concretamente, che cosa fare con dsa
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concretamente, che cosa fare con dsa
l'alunno dsa ha tutta una serie di strumenti compensativi e misure dispensative diligentemente scritti nel pdp. ma, in pratica, come faccio a non farlo leggere, a fargli consultare schemi durante verifiche scritte e orali, a dargli una verifica diversa da quella dei compagni? i ragazzi sono scafati e sicuramente mi chiederebbero perchè tizio può consultare una cartina e loro no. i genitori dell'alunno in questione non vogliono che nessuno sappia della "diversità", nè il figlio nè tantomeno i compagni.
alessia giulia- Messaggi : 333
Data d'iscrizione : 28.08.11
Re: concretamente, che cosa fare con dsa
alessia giulia ha scritto:l'alunno dsa ha tutta una serie di strumenti compensativi e misure dispensative diligentemente scritti nel pdp. ma, in pratica, come faccio a non farlo leggere, a fargli consultare schemi durante verifiche scritte e orali, a dargli una verifica diversa da quella dei compagni? i ragazzi sono scafati e sicuramente mi chiederebbero perchè tizio può consultare una cartina e loro no. i genitori dell'alunno in questione non vogliono che nessuno sappia della "diversità", nè il figlio nè tantomeno i compagni.
questa l'ho sempre considerata come un'utopia.
Che non se ne parli o non si indugi nel tema, commettendo l'errore di discutere con gli alunni di cose che non competono loro (tanto poi ci pensano i genitori e renderli edotti) è un conto; che non si sappia all'interno del gruppo classe è altra cosa, e la trovo fuori dal mondo.
sempreconfusa1- Messaggi : 6338
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Località : MA COSA E' SUCCESSO AL FORUM??????
Re: concretamente, che cosa fare con dsa
O i genitori rinunciano alle misure/strumenti da voi proposti e si fa un pdp che loro FIRMANO senza quelle cose mettendo nel pdp appunto che la famiglia si oppone all’uso (a me è successo) oppure ovviamente che c’e un trattamento diverso il ragazzo se ne accorgerà. Se gli altri alunni fanno domande non sei obbligata a dare spiegazioni a loro. “Perché si, e basta”.
Pigotta- Messaggi : 66
Data d'iscrizione : 13.06.17
Re: concretamente, che cosa fare con dsa
Quelli che "non volevano che lo sapessero i compagni" li conoscevo, ma quelli che non volevano nemmeno che se ne rendesse conto il diretto interessato, giuro che mi mancavano.
Il ragazzo deve usufruire di schemi, mappe e formulari SENZA nemmeno accorgersi di stare usando schemi, mappe e formulari? Deve avere diritto al compito diverso da quello dei compagni senza accorgersi che è diverso da quello dei compagni, e con la garanzia assoluta che non venga mai a saperlo nemmeno parlandone liberamente coi compagni, i quali però non devono sapere che non se ne può parlare, e quindi ne parlerebbero liberamente comunque)? Oltretutti gli schemi, le mappe e i formulari dovrebbe anche prepararseli a casa, o comunque portarseli da casa, come è possibile che non venga a sapere della loro esistenza e che non si renda conto di averceli?
Evidentemente questi genitori pensano che il proprio figlio sia completamente scemo, altro che DSA.
Mi ricorda quei casi patetici in cui i genitori sono sinceramente convinti che il ragazzino di 11 o 12 anni creda ancora all'esistenza di Babbo Natale (anche quando ovviamente non è vero), e che sia l'unico in tutta la scuola a crederci ancora, e quindi pretenderebbero che venisse vietato a tutti i compagni di parlare liberamente della cosa e di farlgli intuire la verità, sotto minaccia di rappresaglie severissime sull'insegnante!
Comunque, fuori dall'ironia: hai provato a chiederlo direttamente a loro, educatamente ma senza troppe cerimonie e senza troppi giri di parole, come pensano che sia possibile realizzare una situazione del genere... e quindi a metterli di fronte alle loro stesse contraddizioni?
