Ore di buco senza limiti?

Promemoria primo messaggio :

C'è un limite alle follie permesse ai ds nel formulare l'orario? Il contratto di istituto non lo prevwde. 10 ore in 5 mattine con 9 ore di buco e nonostante l'ingresso alle 800due pomeriggi. Se ci si mettono le riunioni... tutto il giorno a scuola con.orario spezzato.

Puoi chiedere un cambio di orario, facendo appunto notare questa disparità di trattamento.
Questa risposta è abbastanza banale ma non credo ci siano "appigli" diversi. Se poi qualcuno ne conosce.. tanto meglio.

gugu ha scritto:Ah beh, io ho avuto un collega che contava le ore di buco come ore di servizio e voleva essere pagato anche per quelle. Non sai le risate. ;-)

Scommetto che era uno di quelli che fino al giorno prima era abituato a fare la libera professione...

Ho fatto presente.
Capisco problema di trovarsi tre persone per un posto, ma.davvero e' palese una modifica deil'oggetto del mio contratto di lavoro. Rispetto agli assunti su potenziamento io sono stato assunto per attivita su cattedra di diritto e la mia cattedra ci sarebbe

LivioIUS ha scritto:Ho fatto presente.
Capisco problema di trovarsi tre persone per un posto, ma.davvero e' palese una modifica deil'oggetto del mio contratto di lavoro. Rispetto agli assunti su potenziamento io sono stato assunto per attivita su cattedra di diritto e la mia cattedra ci sarebbe

Non esiste nessuna differenza nell'organico dell'autonomia. Per cui tu non hai nessun diritto ad avere ore solo in classe così come i colleghi non sono obbligati a non averne.
La divisione delle ore fra tutti è la soluzione migliore.

quindi LivioIUS tu hai comunque 18 ore di lavoro come tutti, di cui_
6 nelle classi tue
4 di supplenza
6 attività pomeridiana
2 commissioni e progetti

qui non è l'orario ad essere scadente, è proprio la tua utilizzazione che fa schifo: magie della pessima idea del potenziamento, che ha portato a moltissimi casi problematici a fronte di pochissimi casi virtuosi. Massima solidarietà.
Io rimango comunque dell'idea che tu abbia contato male i cosiddetti "buchi", visto che mi pare molto probabile che le 10 ore nelle classi antimeridiane siano tutte più o meno bene accorpate, con uno o al massimo due buchi, mentre le altre ore sono per forza di cose pomeridiane e non si può fare molto per ottimizzare un orario che preveda ogni giorno alcune ore la mattina e altre il pomeriggio, magari dopo le 17.
Stabilito che non hai alcun diritto, se fossi in te andrei dal dirigente e dal responsabile dell'orario a fare presente le eventuali disparità di trattamento rispetto ai tuoi colleghi che condividono la tua situazione, e che non probabilmente non sono messi molto meglio di te.
Il paragone invece con i colleghi di discipline più richieste (italiano, matematica ecc.) non ha alcun senso, visto che è completamente diversa la situazione oggettiva. Quando hai accettato di entrare di ruolo grazie alla fase C del potenziamento su una disciplina avresti dovuto sapere che, per un'oggettiva minore disponibilità di posti di diritto, saresti finito a fare il tappabuchi o con orari spezzatino. Immagino che in quell'occasione la tua vita sia cambiata comunque in meglio e quindi tu, prevedendolo, abbia accettato con entusiasmo; molti di noi invece avevamo predetto che la scelta politica di istituire il potenziamento sarebbe stata un disastro a livello organizzativo, scolastico, lavorativo e personale.
Ritieniti piuttosto soddisfatto che nella tua scuola si sia deciso di suddividere equamente oneri e onori tra tutti i colleghi della tua disciplina. Se invece doveste ritenere che qualcuno preferisce una cosa e qualcun altro un'altra fatelo presente in modo che dal prossimo anno si ri-separino le attività di potenziamento da quelle in cattedra.

Colgo l'occasione per ripetere per l'ennesima volta che le ore di buco, come il giorno libero, nel contratto non sono neanche nominate e che nessuno può accampare diritti su di esse o pensare che l'amministrazione scolastica abbia particolari obblighi in merito. Tutto sta al buon senso delle persone, e se permetti anche al modo di porsi.

Il giorno libero, per quanto non citato nel contratto, è un diritto, materia che evidentemente conosci poco...
Arrivato all'ennesima ripetizione, non è necessaria la n+1esima per propalare false informazioni.
Ci sono state vertenze per il riconoscimento del giorno libero con esito positivo, anche in presenza di orario superiore all'orario cattedra.

herman il lattoniere ha scritto:quindi LivioIUS tu
...

Quando hai accettato di entrare di ruolo grazie alla fase C del potenziamento su una disciplina
...

Non sei un(a) buon(a) lettore/lettrice di romanzi, nel senso che perdi facilmente il filo degli eventi.

LivioIUS ha scritto:Herman come ti pwrmwtti? reclamo diritti perché dopo 23 anni di ruolo vedo un peggioramento consistente della mia vita lavorativa dovuta all'invio di docenti  dwi quali la scuola non sa che farsene. Io prima insegnavo 18 pre in classi mie...al massimo con 3/4 ore di buco

@melia la chiamerebbe la sindrome del proiettile.

sì ma il succo non cambia: assumere gente di cui le scuole non avevano bisogno non è stata una grande idea e il problema principale di LivioIUS non è certo l'orario.
Ivanohe, il giorno libero è una consuetudine, non un diritto contrattuale. Le vertenze (che fanno giurisprudenza e non normativa) probabilmente erano basate sul carattere discriminatorio dell'aver negato questo diritto consuetudinario solo a certe persone.
Così come non è un diritto contrattuale quello dell'orario compatto, anche perché se a uno venisse riconosciuto questo diritto probabilmente ci sarebbe un altro docente al quale sarebbe negato, i cui buchi magari potrebbero essere stati creati dal compattamento dell'orario del primo.
Porre la questione dei diritti slegata dalla questione dei doveri per me non ha senso.

per herman: hai email privata, leggi quando puoi