unificazione organici e assegnazione provvisoria

Buongiorno, sono titolare nella scuola X del comune Y che non è il comune residenza mio e di mia moglie.
Sono anche perdente posto in un istituto del mio comune di residenza per cui fino allo scorso anno chiedevo l'utilizzo in scuole del mio comune di residenza.
Tuttavia da questo anno si è verificata l'unificazione degli organici della mia scuola di titolarità X del comune Y con un'altra scuola del mio comune di residenza. La sede centrale è quella del mio comune di residenza.
L'organico è diventato uno solo, per cui ritengo di aver perso lo status di sovrannumerario e quindi non penso di poter più chiedere utilizzo in altre scuole del mio paese di residenza.
Di certo non verrò assegnato dal dirigente nella sede centrale del mio comune di residenza.
Ho perso oltre alla possibilità di chiedere utilizzo anche la possibilità di chiedere assegnazione provvisoria in altre scuole del mio paese di residenza?
Grazie a chi mi chiarirà i dubbi.

dene ha scritto:Buongiorno, sono titolare nella scuola X del comune Y che non è il comune residenza mio e di mia moglie.
Sono anche perdente posto in un istituto del mio comune di residenza per cui fino allo scorso anno chiedevo l'utilizzo in scuole del mio comune di residenza.
Tuttavia da questo anno si è verificata l'unificazione degli organici della mia scuola di titolarità X del comune Y con un'altra scuola del mio comune di residenza. La sede centrale è quella del mio comune di residenza.
L'organico è diventato uno solo, per cui ritengo di aver perso lo status di sovrannumerario e quindi non penso di poter più chiedere utilizzo in altre scuole del mio paese di residenza.
Di certo non verrò assegnato dal dirigente nella sede centrale del mio comune di residenza.
Ho perso oltre alla possibilità di chiedere utilizzo anche la possibilità di chiedere assegnazione provvisoria in altre scuole del mio paese di residenza?
Grazie a chi mi chiarirà i dubbi.

Hai perso tale possibilità, purtroppo... Il discorso è che quando hanno abolito la norma per cui un comprensivo su più comuni avesse codici diversi, bisognava protestare massicciamente, invece nel silenzio più assordante i sindacati hanno fatto passare questa schifezza alla Fedeli (che è una loro amica), e così siamo restati fregati!

Ps I sindacati in passato non hanno firmato l' intesa sulla mobilità per delle bazzecole, quest' anno hanno fatto perdere la titolarità sul comune ai docenti, Pazzesco!

ho scritto anche io in merito alla cosa
https://www.orizzontescuolaforum.net/t142591-assegnazioni-provvisorie-e-organico-unico-per-scuole-con-plessi-sedi-in-comuni-diversi

non avevo visto il tuo topic.
Però, appunto, la cosa non pare interessare più di tanto.
in ogni caso riguarda anche docenti senza problemi di soprannumerarietà: un docente il 10 di settembre potrebbe scoprire di essere stato stato assegnato dal suo DS ad una sede lontanissima da quella centrale del suo comune di residenza senza neanche avere più la possibilità di chiedere assegnazione provvisoria.

Io è da dicembre che pongo questo problema! La CGIL ha fatto passare questa schifezza alla loro amichetta (la ministra Fedeli è una ex dirigente CGIL, neanche diplomata, che però si dichiara laureata)

LA TITOLARITA' DEVE ESSERE SUL COMUNE!

Secondo me è utile scrivere alla CGIL, ricordandogli i tempi in cui non essendo il ministro un loro amichetto (c' era la Gelmini), si indignavano davanti alla semplice unificazione di plessi nello stesso comune!

PER SCRIVERE ANCHE VOI ALLA CGIL    organizzazione@flcgil.it


ED ECCO CHE COSA HO SCRITTO

Spettabile flc CGIL

Come in passato dicevate no ad istituti comprensivi con mille alunni e vi opponevate agli accorpamenti tra scuole (http://www.flcgil.it/scuola/dimensionamento-scolastico-e-sentenza-costituzionale.flc) SAREBBE STATO AUSPICABILE che anche ora aveste detto no a graduatorie interne unificate tra plessi di una stessa scuola posizionati in comuni diversi. Combattete al nostro fianco per lasciare la titolarità legata al comune in cui si è in servizio (esigenza sentita da tutti gli insegnanti, una delle poche certezze della professione docente)

In realtà l'unificazione degli organici era implicitamente scritta nella 107 in seguito all'introduzione del concetto di organico dell'autonomia. Il mantenimento di organici disgiunti all'interno di una stessa istituzione scolastica è tecnicamente incompatibile con l'organico dell'autonomia.

Tiria ha scritto:In realtà l'unificazione degli organici era implicitamente scritta nella 107 in seguito all'introduzione del concetto di organico dell'autonomia. Il mantenimento di organici disgiunti all'interno di una stessa istituzione scolastica è tecnicamente incompatibile con l'organico dell'autonomia.

Sarà così, ma devono risolvere in qualche modo la disparità tra chi è titolare in una scuola con sede centrale ubicata nel proprio comune di residenza A ma che viene assegnato alla sede di servizio in B e non è tutelato in alcun modo rispetto a chi è titolare in una scuola posta in B e può chiedere l'assegnazione in A.... a me sembra una disparità CLAMOROSA.

Sarebbe bastato dire: organici unici, ok ma la sede di servizio, salvo situazioni di soprannumero, per i docenti precedentemente titolari in A deve rimanere in A, ossia limitare in questo modo l'arbitrio del DS nella attribuzione della sede di servizio, almeno tra comuni diversi.

Se ho ben capito, c'è qualche riferimento a criteri che devono essere inseriti nella contrattazione di istituto per l'assegnazione dei docenti a plessi quando questi sono dislocato in comuni doversi, ma se poi uno si ritrova nella propria scuola con RSU inesistenti è chiaro che il DS finisca per farla da padrone assoluto.