Ossia, chiedere direttamente a questi genitori: "voi volete che vostro figlio possa usufruire di determinati strumenti di ausilio che gli altri non hanno, e CONTEMPORANEAMENTE volete che questi strumenti di ausilio siano resi compeltamente invisibili non solo agli altri ma anche a lui stesso. COME pensate che possa fare a usufruirne, dovendo essere invisibili?"
Il ragazzo deve usufruire di schemi, mappe e formulari SENZA nemmeno accorgersi di stare usando schemi, mappe e formulari? Deve avere diritto al compito diverso da quello dei compagni senza accorgersi che è diverso da quello dei compagni, e con la garanzia assoluta che non venga mai a saperlo nemmeno parlandone liberamente coi compagni, i quali però non devono sapere che non se ne può parlare, e quindi ne parlerebbero liberamente comunque)? Oltretutti gli schemi, le mappe e i formulari dovrebbe anche prepararseli a casa, o comunque portarseli da casa, come è possibile che non venga a sapere della loro esistenza e che non si renda conto di averceli?
Evidentemente questi genitori pensano che il proprio figlio sia completamente scemo, altro che DSA.
Mi ricorda quei casi patetici in cui i genitori sono sinceramente convinti che il ragazzino di 11 o 12 anni creda ancora all'esistenza di Babbo Natale (anche quando ovviamente non è vero), e che sia l'unico in tutta la scuola a crederci ancora, e quindi pretenderebbero che venisse vietato a tutti i compagni di parlare liberamente della cosa e di farlgli intuire la verità, sotto minaccia di rappresaglie severissime sull'insegnante!
Comunque, fuori dall'ironia: hai provato a chiederlo direttamente a loro, educatamente ma senza troppe cerimonie e senza troppi giri di parole, come pensano che sia possibile realizzare una situazione del genere... e quindi a metterli di fronte alle loro stesse contraddizioni?
Ossia, chiedere direttamente a questi genitori: "voi volete che vostro figlio possa usufruire di determinati strumenti di ausilio che gli altri non hanno, e CONTEMPORANEAMENTE volete che questi strumenti di ausilio siano resi compeltamente invisibili non solo agli altri ma anche a lui stesso. COME pensate che possa fare a usufruirne, dovendo essere invisibili?"
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: concretamente, che cosa fare con dsa
alessia giulia ha scritto:l'alunno dsa ha tutta una serie di strumenti compensativi e misure dispensative diligentemente scritti nel pdp. ma, in pratica, come faccio a non farlo leggere, a fargli consultare schemi durante verifiche scritte e orali, a dargli una verifica diversa da quella dei compagni? i ragazzi sono scafati e sicuramente mi chiederebbero perchè tizio può consultare una cartina e loro no. i genitori dell'alunno in questione non vogliono che nessuno sappia della "diversità", nè il figlio nè tantomeno i compagni.
Anche se con difficoltà non è impossibile mantenere il riserbo nei confronti della classe sul DSA di un alunno, non fosse altro che per il fatto che hai tutto il diritto di dire che la prof sei tu e sai tu cosa serva a ciascuno di loro.
E' impossibile e comunque controproducente non informare il ragazzo delle sue caratteristiche, Se non sa di dover inventare modi diversi pr imparare, di dover acquisire abilità metacognitive per superare le difficoltà on riuscirà mai a farcela.
