Mobilità 2019 e docenti FIT

Cari colleghi, spero che qualcuno possa rispondere alla mia domanda... e mi scuso anticipatamente qualora fosse una cosa banale ma mi sto interessando solo ora di questo argomento perché ho intenzione di chiedere il trasferimento il prossimo anno.
La scuola del mio comune di residenza (secondaria di primo grado) è molto piccola (ha una sola sezione) e il posto a cui ambisco è ora occupato da una docente entrata nel terzo anno FIT.
È vero che le scuole potranno accantonare i posti per i docenti FIT e che quindi verranno sottratti ai trasferimenti (spero di aver capito male)? Oppure i docenti FIT parteciperanno alla mobilità insieme agli altri con il loro punteggio così come era con i docenti neo immessi in ruolo?
Grazie a chi saprà rispondermi

Le scuole non accontano nessun posto e i docenti Fit non possono partecipare alla mobilità perché non sono ancora di ruolo. Semplicemente la normativa dice che la docente dovrà ottenere un posto nell'ambito in cui sono stati nominati (anche in una scuola diversa), perciò si suppone che l'ust dovrà riservare ai docenti che stanno facendo il terzo anno Fit un posto nell'ambito.

Il posto dovrà essere riservato all'interno dell'attuale ambito (una disciplina transitoria poi dovrà anche dirimere questo problema non da poco con la nuova titolarità su scuola).
Sostanzialmente nulla cambia per chi vorrà spostarsi all'interno dell'ambito (potrà occupare il posto di un attuale FIT); problemi ci saranno per chi vorrà cambiare ambito o provincia (in questo caso tutti i posti dati ai FIT risulteranno indisponibili quindi sarà più difficile muoversi).

Grazie mille! Siete stati gentilissimi!

Vorrei solo precisare che la questione è stata sollevata dai sindacati in sede di negoziazione del nuovo contratto per la mobilità 2019/20 ed è ancora in fase di definizione.
In particolare i sindacati hanno richiesto al MIUR che le scuole in cui i candidati del terzo anno FIT stanno svolgendo l'anno di prova diventino in maniera automatica la loro assegnazione definitiva (la titolarità dovrà essere su scuola dal momento che la titolarità su ambito sarà abolita); questo in considerazione del fatto che i candidati terzo anno FIT non potranno fare richiesta di mobilità per quest'anno e che rifarli scegliere la scuola prima delle nuove immissioni in ruolo (cosa che dovrebbe essere fatta nel caso in cui i posti da loro occupati fossero resi disponibili per la mobilità) vorrebbe dire allungare i tempi, cosa di certo non gradita...
Per avere una risposta definitiva bisognerà quindi aspettare il nuovo contratto sulla mobilità.

mascheradiferro ha scritto:Vorrei solo precisare che la questione è stata sollevata dai sindacati in sede di negoziazione del nuovo contratto per la mobilità 2019/20 ed è ancora in fase di definizione.
In particolare i sindacati hanno richiesto al MIUR che le scuole in cui i candidati del terzo anno FIT stanno svolgendo l'anno di prova diventino in maniera automatica la loro assegnazione definitiva (la titolarità dovrà essere su scuola dal momento che la titolarità su ambito sarà abolita); questo in considerazione del fatto che i candidati terzo anno FIT non potranno fare richiesta di mobilità per quest'anno e che rifarli scegliere la scuola prima delle nuove immissioni in ruolo (cosa che dovrebbe essere fatta nel caso in cui i posti da loro occupati fossero resi disponibili per la mobilità) vorrebbe dire allungare i tempi, cosa di certo non gradita...
Per avere una risposta definitiva bisognerà quindi aspettare il nuovo contratto sulla mobilità.

A me pare assurdo far partecipare alla mobilità ordinaria docenti ancora a TD.
I FIT dovranno scegliere la sede solo che dopo tutta la mobilità ordinaria sarà terminata; per fare questo non serve nessun allungamento dei tempi. Basta che i movimenti FIT siano elaborati in coda a tutti gli altri.

Io ho riportato ciò di cui si sta discutendo negli incontri sindacati/Miur, non ho detto quale sarà l'esito. Evidentemente c'è chi invece ha la sfera di cristallo...

Lo dirà il CCNI.

