L'alternanza scuola-lavoro serve davvero? Parliamone.
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Paddington
chicca70
Dec
elirpe
Scuola70
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L'alternanza scuola-lavoro serve davvero? Parliamone.
A vostro giudizio i percorsi di alternanza scuola-lavoro hanno una reale utilità oppure alla fine realizzano solo forme di sfruttamento della manodopera giovanile da parte delle aziende? Io credo che occorra fare dei distinguo importanti e riflettere seriamente su questi percorsi: infatti se è vero che per gli istituti professionali e tecnici l'alternanza ha effettivamente una sua ragion d'essere, per i licei invece io la vedo come qualcosa che toglie tempo allo studio e alla preparazione dei giovani; infatti, per un giovane che vuole iscriversi a giurisprudenza e diventare avvocato, che seguirà quindi un preciso corso di studi, a che cosa servirà uno stage in azienda? Servirà solo alle aziende che sfrutteranno la manodopera a costo zero e risparmieranno, non certo al giovane che anzi durante l'alternanza rischierà anche di incorrere in infortuni, come è già successo in svariate occasioni. L'alternanza scuola-lavoro in un'ultima analisi mi sembra quindi un provvedimento ipocrita, apparentemente si vuole favorire l'occupazione giovanile, ma in realtà si vuole solo perseguire il profitto dei datori di lavoro, che poi non è detto che assumeranno i giovani che hanno fatto i percorsi, avendo di fatto un potere discrezionale amplissimo a riguardo. L'alternanza servirebbe solo se fatta nei percorsi di studi professionalizzanti davvero e soprattutto se fosse accompagnata da CLAUSOLE VINCOLANTI, che costringano i datori di lavoro ad assumere quei giovani che hanno fatto gli stage e si sono distinti per merito e impegno in quell'esperienza. Ma ciò è al momento attuale pura utopia, quindi meglio abolire o ridurre drasticamente l'alternanza e lasciarla solo nei CFP e nei professionali, almeno questo è il mio parere, non so se voi lo condividiate, comunque sarebbe utile confrontarci su questo.
Scuola70- Messaggi : 1434
Data d'iscrizione : 28.02.14
Re: L'alternanza scuola-lavoro serve davvero? Parliamone.
Facendo la premessa che è possibile organizzare percorsi anche in studi di avvocati e di notai e non solo in aziende, è comunque da sottolineare che effettivamente l'alternanza scuola lavoro non è che un modo di illudere gli studenti liceali su percorsi che effettivamente pochissimi potranno intraprendere e non certamente perchè hanno fatto una stage.
Bisogna comunque ridimensionare in modo significativo anche il valore che l'alternanza scuola riveste nei professionali per due ordini di ragioni: la prima è che una buona fetta di professionali non fa più riferimento a posizioni lavorative realmente esistenti e la seconda è che non esiste alcuna forma di obbligo per i datori di lavoro nemmeno in quell'ambito.
Bisogna comunque ridimensionare in modo significativo anche il valore che l'alternanza scuola riveste nei professionali per due ordini di ragioni: la prima è che una buona fetta di professionali non fa più riferimento a posizioni lavorative realmente esistenti e la seconda è che non esiste alcuna forma di obbligo per i datori di lavoro nemmeno in quell'ambito.
elirpe- Messaggi : 1127
Data d'iscrizione : 02.08.17
Re: L'alternanza scuola-lavoro serve davvero? Parliamone.
I percorsi che vengono fatti nei licei sono alcune volte interessanti, altre volte inutili e fatti solo per far figurare un certo numero di ore. Io penso che un'esperienza a contatto con il mondo del lavoro (non un'esperienza di lavoro) non sia una cosa sbagliata a prescindere, purché progettata bene e non solo per far figurare che si è fatto qualcosa. Del resto in certi indirizzi si facevano anche prima della 107 e penso che su base volontaria e senza sottrarre troppo tempo all'attività didattica, che deve rimanere prevalente, si possano continuare a fare.
Sinceramente il discorso dello sfruttamento della manodopera giovanile mi sembra un discorso molto ideologico perché questi studenti non vanno certo a lavorare (non sarebbero nemmeno in grado), anzi rappresentano più che altro un fastidio per gli imprenditori o per gli enti che fanno il favore di prenderseli; forse per i professionali è diverso, ma non ho esperienze in merito, perciò non esprimo opinioni.
Sinceramente il discorso dello sfruttamento della manodopera giovanile mi sembra un discorso molto ideologico perché questi studenti non vanno certo a lavorare (non sarebbero nemmeno in grado), anzi rappresentano più che altro un fastidio per gli imprenditori o per gli enti che fanno il favore di prenderseli; forse per i professionali è diverso, ma non ho esperienze in merito, perciò non esprimo opinioni.
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: L'alternanza scuola-lavoro serve davvero? Parliamone.
