Docente precario e doppio lavoro

Gentilissimi,
vi chiedo di aiutarmi a risolvere una questione per la quale non riesco a trovare informazioni chiare.
Sono una docente precaria, lavoro nella scuola statale dal 2008 con incarichi di vario tipo (prima supplenze brevi, poi spezzoni, poi incarichi al 30/06).
Negli anni ho spesso arrotondato lo stipendio con dei lavori saltuari come promoter/hostess, con contratti di lavoro tipo occasionale o dipendente stipulati con aziende private. Le poche giornate di lavoro, comunque, si sono svolte nei giorni liberi dalla scuola (nel week end o durante le vacanze natalizie e/o pasquali).
E' qualche giorno che sono tormentata dalla questione "incompatibilità", per giovane età ed inesperienza non sapevo che i docenti non potessero svolgere due lavori e adesso che sto per firmare per il ruolo ho paura di incorrere in pesanti sanzioni.
Cosa rischio?
Vi ringrazio per le risposte che vorrete fornirmi.

[quote="fossettina82"]Gentilissimi,
vi chiedo di aiutarmi a risolvere una questione per la quale non riesco a trovare informazioni chiare.
Sono una docente precaria, lavoro nella scuola statale dal 2008 con incarichi di vario tipo (prima supplenze brevi, poi spezzoni, poi incarichi al 30/06).
Negli anni ho spesso arrotondato lo stipendio con dei lavori saltuari come promoter/hostess, con contratti di lavoro tipo occasionale o dipendente stipulati con aziende private. Le poche giornate di lavoro, comunque, si sono svolte nei giorni liberi dalla scuola (nel week end o durante le vacanze natalizie e/o pasquali).
E' qualche giorno che sono tormentata dalla questione "incompatibilità", per giovane età ed inesperienza non sapevo che i docenti non potessero svolgere due lavori e adesso che sto per firmare per il ruolo ho paura di incorrere in pesanti sanzioni.
Cosa rischio?
Vi ringrazio per le risposte che vorrete fornirmi.

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Se sei ancora precaria o a TD non rischi nulla! Io in alcuni casi ho dovuto chiedere il nullaosta del mio Dirigente scolastico.
L'unico aspetto che devi curare quando hai due o più contratti a TD è al max. quello fiscale in sede di dichiarazione dei redditi.

Tranquilla anche io i primi anni prendevi piccoli spezzoni e lavoravo con contratto a progetto per una pay TV

Grazie mille a tutti...sto per entrare in ruolo e ho mille insicurezze.
Siete stati gentilissimi.

Le prestazioni occasionali sono compatibili con l'insegnamento full time, ma devi chiedere di volta in volta al DS l'autorizzazione.
Non è compatibile con il full time il lavoro con contratto da dipendente privato.

Quindi tranquilla sì, ma solo finché si tratta di prestazioni occasionali/contratti a progetto.
Se invece tu volessi firmare un contratto da dipendente, dovresti chiedere a scuola un part time massimo del 50%.
Non c'è alcuna differenza, a questo proposito, fra docenti a TD e di ruolo. Le incompatibilità sussistono comunque.

fradacla ha scritto:Le prestazioni occasionali sono compatibili con l'insegnamento full time, ma devi chiedere di volta in volta al DS l'autorizzazione.
Non è compatibile con il full time il lavoro con contratto da dipendente privato.

Grazie Fradacla, a parer tuo cosa rischio? Qualche agenzia mi ha fatto un contratto dipendente ma di due o tre giorni in un intero anno scolastico. Non riesco a trovare la normativa.

Ormai è fatta, inutile preoccuparsi per cose che non si possono cambiare.
Si tratta di qualche giorno e non verrà mai fuori.

fradacla ha scritto:Ormai è fatta, inutile preoccuparsi per cose che non si possono cambiare.
Si tratta di qualche giorno e non verrà mai fuori.

Grazie ancora.

fradacla ha scritto:Ormai è fatta, inutile preoccuparsi per cose che non si possono cambiare.
Si tratta di qualche giorno e non verrà mai fuori.

