Mandato amministrativo: quale soluzione?

Salve,

sto per essere nominato assessore di un paese di circa 15mila abitanti e ho molti dubbi su cosa fare col mio lavoro di docente di ruolo.

La cosa che idealmente vorrei fare è dedicarmi al 100 per cento al mandato amministrativo, ma d'altro canto non vorrei minimamente sacrificare lo stipendio, neppure in parte. Non avendo le idee chiare su quale sia la somma NETTA che percepirebbe un assessore di una città come la mia, non so cosa fare.

Se ho capito bene, mettendomi in aspettativa non retribuita percepirei l'indennità piena e non il 50 per cento previsto per un dipendente pubblico; tuttavia, se ho letto bene in giro, l'indennità di un assessore ammonterebbe a 1.394 euro LORDI mentre attualmente percepisco una busta paga di 1480 euro NETTI (salvo conguaglio in fase di dichiarazione dei redditi). A cio' dovrebbe aggiungersi il fatto che un assessore non percepisce certo una tredicesima mensilità. La cifra che ho indicato è quella effettiva? Se si', allora a quanto ammonterebbe l'indennità netta?

Allora, che fare? Concordare un part time a scuola (9 o 12 ore) a cui aggiungere l'indennità al 50 per cento, per non sacrificare troppo lo stipendio, e cercare di usufruire dei permessi consentiti dalla legge, lasciando da parte l'utopia di dare il 100 per cento del mio impegno all'assessorato?

Chiedo aiuto all'esperienza dei moderatori e ad altri utenti che abbiano avuto la mia stessa esperienza.

Aggiungo inoltre una domanda aggiuntiva: quale sarebbe la situazione se fossi anche vicesindaco?

Grazie in anticipo!

Nessuno in grado di aiutarmi? :-(