prossima mobilità

Promemoria primo messaggio :


Buon pomeriggio,

ho due domande da porre

A) una volta che ci è stata assegnata la scuola , si dovrà rimanere lì per via del vincolo triennale oppure si potrà chiedere di spostarsi nella speranza di ottenere una delle agognate 5 preferenze ?
B) chi dovrà sostenere l'anno di prova, sarà costretto a chiedere mobilità una volta svolto con esito positivo?

Vi ringrazio in anticipo

E' la tipica reazione di chi ha ottenuto quello che desiderava. Mi si smuove l'inconscio.

Dec ha scritto:Il contratto per la mobilità però dovrebbe essere firmato prima delle elezioni.

Il contratto sarà scritto dall'attuale governo e dall'attuale ministro? Loro hanno detto più volte che non ci sarebbero state più deroghe alla 107 e anzi hanno annunciato più volte un giro di vite anche alle assegnazioni provvisorie, il tutto in nome della continuità didattica. Io credo che il PD ha perso tanto consenso dall'elettorato del mondo della scuola che per il prossimo contratto di mobilità, scritto proprio in campagna elettorale, si inventeranno ancora deroghe, modifiche, contentini vari per non inimicarsi ancora di più i docenti,

gugu ha scritto:E' la tipica reazione di chi ha ottenuto quello che desiderava. Mi si smuove l'inconscio.

beh, proprio "tipica" non direi.
E' (forse) reazione comune dei pessimisti cronici, come te. Sinceramente, due anni fa, quando ho ottenuto quello che desideravo, ho iniziato a godermelo dall'istante in cui ho messo la mia firma sul modulo dell'usp.

gugu ha scritto:Tu Dec che idea io.
Io mi aspetto un nuovo scioglimento del vincolo, verso il quale sarei comunque d'accordo.

La penso come te e auspico anch'io che ci sia un'altra deroga e che il prossimo governo cancelli del tutto gli ambiti, gli incarichi triennali e la chiamata diretta rendendo tutti titolari su scuola e dando a tutti la possibilità di chiedere mobilità alle stesse condizioni.

docen ha scritto:

Dec ha scritto:Il contratto per la mobilità però dovrebbe essere firmato prima delle elezioni.

Il contratto sarà scritto dall'attuale governo e dall'attuale ministro? Loro hanno detto più volte che non ci sarebbero state più deroghe alla 107 e anzi hanno annunciato più volte un giro di vite anche alle assegnazioni provvisorie, il tutto in nome della continuità didattica. Io credo che il PD ha perso tanto consenso dall'elettorato del mondo della scuola che per il prossimo contratto di mobilità, scritto proprio in campagna elettorale, si inventeranno ancora deroghe, modifiche, contentini vari per non inimicarsi ancora di più i docenti,

Penso anch'io. Anche quest'anno non ci dovevano essere deroghe sulle assegnazioni provvisorie e invece poi ci sono state (salvo fare altri pasticci).

michetta ha scritto:

gugu ha scritto:E' la tipica reazione di chi ha ottenuto quello che desiderava. Mi si smuove l'inconscio.

beh, proprio "tipica" non direi.
E' (forse) reazione comune dei pessimisti cronici, come te. Sinceramente, due anni fa, quando ho ottenuto quello che desideravo, ho iniziato a godermelo dall'istante in cui ho messo la mia firma sul modulo dell'usp.

Sì, sì. Ma non ci posso far nulla. E più si avvicinano le scadenze...più....give me Lexotan!

Dec ha scritto:

docen ha scritto:

Dec ha scritto:Il contratto per la mobilità però dovrebbe essere firmato prima delle elezioni.

