Si può non seguire il libro di testo in tutto o in parte?
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Si può non seguire il libro di testo in tutto o in parte?
Il quesito che mi pongo è questo: uno dei libri di testi in adozione di italiano (quello di antologia), anche se è stato scelto dal consiglio di classe due anni fa, mi sembra decisamente inadeguato nella scelta dei testi, con brani francamente molto lunghi e decisamente noiosi, i ragazzi si annoiano quando lo leggono e anche per me i testi in genere non sono affatto entusiasmanti, non sono affatto rappresentativi nella scelta dei generi e molto banali. Gli esercizi sono di una facilità disarmante, in pratica quasi solo risposte sotto forma di quiz e non aiutano affatto i ragazzi nella comprensione del testo e nella riflessione su quanto letto. Potrei non seguire il testo? Secondo me è pessimo, anche se la maggior parte dei colleghi lo ha scelto in sostituzione di un altro che invece era decisamente migliore. E' possibile non seguire il libro di testo o fare solo pochi brani che si ritengono davvero significativi?
Scuola70- Messaggi : 1434
Data d'iscrizione : 28.02.14
Re: Si può non seguire il libro di testo in tutto o in parte?
Certo che puoi. L'unico rischio è che, se non lo usi per niente, i genitori ti vengano a chiedere perché hanno dovuto spendere i soldi per comprarlo; ma se non piace neanche ai loro figli non c'è questo pericolo.
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Si può non seguire il libro di testo in tutto o in parte?
Mi chiedo solo quale sia l'alternativa? Fotocopie di testi e comprensioni del testo a non finire tratti da altri libri più appetibili? Se te le fanno senza storie....
Davide- Messaggi : 5243
Data d'iscrizione : 26.03.11
Re: Si può non seguire il libro di testo in tutto o in parte?
Dec ha scritto:Certo che puoi. L'unico rischio è che, se non lo usi per niente, i genitori ti vengano a chiedere perché hanno dovuto spendere i soldi per comprarlo; ma se non piace neanche ai loro figli non c'è questo pericolo.
In casi del genere, esiste sempre il verbale della seduta del dipartimento (e della conseguente ratifica del collegio) in cui c'è scritto chiaramente che l'insegnante interessato era contrario a quella scelta, e che non è stata una decisione sua.
Se ognuno fosse certo al 100% di quali classi avrà l'anno prossimo, potrebbe anche impuntarsi a scegliere un libro diverso da quello votato dalla maggioranza degli altri... ma siccome la scelta dei libri si fa a maggio, mentre l'attribuzione certa delle cattedre arriva nel migliore dei casi alla fine di agosto e altrimenti a settembre inoltrato, non vedo come sia possibile.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Si può non seguire il libro di testo in tutto o in parte?
Questo problema si presenta molto spesso con le antologie del biennio. In passato l'ho risolto facendo leggere pochissimo da quel testo (non più di 5 o 6 brani) e lavorando molto sul libro di epica e sui "promessi sposi". Poi facevo leggere a casa un romanzo o una raccolta di racconti ogni due mesi..In questo modo si riesce ugualmente a trattare sia la narratologia sia i generi letterari.
chicca70- Messaggi : 3610
Data d'iscrizione : 26.12.14
Re: Si può non seguire il libro di testo in tutto o in parte?
La libertà didattica è sancita dall'art. 33 della Costituzione. Gli insegnanti di italiano insegnano Diritto e Costituzione, Educazione civile o come la vogliamo chiamare. E i docenti di Discipline giuridico-economiche si inquietano …. con ragione!
PrimulaVera- Messaggi : 724
Data d'iscrizione : 02.09.15
Località : Toscana
Re: Si può non seguire il libro di testo in tutto o in parte?
credo di averne già parlato ma lo ridico, magari mi si chiariscono le idee: ho grossissimi problemi in questo campo.
ho, abbiamo, scelto un libro di testo anche valido (non era il mio preferito ma vabbèèè). è grosso e pesante, costosetto, vale per il triennio. Io non lo uso. mi sono preparata slides con testo e immagini che uso e ho messo in condivisione in rete con i miei alunni. In classe quindi spiego usando la lim e facendo vedere le mie immagini, i ragazzi prendono appunti sul quaderno ma in caso di assenza sanno dove reperire, online, tutto il materiale: quindi il testo a scuola non lo portano. Sanno di poterlo usare in emergenza (ho finito i giiiiiga, si è rotto il pc ecc) ma di fatto...il libro di testo è inutilizzato (e sì lo so che mi conviene cercare una scusa per usarlo ogni tanto ma confesso di scordarmene regolarmente).
