materie non affidate ai
commissari esterni, appartenenti al consiglio della classe collegata alla commissione cui
sono assegnati i candidati.

L'articolo 37 comma 3 stabilisce, riferendosi agli organi collegiali della scuola (e il consiglio di classe ricade in questa categoria) che:


Le deliberazioni sono adottate a maggioranza assoluta dei voti validamente espressi, salvo che disposizioni
speciali prescrivano diversamente. In caso di parità, prevale il voto del presidente.

comp_xt ha scritto:

La normativa esiste, si tratta solo di conoscerla e di applicarla.

Il dm n. 6 del 2007 stabilisce, all'articolo 11, che:

I commissari interni sono designati dai competenti consigli di classe, in base ai criteri
indicati nell'articolo 2, tra i docenti che insegnano nella classe materie non affidate ai
commissari esterni, appartenenti al consiglio della classe collegata alla commissione cui
sono assegnati i candidati.

L'articolo 37 comma 3 stabilisce, riferendosi agli organi collegiali della scuola (e il consiglio di classe ricade in questa categoria) che:


Le deliberazioni sono adottate a maggioranza assoluta dei voti validamente espressi, salvo che disposizioni
speciali prescrivano diversamente. In caso di parità, prevale il voto del presidente.

Ok grazie, era quello che cercavo.

Ho dimenticato di precisare che l'articolo 37 sopraccitato è relativo al Testo Unico dell'Istruzione del 1994.