Orario e part time

Buongiorno,

per la prima volta mi trovo a dover impostare l'orario nel mio istituto e, trattandosi di operazione non proprio banale, mi sto scontrando con molti colleghi che, mi pare, abbiano pretese assurde e addirittura c'è chi minaccia di andare al sindacato nel caso in cui non venga accontentato.
Ora, non avendo esperienze a riguardo, vorrei capire come muovermi per rispettare la legalità e i miei dubbi sono questi:
1) chi è in part-time quanti giorni deve essere a scuola e quanti può stare a casa?
2) i giorni di cui sopra vengono scelti dalla singola persona o vengono imposti dalla scuola?
3) il numero di ore da effettuare in un giorno è vincolato in qualche modo? c'è un numero massimo o minimo? (es. se ho 8 ore in una scuola c'è qualcuno che vieta si possa fare 2-1-5 per esempio?)
4) si deve garantire a tutti almeno un giorno in cui si entri alle 8?

Eventualmente dove è possibile trovare dei riferimenti normativi a tutto ciò?

Grazie per l'aiuto.

Perché inizi a lavorare all'orario l'8 di Ottobre quando dovrebbe essere già definitivo? Qualcuno si è dimesso prima?

In ogni caso non esistono delle leggi sull'orario, a meno che dei vincoli non siano stati espressi dal Collegio docenti.

In genere:

1) 3 giorni per 9 ore, 3/4 giorni per 12 ore, 4/5 giorni oltre le 12 ore.
2) si cerca di seguire i desiderata, ma se non è possibile il docente non può imporre nulla.
3) si evitano giornate di 6 ore di lezione se non in casi estremi.
4) no, è un'assurdità.

Perchè siamo in una situazione tragica e fino alla settimana scorsa avevamo la metà degli insegnanti in organico.

Ma se non esistono leggi sull'orario la tua risposta al punto 1 deriva dal buon senso o da una qualche indicazione dall'alto?

dal buon senso

Al part time VERTICALE vanno dati per Legge più giorni liberi.
Per tutto il resto non c'è obbligo.

Ok perfetto, grazie.

Un'ultima cosa, chi ha part time può rifiutarsi di essere coordinatore, segretario, animatore digitale, ecc. o di avere funzioni strumentali?

Salvo esplicite richieste, diamo l'orario su 3 giorni ai part time fino a 12 ore. Dalle 13 in poi, orario su 4 giorni. Seguiamo i desiderata per uno o due giorni liberi, il terzo lo scegliamo noi. È possibile rifiutarsi a tutto salvo l'essere verbalizzatore, così come chi è a tempo pieno.

DavideKappa ha scritto:Un'ultima cosa, chi ha part time può rifiutarsi di essere coordinatore, segretario, animatore digitale, ecc. o di avere funzioni strumentali?

Chiunque può rifiutarsi di essere coordinatore, animatore digitale o di avere funzioni strumentali, a prescindere dal part time.
L'unica di queste mansioni che non si può rifiutare è quella di segretario.

Ok siete stati preziosissimi.

Chiedo ancora, gugu parlava di desiderata. Volessi fare la stessa cosa come mi devo muovere? Quante preferenze può esprimere l'insegnante e quante devono essere soddisfatte?

DavideKappa ha scritto:Ok siete stati preziosissimi.

Chiedo ancora, gugu parlava di desiderata. Volessi fare la stessa cosa come mi devo muovere? Quante preferenze può esprimere l'insegnante e quante devono essere soddisfatte?

Il desiderata non è vincolante per chi fa l'orario.
Esprime solo i desideri dei docenti per quanto riguarda il giorno libero e le fasce orarie preferite.
Insegnando in una scuola senza sabato l'unico desiderata che ho messo nel modulo era quello per la preferenza delle prime o delle ultime ore di lezione; ovviamente la maggior parte dei docenti preferiva le prime ore (e quindi non sono stati tutti soddisfatti); chi invece ha espresso preferenze per le ultime è quasi sempre stato accontentato.

Un'altra accortezza è quella di non dare troppi buchi, nel limite del possibile (io sono riuscito ad arrivare a due buchi per docenti però dopo un lavoro di quasi 100 ore; se tu agisci in emergenza non potrai arrivare quest'anno ad una situazione simile).