Niente più carta docente?

Promemoria primo messaggio :

Niente più carta docente secondo il nuovo Governo. Non ho ben capito da cosa sarà rimpiazzato.
"Se i milioni di euro destinati ad acquisti generici venissero investiti anche in attività educative e formative a beneficio di chi davvero ne ha bisogno, potremmo controllare la qualità delle esperienze culturali che vengono messe a disposizione dei giovani; inoltre creeremmo un circuito virtuoso nel quale soldi pubblici creano “fame di cultura” e quindi sviluppo sociale, professionale ed economico”.
Aspettiamo anche la cancellazione del Bonus Renzi, bonus cultura diciottenni, bonus premiare ("rivedere la Buona Scuola").
Non di faranno attendere le minacce di resa dei conti alle prossime elezioni.

Insulto gravissimo proprio no. In casa mia si spendono più o meno 1500 euro all'anno in libri e pubblicazioni varie; se lo Stato me ne regala 500, io ringrazio e basta. Con i soldi risparmiati faccio altro.

Io sono spero levino qualsiasi bonus, li ritengo iniqui ed ipocriti.

Il M5S, dopo avere promesso la demolizione della buona scuola, non trova niente di meglio da fare che non cambiare la buona scuola ma togliere 500 euro (40 euro al mese) dalla tasca dei docenti.
Personalmente ho sempre considerato una sorta di elemosina quella cifra, proprio per la modalità di erogazione, MA è chiaro che se togli quel bonus fai girare le scatole alla totalità dei docenti (gli togli pur sempre dei soldi).
Se proprio proprio vuoi togliere qualcosa e ottenere un minimo di consenso togli il bonus merito , scontenterai quel 10% che lo prende mentre almeno il 90% dei boccasciuttari potrebbe apprezzare.
Comunque di questo passo Salvini i pentastellati se li mangia.

frankenstin ha scritto:Io sono spero levino qualsiasi bonus, li ritengo iniqui ed ipocriti.

Sei precaria come Scuola70, vero? Altro che non volerli usare, il problema è che non li ricevete. Giustamente, visto che lo Stato deve far aggiornare i suoi dipendenti stabili e non quelli che domani potrebbero non essere più suoi dipendenti.

L’ultima domanda è proprio sulla Buona Scuola, la riforma più contestata del Governo Renzi e che lei ha detto più volte di voler cancellare. Questo significa che con il M5S al Governo possiamo dare per certo che saranno aboliti i punti cardine della Legge 107/15? Potremo dire addio alla chiamata diretta, alle immissioni in ruolo fuori regione via algoritmo e pure ai bonus docenti relativi a merito e formazione?

La riforma Renzi non ha nulla di buono. La smantelleremo partendo proprio da quelle misure che hanno trasformato la scuola in un’azienda: i super-poteri ai presidi, la chiamata diretta dei docenti, il bonus premiale e la card formazione per i docenti che è più una mancetta elettorale.

(Fonte: https://www.ilblogdellestelle.it/2018/01/cosi_cambieremo_in_meglio_la_scuola_italiana.html)

Il ministro Bussetti non si è ancora espresso nei termini riportati più sopra e pronunciati da Di Maio.
Mentre l'altro ce l'ha con i rom, Di Maio ora ha aperto il fronte raccomandati:
http://www.repubblica.it/politica/2018/06/19/news/di_maio_censimento_pubblica_amministrazione_rai-199443805/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T1.
Che poi, per censire i raccomandati come farà? Ad esempio rifacendo i concorsi?
(p.s. anch'io voglio censire qualcosa: i troll su OS:)

Scuola70 ha scritto:Benissimo, io la carta del docente l'ho sempre ritenuta un insulto gravissimo, come un'elemosina che mi dava lo Stato in quanto docente,  come se mi fosse stato detto " Tu insegnante sei un nullafacente ignorante, devi istruirti con i soldi dello Stato", un'offesa era quella carta, ecco che cos'era. Non ho bisogno di bonus io, i soldi li ho e so come spenderli. Io per scelta mia personale quei soldi non li ho mai spesi, non ho bisogno dell'elemosina dello Stato e di sentirmi dire in modo velato che devo acculturarmi, già ci penso da solo, non è lo stato a dovermelo dire. Il mio è solo un punto di vista che a moltissimi dei colleghi non piacerà, diranno che quella carta era un'opportunità (ma de che?), ma credo che qualcuno sia anche d'accordo con me.

Io sono d'accordo con te ma moltissimi insegnanti i 500€ se li sono arraffati magari per comprare un tablet e rivenderlo. C'è gente che ha comprato di tutto cose che con la scuola non c'entrano nulla. Scrocconi nati e pure felici di esserlo. Uno schifo.

chicca70 ha scritto:
il problema è che non li ricevete.

