Conseguenze della fruizione del permesso non retribuito

Spero in un chiarimento da parte dei moderatori.

Salve a tutti, sono un docente di ruolo e vorrei capirci qualcosa in più riguardo i permessi non retribuiti.
per l'esattezza:
-cosa comporta l'interruzione di anzianità di servizio? Alias, se raggiungo a prescindere i 180 gg annuali di servizio ma prendo 10 gg di aspettativa, nel compiere l'agognato scatto di anzianità, slitterò di 10 gg, di nulla perché ho cmq i 180 gg o ci saranno altre conseguenze?

-i 180 gg che vengono considerati nel calcolo dell'anzianità di servizio devono essere continuativi o anche interrotto vengono conteggiati?

Riguardo la graduatoria interna per il perdente posto, l'interruzione del servizio continuativo comporta qualcosa?

Infine: per la pensione, in futuro, vengono conteggiati tutti i giorni svolti (anche nel preruolo) oppure calcolano per anno scolastico? Nel senso che...qualche giorno di permesso non retribuito può farmi slittare l'anno di pensionamento con certezza?

Grazie, confido nei moderatori.

1) Di nulla. Nessuna conseguenza.
2) Anche interrotti.
3) No, non comporta niente.
4) Tutti i giorni svolti. Non si può sapere ora se i 10 giorni saranno decisivi per farti lavorare un anno in più, ma mi sembra improbabile.

Grazie DEC. :):)
Yn sollievo, anzi quattro.
Buona giornata.

Buongiorno,
per un docente di ruolo, a cosa si riferiscono i permessi NON retribuiti? Si intende aspettativa?L'utilizzo di tale permesso cosa comporta a fini di carriera e simili. Grazie.

Dec ha scritto:1) Di nulla. Nessuna conseguenza.
2) Anche interrotti.
3) No, non comporta niente.
4) Tutti i giorni svolti. Non si può sapere ora se i 10 giorni saranno decisivi per farti lavorare un anno in più, ma mi sembra improbabile.

Vale anche per i docenti non di ruolo con supplenza fino al 31 agosto? I supplenti hanno diritto a permessi retribuiti ?

È lo stesso.

cati91 ha scritto:

Dec ha scritto:1) Di nulla. Nessuna conseguenza.
2) Anche interrotti.
3) No, non comporta niente.
4) Tutti i giorni svolti. Non si può sapere ora se i 10 giorni saranno decisivi per farti lavorare un anno in più, ma mi sembra improbabile.

Vale anche per i docenti non di ruolo con supplenza fino al 31 agosto? I supplenti hanno diritto a permessi retribuiti ?

Dipende. Non quelli per motivi personali o familiari o per concorsi ed esami, ma quelli per matrimonio o per lutto o per il diritto allo studio o per la formazione mi sembra di sì. La domanda è troppo generica.

Ciao Dec, quali sono i permessi NON retribuiti per docenti d ruolo?

Direi che i docenti di ruolo non hanno permessi non retribuiti

Qua infatti si parlava di permessi per i docenti precari.

Si, ma io ho risposto a Davide

Anche io:)

Ok

arrubiu ha scritto:Qua infatti si parlava di permessi per i docenti precari.

In effetti l'errore era nel post iniziale (l'utente parlava di permessi non retribuiti per i docenti di ruolo), a cui avevo risposto senza prestare la sufficiente attenzione.

Salve volevo sapere se un docente di ruolo, una volta esauriti i 9 giorni di permesso retribuito, può chiedere, per motivi familiari/personali un permesso non retribuito (anche solo di uno o due giorni) ponendolo come aspettativa o, se non è possibile, a quali altri tipi di permesso, anche non retribuito, può fare riferimento.

I permessi non retribuiti non sono previsti. Penso che possa chiedere aspettativa, ma questa dev'essere concessa dal Ds. Non mi sembra che ci siano alternative, a meno che non sia malato, non sia morto un parente...

Dec ha scritto:I permessi non retribuiti non sono previsti. Penso che possa chiedere aspettativa, ma questa dev'essere concessa dal Ds. Non mi sembra che ci siano alternative, a meno che non sia malato, non sia morto un parente...

Ad esempio un'amica ha il problema di sua madre che deve subire un intervento. Ha già usufruito dei 9 gg , sempre il problema della madre (visite varie etc) ; ora per assisterla per l'intervento vorrebbe chiedre 3 gg di aspettativa , può farlo?