Non posso però dire/scrivere di non comprarlo perché, appunto, l'assegnazione classi non è certa e i miei colleghi invece lo usano (ai nuovi arrivati ad anno iniziato dico sempre di non comprarlo, basta un qualsiasi testo delle medie anche vecchio di anni e anni...tanto la storia dell'arte è quella eh...mica cambia).
1-ho il terrore d'essere insultata, con ragione, dai genitori per l'inutilizzo di un testo comunque pagato
2-ho il terrore d'essere inseguita e insultata dal rappresentante di libri scolastici.
vivo nell'ansia.
ho, abbiamo, scelto un libro di testo anche valido (non era il mio preferito ma vabbèèè). è grosso e pesante, costosetto, vale per il triennio. Io non lo uso. mi sono preparata slides con testo e immagini che uso e ho messo in condivisione in rete con i miei alunni. In classe quindi spiego usando la lim e facendo vedere le mie immagini, i ragazzi prendono appunti sul quaderno ma in caso di assenza sanno dove reperire, online, tutto il materiale: quindi il testo a scuola non lo portano. Sanno di poterlo usare in emergenza (ho finito i giiiiiga, si è rotto il pc ecc) ma di fatto...il libro di testo è inutilizzato (e sì lo so che mi conviene cercare una scusa per usarlo ogni tanto ma confesso di scordarmene regolarmente).
Non posso però dire/scrivere di non comprarlo perché, appunto, l'assegnazione classi non è certa e i miei colleghi invece lo usano (ai nuovi arrivati ad anno iniziato dico sempre di non comprarlo, basta un qualsiasi testo delle medie anche vecchio di anni e anni...tanto la storia dell'arte è quella eh...mica cambia).
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Cozza- Messaggi : 10689
Data d'iscrizione : 08.11.10
Re: Si può non seguire il libro di testo in tutto o in parte?
balanzoneXXI ha scritto:Certo che si può, che domande! Si può per via di quella cosuccia chiamata libertà d' insegnamento.E torniamo sempre a bomba.
Scusa se insisto su un dettaglio fastidioso, eh:
ma se la legge prevede che si scelgano i libri di testo per la classe dell'anno successivo (NON per la tua stessa classe che hai adesso e che probabilmente avrai nell'anno successivo o forse anche no... ma solo per la classe che avrà lo stesso NOME nell'anno successivo, indipendentemente che ce l'abbia tu o no), e se tu non hai la più pallida idea di quali classi avrai nell'anno successivo, quale sarebbe il vantaggio di scegliere un libro diverso per una classe nuova che non hai nessuna garanzia di avere tu?
Esempio terra terra... io attualmente ho una classe che si chiama 4D, ma non ho la corrispondente classe della stessa sezione che attualmente si chiama 3D, e nemmeno quella che attualmente si chiama 5D. Casomai il libro di testo non dovesse piacermi e lo volessi cambiare, non potrei cambiarlo per la MIA classe, cioè per utilizzarlo l'anno prossimo nella mia quarta che sarà diventata quinta, ma potrei cambiarlo solo per la prossima 4D, cioè la 3D attuale, che non è mia, e che magari ha un insegnante a cui il libro va bene, e che non ha nessuna intenzione di cambiarlo!
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Si può non seguire il libro di testo in tutto o in parte?
Cozza ha scritto:credo di averne già parlato ma lo ridico, magari mi si chiariscono le idee: ho grossissimi problemi in questo campo.
ho, abbiamo, scelto un libro di testo anche valido (non era il mio preferito ma vabbèèè). è grosso e pesante, costosetto, vale per il triennio. Io non lo uso. mi sono preparata slides con testo e immagini che uso e ho messo in condivisione in rete con i miei alunni. In classe quindi spiego usando la lim e facendo vedere le mie immagini, i ragazzi prendono appunti sul quaderno ma in caso di assenza sanno dove reperire, online, tutto il materiale: quindi il testo a scuola non lo portano. Sanno di poterlo usare in emergenza (ho finito i giiiiiga, si è rotto il pc ecc) ma di fatto...il libro di testo è inutilizzato (e sì lo so che mi conviene cercare una scusa per usarlo ogni tanto ma confesso di scordarmene regolarmente).