Contribuisce certamente, non meno di come per te è essenziale (nel difendere 'sta roba) far parte della cerchia di chi i bonus se li intasca tutti.

frankenstin ha scritto:

chicca70 ha scritto:
il problema è che non li ricevete.

Contribuisce certamente, non meno di come per te è essenziale (nel difendere 'sta roba) far parte della cerchia di chi i bonus se li intasca tutti.  

Hai proprio sbagliato. Io il bonus di 80 euro non lo ricevo, nemmeno un centesimo, perchè il mio reddito complessivo supera quello previsto. Ti dirò, sono contenta di non riceverlo, perchè ciò significa che ho un buon reddito. Nonostante questo, sono favorevolissima al mantenimento di quel bonus.

eragon ha scritto:
(Fonte: https://www.ilblogdellestelle.it/2018/01/cosi_cambieremo_in_meglio_la_scuola_italiana.html)

Usare il blog delle stelle come fonte equivale a credere affidabile "Alice nel paese delle meraviglie".

chicca70 ha scritto:sono contenta di non riceverlo, perchè ciò significa che ho un buon reddito. Nonostante questo, sono favorevolissima al mantenimento di quel bonus.

Si era già capito che i bonus ti piacciono. Non è chiaro come le tue argomentazioni depongano a favore dell'affermazione che tali bonus non siano iniqui ed ipocriti.
Un reddito alto fa vedere le cose da una prospettiva sicuramente migliore, spesso lontana dal lato pratico.

Consigliate di utilizzare subito il bonus formazione di euro 500 dell'anno in corso 2017/2018? Prima che a settembre succeda qualche nuova sorpresa... Magari qualcuno pensa di togliere il bonus dell'anno prima poichè non utilizzato...

Davide ha scritto:Consigliate di utilizzare subito il bonus formazione di euro 500 dell'anno in corso 2017/2018? Prima che a settembre succeda qualche nuova sorpresa... Magari qualcuno pensa di togliere il bonus dell'anno prima poichè non utilizzato...

In un articolo pubblicato su OS si afferma che il bonus dovrebbe accumularsi.
Io non mi fido di questo governo e spenderò tutto.

Infatti Arrubiu, penso sia la cosa più logica e soprattutto CERTA al momento. Devo pensare cosa comprare, il PC lo avevo preso lo scorso anno... Si può comprare OFFICE?

Davide ha scritto:Infatti Arrubiu, penso sia la cosa più logica e soprattutto CERTA al momento. Devo pensare cosa comprare, il PC lo avevo preso lo scorso anno... Si può comprare OFFICE?

la carta può essere utilizzata per l'acquisto di software

Buongiorno e ben ritrovati a tutti.
Io personalmente sono d'accordo con l'eliminazione della cara "carta del docente", a patto che, utopisticamente, quei soldi vengano effettivamente utilizzati in maniera più costruttiva e mirata.
Personalmente quei soldi li ho utilizzati, in buona parte comprando libri ai miei ragazzi (cosa che francamente ho fatto e continuerò a fare a prescindere). Avrei voluto che quei soldi coprissero le "spese vive" che tutti noi sosteniamo: stampante, toner, fotocopie...
Per ciò che concretamente mi serviva, non ho potuto utilizzarla e ho visto molti approfittare della situazione.
Inoltre resto convinta del fatto che sia stato un modo per raccattare voti, quando poi nella realtà tutti sappiamo quanto siamo stati umiliati dalla politica.
Mi auguro quindi che la pagliacciata della carta docente termini qui e che davvero quei soldi vengano usati per rendere più vivibili le nostre scuole, garantendo ad esempio adeguate forniture di carta igienica, gessi e cancelleria.

Ovviamente io sono d'accordo sul mantenimento dei 500 euro per gli anni futuri, risultano utili per comprare libri, programmi, coprire rate di corsi di formazione.

Sinceramente non capisco chi si augura che questi soldi vengano tolti ai docenti per essere dati alle scuole, come se il funzionamento dell'amministrazione debba essere aiutato da contributi privati e non da investimenti dell'amministrazione stessa.

A questo punto per comprare i gessetti e la carta igienica si proponga anche di tagliare gli stipendi!

Speriamo che il bonus aggiornamento venga tolto solo ai docenti che non lo vogliono. Qualcuno qui si è già espresso. Ridistribuire le risorse liberate agli altri docenti sarebbe ancor più gradito.

Sconcertato_2 ha scritto:Speriamo che il bonus aggiornamento venga tolto solo ai docenti che non lo vogliono. Qualcuno qui si è già espresso. Ridistribuire le risorse liberate agli altri docenti sarebbe ancor più gradito.

Pienamente d'accordo. Chi non lo vuole, rinunci, e la cifra venga redistribuita tra coloro non si sentono insultati dal vile bonus.

