Parto prematuro

Buonasera, chiedo un parere per la seguente questione riportando l'e-mail che ho scritto alla segreteria e la loro risposta.
MIA E-MAIL:
"...due anni fa in data 9 marzo 2015 entravo in maternità obbligatoria con data presunta del parto 13 aprile; mia figlia è nata con 10 giorni di anticipo, in data 3 aprile. Vengo a scoprire solo ora, che il contratto che avevo stipulato doveva essere prolungato non solo fino al 9 agosto (come successo), bensì al 19 agosto in base al Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 151 (in vigore nel periodo in questione) che cita, all’articolo 16,
“E' vietato adibire al lavoro le donne:… d) durante gli ulteriori giorni non goduti prima del parto, qualora il parto avvenga in data anticipata rispetto a quella presunta. Tali giorni sono aggiunti al periodo di congedo di maternita' dopo il parto.” Mi chiedo come sia dunque possibile risolvere la questione, visto che oltre al danno economico derivante dai mancati dieci giorni di stipendio (all'80% visto che il mio contratto scadeva il 30 giugno), c'è il problema dei mancati 10 giorni di servizio per il computo dell'anzianità (che capite bene essere importanti per un docente precario che deve riaggiornare quest'anno la propria posizione in graduatoria...)...."
RISPOSTA DELLA SEGRETERIA:
"La durata dell'astensione obbligatoria, come da circolare INPS N.69 del 28 aprile 2016 si determina calcolando la data del parto prematuro più tre mesi post partum più i giorni non goduti prima del parto;
il periodo di maternità da Lei usufruito risulta dal 9/3/2015 al 9/08/2015 e quindi di 5 mesi;
visto che la S.V. aveva chiesto di prorogare all'ottavo mese l'ingresso in astensione obbligatoria, avrebbero dovuto essere aggiunti 4 mesi dalla data del parto + 10 giorni; si è però verificata un'assenza per malattia dal 9/3/2015 e la S.V. è stata obbligatoriamente posta in astensione obbligatoria da tale data;
dalla data del parto (3/4/2015) i quattro mesi sarebbero scaduti il 3 agosto;
da tale data aggiungendo 10 giorni lei avrebbe avuto il termine contratto il 13/08/2015, ma avendo anticipato l'ingresso in astensione obbligatoria di 4 giorni, anziché 10 giorni devono essere aggiunti solo 6 giorni;
quindi il termine dell'astensione obbligatoria è il 9/8/2015."
MI CHIEDO IO:
I CALCOLI CHE LORO HANNO FATTO, NON DOVEVANO RIFERIRSI ALLA DATA PRESUNTA DEL PARTO (E NON QUELLA EFFETTIVA...)?
CHE SENSO HA FARE RIFERIMENTO AD UNA CIRCOLARE INPS DEL 2016 QUANDO I FATTI SONO DELL'APRILE 2015? (SO CHE C'ERA STATA UNA MODIFICA AL DECRETO IN GIUGNO 2015, MA IN OGNI CASO QUANDO IL CONTEGGIO DI CUI SOPRA DOVEVA GIA' ESSERE STATO EFFETTUATO, NO?)
Grazie a chi vorrà rispondere!
Elena