utilizzazione/assegnazione dopo trasferimento: è possibile?

buonasera, x via di una situazione familiare complicata, avrei necessità di sapere se sia possibile (o se sia stato possibile fino allo scorso anno) che io chieda trasferimento dalla provincia A alla provincia B di due differenti regioni, per poi eventualmente, richiedere utilizzazione e/o assegnazione dalla provincia B di nuovo alla provincia A.
insomma, 'sto strano giro è eventualmente fattibile?
grazie

E perché non dovresti? Utilizzazione e assegnazione si chiedono se si hanno determinati requisiti: se li hai, puoi.
Detto questo, cambierà il governo e cambierà il contratto relativo alla mobilità annuale: io ti ho risposto considerando la situazione attuale, ma naturalmente non c'è sicurezza. ;-)

Stefania Biancani ha scritto:E perché non dovresti? Utilizzazione e assegnazione si chiedono se si hanno determinati requisiti: se li hai, puoi.
Detto questo, cambierà il governo e cambierà il contratto relativo alla mobilità annuale: io ti ho risposto considerando la situazione attuale, ma naturalmente non c'è sicurezza. ;-)

grazie per la risposta. sì, per questo avevo scritto se fosse stato fin'ora possibile perchè in vista del cambio di governo le regole potrebbero variare.

per dirla tutta, non credo che cambierà chissà cosa, almeno per quest'anno... considera che si voterà a marzo e i sondaggi ci dicono che difficilmente si avrà una maggioranza. a mio avviso si prospetta un governo di coalizione che si formerà in un paio di mesi, se tutto va bene. arriveremo a maggio che ancora avremo un governo che si occuperà di ordinaria amministrazione e casi eccezionali.
grazie ancora!

Prego! :-)

mary_sempre_mary ha scritto:

Stefania Biancani ha scritto:E perché non dovresti? Utilizzazione e assegnazione si chiedono se si hanno determinati requisiti: se li hai, puoi.
Detto questo, cambierà il governo e cambierà il contratto relativo alla mobilità annuale: io ti ho risposto considerando la situazione attuale, ma naturalmente non c'è sicurezza. ;-)

grazie per la risposta. sì, per questo avevo scritto se fosse stato fin'ora possibile perchè in vista del cambio di governo le regole potrebbero variare.

per dirla tutta, non credo che cambierà chissà cosa, almeno per quest'anno... considera che si voterà a marzo e i sondaggi ci dicono che difficilmente si avrà una maggioranza. a mio avviso si prospetta un governo di coalizione che  si formerà in un paio di mesi, se tutto va bene. arriveremo a maggio che ancora avremo un governo che si occuperà di ordinaria amministrazione e casi eccezionali.
grazie ancora!

Giusto. Senza contare che la mobilità annuale è, in certo modo, sempre stata costruita ufficiosamente su quella ordinaria. E se quella ordinaria non è cambiata, c'è da credere che nemmeno quella annuale sarà soggetta a grandi stravolgimenti.

jans ha scritto:

mary_sempre_mary ha scritto:

Stefania Biancani ha scritto:E perché non dovresti? Utilizzazione e assegnazione si chiedono se si hanno determinati requisiti: se li hai, puoi.
Detto questo, cambierà il governo e cambierà il contratto relativo alla mobilità annuale: io ti ho risposto considerando la situazione attuale, ma naturalmente non c'è sicurezza. ;-)

grazie per la risposta. sì, per questo avevo scritto se fosse stato fin'ora possibile perchè in vista del cambio di governo le regole potrebbero variare.

per dirla tutta, non credo che cambierà chissà cosa, almeno per quest'anno... considera che si voterà a marzo e i sondaggi ci dicono che difficilmente si avrà una maggioranza. a mio avviso si prospetta un governo di coalizione che  si formerà in un paio di mesi, se tutto va bene. arriveremo a maggio che ancora avremo un governo che si occuperà di ordinaria amministrazione e casi eccezionali.
grazie ancora!

Giusto. Senza contare che la mobilità annuale è in, certo modo, sempre stata costruita ufficiosamente, per dir così, su quella ordinaria. E se quella ordinaria non è cambiata, c'è da credere che nemmeno quella annuale sarà soggetta a grandi stravolgimenti.  

Io mi auguro che alcuni accorgimenti li facciano. Per esempio:
- possibilità di avere AP tra ambiti diversi (nelle città, anche piccole, divise tra ambiti la cosa è scandalosa)
- ricongiungimento al genitore senza la convivenza
- possibilità di AP su sostegno senza titolo (fatti salvi i posti per i precari abilitati)

Sono pienamente d'accordo.

Io, per non sapere leggere e scrivere, la residenza aa casa di mio padre disabile la sposto a breve, anche se fiscalmente non mi.conviene affatto...

Tieni anche presente che nel prossimo contratto relativo alla mobilità annuale il nuovo governo POTREBBE ripristinare il vincolo triennale per i movimenti interprovinciali.
E' un salto nel buio, lo so.