Cattedre orario

Buongiorno a tutti. Sono titolare in una scuola di una città appartenente allo stesso ambito in cui risiedo. Vorrei chiedere trasferimento nella mia città avendo precedenza per assistenza genitore disabile. Ho saputo che nella mia città di residenza c'è una cattedra di 12 ore. Se nella domanda indicassi solo le scuole della mia città, ma esprimendo la preferenza per cattedre orario in comuni diversi, potrei avere queste 12 ore e le altre 6 in un altro comune dello stesso ambito? Una cattedra orario viene assegnata solo dopo aver constatato che non ci sono cattedre intere nelle scuole richieste né cattedre nello stesso comune? Come funziona?

A me sembra che se tu indichi la possibilità di avere una coe (cattedra orario esterna) questa possibilità ha la precedenza su una intera nella scuola

Affinché ti venga assegnato quel 12+6 è necessario che l'UST costruisca quella cattedra, cosa non detta.
Gli organici quest'anno subiranno una drastica riformulazione per cui tutto è possibile. Non ti resta che chiedere la possibilità di avere COE, con il rischio però di avere una scuola di completamento nel comune non gradita.

Può succedere cioè che quelle 12 ore restino da sole?

Shea1979 ha scritto:Può succedere cioè che quelle 12 ore restino da sole?

Come dice gugu bisogna vedere se quelle 12 ore vengono accorpate ad altre 6 ore per costruire una cattedra completa.

Probabilmente sbaglio, ma mi pare che quest'anno non sarà possibile dare preferenze nella domanda sulle cattedre esterne. Già lo scorso anno non fu possibile per le domande interprovinciali

Hai ragione, Gianfranco.
Ho preso in mano la stampa della domanda interprovinciale dell'anno scorso e la voce non c'è.

Si chiedeva solo la disponibilità per Scuole ospedaliere/carcerarie/serali/lingua slovena/licei europei.

Stefania Biancani ha scritto:Hai ragione, Gianfranco.
Ho preso in mano la stampa della domanda interprovinciale dell'anno scorso e la voce non c'è.

Si chiedeva solo la disponibilità per Scuole ospedaliere/carcerarie/serali/lingua slovena/licei europei.

Visto il fatto che in teoria dovrebbero trasformare un po' di OF in OA magari ci sarà la possibilità, vedremo.
Non mi ricordo se nel contratto si dice qualcosa di specifico in merito.

Vado un attimo OT, Arrubiu, approfittando del fatto che sei in linea. La mia domanda andrebbe nel topic di Bisonte, ma non vorrei provocare reazioni agitate... ;-)

Hai capito come diavolo funzioneranno le cose se nelle domande possiamo inserire Preferenze interprovinciali seguite da preferenze provinciali seguite da interprovinciali seguite da provinciali...?
Come acciderba faranno ad estrapolare le richieste e a seguire l'effettivo ordine di preferenza se prima dovranno analizzare i movimenti provinciali e successivamente quelli interprovinciali?

Stefania Biancani ha scritto:Vado un attimo OT, Arrubiu, approfittando del fatto che sei in linea. La mia domanda andrebbe nel topic di Bisonte, ma non vorrei provocare reazioni agitate... ;-)

Hai capito come diavolo funzioneranno le cose se nelle domande possiamo inserire Preferenze interprovinciali seguite da preferenze provinciali seguite da interprovinciali seguite da provinciali...?
Come acciderba faranno ad estrapolare le richieste e a seguire l'effettivo ordine di preferenza se prima dovranno analizzare i movimenti provinciali e successivamente quelli interprovinciali?

No ti prego:D

La procedura informatica probabilmente "estrapola" dalla domanda, dividendole, quelle che sono preferenze provinciali da quelle interprovinciali e quindi elabora prima quelle provinciali e poi quelle interprovinciali. È una ipotesi di come farei una cosa di questo tipo, ma non vedo una soluzione molto diversa:)
Certo che poi dovremo tenere le orecchie e gli occhi bene aperti per verificare eventuali errori..

