scienze della formazione primaria. Vale davvero la pena?

Salve a tutti.
Quest'anno ho deciso di prendere scienze della formazione primaria. Sono già laureata in scienze dell'educazione, pertanto non dovrò fare proprio tutti e 4 anni, ma mi chiedevo. Farò la cosa giusta?
L'iter per l'insegnamento in questi termini è completamente intasato o ci sono effettivamente speranze per poter insegnare? Qualcuno che ha fatto lo stesso percorso può darmi qualche consiglio?

Grazie a tutti
Laura

Dipende dalla regione in cui vuoi lavorare, ma in linea di massima c'è più bisogno di insegnanti di scuola primaria che non di scuola secondaria, specialmente sulla A-18.

Ti do una risposta in quanto ho fatto tale percorso e quindi so di cosa parlo. Vale la pena se questo lavoro ti piace. Se vivi nel centro nord si lavora molto. Se vivi nel sud dovrai prendere in considerazione l'idea di spostarti. Sul sostegno poi ci sono tantissimi posti, che vengono coperti con difficoltà. L'andamento sarà così per i prossimi anni, visto i pensionamenti in corso da qui in avanti. Se sei ancora in età da studi fallo. Ma ti sei già iscritta? Visto che i test erano lo scorso mese. Ciao

sì, ma per questo è una riflessione in corso quella che sto facendo XD

Ma quindi da l'abilitazione anche al sostegno? Io sapevo che per quella bisogna prendere un'ulteriore abilitazione oltre questa.

Si lavora, si lavora. (parlo in prov di Milano)
Se hai già scienze educazione ha più che un senso avere laurea SFP se vuoi insegnare.

Col sostegno (corso integrativo che organizzano le università assolutamente da fare perchè garantisce matematicamente per assenza di persone in graduatoria il posto di lavoro a scuola) hai praticamente la certezza di ricevere quasi subito sfilze di CTD al 31 08, sul posto comune praticamente tutta la seconda fascia ha posti al 30 06.

E' la laurea che nella scuola dà maggiori garanzie di lavoro e se unita al sostegno dà la totale sicurezza di lavorare con i migliori contratti.

Sicuramente una laurea "migliore" di scienze dell'educazione (come opportunità lavorative ovviamente).
Io non ci penserei mezzo secondo, a meno di non odiare la scuola si intende ah,ah,ah.

Poi ci sono i concorsi e prima o poi i concorsi li vai a vincere e ottieni il ruolo.

Acchiappato il ruolo puoi salutare il freddo nord e fare assegnazione provvisoria nella provincia che preferisci compatibilmente con i posti a disposizione.

Condivido pienamente.

Come sempre detto da tutti il SOSTEGNO è una specializzazione. Quando avrai terminato la laurea sarai abilitata e potrai svolgere un ulteriore anno per specializzarti sul sostegno, se vorrai.

Col sostegno lavori sicuramente. A me, che sono in graduatoria per strumento musicale, stanno arrivando chiamate a iosa, anche fino al 31 agosto.

Tanta è la fame sui sostegni che a Milano (sto scandagliando le mad dopo aver esaurito le GI più o meno come tutte le segreterie) non solo praticamente lavorano tutti o quasi tutti i SFP fuori graduatoria con CTD al 30 06 sul sostegno (inferiori te li rifiutano, incredibile anche supplenze su sostituzione a metà anno che quasi sicuramente andranno fino al termine delle lezioni) ma spesso lavora ANCHE chi si deve laureare e persino persone senza titolo con lauree "similari" (come scienze dell'educazione) che in teoria non potrebbero mettere piede  a scuola.
Non parliamo poi delle supplenzine brevi saltuarie sotto il mese, che neanche quelli fuori graduatorie con titolo vogliono prendersi (dicono no immediatamente, mentre per supplenze di 3-4 mesi fanno finta di pensarci un poi e poi ti dicono cmq che non gli interessa ah,ah,ah).

Questo è quanto..poi magari le cose cambieranno ma al momento salvo un netto decremento dei sostegni  (improbabile) posti di lavoro ci saranno per tutti da noi.

Così non è in nessun altro settore statale.
Neanche la tanto famigerata A028 (matematica) in terza fascia garantisce raffiche di CTD al 30 06. Anzi.

Però il lavoro all'inzio (e questo è da tenere bene in mente) è il sostegno e quasi mai la classe, che ad oggi è in mano a chi in gae con riserva (come supplenze)


Se pensate che esageri possiamo fare un esperimento: se conoscete un laureato in sFP che vuole lavorare a milano domani fategli mandare una mad  nel pomeriggio che me lo prendo io con un  CTD n01  24 ore su sostegno che va già da ora dopo dicembre (quindi festività natalizie pagate e non perse) e che al momento è scoperto dopo che un'altra doc  in Gi è passata al 30 06.

Non ho mai pensato che tu esagerassi! ;-)

Comunque sì, laura26, vale la pena! Vai avanti!

Salve a tutti, mi serve chiarezza in questa situazione di movimento intorno. Vorrei essere fiduciosa, perché sento che all'interno degli Istituti manca il personale docente, che addirittura al sostegno mettono persone neanche specializzate.
Io sono al 4 anno di Scienze della Formazione Primaria, un pò slitterò sicuramente perché porto avanti un lavoro che non c'entra nulla (mi aiuta a mantenermi), ho casa e 2 figlie. Ho una laurea triennale in lingue che non mi consente di insegnare inglese. Non sono studente a tempo pieno,quindi con laboratori e tirocinio tutto ha il suo peso. Confido veramente in questa laurea che non deve essere sottovalutata, è un percorso formativo, non è solo "dare esami". Vorrei capire se con questo attuale concorso bandito per i diplomati ci sarà ancora possibilità di entrare facilmente o consigliereste di tirar via a finire il prima possibile? Quando scelsi di intraprendere questa strada l'altra via, per l'insegnamento a medie/superiori, era ancora incerto, volto a cambiare ogni anno; ora sembra essere piu definito, ma per quello che riguarda me, per le lingue, ci sarebbero state meno possibilità di inserimento, meno posti. Poi vedo gente che viene messa senza alcun titolo e pratica :-(
non so, io vorrei sperare ancora che ne valga la pena.

Secondo me, ti conviene insistere con scienze della formazione primaria. Nonostante il concorso straordinario, posti ce ne saranno. Tra l'altro il 25% dei posti (50 se le Gae sono esaurite) spetta al concorso ordinario, perciò se riesci a superarlo con un buon punteggio potresti entrare in ruolo prima di molti di quelli che parteciperanno al concorso straordinario.