Il Governo sanerà a giorni 50 mila diplomate magistrali

Promemoria primo messaggio :

Su Repubblica stamani, con un decreto d'urgenza supererà la sentenza del Consiglio di Stato.
Lo trovo vergognoso.

Vedo che la infanzia è argomento tabù sul forum. Niente bambini, please. Forse ci sono del motivi immagino.
Paniscus , rimbambire i bambini con il tablet ha una sua gravità, privare un bambino di poter dire "mamma" ,o "papà " è enormemente più grave.
Non sussistono motivi per bannare nessuno, caro francocheodiaibambini.
Comunque questo odio verso l infanzia, evidenziato anche nel menefreghismo circa la importanza di una formazione di pronto soccorso pee l ostruzione da cibo nell altro post, e suffragato dal moderatore , e' preoccupante .
In un forum di insegnanti.
Forse una mail al Garante dell Infanzia male non farebbe.

vedo che quando si parlava di nick nuovi o vecchi, allora ecco il signor sopra a lamentarsi che si andava off topic, e si storpiava un thread, e vedo che invece quando aggrada allora si fa finta di non capire che magari i thread chiudono per gli off topic degeneranti. e non per i tabu
tipical italian style, of course.

Dei bambini si parlerà certamente nei forum sull'infanzia, questo thread si riferiva a questioni di insegnanti dei bimbi.

Sinn Féin ha scritto:Vedo che la infanzia è argomento tabù sul forum.  Niente bambini, please. Forse ci sono del motivi immagino.
Paniscus , rimbambire i bambini con il tablet ha una sua gravità,  privare un bambino di poter dire "mamma" ,o "papà " è enormemente più grave.
Non sussistono motivi per bannare nessuno, caro francocheodiaibambini.
Comunque questo odio verso l infanzia,  evidenziato anche nel menefreghismo circa la importanza di una formazione di pronto soccorso pee l ostruzione da cibo nell altro post, e suffragato dal moderatore , e' preoccupante .
In un forum di insegnanti.
Forse una mail al Garante dell Infanzia male non farebbe.

Mi sa che hai frainteso. Nel caso specifico non vale il detto "chi non è con te e contro di te". Non siamo fan di Erode. Il puffetto poi era una goliardata.

franco71 ha scritto:
Mi sa che hai frainteso. Nel caso specifico non vale il detto "chi non è con te e contro di te". Non siamo fan di Erode. Il puffetto poi era una goliardata.

franco, ma veramente tu senti di doverti giustificare per ciò che qualcun altro "fa finta di non capire"?  Gli rode soltanto che magari tu non gli abbia dato importanza, abbracciando l'ironia di arrubiu.
cmq, chiuso ot, per quanto mi riguarda.

Mi sfugge perché si stia parlando di procreazione assistita, anche se posso immaginarlo.
Sinn Féin, se non ti sta bene come funziona il forum sai già quello che puoi fare.

arrubiu ha scritto:Mi sfugge perché si stia parlando di procreazione assistita, anche se posso immaginarlo.

Perché il nostro è convinto che la procreazione assistita (e in particolare l'utero in affitto, che non è la stessa cosa della procreazione assistita in generale) la usino solo le coppie di maschi gay.

Magari è anche un terrapiattista, chissà.
Sarò ripetitivo, ma un classico "don't feed the troll" aiuta sempre;)

Ma al camerata va benissimo come funziona il forum, finc he' non lo fara' chiudere.Internet e' diventato lo sfogatoio dei tromboni nostalgici che una volta sbraitavano  nei bar e sui mezzi pubblici.Ormai di qualunque cosa si discuta, lui deve per forza ammannirci la sua solita nauseabonda sbobba fascistoide.l' ho invitato ad emendarsi, ma lui niente, continua imperterrito e i suoi interventi diventano sempre più petulanti.

