Libri di testo Matematica
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Befree2
alessioweb
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Libri di testo Matematica
Gentili colleghi
dal momento che ho chiesto il trasferimento indicando tra le scuole "preferite" Licei Scientifici, nell'ipotesi che riesco ad ottenerlo, vorrei sapere da qualche collega che vi lavora qualche titolo (alternativo ai libri in adozione ufficiali) che rafforzi e consolidi la preparazione del docente.
Cordiali saluti
dal momento che ho chiesto il trasferimento indicando tra le scuole "preferite" Licei Scientifici, nell'ipotesi che riesco ad ottenerlo, vorrei sapere da qualche collega che vi lavora qualche titolo (alternativo ai libri in adozione ufficiali) che rafforzi e consolidi la preparazione del docente.
Cordiali saluti
alessioweb- Messaggi : 506
Data d'iscrizione : 08.08.14
Re: Libri di testo Matematica
Befree2 ha scritto:Scusa,stai cercando un libro per ripassare TU il programma di matematica del liceo? ?
Se non insegna da tempo al liceo scientifico, fa bene a fare così, ci sono cose che potrebbe avere dimenticato (capita, io avevo dimenticato le sottigliezze delle disequazioni irrazionali) e comunque, una cosa è sapere le cose, un'altra è spiegarla agli studenti.
mac67- Messaggi : 7123
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Re: Libri di testo Matematica
I 3 classici
Bergamini della Zanichelli
Baroncini della Ghisetti & Corvi
Sasso della Petrini
I tre testi hanno più di una edizione, ma sono tutte quasi equivalenti, gli argomenti sono solo spostati da un volume all'altro.
Oltre a questi ti consiglierei un po' di testi per la preparazione all'esame di stato, all'interno hanno tutti una serie di esercizi che applicano in modo combinato argomenti diversi. Di solito è l'esercizio a questo tipo di combinazione che manca un po' a chi non ha esperienza di scientifico. Anche questo tipo di testi sono vari e ognuno di essi ha delle particolarità che possono essere di aiuto.
È auspicabile anche un ripassino di probabilità e statistica multivariata, anche se sui libri suddetti c'è abbastanza materiale, ti consiglio di cimentarti sui problemi che a volte sono un po' più complicati di quello che ci si aspetta.
Bergamini della Zanichelli
Baroncini della Ghisetti & Corvi
Sasso della Petrini
I tre testi hanno più di una edizione, ma sono tutte quasi equivalenti, gli argomenti sono solo spostati da un volume all'altro.
Oltre a questi ti consiglierei un po' di testi per la preparazione all'esame di stato, all'interno hanno tutti una serie di esercizi che applicano in modo combinato argomenti diversi. Di solito è l'esercizio a questo tipo di combinazione che manca un po' a chi non ha esperienza di scientifico. Anche questo tipo di testi sono vari e ognuno di essi ha delle particolarità che possono essere di aiuto.
È auspicabile anche un ripassino di probabilità e statistica multivariata, anche se sui libri suddetti c'è abbastanza materiale, ti consiglio di cimentarti sui problemi che a volte sono un po' più complicati di quello che ci si aspetta.
@melia- Messaggi : 4461
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Età : 65
Località : Padova
Re: Libri di testo Matematica
Grazie ai colleghi @melia e seasparrow. Farò tesoro dei vostri consigli. Sto già lavorando su alcuni testi delle superiore, ma credo che possa essere utile anche l'affiancamento di un testo universitario che sviluppi in profondità alcuni concetti chiave che vengono a volte presentati in modo non completo sui testi delle superiori (penso ad esempio alle serie numeriche e di funzioni)
Saluti
Saluti
alessioweb- Messaggi : 506
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Re: Libri di testo Matematica
D'accordo.
Anche sul sito http://www.batmath.it/ trovi materiale interessante. Il Prof. Luciano Battaia ha insegnato vari anni Analisi a Padova, nel corso di laurea in Matematica, prima di passare al Liceo. Nel suo sito c'è una bella raccolta di materiale utile.
Anche sul sito http://www.batmath.it/ trovi materiale interessante. Il Prof. Luciano Battaia ha insegnato vari anni Analisi a Padova, nel corso di laurea in Matematica, prima di passare al Liceo. Nel suo sito c'è una bella raccolta di materiale utile.
@melia- Messaggi : 4461
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Età : 65
Località : Padova
Re: Libri di testo Matematica
seasparrow ha scritto:per me e' utile anche un manuale raccolta di formule
Il manuale di raccolta di formule, indicato come strumento utile all'insegnante, non si può sentire.
