Congedo parentale a giorni - richiesta chiarimento

Buongiorno,

sono una docente in ruolo di scuola secondaria di secondo grado. Vorrei fare una domanda in merito alla modalità di fruizione del congedo parentale.

Vorrei sapere se è possibile fruire del congedo parentale su base giornaliera prendendo per esempio due giorni alla settimana per l'intero anno scolastico. Si tratterebbe dunque di assimilare il congedo parentale allo svolgimento dell'orario settimanale in modalità part-time verticale.

Se fosse possibile, che ricadute avrebbe sulla nomina di un supplente?

Grazie!

https://www.aranagenzia.it/orientamenti-applicativi/comparti/ministeri/3228-ministeri-congedi-dei-genitori/2017-orientamenti-applicativim196.html

il supplente lavorerebbe come si lavora su spezzone

Grazie della pronta risposta!

prego

Buongiorno,

a settembre farò richiesta di congedo parentale a giorni. Prenderò due giorni alla settimana per tutto l'anno scolastico che concorderò con la scuola per permettere di nominare un supplente annuale.

Dalla segreteria mi hanno però detto che non potranno nominare il supplente su spezzone annuale perchè il sistema SIDI non lo permette e quindi dovranno fare un contratto di giorno in giorno al supplente. A me sembra molto strano...è corretto quanto mi è stato detto? In caso contrario cosa si può fare per il contratto del supplente?

Grazie.

A me fortunatamente non è mai capitato di dover gestire un congedo parentale chiesto solo alcuni giorni a settimana durante l'anno.
Dovendo passare dalla modalità cooperativa è probabile (ma non ho verificato) che quello che vuoi far tu (anche se non è un "tuo" problema ) sia a livello gestionale un incubo (ogni tua assenza è una variazione giuridica su cui va fatto un contratto e se ci sono riduzioni ovviamente va fatto apposito decreto da inviare per via telematica in ragioneria), come al solito il legislatore dà diritti (frazionamenti, spezzettamenti, congedi a giorni, ore e minuti ^_^, rientri fittizi prima di natale, nel nuovo ccnl pure il monte ore per visite mediche giusto per complicare ancora di più le cose etc) che a livello gestionale e ammnistrativo, specialmente nel settore scolastico dove il servizio cmq va garantito sono di complicata esecuzione.
Forse occorrebbe trovare altre strade (sicuramente meno complicate) per tutelare il diritto alla maternità e garantire il servizio scolastico, in particolare quando l'interessata fraziona sistematicamente le assenze (ciò genera a fine anno in un istituto la produzione di centinaia di contratti brevi/saltuari, particolarmente onerosi in termini gestionali) anche per allungare il periodo di assenza.

Fare un CTD che duri tutto l'anno (un n11 di 3 ore fino a fine lezioni) con la modalità classica sarebbe il top, ma temo non sia possibile (nè prudente) farlo.