GDPR: come gestire in futuro piattaforme didattiche online?

Come sapete da fine maggio è entrato in vigore il nuovo "regolamento generale sulla protezione dei dati personali" (GDPR), con prescrizioni più stringenti a tutela dei consumatori e in generale di chiunque concede dati personali ad aziende o enti.
Dal punto di vista organizzativo per le scuole ci sono ancora molte difficoltà e pochi suggerimenti da parte del MIUR, ma vorrei capire cosa cambierà praticamente dal prossimo anno nella gestione quotidiana della classe.
Io faccio uso di piattaforme per la didattica online come Google Classroom e Edmodo e ad inizio anno porto le classi in laboratorio per procedere con l'iscrizione e la creazione del profilo e non ho mai richiesto autorizzazione scritta da parte dei genitori. A scuola ad inizio anno facciamo firmare l'autorizzazione per l'uso di foto da pubblicare sul sito in occasione di progetti o attività didattiche, ma temo che il GDPR renderà più problematiche anche innovazioni didattiche a mio modo di vedere molto positive.
Qualche collega si è già posto il problema di come rispettare questi ulteriori adempinenti?

Potrebbe essere un buon modo per porre un freno ai progetti ed altre attività perdi-tempo e perdi -lezioni.
Magari il prossimo anno te ne starai in classe a far lezione, invece di portare i ragazzi al progetto "piantiamo un albero di banano nel cortile, contro il bullismo" con relativa fotina finale