NOTA DISCIPLINARE DI UN DOCENTE DI SOSTEGNO IN COMPRESENZA DI DOCENTE CURRICOLARE

Buonasera a tutti,
lavoro sul sostegno ed ho due ore in compresenza con una collega di italiano, la quale non fa un bel tubo e permette ai ragazzi di mangiare il panino, uscire in due-tre o di tenere il cellulare durante le sue spiegazioni, che sono, a mio dire, poco professionali perchè sembra improvvisare! Insomma, non prepara un bel niente a casa e arriva in classe senza saperla gestire. Inizialmente io l'ho aiutata, anche facendo un pò il guardiano e richiamando i ragazzi. Adesso, a causa di un suo atteggiamento scorretto nei miei confronti, non ho più intenzione di appoggiarla e di aiutarla con la classe. Però mi chiedo se, nel caso in cui qualche studente si comportasse molto male, per tutelarmi potrei inserire delle note disciplinari, anche senza il suo accordo?
Voi come vi comportate quando siete in compresenza con docenti che non sanno tenere la classe e non tollerate i modi di fare poco professionali di un collega curricolare? Io non voglio passare per quella che, come lei, fa finta di niente e tollera tutto.
Grazie a chi mi risponderà.

L'insegnante di sostegno è l'insegnante della classe. Perché non dovresti mettere note disciplinari?

Per quanto riguarda lo specifico della nota disciplinare, da docente di sostegno mi è capitato di metterne (perché magari il docente curricolare non aveva visto, o non si era accorto).
Non mi sono mai trovato nella situazione descritta da te in modo sistematica.
Quando capita (perché può capitare) contribuisco ovviamente a gestire la classe, anche alzando i toni o sgridandoli anche più del docente curricolare.
La gestione della classe è di entrambi i docenti, non credo sia ragionevole fare finta. Piuttosto cercherei di parlarci (ma mi pare che l'abbia già fatto).

Capisco la rabbia nei confronti della collega ma.. chi ci rimette se non aiuti più,?

Certo che puoi mettere note, perché no.

Metti la nota anche alla docente di materia.

Avete ragione, è solo che a me piace collaborare e prendere decisioni insieme ai docenti curricolari, di principio...anche se con questa docente c'è poco da collaborare... vi chiedo: potrebbe capitare che i ragazzi escano a prendere in 4 un panino al bar e che io dica loro di rientrare, ma loro non rientrino asserendo che la loro prof. di italiano ha dato loro il permesso...se io non sono d'accordo alla cosa, posso mettere cmq la nota, anche se lei ha dato il permesso, ma a me non sembra corretto questo comportamento? Gli studenti potrebbe lamentarsi della nota?
Qui non si tratta tanto di cose che la prof non vede o fa finta di non vedere, ma di cose che lei stessa permette di fare...non so se mi sono spiegata....

frankenstin ha scritto:Metti la nota anche alla docente di materia.  :P

:))

Ho assistito da esterna ad un caso molto molto simile...
La collega di sostegno dopo aver provato ad aiutare, partecipare, collaborare ecc... Ha spostato due delle 4 ore che aveva su lettere ad altre materie (yeeeeeeeehh una l'ho vinta io!). Le altre due ore le ha passate fuori dalla classe per tutto il resto dell'anno con i due ragazzi certificati e a rotazione tutti gli alunni che così han fatto almeno un minimo di programma.
Non stare in classe in una situazione simile. Scappa. Qualsiasi casino dovesse succedere... sarà anche colpa tua. Via via via veloce.

Due strade:
1)Vai da dirigente, spieghi la situazione e chiedi istruzioni facendo esempi concreti (es. il regolamento di istituto vieta di fare uscita più di un alunno alla volta, la mia collega in compresenza ne fa uscire 4, io mi oppongo ma i ragazzi si fanno scudo del permesso della collega, che facciamo?)
2)Ti sposti le ore.
Anche a me sono capitate situazioni di caos dovute alla collega che non sapeva tenere la classe. Ho dato una mano. Certo se la collega invece di apprezzare l'aiuto mi avesse trattato pure "male", l'avrei lasciata molto volentieri a cuocersi nel suo brodo.

