concorso riservato 3 anni servizio

Promemoria primo messaggio :

Buongiorno a tutti

stando alle ultime dichiarazioni c'è il rischio che il concorso riservato a chi ha 3 anni di servizio venga bandito nei primi mesi del 2018. [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Questo significherebbe che chi sta maturando in questo anno scolastico il terzo anno necessario per il suddetto concorso verrà allegramente tagliato fuori.

Cosa ne pensate? In questo momento non so se iscrivermi ai corsi per conseguire i 24 cfu o essere fiducioso che comunque per aprile/maggio non esca questo bando di concorso e riesca quindi a maturare il mio terzo anno.

Scusatemi l'OT ma non sapevo di questa cosa: cioè se ho bisogno di un giorno per un qualsiasi motivo a scuola questo significa che il servizio viene interrotto invalidando di fatto un anno scolastico ai fini del punteggio o della partecipazione al concorso?

Buongiorno a tutti,
avrei bisogno di un vostro consiglio, perchè non riesco a capire se potrò partecipare al concorso 180x3 o meno... La mia situazione è la seguente: sono 5 anni che lavoro in una PRIMARIA paritaria come docente di musica e da settembre ho iniziato anche nella secondaria, sempre paritaria. Quindi dovrei avere i 180 gg nella mia classe di concorso (A030), ma non so se è valido il servizio alla primaria per gli altri 180x2...
qualcuno sa nulla? Grazie in anticipo!

g.katane ha scritto:Scusatemi l'OT ma non sapevo di questa cosa: cioè se ho bisogno di un giorno per un qualsiasi motivo a scuola questo significa che il servizio viene interrotto invalidando di fatto un anno scolastico ai fini del punteggio o della partecipazione al concorso?

Della partecipazione al concorso no se raggiungi comunque i 180 giorni. Su questo spero di essere stato chiaro e lo ribadisco.
Per quanto riguarda il punteggio, premesso che la tabella di valutazione non è ancora nota e quindi stiamo ragionando in astratto, il problema si è posto nel concorso 2016 quando la tabella prevedeva per la valutazione dell'anno di servizio un servizio ininterrotto di 180 giorni. Ne abbiamo discusso a lungo sul forum: alcuni hanno ritenuto che la norma si riferisse solo a chi aveva due supplenze diverse o periodi di interruzione più lunghi e quindi hanno dichiarato lo stesso l'anno senza segnalare l'interruzione; non sappiamo come sia andata a finire, ma è probabile che molte commissioni abbiano attribuito il punteggio senza fare ulteriori controlli. A mio parere, però, l'interruzione del servizio in questi casi c'è e una norma di questo tipo, senza un preciso chiarimento ministeriale, apre la porta a valutazione difformi tra una commissione e l'altra o tra i vari candidati, tra chi ha scelto di non dichiarare quell'anno per evitare di dichiarare il falso e chi invece l'ha dichiarato, magari in buona fede. Il mio auspicio è che nel nuovo concorso la tabella di valutazione sia modificata, in modo da evitare il ripetersi di queste situazioni. Nel frattempo mi sono limitato a ricordare che se potete scegliere tra chiedere un permesso non retribuito e chiedere un giorno di ferie (che non interrompe il servizio) è sicuramente meglio chiedere il secondo, anche se c'è la seccatura di doversi trovare i sostituti.

Flavia.B ha scritto:Buongiorno a tutti,
avrei bisogno di un vostro consiglio, perchè non riesco a capire se potrò partecipare al concorso 180x3 o meno... La mia situazione è la seguente: sono 5 anni che lavoro in una PRIMARIA paritaria come docente di musica e da settembre ho iniziato anche nella secondaria, sempre paritaria. Quindi dovrei avere i 180 gg nella mia classe di concorso (A030), ma non so se è valido il servizio alla primaria per gli altri 180x2...
qualcuno sa nulla? Grazie in anticipo!

Sono un po' perplesso perché dici di aver lavorato come docente di musica, ma per quanto ne so nella scuola primaria i docenti insegnano più materie e di certo non ci sono le classi di concorso. Inoltre non dici se hai un titolo valido per insegnare alla primaria (laurea in scienze della formazione primaria o diploma magistrale conseguita entro l'a.s. 2001/2002). Penso che dovresti spiegare un po' meglio che tipo di lavoro facevi e quali sono i tuoi titoli di studio.

Salve, si perdonatemi nella fretta non ho specificato. Come titolo ho il diploma in pianoforte (vecchio ordinamento) che mi ha permesso di entrare in graduatoria in 3^ fascia ed essere assunta nella paritaria (per le materie come musica, ed. motoria, inglese vengono utilizzati docenti specialistici).

Per inglese so che ci sono gli specialisti anche nella scuola statale, ma mi sembra che debbano avere anche il titolo per insegnare alla primaria. Per musica ed educazione motoria non so come funzioni. Vediamo se risponde qualcuno che lavora alla primaria o conosce la situazione meglio di me.