Il contratto sarà scritto dall'attuale governo e dall'attuale ministro? Loro hanno detto più volte che non ci sarebbero state più deroghe alla 107 e anzi hanno annunciato più volte un giro di vite anche alle assegnazioni provvisorie, il tutto in nome della continuità didattica. Io credo che il PD ha perso tanto consenso dall'elettorato del mondo della scuola che per il prossimo contratto di mobilità, scritto proprio in campagna elettorale, si inventeranno ancora deroghe, modifiche, contentini vari per non inimicarsi ancora di più i docenti,

Penso anch'io. Anche quest'anno non ci dovevano essere deroghe sulle assegnazioni provvisorie e invece poi ci sono state (salvo fare altri pasticci).

D'altra parte tantissimi non sono riusciti a rientrare, molti immessi in ruolo per inerzia dei DS e per i ritardi avranno una sede per nulla voluta.
E' ovvio che servirà una deroga (l'ultima...) per cercare di pacificarsi col mondo della scuola.

Pienamente d'accordo con Dec, il PD renziano la pacificazione con il mondo della scuola potrà averla se e solo se "il prossimo governo cancellerà del tutto gli ambiti, gli incarichi triennali e la chiamata diretta rendendo tutti titolari su scuola e dando a tutti la possibilità di chiedere mobilità alle stesse condizioni."

N.B: Naturalmente conoscendo il l'ex presidente del consiglio ciò non accadrà mai, quindi ricordiamocelo al momento del voto ;-)

Gli ambiti potrebbero anche rimanere, come sorta di sottoprovince. In alcuni casi può far comodo: sei perdente posto? Non ti cerco più una nuova scuola in tutta la provincia, ma parto dal tuo ambito.

Per il resto, è evidente che non potrà stare in piedi ancora a lungo la storia del titolare su ambito con incarico triennale vs titolare su scuola.

Filosofo80 ha scritto:Pienamente d'accordo con Dec, il PD renziano la pacificazione con il mondo della scuola potrà averla se e solo se "il prossimo governo cancellerà del tutto gli ambiti, gli incarichi triennali e la chiamata diretta rendendo tutti titolari su scuola e dando a tutti la possibilità di chiedere mobilità alle stesse condizioni."

N.B: Naturalmente conoscendo il l'ex presidente del consiglio ciò non accadrà mai, quindi ricordiamocelo al momento del voto ;-)

e chi se lo scorda?

gugu ha scritto:

Dec ha scritto:

docen ha scritto:

Dec ha scritto:Il contratto per la mobilità però dovrebbe essere firmato prima delle elezioni.

Il contratto sarà scritto dall'attuale governo e dall'attuale ministro? Loro hanno detto più volte che non ci sarebbero state più deroghe alla 107 e anzi hanno annunciato più volte un giro di vite anche alle assegnazioni provvisorie, il tutto in nome della continuità didattica. Io credo che il PD ha perso tanto consenso dall'elettorato del mondo della scuola che per il prossimo contratto di mobilità, scritto proprio in campagna elettorale, si inventeranno ancora deroghe, modifiche, contentini vari per non inimicarsi ancora di più i docenti,

Penso anch'io. Anche quest'anno non ci dovevano essere deroghe sulle assegnazioni provvisorie e invece poi ci sono state (salvo fare altri pasticci).

D'altra parte tantissimi non sono riusciti a rientrare, molti immessi in ruolo per inerzia dei DS e per i ritardi avranno una sede per nulla voluta.
E' ovvio che servirà una deroga (l'ultima...) per cercare di pacificarsi col mondo della scuola.

Macché ultima. L'anno prossimo saremo qua a dire le stesse cose per chi entrerà in ruolo l'anno prossimo e per chi non sarà riuscito a rientrare.

Dec ha scritto:

gugu ha scritto:

Dec ha scritto:

docen ha scritto:

Dec ha scritto:Il contratto per la mobilità però dovrebbe essere firmato prima delle elezioni.