Io lo voglio....ma dentro allo stipendio cosi'posso comprare quello che mi necessita e mi va anche sulla pensione

Dentro lo stipendio sarebbero circa 20 euro al mese, senza contare che potrebbe far diminuire il bonus e aumentare la tassazione dell'anno successivo.

Io i 500 euro li ho spesi in pc e libri, sinceramente mi han fatto tanto tanto comodo...

gugu ha scritto:Ovviamente io sono d'accordo sul mantenimento dei 500 euro per gli anni futuri, risultano utili per comprare libri, programmi, coprire rate di corsi di formazione.

Sinceramente non capisco chi si augura che questi soldi vengano tolti ai docenti per essere dati alle scuole, come se il funzionamento dell'amministrazione debba essere aiutato da contributi privati e non da investimenti dell'amministrazione stessa.

A questo punto per comprare i gessetti e la carta igienica si proponga anche di tagliare gli stipendi!

Gugu, io non voglio che venga tolto il bonus, perché l'ho utilizzato e ho intenzione di utilizzarlo tutto fino all'ultimo centesimo per comprare principalmente libri o materiale didattico strutturato parecchio costoso, ma visto che gli investimenti dell'amministrazione nel materiale di base necessario alla scuola non c'è (libri, strumentazione tecnologica, materiale didattico) ogni tanto ce l'ho il pensiero che accetterei anche di non avere il bonus pur di avere tutto quello che mi serve per lavorare tutti i giorni.
Quando la segreteria chiede di fare gli ordini per le sezioni e si hanno quei 4 miseri soldi che non bastano nemmeno per comprare i colori per tutto l'anno, figuriamoci il resto, è mortificante.
Dover stare tutti i giorni a contare le fotocopie, o quanti cartoncini usare per evitare di rimanere a secco prima di Pasqua è limitante.

Forse alla secondaria questo problema non si sente perché i ragazzi hanno già tutto il materiale comprato e portato da casa, ma alla scuola dell'infanzia la mancanza di materiale quotidiano si sente tantissimo. In alcune realtà fortunate (la mia lo è abbastanza) i genitori contribuiscono in vari modi, ma non è dappertutto così. Io credo che un docente abbia il diritto di lavorare bene anche nelle realtà meno fortunate.

Chiaro che in mancanza di investimenti che tanto non ci saranno mi tengo stretto il bonus finché c'è, non lo ritengo affatto un insulto. Però se serve per la cultura dell'insegnante allora dovrebbero essere compresi anche i viaggi, non mi spiego come un tablet sia più utile a un insegnante (escludo l'uso per la scuola, visto che secondo il tuo ragionamento quello dovrebbe essere garantito da maggiori investimenti nell'amministrazione) rispetto ad un viaggio per visitare Pompei.
A Pompei puoi andare due ore e poi ti fai due settimane al mare e questo è poco culturale?
Anche comprare un tablet per far giocare il proprio figlio a Candy Crush lo è.

gugu ha scritto:Ovviamente io sono d'accordo sul mantenimento dei 500 euro per gli anni futuri, risultano utili per comprare libri, programmi, coprire rate di corsi di formazione.

Sinceramente non capisco chi si augura che questi soldi vengano tolti ai docenti per essere dati alle scuole, come se il funzionamento dell'amministrazione debba essere aiutato da contributi privati e non da investimenti dell'amministrazione stessa.

A questo punto per comprare i gessetti e la carta igienica si proponga anche di tagliare gli stipendi!

Bello il tuo ragionamento, ma il bonus dei 500 euro purtroppo non è, come lo stipendio, una somma di proprietà del docente e liberamente spendibile, ma dovrebbe essere un contributo che lo stato elargisce al singolo docente per provvedere all'aggiornamento professionale e tecnologico dell'intera categoria; quindi il suo spostamento dai docenti (privati) alla scuola (pubblico) non può essere considerata come un "contributo privato" che il singolo docente farebbe alla scuola, ma come la razionalizzazione di una grossa spesa da parte dello stato che finora non ha minimamente raggiunto gli obiettivi auspicati.

La logica del governo precedente, che evidentemente condividi, è quella di sottrarre risorse alla scuola pubblica nel suo complesso e ridistribuirle ad alcuni docenti (i precari sono esclusi) che si siano dimostrati in linea con gli obiettivi del MIUR e del governo: cioè quelli che seguono corsi di formazione che nel 90% dei casi diffondono una visione unica dell'insegnamento, quelli che comprano computer e fanno girare l'economia, contribuendo così all'asservimento delle scuole ai produttori di software e hardware, quelli che a scuola si danno da fare e collaborano senza dare noia ai dirigenti (bonus merito).

@melia ha scritto:

arrubiu ha scritto:Orgogliosamente sono in quel 10%;)

Siamo in due

In tre. Una delle tante minoranze a cui orgogliosamente appartengo.