Non posso però dire/scrivere di non comprarlo perché, appunto, l'assegnazione classi non è certa e i miei colleghi invece lo usano (ai nuovi arrivati ad anno iniziato dico sempre di non comprarlo, basta un qualsiasi testo delle medie anche vecchio di anni e anni...tanto la storia dell'arte è quella eh...mica cambia).
1-ho il terrore d'essere insultata, con ragione, dai genitori per l'inutilizzo di un testo comunque pagato
2-ho il terrore d'essere inseguita e insultata dal rappresentante di libri scolastici.
vivo nell'ansia.
Dei rappresentanti non mi sembra il caso di preoccuparsi. Dei genitori magari un po' di più, ma se non li costringi a comprare altri libri o a spendere soldi in fotocopie o per stampare penso che non protesteranno più di tanto.
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Si può non seguire il libro di testo in tutto o in parte?
franco71 ha scritto:Secondo me conviene trovare un compromesso: seguire il testo nelle sue linee generali ed integrare dove si ritiene opportuno con altro materiale possibilmente a costo zero (appunti, materiale scaricabile dalla rete).
Sulla questione del "materiale scaricabile dalla rete" qualche perplessità ce l'ho: assodato che le famiglie non hanno voglia di spendere soldi per le stampe cartacee, e che molti non hanno nemmeno un computer fisso a casa, o almeno dicono di non avrcelo, andrebbe a finire che il materiale di cui sopra se lo spippoleranno solo dal cellulare, scorrendo le pagine velocemente col ditino, senza nemmeno visualizzare le righe intere, con le ben note conseguenze in termini di superficialità e distrazione.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Si può non seguire il libro di testo in tutto o in parte?
E' un problema che ho anche io, visto che i libri di testo di solito sono penosi e anche quelli migliori sono organizzati in maniera diversa da quella che desidererei. Credo che dovrebbe essere il libro a seguire il docente e non il contrario. Capisco Cozza, visto che i libri di arte e immagine (come quelli della mia materia) sono o troppo striminziti o troppo verbosi e ho risolto come lei, con il mio materiale scaricabile dalla rete. Potrei abolire totalmente il libro di testo, ma questo significherebbe rinunciare a una sua parte che, invece, non ho il tempo e la voglia di rimpiazzare con materiale autoprodotto.
Riguardo alla sostituzione dei libri di testo credo che ci voglia un po' di buon senso. Mi è capitato di decidere della sostituzione di alcuni libri di testi francamente penosi anche in scuole dove non sarei stato l'anno successivo, così come mi è capitato di subentrare a colleghi che, pur sapendo di doversene andare e vantandosi di non usare affatto il testo, avevano imposto dei libri orrendi.
Il problema è che le case editoriali, più che preoccuparsi dell'effettiva qualità del testo, fanno operazioni di marketing proponendo il libro all'interno di precisi filoni didattico-metodologici, cosicché lo stesso editore può avere in catalogo sia il mattonazzo organizzato in maniera stra-tradizionale, sia la "proposta alternativa" piena di immagini, quizzini scemi e altre piacionerie secondo i dettami della didattica alternativa; i docenti che si preoccupano dell'effettiva usabilità del libro da parte di chi insegna e di chi studia sono una minoranza e i consigli di classe e i dipartimenti, se non interessati a imporre le proprie scelte, difficilmente entrano nel merito di quelle del docente che propone il libro.
Segnalo anche l'ipocrisia del "libro digitale", che almeno alle medie è imposto da una normativa che mira a sostituire con il digitale tutto il cartaceo: dei colleghi che conosco nessuno usa il CD o il libro online come strumento principale di consultazione, l'80% non lo usa affatto e il restante 20% usa il libro digitale solo come supporto alla didattica. Anche disponendo della classe più informatizzata, il libro digitale non è di fatto consultabile a scuola.
Riguardo alla sostituzione dei libri di testo credo che ci voglia un po' di buon senso. Mi è capitato di decidere della sostituzione di alcuni libri di testi francamente penosi anche in scuole dove non sarei stato l'anno successivo, così come mi è capitato di subentrare a colleghi che, pur sapendo di doversene andare e vantandosi di non usare affatto il testo, avevano imposto dei libri orrendi.