Grazie mille!

Dec ha scritto:

g.katane ha scritto:Scusatemi l'OT ma non sapevo di questa cosa: cioè se ho bisogno di un giorno per un qualsiasi motivo a scuola questo significa che il servizio viene interrotto invalidando di fatto un anno scolastico ai fini del punteggio o della partecipazione al concorso?

Della partecipazione al concorso no se raggiungi comunque i 180 giorni. Su questo spero di essere stato chiaro e lo ribadisco.
Per quanto riguarda il punteggio, premesso che la tabella di valutazione non è ancora nota e quindi stiamo ragionando in astratto, il problema si è posto nel concorso 2016 quando la tabella prevedeva per la valutazione dell'anno di servizio un servizio ininterrotto di 180 giorni. Ne abbiamo discusso a lungo sul forum: alcuni hanno ritenuto che la norma si riferisse solo a chi aveva due supplenze diverse o periodi di interruzione più lunghi e quindi hanno dichiarato lo stesso l'anno senza segnalare l'interruzione; non sappiamo come sia andata a finire, ma è probabile che molte commissioni abbiano attribuito il punteggio senza fare ulteriori controlli. A mio parere, però, l'interruzione del servizio in questi casi c'è e una norma di questo tipo, senza un preciso chiarimento ministeriale, apre la porta a valutazione difformi tra una commissione e l'altra o tra i vari candidati, tra chi ha scelto di non dichiarare quell'anno per evitare di dichiarare il falso e chi invece l'ha dichiarato, magari in buona fede. Il mio auspicio è che nel nuovo concorso la tabella di valutazione sia modificata, in modo da evitare il ripetersi di queste situazioni. Nel frattempo mi sono limitato a ricordare che se potete scegliere tra chiedere un permesso non retribuito e chiedere un giorno di ferie (che non interrompe il servizio) è sicuramente meglio chiedere il secondo, anche se c'è la seccatura di doversi trovare i sostituti.

Quindi nel caso di un docente chiamato dal 1 febbraio fino al termine degli scrutini, se questi dovesse prendere un permesso non retribuito verrebbe anche a decadere la continuità del suo servizio necessaria all'eventuale partecipazione al concorso.

Ma non fanno comunque fede i contratti? Cioè, il docente in questione avrebbe un contratto dal 01/02 al 30/06. Dove risulterebbe e chi dovrebbe scovare questa interruzione di un solo giorno per un permesso? Mi sembra una questione strana.

Dec ha scritto:

g.katane ha scritto:Scusatemi l'OT ma non sapevo di questa cosa: cioè se ho bisogno di un giorno per un qualsiasi motivo a scuola questo significa che il servizio viene interrotto invalidando di fatto un anno scolastico ai fini del punteggio o della partecipazione al concorso?

(...) Nel frattempo mi sono limitato a ricordare che se potete scegliere tra chiedere un permesso non retribuito e chiedere un giorno di ferie (che non interrompe il servizio) è sicuramente meglio chiedere il secondo, anche se c'è la seccatura di doversi trovare i sostituti.

Questi post hanno fatto venire anche a me un dubbio: io l'anno scorso ho recuperato delle ore che avevo fatto in più (nella scuola c'era la consuetudine di recuperarle in altri momenti) e questo ha anche significato prendere direttamente tutta la giornata libera, visto che io lavoravo su spezzone, poche ore ogni giorno.
Di un giorno mi ricordo benissimo, perché legato al viaggio di rientro.

Questo può aver determinato interruzione di servizio? Alcune ore me le hanno pagate, ma la maggior parte le avevo recuperate così, senza pormi il problema.

sandpipers ha scritto:Io anche li maturo il 30 marzo. Stiamo tranquilli solo nel caso il bando dovesse uscire a fine febbraio, visto che il titolo dev'essere conseguito entro la fine del bando.

La fregatura sarebbe che poi non abbiamo tempo per conseguire i 24 cfu.

Io sono indeciso perché tutta questa voglia di spendere altri soldi non ce l'ho.

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"Stiamo tranquilli solo nel caso il bando dovesse uscire a fine febbraio, visto che il titolo dev'essere conseguito entro la fine del bando."

E' sicuro? dove è scritto che il titolo va conseguito entro la fine dle bando?

Grazie Dec per avermi risposto! Sempre gentile, speriamo che il bando per coloro che hanno i 36 mesi di servizio tardi ad uscire, altrimenti per noi sarà una vera beffa!

g.katane ha scritto:

Dec ha scritto:

g.katane ha scritto:Scusatemi l'OT ma non sapevo di questa cosa: cioè se ho bisogno di un giorno per un qualsiasi motivo a scuola questo significa che il servizio viene interrotto invalidando di fatto un anno scolastico ai fini del punteggio o della partecipazione al concorso?