“1. Al dipendente con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, che ne faccia formale
e motivata richiesta, possono essere concessi, compatibilmente con le esigenze
organizzative o di servizio, periodi di aspettativa per esigenze personali o di famiglia,
senza retribuzione e senza decorrenza dell’anzianità, per una durata complessiva di
dodici mesi in un triennio da fruirsi al massimo in due periodi.
2. I periodi di aspettativa di cui al comma 1 non vengono presi in considerazione ai
fini della disciplina contrattuale per il calcolo del periodo di comporto del dipendente.
Spetta, poi, al datore di lavoro, ai fini della concessione del beneficio, valutare e
comparare tali motivi in relazione alle proprie e preminenti esigenze organizzative ed
operative.
in ogni caso, la richiesta deve essere presentata sempre con congruo anticipo
rispetto alla data di inizio dell'aspettativa, come indicata dal dipendente, salvo il
caso di situazioni particolari o di urgenza, in modo da consentire all'ente di
procedere alle necessarie valutazioni e al dirigente dell’ufficio di appartenenza di
predisporre gli eventuali interventi organizzativi necessari per rimediare alle
ricadute della prevista assenza del dipendente interessato.

Che significa da fruire al massimo in due periodi ? Che se lei prende 5ggg (ad esempio dal 23 al 28 gennaio) e poi altri 3 gg ( ad esempio dal 1 al 3 febbraio) poi non potrà fruire più di nessuna aspettativa?

Qualcuno può rispondere?

donadoni ha scritto:“1. Al dipendente con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, che ne faccia formale
e motivata richiesta, possono essere concessi, compatibilmente con le esigenze
organizzative o di servizio, periodi di aspettativa per esigenze personali o di famiglia,
senza retribuzione e senza decorrenza dell’anzianità, per una durata complessiva di
dodici mesi in un triennio da fruirsi al massimo in due periodi.
2. I periodi di aspettativa di cui al comma 1 non vengono presi in considerazione ai
fini della disciplina contrattuale per il calcolo del periodo di comporto del dipendente.
Spetta, poi, al datore di lavoro, ai fini della concessione del beneficio, valutare e
comparare tali motivi in relazione alle proprie e preminenti esigenze organizzative ed
operative.
in ogni caso, la richiesta deve essere presentata sempre con congruo anticipo
rispetto alla data di inizio dell'aspettativa, come indicata dal dipendente, salvo il
caso di situazioni particolari o di urgenza, in modo da consentire all'ente di
procedere alle necessarie valutazioni e al dirigente dell’ufficio di appartenenza di
predisporre gli eventuali interventi organizzativi necessari per rimediare alle
ricadute della prevista assenza del dipendente interessato.

Scusa donadoni ma dove hai tratto questi riferimenti normativi?

Penso che abbia citato il CCNL (non quello rinnovato nel 2018, ma quello precedente).

Dec ha scritto:Penso che abbia citato il CCNL (non quello rinnovato nel 2018, ma quello precedente).

Non credo perchè non ho trovato questi riferimenti nè nel CCCNL nè negli artcoli di OS; comunque resta il dubbio alla mia domanda " Che significa da fruire al massimo in due periodi ? Che se lei prende 5ggg (ad esempio dal 23 al 28 gennaio) e poi altri 3 gg ( ad esempio dal 1 al 3 febbraio) poi non potrà fruire più di nessuna aspettativa?" Mi servirebbe la risposta certa di un esperto. Non mi sembra sia così in base a questa risposta di Paolo Pizzo https://chiediloalalla.orizzontescuola.it/2018/09/22/aspettativa-per-motivi-personali-o-di-famiglia-quando-si-puo-chiedere-un-ulteriore-periodo/., a cui chiedo un chiarimento peril mio caso specifico

Dec ha scritto:1) Di nulla. Nessuna conseguenza.
2) Anche interrotti.
3) No, non comporta niente.
4) Tutti i giorni svolti. Non si può sapere ora se i 10 giorni saranno decisivi per farti lavorare un anno in più, ma mi sembra improbabile.

Gentile DEC, ho letto solo ieri il tuo post sul mio post iniziale in cui chiedevo informazioni sulle conseguenze della fruizione di "permessi non retribuiti" da parte dei docenti di ruolo.
In effetti intendevo dire aspettativa per il docente di ruolo, sono stato poco chiaro.
Mi domando se le tue risposte di cui sopra sono valide, appunto, per l'aspettativa.
Grazie, mi scuso per il ritardo.

Teach71 ha scritto:

Dec ha scritto:1) Di nulla. Nessuna conseguenza.
2) Anche interrotti.
3) No, non comporta niente.
4) Tutti i giorni svolti. Non si può sapere ora se i 10 giorni saranno decisivi per farti lavorare un anno in più, ma mi sembra improbabile.

Gentile DEC,  ho letto solo ieri il tuo post sul mio post iniziale in cui chiedevo informazioni sulle conseguenze della fruizione di "permessi non retribuiti" da parte dei docenti di ruolo.
In effetti intendevo dire aspettativa per il docente di ruolo, sono stato poco chiaro.
Mi domando se le tue risposte di cui sopra sono valide, appunto, per l'aspettativa.
Grazie, mi scuso per il ritardo.

Hai il tuo santo in paradiso.
Sulla home di OS:
https://www.orizzontescuola.it/permessi-retribuiti-docenti-a-tempo-indeterminato-cosa-fare-se-non-bastano/