Poi con quale faccia criticheremmo gli alunni che credono che la matematica e la fisica siano nient'altro che una lista di formule, e che pensano solo ad applicare pedestremente la formula anche senza averci capito niente?
E poi, quando ti risolvono un esercizio utilizzando la formula sbagliata (cioè, non una formula adeguata ma trascritta in modo scorretto, ma proprio un'altra formula, che esiste, che è corretta, ma che non c'entra niente con il quesito e che si applica a un altro caso completamente diverso), e se lo vedono segnato come errore grave di comprensione del concetto, si lamentano: "Ma in fondo ho solo fatto confusione tra le due formule, ma il ragionamento era giusto, non pensavo che fosse un errore grave!"
Io sarei favorevole all'ANTI-formulario, ossia alla produzione di formulari sempre più sintetici, sempre più strizzati, sempre più scarni, che contengano veramente solo quelle pochissime formule che è indispensabile conoscere, mentre tutte le altre si ricavano!
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
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Re: Libri di testo Matematica
seasparrow ha scritto:dici davvero o stai scherzando? come pensi che un ingegnere possa progettare qualcosa che funziona se ogni volta deve ripartire dall'ABC della matematica e della fisica? invece di insegnare l'uso corretto di uno strumento giusto alle classi tu dici non toccate che scotta?paniscus_2.1 ha scritto:seasparrow ha scritto:per me e' utile anche un manuale raccolta di formule
il manuale di raccolta di formule indicato come strumento utile non si puo' sentire
io sarei favorevole all'ANTI-formulario, pochissime formule (...) mentre tutte le altre si ricavano!
Puoi aggiungere me alla lista di quelli che "scherzano". I miei peggiori studenti sono quelli che si chiedono "che formula devo usare?" invece di chiedersi di che cosa consiste il problema che hanno davanti. Come se sapere le formule fosse la soluzione.
mac67- Messaggi : 7123
Data d'iscrizione : 09.04.12
Località : Pianeta Terra
Re: Libri di testo Matematica
seasparrow ha scritto:dici davvero o stai scherzando? come pensi che un ingegnere possa progettare qualcosa che funziona se ogni volta deve ripartire dall'ABC della matematica e della fisica?paniscus_2.1 ha scritto:seasparrow ha scritto:per me e' utile anche un manuale raccolta di formule
il manuale di raccolta di formule indicato come strumento utile non si puo' sentire
io sarei favorevole all'ANTI-formulario, pochissime formule (...) mentre tutte le altre si ricavano!
Si sta parlando di un corso specialistico di materie tecniche per ingegneri, o di una classe di adolescenti di liceo che devono imparare i fondamenti della matematica e fisica generale, possibilmente riflettendoci sopra, e comprendendo i principi e le proprietà complessive che ci stanno dietro?
I formulari ipertrofici, con cinquanta varianti della STESSA formula (che si assomigliano tutte tra di loro e che vengono inevitabilmente confuse l'una con l'altra) fanno più danni della grandine.
Mi associo a mac67... non c'è nulla di più deprimente di un alunno che viene a chiedere "ma quando il coseno è negativo si deve usare la formula di addizione o di sottrazione?", senza accorgersi che sono esattamente la stessa, o che crede che per studiare il moto parabolico di un proiettile lanciato dall'alto orizzontalmente, lanciato dall'alto obliquamente, o lanciato da solo a suolo, ci vogliano tre tipi di formule diverse!
Ultima modifica di paniscus_2.1 il Ven Apr 20, 2018 7:23 pm - modificato 1 volta.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Libri di testo Matematica
La goniometria, in particolare, è una battaglia persa.
Già l'approccio dei libri di testo è devastante. Poi quando lo studente va ad aggiungerci, di propria iniziativa, altri fascicoli di formulario ancora più esteso, rimediati in cartoleria o tirati giù da internet, oppure la "formula in più" suggeritagli dall'insegnante di ripetizioni private, è anche peggio.
Sui testi, prima vengono sventagliate tre o quattro pagine di famigerati "archi associati", che presentano tutte le possibili varianti maniacali di (pigrecomezzi + alfa), (pigrecomezzi - alfa), (pigreco + alfa), (pigreco - alfa), (duepigreco + alfa), (duepigreco - alfa) come se fosse un caso diverso da (- alfa) e basta, e perfino i (tremezzipigreco + alfa) e (tremezzipigreco - alfa), addirittura con sottopunti separati per seno, coseno e tangente, con i ragazzi preoccupatissimi che chiedono "ma lei poi ce le chiede?" "ma bisogna sapere anche quelle del tremezzipigreco?"...