Esatto..proprio le trombone urlatrici di cui all oggetto del thread. Che si apre con un "vergogna" al quale mi associo. Uno Stato di diritto che arriva ad emanare un provvedimento di emergenza per garantire a una categoria un diritto che non spetta loro.

arrubiu ha scritto:Magari è anche un terrapiattista, chissà.
Sarò ripetitivo, ma un classico "don't feed the troll" aiuta sempre;)

Il camerata no, ma qualche anno fa una tizia con idee simili civettava con i terrapiattisti. Comunque negli ultimi tempi il forum di didattica sembrava diventato la casa del fascio e mi e' parso che qualcuno( presenti esclusi) mettesse sullo stesso piano gli interventi di questi individui, adusi tra l' altro ad esprimersi con un linguaggio molto colorito, e quelli di chi ridicolizzava le loro squallide scempiaggini.

Per tornare all’argomento del topic a discapito di felipeto lancio io una provocazione.
Sono anziana, ho frequentato elementari con esami in II e in V in cui insegnavano diplomate e si affrontavano le medie con una scrittura leggibile, buona capacità di memorizzare, buona capacità di calcolo mentale, conoscenza della storia a grandi linee, conoscenze generali di geografia.
La mia figlia maggiore, già negli anni 90, ha iniziato le elementari con due giovani maestre laureate, ci diceva orgogliosamente la DS.
Una rimane incinta, si sa, sono giovani, ma poi tornerà. No, torna l’anno dopo per 15 gg per rifare il congedo e far saltare la supplente, e poi, che ne sanno i poveri genitori di AP, utilizzi, ... perché il marito sta a Bologna, e da quel momento girandola di supplenti fino in quinta, perché la cattedra non è vacante.
In seconda pure l’altra maestra aspetta un bimbo, è chi la vede più? Anche lei congedi , ap,... cattedra non vacante, supplenti a gogo, articolo con grande foto sul corriere, dato che alla fine della V abbiamo totalizzato la cifra record di 31 (trentuno!) insegnanti diverse.
All’altra figlia è andata meglio: due bravi insegnanti per tutto il ciclo, supplenti solo per malattie, ed inoltre la fortuna di un (adorato da tutta la scuola) maestro maschio entrambi non laureati.
Imparato di più?
Direi di no, grazie agli attuali indirizzi pedagogici e programmi, scrivere poco, crocette su fotocopie, calcoli con le dita fino al liceo, storia il racconto di quando ero piccolo ( va anche bene, ma in tre anni qualcosina di greci Romani, medioevo, rinascimento no?), geografia il mio percorso da casa a scuola (?!) e il ciclo dell’acqua.
Morale: studi successivi brillanti solo per chi era supportato fortemente a casa, non solo per il livello culturale familiare, ma anche per la non appartenenza al partito del noi il venerdì pomeriggio si va asciare e si torna domenica notte, quindi no compiti nel week-end, oltre a no compiti in settimana perché calcio, nuoto, tennis, ... E parlo di famiglie, e poi figli, quasi tutti laureati.
E ditemi perché mai per insegnare queste quattro fregnacce deve essere necessario sbattersi cinque anni con una laurea a ciclo unico?
E pure per fare lo stesso egregio lavoro che hanno sempre fatto le maestre d’asilo con una qualifica di tre anni? E ora pure una laurea triennale per occuparsi dei bimbi al nido?
Da qui in avanti pretenderemo la laurea anche per farli, i figli?
Comincio a capire chi sceglie la scuola parentale.
Con tutto questo tanto di cappello alle SFF, che si sono impegnate per la laurea e devono ottenerne un riconoscimento, ma non si racconti che senza SFP non si sa insegnare alle elementari.

Aggiungo una piccola chiosa: se SFP fornisce strumenti culturali eccezionali, come mai non tutti tali laureati hanno vinto il concorso 2016? Bocciate tante maestre, ma anche tanti SFP e tanti posti rimasti vuoti.
Come del resto accaduto pure per tutti gli abilitati nelle varie cdc che ora partecipano ai concorsi (?) riservati.
Fermo restando che il concorso 2016 sembrava più una gara di dattilografia che un concorso a cattedra.