La famiglia lo deve sapere e se non accetta questo è assolutamente inutile fare ppdp
Re: concretamente, che cosa fare con dsa
Scrivete sul PDP che i genitori non vogliono che gli altri sappiano Perché in caso di bocciatura non si faranno Certamente problemi comunque farvi ricorso
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: concretamente, che cosa fare con dsa
che i genitori non vogliono che gli altri sappiano ma soprattutto che i gentiori chiedono che non lo sappia il figliolo ciò rendendo impossibile applicare qualsivoglia forma di didattica personalizzata
Re: concretamente, che cosa fare con dsa
Secondo il mio personale punto di vista è meglio che il ragazzo NON sappia di essere DSA. Infatti se saprà del fatto di essere DSA (ma magari non lo è nemmeno....) allora sentirà di essere diverso dagli altri, penserà che i relativi buoni risultati siano solo il frutto di facilitazioni e non siano autentici, potrà essere emarginato e persino bullizzato dai compagni meno sensibili. Io credo che, nei limiti del possibile, sia giusto anche nascondere a chi ha un handicap il fatto di essere "diverso", è giusto che pensi che abbia le stesse potenzialità degli altri, tanto comunque il saperlo non cambia affatto la realtà di avere un ritardo cognitivo o un altro tipo di disturbo.
Scuola70- Messaggi : 1434
Data d'iscrizione : 28.02.14
Re: concretamente, che cosa fare con dsa
se non sei consapevole delle tue caratteristiche come fai a confrontarti con le condizioni esterne?
Se non sai che la lettura di un testo ti risulta difficile, che impieghi ore a decifrarlo, che impegnandoti tanto per la decodifiica grafema fonema non riesci a prestare attenzione al contenuto, perchè sei dislessico, come ti può venire in mente che sarebbbe sufficiente leggere con le orecchie per capire ed imparare?
Pensare che i risultati siano frutto di facilitazioni? solo se lo pensano le persone di riferimento per lui
bullizzato dai compagni? capita a molti e non ci si protegge dal bullismo cercando di piacere ai bulli e rinnegando se stessi
Voler negare a qualcuno l'esistenza di una caratteristica che lo contraddistingue è di una violenza inaudita. Gli si dice: così come sei non vai bene allora facciamo finta di niente.
Se non sai che la lettura di un testo ti risulta difficile, che impieghi ore a decifrarlo, che impegnandoti tanto per la decodifiica grafema fonema non riesci a prestare attenzione al contenuto, perchè sei dislessico, come ti può venire in mente che sarebbbe sufficiente leggere con le orecchie per capire ed imparare?
Pensare che i risultati siano frutto di facilitazioni? solo se lo pensano le persone di riferimento per lui
bullizzato dai compagni? capita a molti e non ci si protegge dal bullismo cercando di piacere ai bulli e rinnegando se stessi
Voler negare a qualcuno l'esistenza di una caratteristica che lo contraddistingue è di una violenza inaudita. Gli si dice: così come sei non vai bene allora facciamo finta di niente.
Re: concretamente, che cosa fare con dsa
Ma qua non si stava discutendo se sia giusto o no farlo sapere all'interessato.
Si stava discutendo di come sia materialmente possibile non farglielo sapere, visto che contemporaneamente si pretende che sia lasciato libero di utilizzare pubblicamente in classe determinati strumenti di ausilio visibili a tutti ed evidentissimi.
Ce lo spieghi tu come cavolo sia possibile far usare a un alunno il formulario in maniera che lui stesso non si accorga che sta usando il formulario?
Non ti sembra una presa in giro a prescindere?
Si stava discutendo di come sia materialmente possibile non farglielo sapere, visto che contemporaneamente si pretende che sia lasciato libero di utilizzare pubblicamente in classe determinati strumenti di ausilio visibili a tutti ed evidentissimi.
Ce lo spieghi tu come cavolo sia possibile far usare a un alunno il formulario in maniera che lui stesso non si accorga che sta usando il formulario?
Non ti sembra una presa in giro a prescindere?
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: concretamente, che cosa fare con dsa
non mi sembra una presa in giro, mi sembra un errore nei confronti del ragazzo.