Il problema è che le case editoriali, più che preoccuparsi dell'effettiva qualità del testo, fanno operazioni di marketing proponendo il libro all'interno di precisi filoni didattico-metodologici, cosicché lo stesso editore può avere in catalogo sia il mattonazzo organizzato in maniera stra-tradizionale, sia la "proposta alternativa" piena di immagini, quizzini scemi e altre piacionerie secondo i dettami della didattica alternativa; i docenti che si preoccupano dell'effettiva usabilità del libro da parte di chi insegna e di chi studia sono una minoranza e i consigli di classe e i dipartimenti, se non interessati a imporre le proprie scelte, difficilmente entrano nel merito di quelle del docente che propone il libro.
Segnalo anche l'ipocrisia del "libro digitale", che almeno alle medie è imposto da una normativa che mira a sostituire con il digitale tutto il cartaceo: dei colleghi che conosco nessuno usa il CD o il libro online come strumento principale di consultazione, l'80% non lo usa affatto e il restante 20% usa il libro digitale solo come supporto alla didattica. Anche disponendo della classe più informatizzata, il libro digitale non è di fatto consultabile a scuola.
herman il lattoniere- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 15.11.17
Re: Si può non seguire il libro di testo in tutto o in parte?
herman il lattoniere ha scritto:
Segnalo anche l'ipocrisia del "libro digitale", che almeno alle medie è imposto da una normativa che mira a sostituire con il digitale tutto il cartaceo: dei colleghi che conosco nessuno usa il CD o il libro online come strumento principale di consultazione, l'80% non lo usa affatto e il restante 20% usa il libro digitale solo come supporto alla didattica. Anche disponendo della classe più informatizzata, il libro digitale non è di fatto consultabile a scuola.
E insisto a dire che il problema non è la consultazione a scuola, che potrebbe anche andare bene, basta una LIM o un proiettore. Il problema molto più grave è nello studio autonomo, che appunto, con la versione digitale, sarebbe ridotto esclusivamente a una consultazione rapida e distratta sul cellulare, con tutti i suoi limiti in termini di visibilità e fruibilità del testo, e con tutte le conseguenze che ben sappiamo in termini di leggerezza e superficialità della lettura.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Si può non seguire il libro di testo in tutto o in parte?
Paniscus, non sempre il materiale integrativo reperito su internet o inviato dal docente viene letto o studiato dallo smartphone. L' insegnante di filosofia di mio figlio invia quotidianamente appunti e testi che devono necessariamente essere stampati e portati a scuola. Io faccio lo stesso, più raramente, e nessuno studia dallo schermo. Qualcuno ci prova, vede che non ce la fa, e rinuncia. Ma ci provano in pochi.
chicca70- Messaggi : 3610
Data d'iscrizione : 26.12.14
Re: Si può non seguire il libro di testo in tutto o in parte?
Se la scuola adotta un determinato libro, piaccia o non piaccia all'insegnante che se lo ritrova, dovrà comunque essere utilizzato. Diversamente, se fossi un genitore, m'incazzerie a buon ragione.
Ospite- Ospite
Re: Si può non seguire il libro di testo in tutto o in parte?
Se gli insegnanti conoscessero un po' di diritto si cagherebbero sotto di meno o per nulla di fronte a certi genitori. Hanno paura di mettere 3 ad un alunno pur avendo seguito tutto a "regola d'arte" e poi si sentono "professionisti" liberi ed indiscussi di fronte a cose di cui devono dare veramente conto ai genitori e agli alunni. Una di queste è l'adozione dei libri di testo.balanzoneXXI ha scritto:giobbe ha scritto:Se la scuola adotta un determinato libro, piaccia o non piaccia all'insegnante che se lo ritrova, dovrà comunque essere utilizzato. Diversamente, se fossi un genitore, m'incazzerie a buon ragione.
E incazzati pure,l' importante che io non pretenda di fartene comprare un altro.C' è modo e modo di "utilizzare"un testo scolastico e questi modi li decide l' insegnante .Questa autonomia professionale distingue il nostro lavoro dalle mansioni prettamente esecutive.Solo in virtù di ciò ha senso definire " professionisti" gli insegnanti. In fondo le manuel c' est nous.
La competenza alla adozione dei libri di testo è prerogativa del Collegio docenti che – ai sensi dell’art. 7, comma 2, lett. e), del T.U. n. 297/1994 – vi provvede sentite le proposte dei consigli di interclasse o di classe. Non solo.
