Concorso Abilitati – Docenti di ruolo – Aspettativa art. 18 CCNL

Sottopongo all’attenzione con richiesta di eventuale pubblicazione-pubblicizzazione e sostegno attivo.

Com’è noto, nell’incontro della scorsa settimana con i sindacati il MIUR ha ribadito che alla sottoscrizione del concorso FIT:
- i docenti precari verranno cancellati da tutte le graduatorie in cui sono inseriti (GAE, GM 2016, GI)
- il personale di ruolo che accetterà la nomina per la stessa classe di concorso-posto sostegno decadrà dall’attuale ruolo
- il personale di ruolo che accetterà la nomina per diverso ruolo o classe di concorso potrà utilizzare l’art.36 del CCNL che prevede la possibilità di accettare rapporti di lavoro a tempo determinato in un diverso ordine o grado d’istruzione, o per altra classe di concorso.
Solo per quest’ultima categoria, nel caso in cui la valutazione del FIT dovesse negativa, esiste pertanto un’”ancora di salvataggio”, visto che i docenti appartenenti alle prime due categorie – in caso di valutazione negativa  - verrebbero esclusi definitivamente dal mondo-scuola al termine del percorso FIT.
Alla luce di quanto sopra, faccio presente che:

-Il terzo anno FIT, sulla base di quanto indicato nell’art.13 del D. Lgs. N.59/2017 assolve agli obblighi previsti dall’art.438 del D. lgs. N.297/94, ossia l’anno di prova
-Ai sensi di quanto previsto dall’art.18 comma 3 del CCNL Comparto Scuola, il dipendente è “collocato in aspettativa, a domanda, per….superare un anno di prova”.
-Il riferimento, quindi, per chi concorre per la stessa classe di concorso-posto sostegno, dev’essere l’art.18 e non l’art.36 del CCNL.

Premesso quanto sopra:

-i docenti che concorrono per cattedre di diverso ordine e grado d’istruzione o per altra classe di concorso possono richiedere di essere collocati in aspettativa ai sensi dell’art.36 del CCNL (àncora di salvataggio)
-i docenti di ruolo che concorrono per la stessa classe di concorso-posto sostegno possono essere collocati in aspettativa ai sensi dell’art.18 CCNL (àncora di salvataggio)
-i docenti precari, per i quali non s’intravvede, almeno per il momento, l’“ancora di salvataggio” dovranno valutare con estrema attenzione l’opportunità se accedere o meno al terzo anno del percorso FIT soprattutto se in presenza di eventuali criticità, tenendo presente che il concorso non è selettivo ma è selettivo il percorso FIT.
Si evidenzia, infine, che il percorso FIT non si configura come contratto di lavoro a tempo determinato, ma è un percorso di formazione iniziale-tirocinio e inserimento-anno di prova e prevede le medesime condizioni normative ed economiche del contratto di supplenza annuale solo per la parte economica.

IL TERZO ANNO DEL PERCORSO FIT NON E’ RIPETIBILE!

La mia richiesta è quella di sottoporre tali riflessioni e suggerimenti ai sindacati che da domani decideranno col MIUR il nostro Futuro.

Grazie,
Anna Rita Alberti.

Il problema di fondo e' che il 3 anno fit prevede un contratto a tempo determinato. A mio avviso vi sono 2 appigli giuridici per poter comunque usufruire dell'art. 18. Il primo e' che appunto il 3 anno "fit" meglio per noi definirlo "percorso annuale" (la parola tirocinio potrebbe essere infatti fuorviante per il nostro scopo...) assolve gli oblighi dell'anno di prova e il secondo e' che il bando prevede  il reclutamento di personale a tempo indeterminato...
purtroppo fintanto che non vi sara' una pronuncia ufficiale dell'Aran le nostre considerazioni lasciano il tempo che trovano...

Anna Alberti ha scritto:-i docenti precari, per i quali non s’intravvede, almeno per il momento, l’“ancora di salvataggio” dovranno valutare con estrema attenzione l’opportunità se accedere o meno al terzo anno del percorso FIT soprattutto se in presenza di eventuali criticità, tenendo presente che il concorso non è selettivo ma è selettivo il percorso FIT.


IL TERZO ANNO DEL PERCORSO FIT NON E’ RIPETIBILE!

Non vedo per quale motivo un precario non dovrebbe fare il FIT, cos'avrebbe da perdere? Al massimo un contratto precario, di fronte ad una possibile assunzione a tempo indeterminato.
Capisco benissimo invece il timore dei docenti di ruolo.

Be l'essere depennato da tutte le graduatorie comprese le GAE non e' da poco...certo se poi uno non e' in gae vale sivuramente il tuo discorso