La mia paura non è la multa, che pagherò nel caso arrivasse, quanto quella che possano licenziarmi una volta in ruolo.

Il piano fiscale non ha nulla a che vedere con quello contrattuale.
Se dichiari tutti i redditi, stipendi per supplenze e prestazioni/altri contratti, non esiste alcun problema di accertamento fiscale o di sanzione.
Sul piano contrattuale, quando accetti una supplenza/incarico dichiari di non essere in situazioni di incompatibilità e ti impegni a rispettare le regole che dicono che bla bla bla...

Per esempio, se tu avessi in corso un contratto di lavoro dipendente al momento dell'assunzione a scuola e dichiarassi di non essere in situazioni di incompatibilità, si tratterebbe di falsa dichiarazione, non una cosa da poco.
Dal momento però che si è trattato di due o tre giorni in un anno, per altro ormai alle spalle;
considerando anche che magari in contemporanea avevi uno spezzone orario e non il full time, direi che non devi avere alcuna preoccupazione e goderti la prospettiva del ruolo :-)

Grazie mille Fradacla, ho controllato e per fortuna il contratto era a chiamata. Se possibile cancellate il post. Grazie ancora

Perché cancellare? Sono info utili anche ad altri :-)

Ciao anche io avrei un quesito sulle incompatibilità.
Avevo già scritto qui:
https://www.orizzontescuolaforum.net/t142942-graduatorie-di-terza-fascia-dubbi#1633514
ma il moderatore Dec (che ringrazio) mi ha consigliato di scrivere anche qui.

Il mio dubbio è il seguente: ho fatto domanda per l'inserimento in III fascia con l'ultimo bando scaduto il 24 giugno u.s., attualmente sono impiegato nel privato con CCNL a tempo indeterminato.
Mi chiedo se (molto ottimisticamente) dovessero chiamarmi a settembre per ricoprire un incarico, le mie eventuali due posizioni lavorative sarebbero in conflitto tra loro?

Ricapitolando: lavoro nel privato con CCNL a t.i. e contemporaneamente svolgerei attività in una scuola, ad esempio solo il sabato visto che dal lunedì al venerdì lavoro nel privato 8h al giorno.

Ci sarebbero intoppi legali/amministrativi?
Grazie a chiunque mi possa chiarire le idee

- Il docente full time non può stipulare un contratto di lavoro dipendente privato, nemmeno per una sola ora
- Il docente che abbia a scuola un part time fino al 50% può stipulare un contratto di lavoro dipendente privato. Fino a quante ore settimanali nel privato? Nessuna norma lo specifica, nessuna legge o regolamento dice che si deve essere part time anche nel privato. Fatto salvo ovviamente il limite generale dell'orario massimo settimanale di tutti i lavoratori, che è fissato da una Direttiva comunitaria a 48 ore settimanali, media calcolata su un periodo di 4 mesi.

Detto questo, quindi, a mio parere non ci sarebbero ostacoli giuridici a fare 40 ore nel privato + 2/3/4 ore di supplenza a scuola. C'è però un ostacolo oggettivo grosso quanto una casa, anzi ce n'è più di uno.
- Un'ipotetica supplenza di 2/3/4 ore settimanali richiede impegni collegiali che sono giocoforza collocati nel pomeriggio. Come partecipi ad un Collegio docenti convocato alle 16 del mercoledì?
- Il lavoro in classe viene programmato a casa, le verifiche vanno corrette a casa. 2/3/4 ore settimanali non sono l'unico impegno del docente, il quale deve preparare lezioni e verifiche, correggere queste ultime,...
- Non sempre è possibile, di fronte ad una proposta di supplenza, scegliere di accettare solo uno spezzone, tanto meno è possibile scegliersi i giorni in cui fare lezione. Insomma, è quanto meno ottimistico pensare "faccio lunedì-venerdì in azienda e sabato a scuola". Non funziona così.