A me sembra che, leggendo le relazioni sindacali, il problema non sia tanto far partecipare i docenti in FIT alla prossima mobilità, giacché, come docenti in questo momento non ancora di ruolo, non potrebbero. Semmai è se considerare la sede attuale della FIT come sede di servizio e titolarità anche per l'anno prossimo, nel quale i docenti diventerebbero di ruolo. Da un lato questo favorirebbe la continuità, dall'altro però toglierebbe posti alla mobilità di quest'anno per i docenti già in ruolo che magari puntano alle sedi ora occupate dai docenti nella FIT. Inoltre c'è il problema dei docenti che stanno scegliendo l'ambito per l'anno prossimo fino al prossimo 31/12. Visto che è scontato che l'anno prossimo gli ambiti non ci saranno più, che norma transitoria adottare?

omissis

Guarda che è esattamente quanto chiesto dai sindacati e sostanzialmente accordato dal ministero quello di far rimanere i docenti attualmente in FIT nella scuola dove attualmente svolgono la formazione. E non è un fatto giusto o ingiusto, è semplicemente pratico.
Del resto le norme attuali prevederebbero che i docenti in FIT venissero collocati, dopo la mobilità e passati in ruolo, in una scuola dell'ambito dove si trovano adesso. Dato però che gli ambiti non ci sono più e la mobilità non si svolgerà fra di essi questa diventerebbe ingestibile. Pensaci bene. Come svolgere una mobilità senza ambiti quando devi riservare in un ambito uno o più posti per quelli che stanno svolgendo la FIT? Assegni un posto residuale in un distretto piuttosto che in un ambito? Ma se l'ambito è fatto di più distretti con quale criterio assegnare il docente a un distretto invece che ad un altro? A questo punto molto più semplice far rimanere il docente in FIT dove si trova.

No, intendevo quanto disposto dal recente decreto ministeriale che permette, per quelle graduatorie pubblicate successivamente al 31/8/2018 ma prima del 31/12/2018, per i posti precedemente autorizzati nell'anno 2018, di far scegliere ai docenti l'ambito dove svolgeranno la FIT nell'anno scolastico 2019/2020. Per loro c'è il problema che non c'è un'assegnazione ad una scuola, ma solo l'ambito. Come si procederà? Che norma transitoria verrà fatta a seguito dell'abolizione degli ambiti?

Riporto dal sito di orizzontescuola: “I docenti con supplenza triennale FIT, all’esito positivo della prova finale, verranno riconfermati con titolarità di scuola dal 1 settembre 2019 sulla sede di attuale servizio”.
Praticamente dei docenti non ancora di ruolo (entrati con un concorso su cui è meglio che non mi esprima... nel mio ambito e sulla mia classe di concorso sono stati ammessi al terzo anno FIT tutti, anche con punteggi vergognosi) avranno la precedenza sulla mobilità rispetto ai docenti in ruolo già da tempo...
Non ho proprio più parole

Questo nuovo contratto prevede che:

- i docenti al 3 anno FIT saranno confermati sull'attuale sede --> il posto non sarà disponibile

- gli stessi docenti non potranno andare in mobilità-->blocco (biennale, FIT+1 anno ruolo)

- i docenti ammessi al FIT entro il 31-12 che attualmente hanno scelto un ambito si vedranno affidata una sede su tutta la provincia --> mobilità obbligata più ampia (chi ha scelto un ambito in questi giorni potrebbe ritrovarsi a fare il FIT dall'altra parte della provincia)

gugu ha scritto:Questo nuovo contratto prevede che:

- i docenti al 3 anno FIT saranno confermati sull'attuale sede --> il posto non sarà disponibile

- gli stessi docenti non potranno andare in mobilità-->blocco (biennale, FIT+1 anno ruolo)

- i docenti ammessi al FIT entro il 31-12 che attualmente hanno scelto un ambito si vedranno affidata una sede su tutta la provincia --> mobilità obbligata più ampia (chi ha scelto un ambito in questi giorni potrebbe ritrovarsi a fare il FIT dall'altra parte della provincia)

Era inevitabile. Riconfermare il posto occupato durante la formazione era l'unico modo facile di collocarli, come tornare praticamente indietro dalla buffonata propagandistica della scelta d'ambito ora per cominciare il FIT fra quasi un anno.

Ma fare come si era sempre fatto prima non andava bene? Far fare l’anno di prova e poi far partecipare alla mobilità i docenti FIT come prima dell’istituzione degli ambiti non era fattibile?
Per la mia cdc hanno avuto accesso al FIT persone che non hanno passato nè le selezioni per la SISS (mi ricordo diversi nomi dato che io ho fatto l’ultimo ciclo), nè per il TFA nè i concorsi precedenti... sono proprio amareggiata!!!