Anche nei licei possono esserci esperienze interessanti. Nella mia scuola, che è un liceo delle scienze umane, gli studenti vanno nelle scuole d'infanzia e nelle primarie per due settimane. Fanno osservazione, collaborano, qualche volta preparano loro stessi un'attività con i bambini. Devo dire che quasi tutti rientrano a scuola molto soddisfatti.
chicca70- Messaggi : 3610
Data d'iscrizione : 26.12.14
Re: L'alternanza scuola-lavoro serve davvero? Parliamone.
Che l'alternanza scuola-lavoro nei licei sia inutile e dannosa per gli studenti liceali è cosa certa. Ma altrettanto certo è che la lettura che vede in essa una forma di "sfruttamento della gioventù" è una lettura tutta ideologica e lontanissima dalla realtà, fatta da persone che non hanno assolutamente idea di che cosa sia il mondo del lavoro reale e ne hanno piuttosto una visione completamente distorta, presumibilmente frutto di letture compiute negli anni Settanta. Che vantaggio mai può avere un imprenditore ad avere tra i piedi per una o al massimo due settimane un diciassettenne che non ha la più pallida idea delle attività che si svolgono in azienda, a cui bisogna insegnare tutto affiancandogli quindi costantemente (almeno per i primi tre-quattro giorni) un dipendente che verrà perciò distolto dalle sue usuali mansioni, e quando ben ha imparato quel che deve fare il suo periodo di permanenza in ditta è ormai alla fine? La presenza di questi alunni per un imprenditore non è una ghiotta occasione di sfruttamento, è una palla al piede. Non a caso - almeno da queste parti - gli alunni non vanno in alternanza nelle realtà produttive, ma in uffici dello stato, del comune, nelle cooperative sociali ecc. ecc. Dove si produce davvero non c'è tempo da perdere in cose simili.
Busiride- Messaggi : 32
Data d'iscrizione : 11.02.13
Re: L'alternanza scuola-lavoro serve davvero? Parliamone.
Se gli studenti in ASL del mio istituto fossero sfruttati come forza-lavoro a costo zero sarebbe già un passo in avanti, almeno imparerebbero qualcosa.
mac67- Messaggi : 7123
Data d'iscrizione : 09.04.12
Località : Pianeta Terra
Re: L'alternanza scuola-lavoro serve davvero? Parliamone.
Busiride ha scritto:(...)
Che vantaggio mai può avere un imprenditore ad avere tra i piedi per una o al massimo due settimane un diciassettenne che non ha la più pallida idea delle attività che si svolgono in azienda, a cui bisogna insegnare tutto affiancandogli quindi costantemente (almeno per i primi tre-quattro giorni) un dipendente che verrà perciò distolto dalle sue usuali mansioni, e quando ben ha imparato quel che deve fare il suo periodo di permanenza in ditta è ormai alla fine? La presenza di questi alunni per un imprenditore non è una ghiotta occasione di sfruttamento, è una palla al piede. Non a caso - almeno da queste parti - gli alunni non vanno in alternanza nelle realtà produttive, ma in uffici dello stato, del comune, nelle cooperative sociali ecc. ecc. Dove si produce davvero non c'è tempo da perdere in cose simili.
E pensare che prima si iniziava a lavorare proprio così...! (o almeno in tanti cominciavano così).
Ne è passata di acqua sotto i ponti. Solo che magari, alla fine, il praticante, se capace e volenteroso, veniva pure assunto...
Ultima modifica di sempreconfusa1 il Mar Gen 15, 2019 12:22 am - modificato 1 volta.
sempreconfusa1- Messaggi : 6338
Data d'iscrizione : 05.08.11
Località : MA COSA E' SUCCESSO AL FORUM??????
Re: L'alternanza scuola-lavoro serve davvero? Parliamone.
Paddington ha scritto:L idea di costringere le imprese o aziende ad assumere i ragazzi più bravi dello stage non sta ne in cielo ne in terra:da sempre quei (sempre più pochi) ragazzi dei professionali più curiosi, motivati, volenterosi e abili vengono attenzionati dalle imprese durante gli stage, e frequentemente hanno speranze di essere assunti. Ma da qui ad obbligare le aziende ad assumere c è di mezzo la follia. Tuttavia non escludo che di questo passo arriveremo a questo:obbligatorio promuovere alle elementari, poi alle medie, poi alle superiori, obbligatorio facilitare tutto anche all università ,il prossimo passo sarà obbligo di assumere. Dopodiché se assumere un portaborse o un' igienista dentale particolare è un conto, l obbligo di assumere un geometra o peggio un dottore o ingegnere è una follia da brividi
mmh...
sempreconfusa1- Messaggi : 6338
Data d'iscrizione : 05.08.11
Località : MA COSA E' SUCCESSO AL FORUM??????
Re: L'alternanza scuola-lavoro serve davvero? Parliamone.
Il diritto alla promozione è una follia, visto che la preparazione dev'essere seria e gli alunni devono impegnarsi, ma il diritto al lavoro invece non lo è affatto, quindi il vincolo agli imprenditori ad assumere chi si rivela meritevole dopo uno stage avrebbe un senso, consentirebbe di realizzare il vero diritto al lavoro e anche a creare meritocrazia. Oppure si vuole che trionfino raccomandazioni, nepotismo con i capi che assumono parenti e amici grazie al loro potere discrezionale, puro calcolo di profitto senza tener conto delle qualifiche dei dipendenti e dei loro effettivi meriti?