Re: concretamente, che cosa fare con dsa
È un errore nei confronti del ragazzo ma SOPRATTUTTO è impossibile da mettere in atto, anche volendo. Se il ragazzo ha una briciola di intelligenza, si accorge che sta usando una mappa o un formulario. Se non se ne accorge, il problema è molto più serio di un dsa. Vorrebbe dire che non ha un minimo di consapevolezza di ciò che lo circonda, ossia che ha un deficit mentale grave.
L'unico modo per far sì che l'alunno non si accorga della propria diversità sarebbe concedere mappe e formulari a tutti, ossia trattare tutti da dsa. Cosa non fattibile.
L'unico modo per far sì che l'alunno non si accorga della propria diversità sarebbe concedere mappe e formulari a tutti, ossia trattare tutti da dsa. Cosa non fattibile.
chicca70- Messaggi : 3610
Data d'iscrizione : 26.12.14
Re: concretamente, che cosa fare con dsa
Oppure che il deficit mentale ce l'hanno i genitori, tanto da non capire un'evidenza così elementare, e da credere davvero che il figlio non se ne accorga... o magari non hanno nemmeno un deficit mentale, ma sono condizionati da un meccanismo ossessivo di rimozione della realtà, al punto di prendere in giro se stessi fino all'estremo.chicca70 ha scritto:È un errore nei confronti del ragazzo ma SOPRATTUTTO è impossibile da mettere in atto, anche volendo. Se il ragazzo ha una briciola di intelligenza, si accorge che sta usando una mappa o un formulario. Se non se ne accorge, il problema è molto più serio di un dsa. Vorrebbe dire che non ha un minimo di consapevolezza di ciò che lo circonda, ossia che ha un deficit mentale grave.
Appunto, mi fa pensare alla stessa tipologia di quelli che si compiacciono di far finta di credere che il figlio di 11 o 12 anni creda ancora a Babbo Natale.
Il che di solito avviene:
a) perché sono loro, e non il figlio, a non voler rinunciare al divertimento di mettere in piedi la sceneggiata;
b) o perché non vogliono ammettere di essere arrivati allo stadio biologico di "genitori di un essere umano che ragiona per conto suo" piuttosto che di un cucciolo dipendente da loro al 100%... e cioè non vogliono ammettere di essere un po' invecchiati.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: concretamente, che cosa fare con dsa
Genitori simili rappresentano una gran disgrazia. Negando a se stessi l'esistenza del problema, lasciano il figlio emotivamente solo davanti alle proprie difficoltà, di fatto gli impediscono di manifestare dubbi, paure, domande. È una forma di abbandono di minore.
chicca70- Messaggi : 3610
Data d'iscrizione : 26.12.14
Re: concretamente, che cosa fare con dsa
Non sono d'accordo!Scuola70 ha scritto:Secondo il mio personale punto di vista è meglio che il ragazzo NON sappia di essere DSA. Infatti se saprà del fatto di essere DSA (ma magari non lo è nemmeno....) allora sentirà di essere diverso dagli altri, penserà che i relativi buoni risultati siano solo il frutto di facilitazioni e non siano autentici, potrà essere emarginato e persino bullizzato dai compagni meno sensibili. Io credo che, nei limiti del possibile, sia giusto anche nascondere a chi ha un handicap il fatto di essere "diverso", è giusto che pensi che abbia le stesse potenzialità degli altri, tanto comunque il saperlo non cambia affatto la realtà di avere un ritardo cognitivo o un altro tipo di disturbo.
Ognuno deve avere la consapevolezza dei suoi limiti e delle sue difficoltà.
Un ragazzo DSA ha il diritto saperlo
Avevo un alunno che non sapeva ancora di essere dislessico e le grandi diofficoltà che incontrava avevano determinato un azzeramento della sua autostima. Era un ragazzo capace, ma molto rallentato e mi diceva "Prof. io sono scemo, non ci riesco come i compagni". Io cercavo di incoraggiarlo, ma sapevo bene che questo a lui non bastava.