Della partecipazione al concorso no se raggiungi comunque i 180 giorni. Su questo spero di essere stato chiaro e lo ribadisco.
Per quanto riguarda il punteggio, premesso che la tabella di valutazione non è ancora nota e quindi stiamo ragionando in astratto, il problema si è posto nel concorso 2016 quando la tabella prevedeva per la valutazione dell'anno di servizio un servizio ininterrotto di 180 giorni. Ne abbiamo discusso a lungo sul forum: alcuni hanno ritenuto che la norma si riferisse solo a chi aveva due supplenze diverse o periodi di interruzione più lunghi e quindi hanno dichiarato lo stesso l'anno senza segnalare l'interruzione; non sappiamo come sia andata a finire, ma è probabile che molte commissioni abbiano attribuito il punteggio senza fare ulteriori controlli. A mio parere, però, l'interruzione del servizio in questi casi c'è e una norma di questo tipo, senza un preciso chiarimento ministeriale, apre la porta a valutazione difformi tra una commissione e l'altra o tra i vari candidati, tra chi ha scelto di non dichiarare quell'anno per evitare di dichiarare il falso e chi invece l'ha dichiarato, magari in buona fede. Il mio auspicio è che nel nuovo concorso la tabella di valutazione sia modificata, in modo da evitare il ripetersi di queste situazioni. Nel frattempo mi sono limitato a ricordare che se potete scegliere tra chiedere un permesso non retribuito e chiedere un giorno di ferie (che non interrompe il servizio) è sicuramente meglio chiedere il secondo, anche se c'è la seccatura di doversi trovare i sostituti.

Quindi nel caso di un docente chiamato dal 1 febbraio fino al termine degli scrutini, se questi dovesse prendere un permesso non retribuito verrebbe anche a decadere la continuità del suo servizio necessaria all'eventuale partecipazione al concorso.

Ma non fanno comunque fede i contratti? Cioè, il docente in questione avrebbe un contratto dal 01/02 al 30/06. Dove risulterebbe e chi dovrebbe scovare questa interruzione di un solo giorno per un permesso? Mi sembra una questione strana.

Non fanno fede i contratti (tu potresti anche licenziarti subito dopo averli firmati), ma il servizio prestato (una volta ti avrei detto i certificati di servizio, ma ora non possono più essere esibiti ad altra amministrazione pubblica). Tra l'altro nel caso che citi il contratto non sarebbe fino al 30/6, ma fino al termine delle lezioni con proroga per gli scrutini ed eventuali esami. Come ogni altro titolo, tu fai un'autodichiarazione quando ti iscrivi al concorso; poi chi di dovere può controllare la veridicità di quello che hai dichiarato contattando la scuola che ovviamente registra i permessi non retribuiti che hai chiesto; non so se per il concorso 2016 siano stati fatti controlli di questo tipo e che esito abbiano avuto. Il problema a mio parere c'è anche per chi dichiara di aver svolto un servizio ininterrotto dal 1 febbraio agli scrutini finali.

sempreconfusa1 ha scritto:

Dec ha scritto:

g.katane ha scritto:Scusatemi l'OT ma non sapevo di questa cosa: cioè se ho bisogno di un giorno per un qualsiasi motivo a scuola questo significa che il servizio viene interrotto invalidando di fatto un anno scolastico ai fini del punteggio o della partecipazione al concorso?

(...) Nel frattempo mi sono limitato a ricordare che se potete scegliere tra chiedere un permesso non retribuito e chiedere un giorno di ferie (che non interrompe il servizio) è sicuramente meglio chiedere il secondo, anche se c'è la seccatura di doversi trovare i sostituti.

Questi post hanno fatto venire anche a me un dubbio: io l'anno scorso ho recuperato delle ore che avevo fatto in più (nella scuola c'era la consuetudine di recuperarle in altri momenti) e questo ha anche significato prendere direttamente tutta la giornata libera, visto che io lavoravo su spezzone, poche ore ogni giorno.
Di un giorno mi ricordo benissimo, perché legato al viaggio di rientro.

Questo può aver determinato interruzione di servizio? Alcune ore me le hanno pagate, ma la maggior parte le avevo recuperate così, senza pormi il problema.

No, in questo caso direi di no. Tu non hai chiesto nessun permesso non retribuito e infatti non hai avuto nessuna decurtazione dello stipendio dal cedolino.

poldinellabella ha scritto:Grazie Dec per avermi risposto! Sempre gentile, speriamo che il bando per coloro che hanno i 36 mesi di servizio tardi ad uscire, altrimenti per noi sarà una vera beffa!  

Non ponetevi nemmeno di questi problemi. Al ministero avranno altro da fare nei prossimi mesi.

Dec ha scritto:
No, in questo caso direi di no. Tu non hai chiesto nessun permesso non retribuito e infatti non hai avuto nessuna decurtazione dello stipendio dal cedolino.

Grazie mille Dec