Poi arrivano altri due o tre paragrafi di formule generali (si fa per dire), in cui appunto viene presentata sen(alfa -beta) come se fosse una cosa completamente diversa da sen(alfa +beta), cioè come se fosse un'ALTRA formula da ricordarsi a memoria in maniera separata dalla precedente... e vengono riportate formule demenziali sulla duplicazione della tangente e della cotangente e della cosecante, anche qui come se fossero indipendenti, e come se non si facesse molto prima a ricavarle da quelle del seno e del coseno, ricordandosene a memoria solo due che sono le più semplici.
Poi arriva l'esercizio in cui c'è da trasformare, che so, sen(x + 90), e gli studenti vengono a chiederti "Ma non ho capito se qui devo usare la formula dell'arco associato o la formula di addizione...", perché mica si rendono conto che una è un caso particolare dell'altra, pensano davvero che siano due formule diverse e che possano dare due risultati diversi, e che l'unica cosa importante sia riuscire a capire quale dei due l'insegnante vuole!
E di fronte a schifezze del genere io dovrei "insegnare a usare in modo corretto lo strumento giusto", invece che dire chiaramente che quello NON E' lo strumento giusto e che fa solo danni?
Io VIETO loro di impararsi a memoria le relazioni degli angoli associati. Basta ricordarsi che il seno e coseno si scambiano nel caso di angoli complementari a 90° tra di loro (e questo lo sapevano già, per le proprietà dei triangoli rettangoli e per la scomposizione di vettori), e poi in tutti gli altri casi si fa un disegnino stilizzato e i segni giusti si ricavano a vista. Per il resto, solo due formule di addizione, (DUE, seno e coseno, le altre si ricavano), due formule di duplicazione (che comunque si ricaverebbero dalle precedenti) ed eventualmente quelle di dimezzamento con le radici, che fanno comodo, e che vale la pena di ricordarsi a memoria perché sono effettivamente più macchinose da ricavarsi ogni volta. Basta, punto, stop.
Per la trigonometria più applicativa, ci sarà da imparare alcune espressioni base per la risoluzione dei triangoli, ma non più di due o tre (teorema dei seni, teorema di Carnot e poco altro).
In tutto, le famigerate "formule" indispensabili non sono più di cinque o sei. Tutto il resto non è solo inutile, ma fa proprio danni.
Già l'approccio dei libri di testo è devastante. Poi quando lo studente va ad aggiungerci, di propria iniziativa, altri fascicoli di formulario ancora più esteso, rimediati in cartoleria o tirati giù da internet, oppure la "formula in più" suggeritagli dall'insegnante di ripetizioni private, è anche peggio.
Sui testi, prima vengono sventagliate tre o quattro pagine di famigerati "archi associati", che presentano tutte le possibili varianti maniacali di (pigrecomezzi + alfa), (pigrecomezzi - alfa), (pigreco + alfa), (pigreco - alfa), (duepigreco + alfa), (duepigreco - alfa) come se fosse un caso diverso da (- alfa) e basta, e perfino i (tremezzipigreco + alfa) e (tremezzipigreco - alfa), addirittura con sottopunti separati per seno, coseno e tangente, con i ragazzi preoccupatissimi che chiedono "ma lei poi ce le chiede?" "ma bisogna sapere anche quelle del tremezzipigreco?"...
Poi arrivano altri due o tre paragrafi di formule generali (si fa per dire), in cui appunto viene presentata sen(alfa -beta) come se fosse una cosa completamente diversa da sen(alfa +beta), cioè come se fosse un'ALTRA formula da ricordarsi a memoria in maniera separata dalla precedente... e vengono riportate formule demenziali sulla duplicazione della tangente e della cotangente e della cosecante, anche qui come se fossero indipendenti, e come se non si facesse molto prima a ricavarle da quelle del seno e del coseno, ricordandosene a memoria solo due che sono le più semplici.
Poi arriva l'esercizio in cui c'è da trasformare, che so, sen(x + 90), e gli studenti vengono a chiederti "Ma non ho capito se qui devo usare la formula dell'arco associato o la formula di addizione...", perché mica si rendono conto che una è un caso particolare dell'altra, pensano davvero che siano due formule diverse e che possano dare due risultati diversi, e che l'unica cosa importante sia riuscire a capire quale dei due l'insegnante vuole!
E di fronte a schifezze del genere io dovrei "insegnare a usare in modo corretto lo strumento giusto", invece che dire chiaramente che quello NON E' lo strumento giusto e che fa solo danni?