La delibera adottata dall’Organo collegiale è tenuta a conseguire un duplice obiettivo:
– garantire che l’adozione dei libri di testo risulti coerente con il Piano dell’offerta formativa (cfr. art. 4, comma 5, Dpr n. 275/1999);
– assicurare che le scelte siano espressione della libertà di insegnamento e dell’autonomia professionale dei docenti ( cfr. c.m. n. 3503 del 30.03.2016). E quest’ultimo richiamo significa non altro che, ad ogni docente, durante il dibattito che normalmente precede la decisione finale, è riconosciuta la facoltà di esprimere il proprio punto di vista. Vale a dire, ogni insegnante è titolato ad argomentare pro o contro le proposte di adozione avanzate, oltre che – in caso di dissenso o di non condivisione – proporne di altre e diverse. Ed è sulla base delle posizioni emerse e formalizzate nel dibattito, che l’Organo collegiale è chiamato ad assumere la specifica delibera.
La delibera approvata nel rispetto di tali condizioni risulta, così, essere atto o provvedimento amministrativo definitivo (ex art. 14, comma 7, Dpr n. 275/99) e, pertanto, vincolante per tutti i docenti della Istituzione scolastica di riferimento, che non possono disattenderne gli esiti o discostarsene in alcun modo. Il MIUR, a tal proposito, con le circolari annuali “ ricorda che non è consentito modificare ad anno scolastico iniziato, le scelte adozionali deliberate nel mese di maggio” (c.m. 30.03.2016, n. 3503).
Ne consegue: il docente, ancorché in servizio dal 1° settembre del 2016, è obbligato a mantenere l’adozione dei testi scelti dal Collegio nel mese di maggio della precedente annualità scolastica e, ove contravvenga a tale scelta, imponendo, ad esempio, ai propri alunni l’acquisto di differenti libri di testo, integra, sicuramente, un illecito disciplinare.
Conseguentemente, conclude il Miur, la circolare n. 16/2009 per l’adozione dei libri di testo resta pienamente valida.
Il docente nuovo arrivato per trasferimento o altra assegnazione non può cambiare il testo anche se non di suo gradimento.
Quindi, in primis, il docente E' TENUTO ad avere come riferimento il libro di testo adottato perché è quello che ha seguito tutto l’excursus normativo poi, volendo, può utilizzare altro materiale di SUPPORTO.
Ospite- Ospite
Re: Si può non seguire il libro di testo in tutto o in parte?
No no io non obbligo nessuno a comprare altri libri e non obbligo nessuno a usare solo il mio materiale in rete.
Consiglio di farlo perché è più divertente e tarato sulle mie lezioni: test, videolezioni, slides... Ma dico sempre "se non hai il PC a casa e ti si rompe il cellulare...hai pur sempre gli appunti scritti in classe oppure hai il libro" -sí lo dico per ultimo, dopo gli appunti sul quaderno-
È anche vero che, levando dal costo totale dei libri, il testo di arte...la cifra si abbasserebbe di non poco permettendo magari di comprare un altro libro, magari uno di narrativa così da averne tutti uno uguale (cosa che nelle biblioteche scolastiche è sempre difficile da reperire)
Consiglio di farlo perché è più divertente e tarato sulle mie lezioni: test, videolezioni, slides... Ma dico sempre "se non hai il PC a casa e ti si rompe il cellulare...hai pur sempre gli appunti scritti in classe oppure hai il libro" -sí lo dico per ultimo, dopo gli appunti sul quaderno-
È anche vero che, levando dal costo totale dei libri, il testo di arte...la cifra si abbasserebbe di non poco permettendo magari di comprare un altro libro, magari uno di narrativa così da averne tutti uno uguale (cosa che nelle biblioteche scolastiche è sempre difficile da reperire)
Cozza- Messaggi : 10689
Data d'iscrizione : 08.11.10
Re: Si può non seguire il libro di testo in tutto o in parte?
Anch'io sono nella stessa situazione di Scuola70; per essere inattacabili occorre semplicemente selezionare le parti fatte meglio del libro e scartare le altre, non è possibile che il libro sia interamente da scartare...
elirpe- Messaggi : 1127
Data d'iscrizione : 02.08.17
Re: Si può non seguire il libro di testo in tutto o in parte?
chicca70 ha scritto:Paniscus, non sempre il materiale integrativo reperito su internet o inviato dal docente viene letto o studiato dallo smartphone. L' insegnante di filosofia di mio figlio invia quotidianamente appunti e testi che devono necessariamente essere stampati e portati a scuola. Io faccio lo stesso, più raramente, e nessuno studia dallo schermo. Qualcuno ci prova, vede che non ce la fa, e rinuncia. Ma ci provano in pochi.
