Esame di Italiano terza media

Non sono riuscito a trovare un topic sull'argomento e quindi provo a postare qui la mia domanda.
Una domanda per prof di lettere (ma non solo).

Per lo scritto di italiano di terza media sono comparse indicazioni per la redazione della prova di esame (documento di orientamento...). Come al solito ho alcuni colleghi che sono molto preoccupati e molti colleghi che minimizzano e dicono che si tratta di un documento di orientamento.  

Potreste dirmi, per fare un confronto, cosa avete deciso nella scuola in cui prestate servizio? Avete recepito le indicazioni? Quali tracce avete deciso di inserire nella prova? Come state preparando i ragazzi?

La cosa più importante, quantomeno dal punto di vista pratico: che peso dare a queste indicazioni? Hanno valore di norma? Se prevalesse la linea di coloro che propongono il "solito" tema?

grazie mille a chi potrà darmi un aiuto

Up

Provo a fare una domanda più specifica: la commissione può scegliere, nell'ambito di quelle proposte dalla normativa, quali tipi di prove proporre o è obbligata a proporre i tre tipi indicati?

nakamura ha scritto:Up

Provo a fare una domanda più specifica: la commissione può scegliere, nell'ambito di quelle proposte dalla normativa, quali tipi di prove proporre o è obbligata a proporre i tre tipi indicati?

Da noi abbiamo lo stesso problema. Credo, però, che una tale scelta debba essere fatta dal collegio docenti e venga poi recepita dalle commissioni d'esame.

sorel1968 ha scritto:

nakamura ha scritto:Up

Provo a fare una domanda più specifica: la commissione può scegliere, nell'ambito di quelle proposte dalla normativa, quali tipi di prove proporre o è obbligata a proporre i tre tipi indicati?

Da noi abbiamo lo stesso problema. Credo, però, che una tale scelta debba essere fatta dal collegio docenti e venga poi recepita dalle commissioni d'esame.

Voi avete deciso qualcosa?

Buongiorno
Il post interessa anche me, tra l’altro è il primo anno in assoluto che mi trovo ad insegnare alle medie.
Nella mia scuola abbiamo deciso di fare tre buste.
In ogni busta tre tracce, una per ogni tipologia.
Il Giorno dell’esame ci sarà il sorteggio e l’alunno sceglierà una delle tre prove.
Ciò che ancora non abbiamo deciso sono le nove prove

Krizia ha scritto:Buongiorno
Il post interessa anche me, tra l’altro è il primo anno in assoluto che mi trovo ad insegnare alle medie.
Nella mia scuola abbiamo deciso di fare tre buste.
In ogni busta tre tracce, una per ogni tipologia.
Il Giorno dell’esame ci  sarà il sorteggio e l’alunno sceglierà una delle tre prove.
Ciò che ancora non abbiamo deciso sono le nove prove

Certo: tre buste e tre tracce.

Preparerete quindi tre prove (una per busta) per la terza tipologia con brano da analizzare e relativo corredo di domande?

Ho qualche dubbio sull'interpretazione della prima premessa del documento di orientamento del MIUR dove si precisa che "La Commissione d'esame può liberamente scegliere quali tipologie di prove proporre nell'ambito di quelle previste dalla normativa e può definire le tracce tenendo conto delle indicazioni nazionali e anche delle situazioni specifiche dei singoli istituti scolastici".

Io ho una domanda relativa agli studenti di recente immigrazione, inseriti in terza media, che presumibilmente a fine anno hanno raggiunto il livello A1. La prova di italiano deve essere la stessa degli altri, vero? Addirittura la nota 7885 del 2018 dice che non ci sono strumenti compensativi per i Bes. Tutto abbastanza assurdo. Chiedo conferma.

Confermo, nessuno strumento per i BES