Annaangelaelvira ha scritto:Per tornare all’argomento del topic a discapito di felipeto lancio io una provocazione.
Sono anziana, ho frequentato elementari con esami in II e in V in cui insegnavano diplomate e si affrontavano le medie con una scrittura leggibile, buona capacità di memorizzare, buona capacità di calcolo mentale, conoscenza della storia a grandi linee, conoscenze generali di geografia.
La mia figlia maggiore, già negli anni 90, ha iniziato le elementari con due giovani maestre laureate, ci diceva orgogliosamente la DS.
Una rimane incinta, si sa, sono giovani, ma poi tornerà. No, torna l’anno dopo per 15 gg per rifare il congedo e far saltare la supplente, e poi, che ne sanno i poveri genitori di AP, utilizzi, ... perché il marito sta a Bologna, e da quel momento girandola di supplenti fino in quinta, perché la cattedra non è vacante.
In seconda pure l’altra maestra aspetta un bimbo, è chi la vede più?

Non capisco cosa c'entri la preparazione o la competenza delle maestre con il fatto che vadano in maternità "e chi le vede più", che mi pare un commento piuttosto sgradevole e offensivo, specialmente se proviene da una donna che a sua volta è madre, e che a sua volta ha lavorato essendo madre.

Intendi sostenere che le brave maestre diplomate tradizionali dei vecchi tempi erano tutte zitelle, o tutte infertili?

Sinn Féin ha scritto:Lo Stato non ha accettato i ricatti delle Br,  né di chi voleva rovesciare lo stato di diritto con le armi durante l epoca dell eversione e della tensione sociale.
Possibile che debba abbassare il capo di fronte ad un manipolo di scalmanate urlanti ?

Lei ha perfettamente ragione ma uno sciopero della fame davanti al MIUR e alcuni articoli a 9 colonne su diversi giornali POSSONO cose che lei non immagina nemmeno. D'altronde siamo in Italia, dove i tassinari a Roma bloccarono il governo che stava per liberalizzare la professione.

Segnalo anche: https://www.scuolainforma.it/portale/2018/06/10/scuola-il-paese-delle-banane.html

Concordo con l ultimo intervento. In Italia NON SI RIESCE A FISSARE UNA REGOLA E MANTENERLA. su nulla. C è sempre qualcosa , qualcuno che "ma si dai, in fondo..insomma.." ,una scappatoia, un truschino.
Ricordo che non solo questa vergognosa accondiscendenza verso le maestre, ma anche l uso indiscriminato del voto di consiglio agli scrutini rientra nella categoria del "nulla è immutabile"

Paniscus, non travisare, per amor di polemica, la mia di polemica, che non era sulle maternità ma su ap, rientri che fanno saltare i supplenti e compagnia bella, ed era solo un modo di sottolineare il fatto che con due SFP presentateci come donodiddioallefamiglie, abbiamo fatto un quinquennio da schifo, cosa che non è accaduta con due DM: a significare che non è la laurea che fa la buona scuola (elementare).
E che comunque, rispetto a quella frequentata dalla mia generazione, insegna proprio pochino.
Polemica nella polemica: cosa abbiamo dato di più all’istruzione, cambiando semplici nomi come materna, elementare, media, superiore, in dell’infanzIa, primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado, oltre che far seccare la gola pronunciando quattro parole anziché una?

Annaangelaelvira ha scritto:Paniscus, non travisare, per amor di polemica, la mia di polemica, che non era sulle maternità ma su ap, rientri che fanno saltare i supplenti e compagnia bella, ed era solo un modo di sottolineare il fatto che con due SFP presentateci come donodiddioallefamiglie, abbiamo fatto un quinquennio da schifo, cosa che non è accaduta con due DM: a significare che non è la laurea che fa la buona scuola (elementare).(...)

la interpreto come personale considerazione, perché se dovessimo applicare lo stesso metodo ogni volta che si deve applicare una legge in italia, allora sì che faremmo davvero una babele dentro la babele. Ne discutiamo noi, in questi termini, ma se il reclutamento prevede determinati passaggi obbligati, e i DM sono stati inseriti con riserva in attesa di sentenza di merito, non si può fare finta anche che tutto questo non abbia un significato preciso, e non si può barare dicendo che verranno licenziate. Questo comportamento è lesivo dei diritti che spettano a chi invece ha rispettato i percorsi stabiliti, senza farsi "legge da sé". Vogliamo i DM senza laurea? Allora facciamo una nuova legge, ma attenzione: il problema è proprio questo, dietro ai mi pare che sia meglio questo o quello, i cambiamenti nella scuola sono stati fin troppi, e questo caos e disparità ne sono proprio l'esempio più eclatante.
Io direi che dovremmo invece pretendere maggiore preparazione fin dalle elementari, tanto degli insegnanti come egli studenti, perché per come questi ultimi arrivano alle medie, in molti casi che ho visto, è chiaro che c'è qualcosa che non funziona e pregiudica anche il buon esito negli anni successivi.