In effetti se lei dà il permesso e te dici il contrario si genera confusione anche tra i ragazzi. Ovviamente se te rispetti il regolamento d'istituto riprendendo i ragazzi che escono in tre alla volta e fai rapporto nessuno può darti torto. Io ne parlerei con lei e in cdc. Poi andrei dal ds.

Permettetemi di dire una cosa. Ho conosciuto docenti di sostegno amati da tutta la classe... addirittura contesi dai ragazzi che volevano essere aiutati. Chi entra in quelle classi senza conoscere la situazione, non si accorge nemmeno di quale sia il ragazzo certificato. Poi ho conosciuto altri docenti di sostegno che si rapportano solo con il loro ragazzo. E si ricordano di essere docenti della classe solo quando devono vietare le uscite in bagno. Naturalmente rimangono male quando si accorgono che gli altri ragazzi non riconoscono loro l'autorità di imporre qualcosa.

Nera ha scritto:Permettetemi di dire una cosa. Ho conosciuto docenti di sostegno amati da tutta la  classe... addirittura contesi dai ragazzi che volevano essere aiutati. Chi entra in quelle classi senza conoscere la situazione, non si accorge nemmeno di quale sia il ragazzo certificato. Poi ho conosciuto altri docenti di sostegno che si rapportano solo con il loro ragazzo. E si ricordano di essere docenti della classe solo quando devono vietare le uscite in bagno. Naturalmente  rimangono male quando si accorgono che gli altri ragazzi non riconoscono loro l'autorità di imporre qualcosa.

Questo approccio dipende dal ragazzo.che ha il sostegno e dalle ore che si hanno a disposizione.

Il regolamento di istituto della mia scuola vieta di far uscire i ragazzi dalla classe prima delle 10, qualunque sia il motivo (bagno, acquisti al bar, segreteria).
Io trovo assurda questa regola per i seguenti motivi:
1. La segreteria chiude alle 10, quindi i ragazzi sarebbero impossibilitati ad usufruirne
2. Dalle 10 in poi si forma una tale fila in bagno e al bar che chi esce rimane fuori per 20 minuti
3. Se un ragazzo mi dice che ha urgenza di andare in bagno prima delle 10 io non mi assumo la responsabilità di negare il permesso col rischio che si senta male.... anche se ho la consapevolezza che nel 90% dei casi mi sta prendendo in giro.
Pertanto io tendo ad interpretare la norma in modo flessibile mentre il docente di sostegno ne vuole un'applicazione rigida.
Io penso che in casi come questo ci sia poco da discutere. Abbiamo visioni diverse e uno dei due deve fare un passo indietro. Sono certa che lui mi considera troppo "morbida" nella gestione della classe, ma allo stesso tempo io lo reputo inutilmente rigido. Tra l'altro, non ha mai messo una nota, ma ha chiesto a me di metterla. Eh no! Se vuoi fare il rigido, fallo fino in fondo!

Nera ha scritto:Il regolamento di istituto della mia scuola vieta di far uscire i ragazzi dalla classe prima delle 10, qualunque sia il motivo (bagno, acquisti al bar, segreteria).
Io trovo assurda questa regola per i seguenti motivi:
1. La segreteria chiude alle 10, quindi i ragazzi sarebbero impossibilitati ad usufruirne
2. Dalle 10 in poi si forma una tale fila in bagno e al bar che chi esce rimane fuori per 20 minuti
3. Se un ragazzo mi dice che ha urgenza di andare in bagno prima delle 10 io non mi assumo la responsabilità di negare il permesso col rischio che si senta male.... anche se ho la consapevolezza che nel 90% dei casi mi sta prendendo  in giro.
Pertanto io tendo ad interpretare la norma in modo flessibile mentre il docente di sostegno ne vuole un'applicazione rigida.
Io penso che in casi come questo ci sia poco da discutere. Abbiamo visioni diverse e uno dei due deve fare un passo indietro. Sono certa che lui mi considera troppo "morbida" nella gestione della classe, ma allo stesso tempo io lo reputo inutilmente  rigido. Tra l'altro, non ha mai messo una nota, ma ha chiesto a me di metterla. Eh no! Se vuoi fare il rigido, fallo fino in fondo!