Scuola70- Messaggi : 1434
Data d'iscrizione : 28.02.14
Re: L'alternanza scuola-lavoro serve davvero? Parliamone.
Paddington ha scritto:Scusami, ma un imprenditore ha un bilancio da rispettare. Una logica di profitto da seguire. Se i posti da ricoprire nella sua azienda sono già ricoperti con quale diritto lo Stato dovrebbe obbligarlo ad assumere ancora? Rassicuro sul fatto che, se avesse bisogno e riscontrasse caratteristiche nel tirocinante adatte, ci penserebbe egli stesso a proporgli una assunzione.
Come fai ad esserne così convinto? Fai parte della categoria? (domanda retorica).
Io invece penso che ci siano imprenditori e imprenditori: alcuni fanno scelte oneste ed eticamente apprezzabili, ma ci sono anche quelli che, per esempio, delocalizzano senza troppi scrupoli (magari dopo aver beneficiato di denaro pubblico), mandando il proprio personale, anche di certa età, a farsi benedire. Figuriamoci se non utilizzerebbero i più giovincelli per qualche stagione e poi magari se ne cambiano altri, giusto per soddisfare il bisogno temporaneo e magari usufruire il più possibile di sgravi fiscali.
sempreconfusa1- Messaggi : 6338
Data d'iscrizione : 05.08.11
Località : MA COSA E' SUCCESSO AL FORUM??????
Re: L'alternanza scuola-lavoro serve davvero? Parliamone.
In realtà non è vero, vi sono multinazionali ad alto contenuto tecnico-tecnologico che delocalizzano e sfruttano addirittura il lavoro minorile nel mondo, quindi non mi sembra affatto che si pongano tutti questi dilemmi etici o che pensino ad avere solo manodopera qualificata, il calcolo che fanno è basato sul costo del lavoro inteso come merce e per risparmiare adottano soluzioni per nulla etiche, mi dispiace Paddington, ma è la realtà del sistema capitalistico, in cui è appunto ciò che è importante è il capitale, il dio denaro.
Scuola70- Messaggi : 1434
Data d'iscrizione : 28.02.14
Re: L'alternanza scuola-lavoro serve davvero? Parliamone.
E' vero: da una parte serve personale specializzato e non si trova; dall'altra, personale troppo specializzato poi fa fatica a ricollocarsi se ha raggiunto una certa età e viene mandato a casa suo malgrado.
masaniello (ti chiamo come ti ho conosciuto, e ti ho riconosciuto alla menzione brividi), hai ragione in ciò che dici, ma non non è la tipologia del personale richiesta che fa "l'imprenditore ladro"...se uno è onesto e fa scelte conseguenti, avrà pur sempre un comportamento più corretto rispetto agli altri, a prescindere dal contesto.
Franco: ma questo reddito di cittadinanza non assomiglia per certi versi alla naspi? Mi sembra la sua brutta copia.
masaniello (ti chiamo come ti ho conosciuto, e ti ho riconosciuto alla menzione brividi), hai ragione in ciò che dici, ma non non è la tipologia del personale richiesta che fa "l'imprenditore ladro"...se uno è onesto e fa scelte conseguenti, avrà pur sempre un comportamento più corretto rispetto agli altri, a prescindere dal contesto.
Franco: ma questo reddito di cittadinanza non assomiglia per certi versi alla naspi? Mi sembra la sua brutta copia.
sempreconfusa1- Messaggi : 6338
Data d'iscrizione : 05.08.11
Località : MA COSA E' SUCCESSO AL FORUM??????
Re: L'alternanza scuola-lavoro serve davvero? Parliamone.
Confermo: quando io ho chiesto la naspi, all'ufficio di collocamento mi è stato detto più o meno la stessa cosa. D'altronde, l'esigenza di riformare queste strutture, prima di far partire il reddito di cittadinanza non era una questione di mera formalità...che lavoro possono proporti, in certe zone, se lavoro non ce n'è? Chi fa domanda per la naspi e lavora in modo stagionale, già sanno che lavorerà presumibilmente all'inizio della nuova stagione, e così per gli insegnanti.
Ma siccome la legge è legge, e devono far vedere che la seguono, i colloqui per attestare la disoccupazione (e non perdere la naspi) li fanno lo stesso, anche se poi te ne torni a casa. E con il reddito di cittadinanza credo che il casino sarà anche maggiore.
Ma siccome la legge è legge, e devono far vedere che la seguono, i colloqui per attestare la disoccupazione (e non perdere la naspi) li fanno lo stesso, anche se poi te ne torni a casa. E con il reddito di cittadinanza credo che il casino sarà anche maggiore.
sempreconfusa1- Messaggi : 6338
Data d'iscrizione : 05.08.11
Località : MA COSA E' SUCCESSO AL FORUM??????
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