Qua si era partiti parlando soprattutto di scuole medie (e di scuole medie come quelle descritte da cozza e da herman, ossia ad altissima densità di ragazzi provenienti da ambienti culturalmente deprivati, e pochissimo seguiti in famiglia).
Che ti piaccia o no, comincia a esistere una percentuale molto significativa di famiglie, con genitori più giovani di noi (e spesso poco istruiti, o comunque assolutamente sprovveduti in campo informatico), che non hanno mai avuto un computer fisso in casa, e a maggior ragione non hanno mai avuto una stampante, e che conoscono l'esistenza di internet come un qualcosa a cui si accede solo ed esclusivamente dal cellulare. Non è che la intendano così "solo per i figli", è proprio che non ne hanno idea nemmeno loro.
In particolare, herman ha detto che alle medie si subiscono pressioni sempre più forti (paradossalmente, ancora più forti che alle superiori) per abolire quasi completamente il libro cartaceo e sostituire tutto col digitale, quindi nemmeno con l'idea che quei material vengano stampati, ma proprio con l'idea che il non plus ultra dell'obiettivo della modernità sia proprio quello di fare tutto in digitale (ben sapendo che esiste una percentuale sempre crescente di famiglie che accede al "digitale" soltanto dallo smartphone, quindi accettando di fatto questa conseguenza).
Oltretutto, anche nelle condizioni migliori, la situazione che descrivi tu (cioè quella degli alunni che prima sono stati costretti a comprare il libro che viene usato pochssimo, e che poi sono obbligati anche a stampare le dispense a spese proprie e portarle a scuola sul cartaceo) potrebbe essere benissmo a rischio di contestazioni. Io di dispense in rete ne metto spesso, ma sto attentissima a non dire mai che i ragazzi sono OBBLIGATI a stamparle e a portarle a scuola sul cartaceo. Semplicemente, mi limito poi a richiedere che al compito sappiano rifare gli esercizi simili a quelli che ho inviato, e che all'interrogazione sappiano riferire i contenuti importanti di quei materiali.
Se uno mi dice che quell'esercizio ha provato a farlo ma non c'è riuscito, e io gli chiedo di farmi vedere la parte incompleta che ha fatto, perché così possiamo arrivare a capire insieme dove ha sbagliato, e lui/lei mi risponde che non può farmelo vedere perché i fogli dela brutta copia li ha buttati via e "il testo ce l'ha solo sul telefono", lo mando tranquillamente a stendere.
Ma se dice di aver studiato solo sul telefono, senza aver stampato niente, ma poi gli esercizi li sa fare e i contenuti me li sa esporre seriamente, allora non ho niente da dire... il punto è che questo non succede praticamente mai!
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Si può non seguire il libro di testo in tutto o in parte?
Quello che ti ho scritto è talmente chiaro, che proprio non capisco come ti vengono fuori queste osservazioni alle quali già ti ho risposto.balanzoneXXI ha scritto:"Il docente e' tenuto ad avere come punto di riferimento il libro di testo adottato".
Quindi in pratica questo che starebbe a significare?
Se io per esempio non impiego i testi collaterali al manuale che l' augusto collegio ha deciso di appioppare alle scolaresche;
Se non seguo l'impostazione metodologica del manuale;
Se dall' antologia di letteratura seleziono pochi brani, integrandoli con altri testi che non sono presenti nella suddetta antologia;
Se ignoro gli eserciziari del manuale, somministrando in alternativa esercizi presi da altri libri o preparati da me;
Se confuto tutte le volte che lo ritengo opportuno le affermazioni contenute nel manuale.
Commetto un illecito sanzionabile?
Ma davvero pensiamo che la libertà didattica consista solo nel poter mettere 3 all' alunno infingardo o nell' esprimere il proprio disaccordo nelle assemblee, conformandosi poi al volere della " maggioranza"?
Franco71 te lo ha spiegato praticamente. Dec ha fatto altrettanto.
Nessuno ti dice che devi seguire pedissequamente tutto quello che dice il libro adottato ma certamente non lo puoi nemmeno ignorare.
Ospite- Ospite
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