Ok grazie mille! Ora ho una visione completa della faccenda. Complimenti per la sua preparazione.
Credo che la rinuncia all'incarico a questo punto sia quasi obbligatorio per me. Peccato, perché mi sarebbe piaciuto cimentarmi con l'insegnamento .
Studierò una eventuale soluzione nel caso mi chiamassero assieme al mio attuale datore di lavoro. Grazie ancora.
Vincenzo

Se il datore di lavoro è disponibile a concedere una certa flessibilità, il problema si risolve: in caso di offerta di supplenza di durata decente con orario non superiore a metà cattedra, un part time temporaneo in azienda (flessibile all'occorrenza sui pomeriggi) ti darebbe la possibilità di provare l'insegnamento.
Puoi darmi del tu, anche se quell'80 del nick dice che potrei essere tua madre :-))

fradacla ha scritto:- Il docente full time non può stipulare un contratto di lavoro dipendente privato, nemmeno per una sola ora
- Il docente che abbia a scuola un part time fino al 50% può stipulare un contratto di lavoro dipendente privato. Fino a quante ore settimanali nel privato? Nessuna norma lo specifica, nessuna legge o regolamento dice che si deve essere part time anche nel privato. Fatto salvo ovviamente il limite generale dell'orario massimo settimanale di tutti i lavoratori, che è fissato da una Direttiva comunitaria a 48 ore settimanali, media calcolata su un periodo di 4 mesi.

Detto questo, quindi, a mio parere non ci sarebbero ostacoli giuridici a fare 40 ore nel privato + 2/3/4 ore di supplenza a scuola. C'è però un ostacolo oggettivo grosso quanto una casa, anzi ce n'è più di uno.
- Un'ipotetica supplenza di 2/3/4 ore settimanali richiede impegni collegiali che sono giocoforza collocati nel pomeriggio. Come partecipi ad un Collegio docenti convocato alle 16 del mercoledì?
- Il lavoro in classe viene programmato a casa, le verifiche vanno corrette a casa. 2/3/4 ore settimanali non sono l'unico impegno del docente, il quale deve preparare lezioni e verifiche, correggere queste ultime,...
- Non sempre è possibile, di fronte ad una proposta di supplenza, scegliere di accettare solo uno spezzone, tanto meno è possibile scegliersi i giorni in cui fare lezione. Insomma, è quanto meno ottimistico pensare "faccio lunedì-venerdì in azienda e sabato a scuola". Non funziona così.

Salve, invece con 40h nel privato + spezzone di 10h nella scuola ci sarebbero ostacoli giuridici? Ammesso che si riesca poi a conciliare con tutti gli obblighi da te giustamente elencati.
Grazie in anticipo!

vague79 ha scritto:

Salve, invece con 40h nel privato + spezzone di 10h nella scuola ci sarebbero ostacoli giuridici? Ammesso che si riesca poi a conciliare con tutti gli obblighi da te giustamente elencati.
Grazie in anticipo!

Ci sono, e sono già citati nei post precedenti.
- 10 ore sono più del 50%
- 50 ore sono più dell'orario settimanale consentito

fossettina82 ha scritto:

fradacla ha scritto:Ormai è fatta, inutile preoccuparsi per cose che non si possono cambiare.
Si tratta di qualche giorno e non verrà mai fuori.

La mia paura non è la multa, che pagherò nel caso arrivasse, quanto quella che possano licenziarmi una volta in ruolo.

il licenziamento quando sarai in ruolo? Perchè? Al massimo ti avrebbero dovuto contestare la falsa dichiarazione se hai fatto il doppio lavoro incompatibile.

fradacla ha scritto:

vague79 ha scritto:

Salve, invece con 40h nel privato + spezzone di 10h nella scuola ci sarebbero ostacoli giuridici? Ammesso che si riesca poi a conciliare con tutti gli obblighi da te giustamente elencati.
Grazie in anticipo!

Ci sono, e sono già citati nei post precedenti.
- 10 ore sono più del 50%
- 50 ore sono più dell'orario settimanale consentito

ma le 50 ore non le controlla il preside. Se invece di 10 ore fossero 9 e si arrivasse a 49, la scuola non contesterebbe nulla. La probabilità che un giudice ordinario indaga sul tuo orario è molto bassa. Chi si interesserebbe della questione? Forse l'Inps?