Qui il problema è l'uscita in due-tre alla volta, il mangiare i panini e usare il cell o cuffiette sistematicamente sempre nelle sue ore...inoltre io non chiederei mai alla collega di mettere una nota al posto mio. La metterei personalmente io se ritenessi la situazione inaccettabile. E' che non mi va di creare problemi e conflitti con i colleghi curricolari, sono un tipo pacifico.

carla75 ha scritto:

Nera ha scritto:Permettetemi di dire una cosa. Ho conosciuto docenti di sostegno amati da tutta la  classe... addirittura contesi dai ragazzi che volevano essere aiutati. Chi entra in quelle classi senza conoscere la situazione, non si accorge nemmeno di quale sia il ragazzo certificato. Poi ho conosciuto altri docenti di sostegno che si rapportano solo con il loro ragazzo. E si ricordano di essere docenti della classe solo quando devono vietare le uscite in bagno. Naturalmente  rimangono male quando si accorgono che gli altri ragazzi non riconoscono loro l'autorità di imporre qualcosa.

Questo approccio dipende dal ragazzo.che ha il sostegno e dalle ore che si hanno a disposizione.

Perfetto.

@dolcetto Se non ti piace che escano in 3, che usino il cellulare, che mangino il panino.... vietaglielo tu! Se non ti danno ascolto... metti una nota. Ma non pretendere che queste cose le faccia l'altra professoressa. Ognuno ha il suo modo e la sua indole. Se non vuoi problemi con i colleghi, lascia stare. E se mi posso permettere... non criticare la collega perché "improvvisa" le lezioni. Questa davvero mi sembra una scorrettezza.

omissis

dolcetto ha scritto:...ho due ore in compresenza con una collega di italiano, la quale non fa un bel tubo e permette ai ragazzi di mangiare il panino, uscire in due-tre o di tenere il cellulare durante le sue spiegazioni, che sono, a mio dire, poco professionali perchè sembra improvvisare! Insomma, non prepara un bel niente a casa e arriva in classe senza saperla gestire.

Fa parte della categoria di quelli che, alla fine dell'anno, mettono voti alti asserendo che con loro vanno tutti bene oppure perché così vuole il DS. Non ti preoccupare ormai sono la maggioranza.

Nera ha scritto:@dolcetto Se non ti piace che escano in 3, che usino il cellulare, che mangino il panino.... vietaglielo tu! Se non ti danno ascolto... metti una nota. Ma non pretendere che queste cose le faccia l'altra professoressa. Ognuno ha il suo modo e la sua  indole. Se non vuoi problemi con i colleghi, lascia stare. E se mi posso permettere... non criticare la collega perché "improvvisa" le lezioni. Questa davvero mi sembra una scorrettezza.

Io vieto sempre agli allievi comportamenti scorretti e faccio il mio dovere in classe...e non lo dico tanto per dire, ma proprio perchè non tollero la maleducazione, però evito di mettere note perchè generalmente i docenti curricolari mi appoggiano ed io appoggio loro, ma in questo caso il problema è che questa insegnante di italiano permette tante cose che io non concepisco.

Inoltre, se dico che "improvvisa" una lezione, è proprio così! Ho avuto il piacere di lavorare sempre con docenti di lingua italiana molto competenti e professionali, ma questa volta non è così e mi dispiace pure dirlo...soprattutto per gli studenti..

Forse "improvvisa" perché ha tanti problemi a casa o anche situazioni personali che non le permettono di concentrarsi bene nel suo lavoro, tu non sei nessuno per giudicarla, alla fine chi giudica è chi sta bene e non comprende chi sta peggio…….

I motivi possono essere molteplici. Non entrando nel merito mi limito a dire che essendo ALLA PARI colleghi non possiamo entrare nella metodologia di un collega nostro pari. Se usciranno problemi a livello di DS sarà il dirigente in tal caso a chiedere spiegazioni, per ora non mi pare succeda nulla di catastrofico, la docente SEMBRA non preparare le lezioni. Pazienza, andrà a ruota libera, non mi pare sia controllabile tale questione. Parimenti se entrasse e leggesse il libro di testo grammatica o antologia? Ci sarebbe qualche problema? E' il suo metodo molto tradizionale. Non prepara nulla e si limita a seguire il testo. Diverso sarebbe se la docente NON facesse lezione, ma non è questo il caso sopra esposto.