Infatti il mio dubbio riguarda il poter mettere le preferenze provinciali in mezzo alle altre, che causerebbe molteplici ripescaggi.
Mah! Staremo a vedere... tanto, egoisticamente parlando, la "mia" domanda sarà solo interprovinciale (e non ci sarà posto)

Anche la mia-.-

Il fatto che sia una cattedra già esistente influisce sulla sua ricostituzione? Ci sarà un pensionamento e la docente passerà alle 18 ore lasciando questa cattedra 12+6.

Dipende da come l'UST tratterà il posto. Se si libera per pensionamento è possibile che rimanga tale oppure cambi forma. Non ti resta che attendere gli organici che quasi sicuramente saranno successivi al 31 marzo (per cui non ti resta chiedere COE nella domanda di mobilità).

L'anno scorso ricordo furono pubblicati a metà giugno...possibile
che siano disponibili prima, quindi?

Non prima di quella data. Quelli delle superiori furono rimaneggiati fino a luglio.

Un'altra domanda: ma le cattedre esterne su comuni diversi possono essere costituite solo su comuni dello stesso ambito?

Shea1979 ha scritto:Un'altra domanda: ma le cattedre esterne su comuni diversi possono essere costituite solo su comuni dello stesso ambito?

Sì

Alcune sedi però risultano ancora in un comune di ambito mentre la sede centrale è in un comune di un altro ambito. Visto che in Lombardia non si è cambiato nulla presumo che per queste sedi staccate si farà riferimento solo all'ambito della sede principale anche per formare le COE.

Questa cattedra fu costituita due anni fa ed era distribuita su due comuni dall'anno scorso non nello stesso ambito. L'anno scorso non fu modificata e rimase su due comuni di due ambiti diversi. Forse perché la collega rimase? Quest'anno, dal momento che la collega andrà su altra cattedra, potrebbe cambiare qualcosa?

Mi inserisco nella discussione per chiedere una informazione a Giovanna Onnis o a chi ha un po' di dimestichezza con le cattedre orario. Vorrei presentare domanda di mobilità per le scuole del mio paese. Attualmente occupo in assegnazione provvisoria una cattedra oraria presso un istituto comprensivo del mio paese e completo in un altro paese dello stesso ambito. Gli organici di queste due scuole per il prossimo anno sono immutati se non migliorativi (nella prima scuola dovrebbero formare una classe in più). In un altro comprensivo però si perde una classe e la collega ultima in graduatoria, che già lo scorso anno completava in una scuola più vicina alla sua residenza per tre ore, quest'anno si ritroverebbe a dover completare per 6 ore (2 classi). In base alla 107 dovrebbe necessariamente completare con una scuola dello stesso ambito, prendendo in tale modo 6 delle 12 ore disponibili nel comprensivo dove attualmente insegno, o potrebbe continuare ad avere il completamento in un'altra scuola di un ambito diverso ma più vicina alla sua residenza? Questa informazione è fondamentale per me per capire le possibilità di riuscita del mio progetto. Spero di essermi spiegata bene. Grazie

gugu ha scritto:Alcune sedi però risultano ancora in un comune di ambito mentre la sede centrale è in un comune di un altro ambito. Visto che in Lombardia non si è cambiato nulla presumo che per queste sedi staccate si farà riferimento solo all'ambito della sede principale anche per formare le COE.

Se parli di IIS o IC anche per sedi di comuni diversi appartenenti però allo stesso Istituto con organico unico si dovrà parlare di COI
Per le COE nell'art.11 dell'ipotesi di CCNI si parla di cattedre per le quali è previsto il completamento in una o due scuole del medesimo ambito

Giovanna puoi rispondere anche a me per favore? Grazie

ZzAZza bisogna aspettare gli organici per vedere come gli USP costituiranno le COE che, secondo il contratto, dovranno essere costituite con scuole dello stesso ambito

giovanna onnis ha scritto:ZzAZza bisogna aspettare gli organici per vedere come gli USP costituiranno le COE che, secondo il contratto, dovranno essere costituite con scuole dello stesso ambito

Anche se la collega fa espressamente richiesta di completare in un altro ambito?