La famiglia ha seguito l'iter per la certificazione DSA che è giustamente arrivata (questo era proprio un caso di realissimo DSA). Il ragazzo è stato informato dallo specialista e dai familiari del suo problema e da quel momento è rinato.
Non dimenticherò mai i lucciconi che aveva negli occhi, quando, con questa nuova consapevolezza, è venuto a scuola e mi ha detto a gran voce "Prof. io non sono scemo, aveva ragione lei, sono intelligente come gli altri compagni, il mio problema è che sono dislessico...adesso capisco perchè sono più lento degli altri". Questa consapevolezza lo ha aiutato ad affrontare in modo diverso i problemi, senza abbattersi e con una maggiore fiducia nelle sue capacità. Nascondergli il problema sarebbe stato per lui sicuramente deleterio
giovanna onnis- Messaggi : 22246
Data d'iscrizione : 15.04.12
Re: concretamente, che cosa fare con dsa
secondo i genitori, il ragazzino non deve assolutamente sapere. gli è stato addirittura detto che tutti i compagni hanno fatto le visite che ha fatto lui perchè, dopo la quinta elementare, sono obbligatorie!
lui non si chiede perchè durante la verifica abbia la cartina degli stati dell'europa e gli altri no, per lui è normale, come dire, avere facilitazioni, essere coccolato...
lui non si chiede perchè durante la verifica abbia la cartina degli stati dell'europa e gli altri no, per lui è normale, come dire, avere facilitazioni, essere coccolato...
alessia giulia- Messaggi : 333
Data d'iscrizione : 28.08.11
Re: concretamente, che cosa fare con dsa
alessia giulia ha scritto:lui non si chiede perchè durante la verifica abbia la cartina degli stati dell'europa e gli altri no, per lui è normale, come dire, avere facilitazioni, essere coccolato...
Scusa, ma che discorso è? Come è possibile sostenere che il ragazzo dà per scontata l'abitudine ad avere facilitazioni e la trova normale... e contemporaneamente sostenere che non si renda neanche conto di averle?
Oltretutto, anche se non si fosse fatto venire il dubbio per conto suo, ci sarà pure stato qualche compagno più smaliziato che è andato a chiederglielo! Anche se fossero andati a chiedelo alla maestra e lei ha glissato e ha trovato il modo di non rispondere, è mai possibile che nessuno sia andato a fare domande in privato a lui? Non ci credo manco se lo vedo!
E allora torniamo al punto di prima: non è affatto vero che il ragazzino non si renda conto di avere delle facilitazioni... se ne rende conto eccome, ma i genitori rifiutano di ammetterlo, e preferiscono raccontare (a se stessi) la balla che non se ne accorga. Se non chiede spiegazioni non è perché non si accorge della differenza, ma magari è perché i genitori stessi gli hanno vietato di parlarne e hanno rifiutato qualsiasi sua richiesta di chiarimenti o anche qualsiasi sua semplice espressione di curiosità personale, e lui è talmente intimorito dall'idea di scontentare i genitori che si adegua.
Oppure, altra possibilità, è quella che ci marci alla grande e che si finga scemo perché in fondo gli fa comodo così (esattamente come l'esempio fatto sopra, ossia i genitori che vogliono disperatamente pensare che il figlio creda ancora a Babbo Natale e il figlio li accontenta), ma non possiamo saperlo.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: concretamente, che cosa fare con dsa
Quindi, se ho capito bene, il ragazzino crede di essere cosi facilitato in quanto preferito dagli insegnanti. Gli hanno fatto credere di essere il "cocco della maestra". Se è così, dal punto di vista educativo la scelta dei genitori mi sembra ancor più terrificante.
chicca70- Messaggi : 3610
Data d'iscrizione : 26.12.14
Re: concretamente, che cosa fare con dsa
Ire ha scritto:di che classe stiamo parlando?