Il contratto sarà scritto dall'attuale governo e dall'attuale ministro? Loro hanno detto più volte che non ci sarebbero state più deroghe alla 107 e anzi hanno annunciato più volte un giro di vite anche alle assegnazioni provvisorie, il tutto in nome della continuità didattica. Io credo che il PD ha perso tanto consenso dall'elettorato del mondo della scuola che per il prossimo contratto di mobilità, scritto proprio in campagna elettorale, si inventeranno ancora deroghe, modifiche, contentini vari per non inimicarsi ancora di più i docenti,

Penso anch'io. Anche quest'anno non ci dovevano essere deroghe sulle assegnazioni provvisorie e invece poi ci sono state (salvo fare altri pasticci).

D'altra parte tantissimi non sono riusciti a rientrare, molti immessi in ruolo per inerzia dei DS e per i ritardi avranno una sede per nulla voluta.
E' ovvio che servirà una deroga (l'ultima...) per cercare di pacificarsi col mondo della scuola.

Macché ultima. L'anno prossimo saremo qua a dire le stesse cose per chi entrerà in ruolo l'anno prossimo e per chi non sarà riuscito a rientrare.

Io confido nel fatto che il PD non potrà fare il duro con gli insegnanti proprio in campagna elettorale (quando si definirà il prossimo contratto di mobilità) cercando di applicare alla lettera una scellerata legge che nessuno vuole. La cosa che mi lascia perplesso è la tempistica: la firma del contratto avverrà prima o dopo la data del voto? però certamente le linee guida e la contrattazione con i sindacati avverrà durante la campagna elettorale.

Penso prima, stando a come sono andate le cose negli ultimi anni. Però la data precisa delle elezioni ancora non la sappiamo.

Già a novembre-dicembre ci cominciano a pensare, le prime linee guida, le proposte ai sindacati ecc., ma le elezioni dovrebbero essere in primavera non troppo tardi.

Il parlamento si è insidiato a marzo 2013 e le elezioni sono state il 24 e 25 febbraio 2013.

*insediato

docen ha scritto:*insediato

:-D

Nel 2013 il Governo ha giurato il 28 Aprile, dopo un lungo periodo senza accordi (il Governo Monti è rimasto in carica più di 4 mesi dopo le dimissioni).

Nel 2018 dovremmo votare a metà Marzo, quindi il Governo (se non in totale caos da mancate maggioranze) dovrebbe nascere ad inizio Aprile.

Tutto quello che riguarda la mobilità 2018-2019 verrà concordato con l'attuale Miur.

Il quale, come è già stato fatto notare, essendo sotto elezioni sarà cauto.

Stefania Biancani ha scritto:Gli ambiti potrebbero anche rimanere, come sorta di sottoprovince. In alcuni casi può far comodo: sei perdente posto? Non ti cerco più una nuova scuola in tutta la provincia, ma parto dal tuo ambito.

Per il resto, è evidente che non potrà stare in piedi ancora a lungo la storia del titolare su ambito con incarico triennale vs titolare su scuola.

Spero proprio di no ;-)
Per le cdc un po' di nicchia sono una vera rovina.
Nel mio ambito ho solamente 2 istituti superiori, in uno solo dei due c'è la mia cdc, ma al massimo con 15 ore disponibili.
Quindi non potrò mai avere una cattedra, seppure a completamento con un'altra scuola, nel "mio" ambito.

L'assurdità è che a 15' dalla scuola buona per me ce n'è un'altra che ha molte ore, 23 tra diurno e serale, sempre nella mia cdc. Ma è in un altro ambito: il risultato è che queste due scuole, distanti tra loro ben 15' con i mezzi pubblici (o mezz'ora in auto), non costituiranno mai una cattedra per la mia cdc, pur avendo - quest'anno- in tutto 35 ore di disponibilità.
Quindi io per essere finalmente titolare vicino a casa posso solo sperare che gli ambiti vengano spazzati via, o in alternativa trasferirmi in un ambito tracciato con un po' più di criterio.

Stefania Biancani ha scritto:

docen ha scritto:*insediato

:-D

credo che sia stato freudiano, il parlamento è stata una insidia per noi|