Io VIETO loro di impararsi a memoria le relazioni degli angoli associati. Basta ricordarsi che il seno e coseno si scambiano nel caso di angoli complementari a 90° tra di loro (e questo lo sapevano già, per le proprietà dei triangoli rettangoli e per la scomposizione di vettori), e poi in tutti gli altri casi si fa un disegnino stilizzato e i segni giusti si ricavano a vista. Per il resto, solo due formule di addizione, (DUE, seno e coseno, le altre si ricavano), due formule di duplicazione (che comunque si ricaverebbero dalle precedenti) ed eventualmente quelle di dimezzamento con le radici, che fanno comodo, e che vale la pena di ricordarsi a memoria perché sono effettivamente più macchinose da ricavarsi ogni volta. Basta, punto, stop.
Per la trigonometria più applicativa, ci sarà da imparare alcune espressioni base per la risoluzione dei triangoli, ma non più di due o tre (teorema dei seni, teorema di Carnot e poco altro).
In tutto, le famigerate "formule" indispensabili non sono più di cinque o sei. Tutto il resto non è solo inutile, ma fa proprio danni.
Ultima modifica di paniscus_2.1 il Dom Apr 22, 2018 11:16 pm - modificato 1 volta.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Libri di testo Matematica
Gentili colleghi
grazie mille. Continuate pure a mandarmi i vostri suggerimenti/consigli didattici tutti utilissimi. Li rileggerò quando avrò più tempo.
Per Fisica penso di essere coperto da Halliday Resnick; La Fisica di Feynman e i libri di G. Tonzig.
Vi faccio un'altra domanda che non c'entra nulla: è vero che con la classe di concorso A027 (MAtematica e Fisica) si può insegnare anche negli ITIS/Licei Tecnologici?
Parlando al telefono con una Preside di un ITIS mi ha detto che nel suo istituto figurano posti disponibili per A020 (Fisica) e A026 (Matematica), ma non A027 e che quindi non potrei insegnarvi.
Saluti
grazie mille. Continuate pure a mandarmi i vostri suggerimenti/consigli didattici tutti utilissimi. Li rileggerò quando avrò più tempo.
Per Fisica penso di essere coperto da Halliday Resnick; La Fisica di Feynman e i libri di G. Tonzig.
Vi faccio un'altra domanda che non c'entra nulla: è vero che con la classe di concorso A027 (MAtematica e Fisica) si può insegnare anche negli ITIS/Licei Tecnologici?
Parlando al telefono con una Preside di un ITIS mi ha detto che nel suo istituto figurano posti disponibili per A020 (Fisica) e A026 (Matematica), ma non A027 e che quindi non potrei insegnarvi.
Saluti
alessioweb- Messaggi : 506
Data d'iscrizione : 08.08.14
Re: Libri di testo Matematica
alessioweb ha scritto:...
Vi faccio un'altra domanda che non c'entra nulla: è vero che con la classe di concorso A027 (MAtematica e Fisica) si può insegnare anche negli ITIS/Licei Tecnologici?
Parlando al telefono con una Preside di un ITIS mi ha detto che nel suo istituto figurano posti disponibili per A020 (Fisica) e A026 (Matematica), ma non A027 e che quindi non potrei insegnarvi.
Questo è un problema che è nato quando i licei tecnologici sono stati aperti agli ITIS. L'imperativo era che nuovi indirizzi di studio non creassero sovrannumerari e che, quindi, fosse possibile assegnare le due materie a docenti distinti già presenti in quel tipo di scuola. Adesso il liceo tecnologico non esiste più, le varie forme di liceo con potenziamento scientifico si sono fuse nel Liceo Scientifico delle scienze applicate, dove, a seconda dell'orientamento della scuola, possono insegnare o docenti di A020+A026 oppure docenti A027, ma anche A026+A027 o A020+A027. Sta al DS la scelta di quali cattedre chiedere.
Probabilmente la DS che hai contattato continua a chiedere docenti A020 e A026, così può spostarli da un indirizzo all'altro senza problemi (solitamente gli A027 non insegnano ai tecnici).
Il nostro preside, insegno in un liceo multi-indirizzo, quando va in pensione un docente della A026 chiede in sostituzione uno della A027, per avere maggior flessibilità di personale. Al momento i docenti della A026 sono solo 3, sui 15 docenti del dipartimento.
@melia- Messaggi : 4461
Data d'iscrizione : 12.07.15
Età : 65
Località : Padova
Re: Libri di testo Matematica
Grazie mille seasparrow. Il link discover cosmos è veramente imperdibile.
alessioweb- Messaggi : 506
Data d'iscrizione : 08.08.14
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