Presumo ultimi anni delle elementari o inizio delle medie.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: concretamente, che cosa fare con dsa
Pigotta ha scritto: Se gli altri alunni fanno domande non sei obbligata a dare spiegazioni a loro. “Perché si, e basta”.
E comunque anche questo lo troverei un abuso intollerabile.
A parte il fatto che non esiste solo la tutela della privacy, ma esiste anche la tutela della TRASPARENZA...
... ma comunque mi piacerebbe sapere in che modo tutta la retorica dell'inclusione, della condivisione, della responsabilità condivisa e del rifiuto dell'autoritarismo dispotico potrebbero conciliarsi con la soluzione spicciativa dell'insegnante che dice "si fa così perché lo dico io, e basta".
In qualsiasi altro contesto di relazione didattica sarebbe considerato un abominio.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: concretamente, che cosa fare con dsa
Ma quando è andato a fare i test, questo ragazzino che cosa ha pensato? Che cosa gli hanno detto?
A me sembra surreale.
A me sembra surreale.
mac67- Messaggi : 7123
Data d'iscrizione : 09.04.12
Località : Pianeta Terra
Re: concretamente, che cosa fare con dsa
A me sembra poco educativo anche il fatto di dirgli che lui può usare certi strumenti Perché privilegiato rispetto agli altri poiché è simpatico ai professori.
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: concretamente, che cosa fare con dsa
mac67 ha scritto:Ma quando è andato a fare i test, questo ragazzino che cosa ha pensato? Che cosa gli hanno detto?
A me sembra surreale.
Beh, se è vera l'osservazione che è stata riportata qui, a quanto pare i genitori gli hanno fatto credere che quei test fossero obbligatori per tutti, e che quindi li avessero fatti di routine anche tutti gli altri.
Io personalmente non penso che il ragazzino ci abbia creduto per più di un giorno o due, o al massimo una settimana, ma contenti loro...
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: concretamente, che cosa fare con dsa
in ogni caso, rientra un po' il problema evidenziato da alessia.
Volevi sapere come fare a dargli le cose senza che se ne accorga: dici che il bambino non chiede il perchè lui si e i compagni no quindi a casa gli hanno detto qualcosa che l'ha convinto.
Non hai problemi a dargli ciò che gli serve e non può essere un problema tuo la scelta (diseducativa) della famiglia di tenerlo all'oscuro anche se sarebbe bene tu sapessi cosa gli hanno detto per essere pronta con una risposta quando e se dovesse farti domande.
Se dovesse succedere prova a non distruggergli in un secondo la fiducia nella famiglia dicendogli la verità e facendogli capire che quegli scriteriati dei suoi genitori gli mentono ignobilmente. Magari digli "ci siamo accordati così con la tua mamma perchè ci siamo resi conto che per te è utile avere........... Parlane con mamma che ti racconterà quello che ci siamo detti quando abbiamo preso questa decisione"
Poi se possibile avvisa la famiglia il giorno stesso in modo che sia pronta a risolvere il problema che ha creato.
Volevi sapere come fare a dargli le cose senza che se ne accorga: dici che il bambino non chiede il perchè lui si e i compagni no quindi a casa gli hanno detto qualcosa che l'ha convinto.
Non hai problemi a dargli ciò che gli serve e non può essere un problema tuo la scelta (diseducativa) della famiglia di tenerlo all'oscuro anche se sarebbe bene tu sapessi cosa gli hanno detto per essere pronta con una risposta quando e se dovesse farti domande.
Se dovesse succedere prova a non distruggergli in un secondo la fiducia nella famiglia dicendogli la verità e facendogli capire che quegli scriteriati dei suoi genitori gli mentono ignobilmente. Magari digli "ci siamo accordati così con la tua mamma perchè ci siamo resi conto che per te è utile avere........... Parlane con mamma che ti racconterà quello che ci siamo detti quando abbiamo preso questa decisione"
Poi se possibile avvisa la famiglia il giorno stesso in modo che sia pronta a risolvere il problema che ha creato.
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