Vi siete mai pentiti di aver scelto questi lavoro?

Tra precariato,stress,studenti e burocazia. Grazie
Scusate della domanda un po' strana, io non sono un docente ma vorrei diventarlo. Solo che sinceramente mi spaventa un po' tutta la situazione della scuola. Da esterna, non si capisce molto, ad esempio in Lombardia le graduatorie sono esaurite ma perché non assumono?

No, mai. Per me rimane sempre il lavoro più bello del mondo.
E comunque anche moltissime altre professioni non sono esenti da problemi vari, il precariato e la paga in primis.

che razza di domande.

Qualche volta mi è capitato, ma continuo a pensare che non potrei mai fare altro...oltre a stress e precariato ci sono anche le soddisfazioni!!

Mi capita sempre più spesso...soprattutto per le condizioni in cui si è costretti a lavorare, da precario. Ogni anno cambiare scuola (anche più di una), quindi colleghi nuovi, ragazzi nuovi, impostazione di scuola nuova. Non si riesce a stabilire una dimora fissa, ci si sente continuamente pendolari. Oggi qui, domani ? boh...Riunioni continue assolutamente inutili, soprattutto se poi l'anno successivo non si ritorna. Progetti e attività continue che interrompono la didattica, la cui ricaduta è assai discutibile. Ragazzi sempre più maleducati e ingestibili. Famiglie o troppo assenti, o quando presenti diventano opprimenti e sindacalisti dei loro figli. A gestire queste situazioni si è spesso da soli. La promozione ormai non si può negare a nessuno e il senso del sacrificio nei ragazzi ormai non c'è più. Tutto dovuto. Dirigenti spesso impositivi e arroganti, troppe attività accettate "a costo zero" da colleghi animati da "spirito missionario". I doveri abbondano, i diritti non ci sono. Si vuole diffondere l'uso nelle scuole delle tecnologie, ma molto spesso mal funzionanti o inutilizzate. Per ultimo, e non certo per importanza, stipendi ormai diventati "da fame", che di certo non spingono a fare di più e meglio. Potrei continuare ancora, dopo 15 anni di precariato ne avrei da raccontare...

Le risposte sono spesso e volentieri molto soggettive. Per esempio, molti dei punti sottolineati da ferny possono anche essere visti dalla prospettiva opposta, come il fatto di poter cambiare scuola e non dover sottostare a certe condizioni se nel luogo di lavoro non si condividono strategie o impostazioni dall'alto. Quanto al problema della maleducazione, la si ritrova anche tra gli adulti, e dunque un lavoro a contatto con il pubblico potrebbe presentare le medesime sofferenze. E che dire degli stipendi, forse che nel settore terziario specialmente, la flessibilità e il far west del privato non conceda un trattamento altrettanto poco gratificante?
Dunque ancora rimango perplessa sulla domanda posta, e sulla sezione scelta per postarla.

Sono alle prime armi, ma concordo pienamente con quanto detto da ferny. Anche vero che a volte ci sono delle soddisfazioni, ma spesso devi sudare 7 camicie per ottenerle. Sicuramente ti fa crescere molto dal punto di vista umano e personale. Devi tirare fuori tutta la grinta e il carattere che hai!

Non ha senso fare questa domanda in questo punto del forum

Concordo, quindi chiudo, anche perché mi sembra che ormai la conversazione si sia esaurita.