Su tutto ciò sfondi una porta aperta, se non devono stare in gae non devono starci, punto.
Ma se il susseguirsi di leggi, leggine, riforme, riformine ha prodotto sto casino non è colpa delle DM, come non lo è delle SFP e qualcuno una pezza da qualche parte deve metterla, a prescindere dal fatto che dalla primaria sti pargoli devono uscire slattati e imparati.
Pazzesco che all’universita’ lo svezzamento non sia ancora completato e si organizzino gli incontri con i genitori (sic!)

"Incontri con i genitori" all università?
Ti prego, dimmi che è uno scherzo

Annaangelaelvira ha scritto:Su tutto ciò sfondi una porta aperta, se non devono stare in gae non devono starci, punto.
Ma se il susseguirsi di leggi, leggine, riforme, riformine ha prodotto sto casino non è colpa delle DM, come non lo è delle SFP e qualcuno una pezza da qualche parte deve metterla, a prescindere dal fatto che dalla primaria sti pargoli devono uscire slattati e imparati.
Pazzesco che all’universita’ lo svezzamento non sia ancora completato e si organizzino gli incontri con i genitori (sic!)

Mi riferiva di qualche episodio una collega, proprio giorni fa, e non ci volevo credere...genitori che vanno a lamentarsi con i docenti universitari...una ignominia.
giobbe, se ci sei, leggi qua....

A me qualche anno fa è capitato di assistere, dalla sala insegnanti, a una telefonata surreale, di cui ovviamente ho colto solo una delle due voci, e nemmeno in maniera completa ma frammentaria, ma comunque quello che sentii mi è bastato.

In pratica, la mia collega che fungeva da referente per l'orientamento in uscita e che teneva i contatti con le facoltà universitarie per gli stage, gli open day e i corsi di preparazione ai test, stava discutendo con la mamma di una ragazza che si era iscritta a una di quelle iniziative di lezioni aperte, per cui i maturandi interessati vanno per due o tre giorni ad assistere a lezioni universitarie vere e sperimentano la vita vera nella facoltà (cosa che io trovo infinitamente più utile dell'open day, che è solo una vetrina pubblicitaria artefatta, che non rende l'idea della realtà). Bene, a un certo punto la collega cominciò ad assumere toni sconcertatissimi, e infine anche ad alzare la voce...

In pratica, la signora stava chiedendo di poter andare personalmente allo stage universitario al posto della figlia, perché la ragazza era troppo impegnata con lo studio per gli esami e non era il caso di caricarla di un'altra attività... e giurava e spergiurava che sarebbe stata attentissima a tutto quello che vedeva e sentiva, che avrebbe preso appunti scrupolosi e che li avrebbe passati alla figlia, raccontandole parola per parola tutte le impressioni ricevute.

La mia collega era VERDE in faccia, altro che rettiliani...

Da noi al politecnico di Milano, durante l’open day, un docente tiene una lezione di carattere generale sul suo corso di laurea ed un laureando presenta il suo lavoro di tesi: prima di iniziare è necessario chiedere ai genitori di lasciare i banchi davanti ai ragazzi e di lasciare che siano loro a fare domande, anziché intromettersi continuamente.

All'ultimo Open Day di Matematica il responsabile mi raccontava che in facoltà, oltre all'ora di ricevimento degli studenti hanno dovuto inserire l'ora di ricevimento dei genitori, altrimenti gli studenti non riuscivano a trovare spazio perché c'erano troppi genitori.

Gli esami universitari si svolgeranno come i quiz televisivi, con la platea di genitori. Il candidato avrà facoltà di chiedere la aiuto del "pubblico" wikipedizzato