Scusate la mia insistenza, ma leggendo il resoconto della CGIL ritrovo quanto segue: “ai docenti assunti dal 1 settembre 2019, nel corrente anno scolastico al terzo anno FIT, sarà attribuita la titolarità, al termine delle operazioni di mobilità, sulla scuola di attuale incarico”. Questo vorrebbe dire che prima della conferma di un docente FIT nella scuola scelta quest’anno occorre effettuare la mobilità dei docenti già precedentemente in ruolo: è corretto?

"Docenti già ammessi al FIT: scuola titolarità
I docenti già ammessi al percorso FIT, una volta superato positivamente il percorso, avranno la titolarità  nella scuola di attuale incarico.

Docenti ammessi al FIT entro il 31/12: accantonamento posti
Ai docenti, che saranno ammessi al FIT dalle GMRE 2018 approvate entro il 31/12 (le ammissioni avranno decorrenza giuridica ed economica dal 1° settembre 2019), verrà accantonato un posto a livello provinciale al termine delle operazioni di mobilità."

Insomma il docente in FIT resta dov'è, a meno che non riesca a passare l'anno di percorso. Il suo posto è indisponibile per la mobilità.
Sarebbe un controsenso assicurare la titolarità nella scuola di incarico e poi rendere il posto disponibile per la mobilità. L'unica condizione è il superamento dell procedura.

Per il FIT.

Il posto è per forza indisponibile. Si viene confermati su quello con titolarità di scuola. Ovviamente a me no che non ci sia una contrazione di organico.

"Docenti ammessi al FIT entro il 31/12: accantonamento posti
Ai docenti, che saranno ammessi al FIT dalle GMRE 2018 approvate entro il 31/12 (le ammissioni avranno decorrenza giuridica ed economica dal 1° settembre 2019), verrà accantonato un posto a livello provinciale al termine delle operazioni di mobilità."

Scusate, mi potete spiegare cosa significa questa norma?
Parlo di docenti FIT a cui, in questo momento, non è ancora stato attribuito alcun ambito, ma che si trovano nelle graduatorie pubblicate entro il 31/12 e che quindi dovrebbero essere chiamati a scegliere nelle prossime settimane.
Come si svolgeranno le cose secondo voi? Sceglieremo una provincia e non più un ambito? L'accantonamento avverrà dopo le operazioni di mobilità, quindi significa a giugno? Spiegatemi tutto, per favore.

Sceglierete una provincia (per quelli che hanno già scelto un ambito è lo stesso perché ogni ambito fa parte di una provincia), il posto sarà accantonato subito e potrete scegliere la scuola tra quelle che avranno ancora posti liberi dopo la mobilità (almeno uno dovrà esserci per forza; se ce ne sono di più, potrete scegliere quello che preferite).

Le fasi dovrebbero essere:

- congelamento posti a livello provinciale dei nominati FIT

- mobilità ordinaria

- convocazione FIT per scelta della scuola, fra tutte quelle rimaste della provincia

- convocazioni per eventuali nuovi ruoli e scelta della scuola

Dec ha scritto:Sceglierete una provincia (per quelli che hanno già scelto un ambito è lo stesso perché ogni ambito fa parte di una provincia), il posto sarà accantonato subito e potrete scegliere la scuola tra quelle che avranno ancora posti liberi dopo la mobilità (almeno uno dovrà esserci per forza; se ce ne sono di più, potrete scegliere quello che preferite).

Grazie Dec, infatti anch'io avevo capito così, ma la frase "verrà accantonato un posto a livello provinciale al termine delle operazioni di mobilità.", mi manda in confusione perché sembra che l'accantonamento avverrà dopo la mobilità. Invece l'accantonamento a livello provinciale avverrà prima della mobilità, giusto? Forse la frase non è stata formulata bene e intendevano che la scelta della sede avverrà dopo la mobilità?

Penso che sia come dici tu.

Invece, per chi già sta svolgendo il fit sarà concessa la mobilità quest’anno? Noi siamo stati mandati fuori provincia, molte persone sono finite lontanissimo da casa e abbiamo il contratto a tempo determinato. Dal prossimo anno invece si verrà assunti subito a tempo indeterminato e nella provincia di propria scelta. Lo trovo veramente ingiusto. Qual è il vantaggio di coloro che hanno già iniziato il FIT? A noi tocca rimanere a 300km da casa?

Verrete confermati nella scuola di quest'anno. Non è detto che l'anno prossimo tutti possano scegliere la provincia preferita: vedrai che ci saranno altri nella vostra stessa condizione e avranno il vincolo quinquennale.