Indennità di disoccupazione e co.co.co.

Ciao a tutti voi, mi chiamo Tommaso Gentile e vi presento la mia situazione alquanto singolare. Quest'anno, dal 2 febbraio al 14 luglio ho svolto un incarico di supplenza presso un liceo scientifico. Nello stesso periodo, e fino al 30 settembre 2017 sono soto contratto di collaborazione con l'università della Calabria per un incarico di docenza. Mi hanno appena riferito che, per tale motivo, con ogni probabilità a me non spetta alcuna indennità di disoccupazione. Ora chiedo a chi ha avuto esperienze simili e/o ha competenze in quest'ambito, hanno ragione a dire questo?

P.S. Non voglio figurare come un ingordo che accumula contratti di lavoro perché troppo avido. Vi informo pertanto che, calcolatrice alla mano, l'indennità di disoccupazione (NASPI) è anche più alta del guadagno per il mio incarico di docenza all'università.

Guarda, io ho p.iva e per poter usufruire della NASPI, non devo avere un reddito annuo superiore ai 4800 € mi pare. Per quanto riguarda chi ha due contratti di lavoro part time, nel caso cessi uno dei due, è possibile usufruire della NASPI, ma se non erro, è necessario che il contratto che resta in piedi non deve generare reddito superiore al limite utile ai fini della conservazione dello stato di disoccupazione (8.000 euro annui).

Questo ricordavo.. e comunque ti consiglio di chiedere informazioni all'INPS o ad un patronato (anche perchè il contratto che resta in piedi, se non ho capito male, non è un contratto subordinato, ma un cococo)

Grazie Jack della risposta. Purtroppo per me pare non ci sia molto da fare. Il contratto sottoscritto con l'università non da' alcuna possibilità a riguardo. Risulto a tutti gli effetti occupato con una contribuzione lorda annuale di circa 3000 € (al netto degli oneri a carico dell'amministrazione).

La legge, come al solito, tutela il datore di lavoro, complice un sindacato che sottoscrive tali accordi e vigliaccamente evita di fornire chiarimenti a riguardo (con lodevoli ma rare eccezioni).