Diploma magistrale e DM n. 85 del 18 novembre 2005.....Chi è entrato in ruolo con questa legge ....

.....e insegna da 15 anni verrà licenziato dopo la sentenza della Plenaria?

O cribbio. La sentenza della plenaria riguarda i ricorrenti, quelli inseriti con la T della riserva. Se sei entrato a pieno titolo in GAE, senza ricorso ma dietro accoglimento della domanda, non rischi nulla visto che non ci sarà un giudizio di merito in un ricorso che non hai promosso e non aveva senso promuovere visto che il tuo inserimento è stato pacifico.
Nessuno nega il diritto dei diplomati magistrali idonei in un concorso, in un concorso riservato, in un corso concorso eccetera di stare in GAE. Sarebbe assurdo.

wasted years ha scritto:O cribbio. La sentenza della plenaria riguarda i ricorrenti, quelli inseriti con la T della riserva. Se sei entrato a pieno titolo in GAE, senza ricorso ma dietro accoglimento della domanda, non rischi nulla visto che non ci sarà un giudizio di merito in un ricorso che non hai promosso e non aveva senso promuovere visto che il tuo inserimento è stato pacifico.
Nessuno nega il diritto dei diplomati magistrali idonei in un concorso, in un concorso riservato, in un corso concorso eccetera di stare in GAE. Sarebbe assurdo.

Sai le cose in Italia vanno al contrario...prima ti assumono poi con una legge....dopo anni di insegnamento trovano un cavillo nella legge...lasciamo stare.....ti riporto quanto letto su orizzonte scuola.....

"Un altro punto importante. Le maestre già assunte in ruolo rischiano di perdere il posto? “Innanzitutto bisogna capire se è retroattiva o no – risponde la Fedeli – e come bisogna ottemperare ai diritti dei già assunti in ruolo in forza di una sentenza del Tar e di quelli che hanno già superato il periodo di prova, come anche dei controinteressati laureati”

Che significa? Retroattiva fino a quando?

Bisonte, vedi di fare un po' meno battute.
All'inizio lo scherzo ci sta anche, quando diventa ripetuto e fastidioso non ci sta più.

Fedeli non sa molto bene di cosa parla, è evidente che non conosce il diritto italiano. La sentenza non entra nel merito, quindi non ha senso parlare di retroattività. Chiarisce solo, in quanto sentenza a sezioni riunite corte di ultima istanza nel giudizio amministrativo, il quadro giuridico e l'orientamento giurisprudenziale del giudice di primo grado e di se stessa a sezioni separate.
Chi ancora non ha ricevuto sentenza definitiva nell'udienza di merito ( e non cautelare) sa già che orientamento avrà il TAR quando questa verrà pronunciata.
Retroattività di cosa? Mica è una legge.

wasted years ha scritto:Fedeli non sa molto bene di cosa parla, è evidente che non conosce il diritto italiano. La sentenza non entra nel merito, quindi non ha senso parlare di retroattività. Chiarisce solo, in quanto sentenza a sezioni riunite corte di ultima istanza nel giudizio amministrativo, il quadro giuridico e l'orientamento giurisprudenziale del giudice di primo grado e di se stessa a sezioni separate.
Chi ancora non ha ricevuto sentenza definitiva nell'udienza di merito ( e non cautelare) sa già che orientamento avrà il TAR quando questa verrà pronunciata.
Retroattività di cosa? Mica è una legge.

Ah ecco...adesso è chiaro.....

gugu ha scritto:Bisonte, vedi di fare un po' meno battute.
All'inizio lo scherzo ci sta anche, quando diventa ripetuto e fastidioso non ci sta più.

Chiamala battuta....secondo me ci avevano pensato....tutti fuori senza distinzione....... Invece poi avranno pensato.....ma a Marzo ci sono le elezioni.....

Leggi...

Il Consiglio di Stato ha deciso, con la sentenza pubblicata il 20 dicembre, che tale richiesta tardiva di inserimento nelle GAE non ha fondamento giuridico. La sentenza non ha invece alcun impatto, né immediato né futuro, sui diplomati magistrali, già di ruolo o ancora oggi iscritti nelle GAE, che risultavano già iscritti nelle Graduatorie permanenti nel momento in cui la legge n. 296 del 2006 le ha trasformate in Graduatorie ad esaurimento. Questi ultimi, infatti, per essere inclusi nelle GAE, avevano dovuto conseguire o l’idoneità in un concorso pubblico per titoli ed esami o frequentare e superare un corso straordinario organizzato dal MIUR finalizzato al conseguimento dell’idoneità per la scuola elementare o dell’abilitazione per la scuola materna, corso destinato esclusivamente a coloro che erano in possesso del diploma magistrale o di scuola magistrale e di determinati requisiti di servizio.

Bisonte, sto inziando a pensare che il druido abbia ragione. Come poteva il consiglio di stato mettere fuori qualcuno che era stato assunto rispettando tutti i requisiti di legge? Non è organo competente in questo senso, è un organo giudiziario.

bisonte, da operaio, è incredibilmente interessato a tutta una serie di "categorie" di docenti. È anche punto di riferimento, sempre da operaio, di tutta una serie di docenti che chiedono a lui (!) informazioni sulla mobilità o altro che poi, gentilmente, ci propone qui.

Ma rimane il dubbio fondamentale, retroattività in che senso? È evidente che la plenaria costituisce un orientamento Per i processi in corso, ma chi è entrato in ruolo o in gae con sentenza passata in giudicato cosa deve temere? Niente. Allora la ministra cosa intende?

La sentenza non è retroattiva.

La ministra perché dice così?  È ignorante, vuole fare qualche regalo ai perdenti il ricorso, o vuole illudere le persone senza fare niente?